n.213 del 12.08.2015 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i. - Titolo II – Decisione in merito alla procedura di screening provinciale relativa a modifiche dell'impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi sito in via Tratturo n. 559 in Comune di Bertinoro, presentata dalla ditta Romagna Rottami Srl

L’Autorità competente: Provincia di Forlì - Cesena comunica la decisione in merito alla procedura di screening provinciale relativa a modifiche dell'impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi sito in via Tratturo n. 559 in Comune di Bertinoro, presentata dalla ditta Romagna Rottami Srl. 

Il procedimento è stato attivato su istanza di Romagna Rottami Srl, avente sede legale in via del Tratturo, 559 – 47032 Bertinoro (FC).

Il progetto interessa il territorio del Comune di Bertinoro e della Provincia di Forlì – Cesena.

Il progetto è assoggettato a procedura di screening ai sensi dell'Allegato B.2, categoria B.2.68) della L.R. 9/99 s.s.m.m.i.i. “ Modifiche o estensioni di progetti di cui all’allegato A.2 o all’allegato B.2 già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente (modifica o estensione non inclusa nell’allegato A.2)”.

Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., l’autorità competente: Provincia di Forlì-Cesena, con decreto del Presidente prot. Gen. n. 62421/2015, n. 180 del giorno 10 luglio 2015, ha assunto la seguente decisione: “

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

(omissis)

decreta:

a. richiamati gli elementi progettuali e le proposte tecniche descritti in parte narrativa, di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., il progetto di modifiche dell'impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi sito in via Tratturo n. 559 in Comune di Bertinoro, presentata dalla ditta Romagna Rottami S.r.l., dall’ulteriore procedura di V.I.A. con le seguenti prescrizioni:

  1. le operazioni di carico nel piazzale esterno debbono essere effettuate mantenendo i motori degli automezzi spenti;
  2. i nebulizzatori previsti dovranno essere disposti in tutte le aree di transito e carico - scarico in numero adeguato e maniera tale che i raggi d'azione degli stessi coprano l'intera area interessata da tali operazioni. Il funzionamento dei nebulizzatori dovrà avvenire durante gli orari di lavoro in periodo estivo e comunque in periodo secco;
  3. deve essere effettuato entro 60 giorni dall'inizio attività di progetto, e secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente, presso i ricettori R1 e R2 lato impianto, un monitoraggio, con oneri a carico del proponente, atto a verificare il rispetto del limite di immissione differenziale di rumore in periodo diurno; i rilievi vanno eseguiti all’interno degli ambienti abitativi o adibiti ad uffici, se possibile, ovvero in luogo maggiormente rappresentativo degli ambienti suddetti, monitorando il rumore residuo in assenza totale di attività dell'impianto in oggetto, oppure mediante elaborazione fonometrica o modellistica del rilievo per escludere il rumore dell'impianto, ed il livello equivalente di rumore ambientale con impianto in attività in condizioni di lavoro peggiorative per i ricettori in termini, se possibile, del massimo numero di attività in funzione contemporanea (con particolare riferimento a pressa, attività nel piazzale esterno - pala caricatrice/polipo, attività nel capannone); 
  4. entro 4 mesi dall'inizio attività di progetto, dovranno essere inviate all'Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena e al Comune di Bertinoro i risultati delle misurazioni di cui al punto precedente che consentano di verificare il rispetto dei limiti differenziali. Qualora il rispetto dei suddetti limiti sia conseguito attraverso la realizzazione di misure di mitigazione, la ditta dovrà presentare apposita relazione nella quale siano descritte tali misure;
  5. data di inizio attività di progetto oggetto di screening dovrà essere comunicata agli enti sopra menzionati prima dell'esecuzione dei rilievi;

b. di approvare l'Allegato Tecnico "Verifica di Assoggettabilità" al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso;

c. di quantificare in € 500,00, le spese istruttorie a carico del Proponente, corrispondente al valore forfettario previsto dall'art. 28 comma 1 della L.R. 9/99 e s.m.i.;

d. di dare atto che le spese istruttorie sono state regolarmente corrisposte dalla Ditta in fase di attivazione della procedura di screening;

e. di trasmettere il presente atto al Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale per il seguito di competenza.

f. di trasmettere copia del presente atto a Romagna Rottami S.r.l.;

g. di trasmettere copia del presente atto al Comune di Bertinoro;

h. di pubblicare per estratto nel BURERT, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e s.m.i., il presente partito di decreto;

i. di pubblicare integralmente sul sito web della Provincia di Forlì-Cesena, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e s.m.i., il presente decreto.

Il presente decreto deliberativo, definitivo ai sensi di legge, viene dichiarato immediatamente eseguibile e dunque efficace dal momento della sua adozione.”

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