n.25 del 23.01.2019 periodico (Parte Seconda)

L.R. 40/98 DGR 1331/18. Approvazione graduatoria progetti istruiti con esito positivo ed elenco progetti non ammessi. Assegnazione e concessione contributi ai progetti ammessi. Approvazione Convenzione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la Legge Regionale 1 dicembre 1998, n. 40 “Interventi finanziari speciali per la realizzazione di “Bologna città europea della cultura per l’anno 2000”, per le celebrazioni del I centenario della morte di Giuseppe Verdi e per la partecipazione ad iniziative straordinarie per la valorizzazione delle espressioni storiche, artistiche e culturali nella regione Emilia-Romagna” ed in particolare:

- l’art. 1 comma 2 in cui si cita, tra le finalità della Legge, che la Regione attua interventi finanziari speciali per contribuire alla realizzazione di progetti di particolare rilevanza culturale per l’insieme del territorio regionale;

- l’art. 2 che definisce la tipologia di interventi finanziabili, quali nuove costruzioni, recuperi e restauri di immobili di particolare valore storico e culturale, progetti di miglioramento della fruibilità di detti immobili, inclusi quelli di innovazione tecnologica, acquisto di attrezzature e sistemazione di aree adiacenti i beni stessi;

- l’art. 3, che disciplina le modalità degli interventi, stabilendo al comma 3 che la Regione può stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati o concludere accordi con gli Enti Locali ai sensi dell’art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, indicanti la tipologia degli interventi, gli oneri a carico dei firmatari nonché i soggetti attuatori, la durata e le modalità di attuazione degli interventi. Nell’ambito delle convenzioni e degli accordi la Regione può intervenire con contributi in conto capitale o in conto interessi attualizzati;

Vista la propria deliberazione n. 1331 del 02/08/2018 avente per oggetto “Approvazione dei criteri e delle modalità di attuazione della L.R. 40/98 Art. 1 comma 2. Anni 2018 e 2019”;

Considerato che la sopracitata deliberazione, nell’ Allegato A) “Criteri e modalità di attuazione della L.R. 40/98 Art. 1 comma 2 - Annualità 2018 e 2019”, ha definito le modalità di selezione delle domande e i criteri di valutazione delle proposte progettuali stabilendo, tra l'altro, che:

- l’istruttoria formale delle domande venga eseguita da un gruppo di lavoro nominato con atto del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’Impresa, con il fine di verificare la sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previsti dall’Allegato A) al punto 3;

- la valutazione di merito dei progetti venga effettuata da un apposito Nucleo di valutazione, nominato con atto del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, sulla base dei criteri di priorità di selezione dei progetti stabiliti al punto 8 dell’Allegato A);

Vista la determinazione del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa n. 15669 del 1/10/2018 con la quale sono stati nominati i componenti del gruppo istruttorio, ai fini dell’esame della documentazione dal punto di vista dell’ammissibilità formale nonché i componenti del Nucleo tecnico di valutazione avente il compito di svolgere l’istruttoria di merito dei progetti presentati a valere sull’ avviso di cui all’Allegato A) della sopracitata propria deliberazione n. 1331/2018;

Preso atto che, in particolare, il nucleo istituito per la valutazione di merito ha il compito di:

- valutare ogni progetto sulla base dei criteri di valutazione definiti dall’ avviso e alla determinazione dell’elenco dei progetti ammessi;

- determinare l'entità della spesa ammissibile al contributo regionale per ciascun progetto;

- determinare l'elenco dei progetti non ammissibili al contributo regionale, comprensivo delle motivazioni di esclusione;

Preso inoltre atto che sulla base di quanto stabilito nel sopra citato invito:

- sono pervenute complessivamente n. 68 proposte progettuali;

- l'istruttoria formale delle domande, effettuata dal gruppo di lavoro per verificare la sussistenza dei requisiti preliminari e delle condizioni di ammissibilità previsti dall’invito, ha rilevato che 4 domande sono risultate non ammissibili sotto il profilo formale in quanto mancanti della documentazione minima necessaria ai fini della valutazione di merito e n. 64 proposte sono state ritenute ammissibili alla successiva fase di valutazione di merito;

- il nucleo tecnico di valutazione ha esaminato i progetti nelle sedute effettuate dal 16/10/2018 al 13/11/2018 riportando le risultanze dell’attività svolta in appositi verbali (prot n. 24863; 26055, 27101 e 27558), conservati agli atti del Servizio Cultura e Giovani, a disposizione di chiunque ne abbia diritto, dai quali risulta che 64 progetti sono stati oggetto di valutazione;

- l’intensità del contributo regionale è stato calcolato tenuto conto delle risorse disponibili e del limite posto al punto 5 dello stesso Allegato A) approvato con propria deliberazione n. 1331/2018;

Ritenuto, con il presente provvedimento, in attuazione dell’Allegato A) più volte citato e di quanto sopra esposto, di procedere a:

- approvare gli esiti della valutazione, di cui all’ Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, effettuata sulla base dei criteri adottati dal nucleo di valutazione così come riportato nell’ apposito verbale NP/2018/24863, dal quale si evince che i progetti sono suddivisi in 3 gruppi:

1. I progetti che hanno un elevato grado di rispondenza ai criteri di priorità di cui all’Allegato A della DGR n. 1331/2018;

2. I progetti che hanno un sufficiente grado di rispondenza ai criteri di priorità di cui all’Allegato A della DGR n. 1331/2018;

3. I progetti che hanno un grado di rispondenza ai criteri di priorità di cui all’Allegato A della DGR n. 1331/2018 insufficiente;

- approvare l’elenco dei progetti ammessi a contributo col presente provvedimento, che, tenuto conto delle risorse regionali disponibili sul bilancio 2018-2020 afferente alla L.R. n. 40/1998, risultano essere quelli che hanno un elevato grado di rispondenza ai criteri di priorità, riportati nell’ Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- mantenere valido l’elenco dei progetti che hanno un sufficiente grado di rispondenza ai criteri di priorità di cui all’Allegato A della DGR n. 1331/2018, per l’anno 2019, nel caso in cui ulteriori risorse finanziarie si rendessero disponibili;

- quantificare nel medesimo Allegato 2), in relazione alle spese ammissibili e alla richiesta di contributo avanzata da parte di ciascuno dei soggetti attuatori per ognuno dei progetti da realizzare, i contributi regionali per la realizzazione degli stessi da attuarsi nel periodo 2018-2021, tenuto conto delle risorse regionali disponibili sul bilancio finanziario-gestionale 2018-2020 afferenti alla L.R. n. 40/1998 e delle risorse di cui al progetto di Legge di bilancio di previsione 2019-2021 approvato con propria deliberazione n. 1966/2018 e dei limiti definiti al punto 5 del citato invito Allegato A) di cui alla propria deliberazione n. 1331/2018;

- approvare l’elenco dei progetti non ammessi per mancanza della documentazione necessaria ai fini della valutazione, specificata nelle relative motivazioni, quale Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- approvare lo schema di accordo/convenzione di cui all’Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che la spesa prevista relativamente agli interventi da porre in essere con il presente provvedimento pari ad € 4.143.694,67 risulta ripartita per Euro 3.050.000,00 come segue e come si evince dall’Allegato 2) al presente atto:

- quanto a € 400.000,00 nell’anno di previsione 2018

- quanto a € 650.000,00 nell’anno di previsione 2019

- quanto a € 2.000.000,00 nell’anno di previsione 2020 

e la restante parte di € 1.093.694,67 risulta disponibile ai capitoli di spesa relativi alla L.R. 40/98 di cui al progetto di Legge di bilancio per il triennio 2019-2021 approvato con propria deliberazione n. 1966/2018 come sopra citato;

Ritenuto inoltre che, per le motivazioni indicate ai paragrafi precedenti, ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione, sulla base dei cronoprogrammi presentati, e che pertanto si possa procedere all’assegnazione dei contributi per le annualità 2018-2021 ed alla concessione ed assunzione dei relativi impegni di spesa per gli anni di previsione 2018-2020 a favore dei soggetti beneficiari, per gli importi a fianco di ciascuno indicati nell’ Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la somma complessiva di € 2.803.631,43 sul capitolo di seguito specificato:

Capitolo 70718:

Anno 2018 euro 400.000,00;

 Anno 2019 euro 403.631,43;

 Anno 2020 euro 2.000.000,00;

rimandando la concessione e l’impegno di Euro 246.368,57 per gli interventi che verranno realizzati da soggetti privati nell’anno 2019 e di Euro 1.093.694,67 relativa agli interventi da realizzarsi nell’anno 2021 a successivi atti del dirigente del Servizio Cultura e Giovani, ad approvazione della Legge di Bilancio 2019-2021 e conseguenti opportune variazioni del medesimo Bilancio ai sensi del D. Lgs.n. 118/2011 per dotare il pertinente capitolo 70722 della necessaria disponibilità;

 Preso atto che la procedura del conseguente pagamento che sarà disposto in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi procedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per gli anni 2019 e 2020;

Richiamati:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 avente per oggetto “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

- la L.R. 27/12/2017, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;

- la L.R. 27/12/2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;

- la L.R. 27/12/2017, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la L.R. n. 11/2018 recante “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018 – 2020”;

- la L.R. 12/2018 recante “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la propria deliberazione 2191/2017 e 1265/2018 aventi ad oggetto rispettivamente l’approvazione e l’aggiornamento del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020;

- la propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione n. 2191/2017 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e succ. mod.;

- la propria deliberazione n. 93/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” e successiva integrazione, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- il D.lgs. n. 118/2011 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e ss.mm.ii.;

Richiamata la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione", ed in particolare l'art. 11 "Codice unico di progetto degli investimenti pubblici";

Dato atto che i codici unici di progetto (CUP) di cui alla Legge n. 3/2003, art. 11, assegnati ai progetti di investimento pubblico oggetto del presente provvedimento dalla competente struttura ministeriale, sono riportati nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico, gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia", e successive modifiche;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”, n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”, n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”, n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”, n. 975/2017 “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa e della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni” e la n. 1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO);

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri e del visto di regolarità contabile allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di prendere atto che in attuazione della propria deliberazione n. 1331/2018 e, in particolare, dell'Allegato A), parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenuti alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità previste nel medesimo Allegato A), complessivamente n. 68 richieste di contributo per altrettanti progetti presentati;

2) di approvare gli esiti della valutazione, di cui all’ Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, effettuata sulla base dei criteri adottati dal nucleo di valutazione così come riportato nell’ apposito verbale NP/2018/24863, dal quale si evince che i progetti sono suddivisi in 3 gruppi:

a) I progetti che hanno un elevato grado di rispondenza ai criteri di priorità di cui all’Allegato A della DGR n. 1331/2018;

b) I progetti che hanno un sufficiente grado di rispondenza ai criteri di priorità di cui all’Allegato A della DGR n. 1331/2018;

c) I progetti che hanno un grado di rispondenza ai criteri di priorità di cui all’Allegato A della DGR n. 1331/2018 insufficiente;

3) di approvare l’elenco dei progetti ammessi a contributo col presente provvedimento, che, tenuto conto delle risorse regionali disponibili sul bilancio finanziario gestionale 2018-2020 afferente alla L.R. n. 40/1998 e delle risorse di cui al progetto di legge di Bilancio di previsione 2019-2021, approvato con propria deliberazione n. 1966/2018, risultano essere quelli che hanno un elevato grado di rispondenza ai criteri di priorità, riportati nell’ Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di quantificare, così come evidenziato nel medesimo Allegato 2), in relazione alle spese, ai costi ammissibili e alla richiesta di contributo avanzata da parte di ciascuno dei soggetti attuatori per ognuno dei progetti da realizzare, i contributi regionali per la realizzazione degli stessi da attuarsi nel periodo 2018-2021, tenuto conto delle risorse regionali disponibili sul bilancio 2018-2020 afferenti alla L.R. n. 40/1998 che sono iscritte e di quelle che si renderanno disponibili sul bilancio di previsione 2019-2021 approvato con propria deliberazione n. 1966/2018 e dei limiti definiti al punto 5 del citato invito Allegato A) di cui alla propria deliberazione n. 1331/2018;

5) di approvare l’elenco dei progetti non ammessi per mancanza della documentazione necessaria ai fini della valutazione, specificata nelle relative motivazioni, quale Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

6) di mantenere valido l’elenco dei progetti che hanno un sufficiente grado di rispondenza ai criteri di priorità di cui all’Allegato A della DGR n. 1331/2018, per l’anno 2019, nel caso in cui ulteriori risorse finanziarie si rendessero disponibili;

7) di stabilire che nella eventuale scelta tra progetti che hanno un sufficiente grado di rispondenza ai criteri di priorità da ammettere a finanziamento nell’anno 2019, verranno ritenuti prioritari quelli che, sulla base del principio di equilibrio territoriale, appartengono al territorio provinciale in cui l’incidenza dei contributi per popolazione risulta essere più bassa; inoltre non verranno finanziati interventi i cui lavori nel frattempo siano già terminati;

8) di assegnare i contributi ai soggetti beneficiari, per gli importi a fianco di ciascuno indicati, per una somma complessiva di 4.143.694,68 come si evince dall’Allegato 2);

9) di concedere ed impegnare, in relazione alla esigibilità della spesa e in attuazione del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii, la somma complessiva di 2.803.631,43 sul capitolo 70718 “Contributi in c/capitale a enti delle amministrazioni locali per la costruzione, il recupero ed il restauro di immobili di particolare valore storico e culturale nonché per interventi di miglioramento della fruibilità degli stessi immobili e per la valorizzazione di complessi monumentali compresa l'innovazione tecnologica, l'acquisto di attrezzature e la sistemazione di aree adiacenti ai beni stessi - Progetti speciali (art. 1 comma 2, art. 2, art.3 comma 3, L.R. 1 dicembre 1998, n.40)” del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, approvato con propria deliberazione n. 2191/2017 e ss.mm., ripartita come segue:

- quanto ad Euro 400.000,00 registrata al n. 7598 di impegno anno di previsione 2018;

- quanto ad Euro 403.631,43 registrata al n. 1552 di impegno anno di previsione 2019;

- quanto ad Euro 2.000.000,00 registrata n. 475 di impegno anno di previsione 2020;

10) di rimandare la concessione e l’impegno della restante quota pari a 246.368,57 per gli interventi che verranno realizzati da soggetti privati nell’anno 2019 e di euro 1.093.694,67 relativa agli interventi da realizzarsi nell’anno 2021 a successivi atti del dirigente del Servizio Cultura e Giovani, ad approvazione della Legge di Bilancio 2019-2021, e conseguenti opportune variazioni del medesimo Bilancio ai sensi del D. Lgs.n. 118/2011 per dotare il pertinente capitolo 70722 della necessaria disponibilità;

11) di dare atto che in attuazione del D.Lgs 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definite dal citato decreto, sono le seguenti:

- missione: 05 - programma: 02 - Codice economico: U.2.03.01.02.003 - COFOG: 08.2 - Transazioni UE: 8 - SIOPE: 2030102003 - C.I. Spesa: 4 - Gestione ordinaria: 3

Per quanto riguarda i CUP si rimanda all’Allegato 2, parte integrante del presente atto.

12) di stabilire inoltre che sulla base dell’elenco di cui all’Allegato 2), in conformità a quanto stabilito nel punto 11 dell’Allegato A) di cui alla propria deliberazione n. 1331/2018, ad ogni soggetto ammesso a contributo sarà inviata debita comunicazione concernente l’entità delle spese ammesse e l’ammontare del contributo concesso. In seguito a tale comunicazione di approvazione i soggetti beneficiari dovranno procedere alla sottoscrizione con la Regione di apposita convenzione, così come da schema riportato nell’Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente atto, che disciplinerà gli obblighi delle parti, la durata e le modalità di attuazione, di rendicontazione e di liquidazione, nonché i casi di revoca del contributo;  

13) di approvare la Convenzione di cui allo schema Allegato 4) parte integrante e sostanziale del presente atto da sottoscrivere tra soggetti beneficiari e Regione Emilia-Romagna;

14) di autorizzare, così come previsto dal punto 5 della propria deliberazione n. 1331/18, il Responsabile del Servizio Cultura e Giovani a sottoscrivere gli Accordi/ Convenzioni di cui all’Allegato 4) e ad apportare eventuali modifiche o integrazioni non sostanziali che si rendessero opportune e necessarie;

15) di stabilire le seguenti modalità di liquidazione dei contributi:

- I pagamenti saranno disposti dalla Regione per stati di avanzamento lavori (SAL), pari alla percentuale del contributo concesso, e fino al raggiungimento del 90% dell'importo del contributo, previa attestazione mediante apposito certificato di pagamento rilasciato dal Responsabile Unico del Procedimento, corredato delle relative fatture emesse e da apposita relazione contenente i dati in ordine allo stato di attuazione delle opere e alla contabilità dei lavori.

- Il saldo, nella misura minima del 10% del contributo regionale concesso, a seguito dell'avvenuta ultimazione delle opere, sulla base della seguente documentazione comprovante l’avvenuta ultimazione dei lavori e la conclusione delle procedure di spesa:

a) certificato di regolare esecuzione delle opere eseguite e Collaudo (se previsto), certificato di conformità e regolarità delle forniture acquisite;

b) rendiconto finanziario del progetto riepilogativo di tutti i costi sostenuti per il progetto, comprensivo di copia di fatture quietanzate;

c) atto di approvazione del CRE/Collaudo e dello stato finale della spesa, comprensivo di tutte le spese sostenute.

A fronte di variazioni in diminuzione dei costi sostenuti per la realizzazione dell’intervento, il Dirigente regionale competente per materia provvederà a rideterminare il finanziamento regionale. Il contributo resterà, invece, invariato in caso di aumento dei costi complessivi sostenuti per le opere.

16) di stabilire, inoltre, che il Dirigente regionale competente provvederà con propri atti formali:

- alla liquidazione e alla richiesta di emissione del titolo di pagamento, ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e s.m. ed in conformità alle disposizioni indicate nella propria deliberazione n. 2416/08 e ss.mm., ad avvenuta pubblicazione di cui al punto 19 che segue ed a presentazione della documentazione indicata al precedente punto 15;

- alla eventuale rideterminazione in diminuzione, in sede di liquidazione, del contributo regionale concesso qualora il costo finale dell’intervento risultasse inferiore a quello indicato nel presente provvedimento, verificando comunque che la parte eseguita si configuri come stralcio funzionale dei lavori/forniture, il contributo resterà, invece, invariato in caso di aumento dei costi complessivi dell'intervento;

- alla revoca del contributo concesso nei casi di rinuncia al contributo, mancato rispetto da parte del soggetto attuatore degli obblighi specificati al punto 6 del modello di convenzione Allegato 4), mancata realizzazione dell’opera, e nei casi di alienazione, cessione, distrazione dall’uso previsto dei beni materiali entro i 10 anni successivi alla rendicontazione del progetto.

17) di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento all’ Invito Allegato A) della predetta propria deliberazione n. 1331/18;

18) di vincolare i soggetti beneficiari degli interventi finanziati di cui al presente atto ad evidenziare nei modi più opportuni che gli interventi finanziati sono stati realizzati con risorse della Regione Emilia-Romagna;

19) di dare atto altresì che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, comma 7, del citato D.lgs. n. 118/2011, relativamente ai soggetti pubblici di cui al citato Allegato 2);

20) di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 26 comma 2 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo D.Lgs.;

21) di dare atto, infine, che l'esito dell'istruttoria svolta dalla Regione sarà pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, nonché sul portale EmiliaRomagnaCreativa della Regione https://spettacolo.emiliaromagnacreativa.it/it/finanziamenti/bandi/.

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