n.113 del 20.04.2016 periodico (Parte Seconda)

D.G.R. 1682/2014 e Reg. (UE) 1151/2012. Parere positivo in merito alla richiesta di modifica del disciplinare della Dop Squacquerone di Romagna

IL RESPONSABILE

Visti:

  • il Regolamento (UE) n. 1151/2012, adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio il 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, nel quale vengono fra l’altro individuati i requisiti necessari e le modalità per il riconoscimento delle Denominazioni di Origine Protette (DOP), delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) e delle Specialità Tradizionali Garantite (STG);
  • il Regolamento delegato (UE) n. 664/2014, adottato dalla Commissione il 18 dicembre 2013, che integra il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio con riguardo alla definizione dei simboli dell'Unione per le denominazioni di origine protette, le indicazioni geografiche protette e le specialità tradizionali garantite e con riguardo ad alcune norme sulla provenienza, ad alcune norme procedurali e ad alcune norme transitorie supplementari;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 668/2014, adottato dalla Commissione il 13 giugno 2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
  • il DM 14 ottobre 2013, prot. n. 12511, pubblicato il 25 ottobre 2013 sul n. 251 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, avente come oggetto “Disposizioni nazionali per l'attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari in materia di DOP, IGP e STG”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 1682, del 27 ottobre 2014, avente per oggetto "Applicazione delle disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1151/2012 in materia di Dop, Igp e Stg relative a prodotti ottenuti nel territorio della regione Emilia-Romagna: modalità per l'espressione del parere regionale", che ha sostituito la deliberazione 1273/1997;

Preso atto che il 2 febbraio 2016, prot. n. PG/2016/57587, è pervenuta alla Direzione Generale Agricoltura, Economia Ittica, Attività Faunistico Venatorie la proposta di modifica del disciplinare della Dop Squacquerone di Romagna, inoltrata dall’Associazione Squacquerone di Romagna Dop, con sede legale in Bologna, Via Aldo Moro 22 e sede amministrativa presso la CNA di Forlì-Cesena, in Via Pelacano 29 a Forlì;

Considerato che, per quanto disposto dagli atti già citati:

  • con nota datata 23 febbraio 2016, prot. n. NP/2016/3121, è stato richiesto al Servizio Sviluppo dell’economia ittica e delle produzioni animali un parere tecnico in merito alle modifiche proposte;
  • il Responsabile del Servizio Sviluppo dell’economia ittica e delle produzioni animali ha ritenuto, con nota NP/2016/4483 del 10 marzo 2016, di non evidenziare particolari rilievi in merito alle modifiche proposte;
  • il giorno 24 febbraio 2016 è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna la Comunicazione della Responsabile del Servizio Percorsi di qualità, Relazioni di mercato e Integrazione di filiera relativa alla “Domanda di modifica del disciplinare della Dop Squacquerone di Romagna”, e nei trenta giorni successivi non sono pervenute opposizioni;
  • il 15 febbraio 2016 si è tenuta presso il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, su richiesta della Regione Emilia-Romagna, la riunione citata dall'articolo 7, comma 1, del DM 14 ottobre 2013, al termine della quale è stato verbalizzato un unico rilievo:
    • la richiesta è priva della marca da bollo prescritta dal suddetto decreto;
  • con nota n. PG/2016/178337 del 14 marzo 2016 il Servizio percorsi di qualità, Relazioni di mercato e Integrazione di filiera ha chiesto all’Associazione Squacquerone di Romagna Dop di integrare la documentazione, inviando risposta sia al Ministero sia alla Regione;
  • in data 16 marzo 2016 è pervenuta la risposta dell’Associazione Squacquerone di Romagna Dop, prot. n. PG/2016/184298, che regolarizza la richiesta con l’apposizione della marca da bollo;

Dato atto che il Servizio Percorsi di qualità, Relazioni di mercato e Integrazione di filiera ha provveduto ad effettuare l'istruttoria della proposta menzionata, integrata dalla documentazione sopra indicata, le cui risultanze sono sintetizzate nel verbale acquisito dal servizio scrivente con prot. NP/2016/6372 del 5 aprile 2016;

Considerato che la richiesta di registrazione risulta completa e conforme alle disposizioni del Regolamento 1151/2012, del DM 14 ottobre 2013 e della deliberazione 1682/2014;

Dato atto che tutta la documentazione relativa alla proposta di registrazione sopra citata è trattenuta agli atti del Servizio Percorsi di qualità, Relazioni di mercato e Integrazione di filiera;

Dato atto che:

  • ai sensi della lettera C e del punto 7 della lettera B dell’allegato alla citata deliberazione 1682/2014, spetta al Responsabile del Servizio competente l'espressione del parere sulle proposte di modifica del disciplinare pervenute;
  • ai sensi del punto 8 della lettera B dell’allegato alla citata deliberazione 1682/2014 tale parere viene espresso con riferimento ai seguenti aspetti:
    • validità socioeconomica della proposta di registrazione;
    • coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari;
    • presenza di eventuali interessi contrapposti;
    • eventuali ulteriori aspetti che risultino rilevanti per ottenere la registrazione della DOP o dell’IGP.

Considerato che, in coerenza con quanto riportato dal citato verbale:

  • la validità socioeconomica della proposta di modifica del disciplinare è sottolineata dall'opportunità di adeguare le caratteristiche del prodotto e il metodo di ottenimento a modalità e indicazioni che, senza snaturare il prodotto e il legame con l'ambiente, siano meglio rispondenti a criteri di attenzione alla qualità e alla economicità del prodotto;
  • la coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari è assicurata dalle valutazioni espresse anche dal Servizio competente per il settore produttivo, che ha valutato, senza rilievi, le modifiche proposte;
  • la mancanza di osservazioni scaturite in seguito alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna suggerisce l'assenza di interessi contrapposti;
  • relativamente agli aspetti rilevanti per ottenere la modifica del disciplinare della Dop, è opportuno sottolineare l’intenzione di ampliare il coinvolgimento di un maggior numero di allevamenti con l’inserimento della Pezzata Rossa Italiana tra le razze bovine, il cui latte viene utilizzato per la produzione di Squacquerone di Romagna, e di una quota di tolleranza del 15% dei capi in lattazione non appartenenti alle razze indicate dal disciplinare;

Considerato pertanto che con riferimento agli aspetti sopraindicati si ritiene di esprimere parere positivo in merito alla proposta di modifica del disciplinare della Dop Squacquerone di Romagna, e che non ci sono ulteriori aspetti rilevanti per l'ottenimento della modifica stessa;

Visti inoltre:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 avente per oggetto “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;

Viste:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;
  • le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;
  • n. 1057 del 24 luglio 2006, con la quale è stato dato corso alla prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta, e n. 1663 del 27 novembre 2006, con la quale è stato modificato l’assetto delle Direzioni Generali e del Gabinetto del Presidente;
  • n. 1950 del 13 dicembre 2010, con la quale, tra l’altro, è stato modificato l’assetto della Direzione Generale Attività produttive, commercio e turismo e quello della Direzione Generale Agricoltura;
  • n. 335 del 31 marzo 2015 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti e prorogati nell'ambito delle direzioni generali - Agenzie - Istituto”;

Vista, altresì, la determinazione dirigenziale n. 950 del 26 gennaio 2016 recante “Proroga incarichi dirigenziali di struttura e professional presso la direzione generale agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie”;

Attestata, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto;

determina:

  1. di esprimere parere positivo, per le motivazioni esposte in premessa, relativamente alla proposta di modifica del disciplinare della Dop Squacquerone di Romagna, ai sensi del Regolamento (CE) 1151/2012, del DM 14 ottobre 2013 e della deliberazione della Giunta regionale n. 1682/2014, inoltrata dall’Associazione Squacquerone di Romagna Dop, con sede legale in Bologna, Via Aldo Moro 22 e sede amministrativa presso la CNA di Forlì-Cesena, in Via Pelacano 29 a Forlì, con riferimento ai seguenti aspetti:
    • validità socioeconomica della proposta di registrazione;
    • coerenza del disciplinare con le politiche regionali di valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari;
    • assenza di interessi contrapposti;
    • possibile coinvolgimento di un maggior numero di allevamenti;
  2. di inviare la presente determinazione all'Autorità nazionale competente in materia di registrazione delle DOP e IGP e ai promotori della proposta di modifica del disciplinare;
  3. di dare atto che si provvederà agli adempimenti di cui al D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, secondo le indicazioni operative contenute nella deliberazione di Giunta n. 66/2016;
  4. di provvedere alla pubblicazione della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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