n.18 del 28.01.2015 periodico (Parte Seconda)

Finanziamento dei percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore- IFTS approvati con DGR 1258/14. Assunzione impegni di spesa

IL RESPONSABILE 

Visti:

  • la legge 17 maggio 1999, n. 144 ed in particolare l’art. 69, che dispone, per riqualificare e ampliare l’offerta formativa destinata ai giovani e agli adulti, occupati e non occupati, nell’ambito del sistema di formazione integrata superiore, l’istituzione del sistema dell’istruzione e della formazione tecnica superiore (IFTS);
  • la legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 631, che prevede la riorganizzazione del sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, di cui all'articolo 69 della legge 17 maggio 1999, n. 144 e comma 875;
  • il decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, articolo 13, comma 2, che prevede la configurazione degli istituti tecnici superiori nell’ambito della predetta riorganizzazione;
  • il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e successive modificazioni recante “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
  • il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 "Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59";
  • il DPCM 25 gennaio 2008 recante “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti tecnici superiori” e relativi allegati;
  • il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5 recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 e in particolare l’articolo 52;
  • il Decreto 7 febbraio 2013 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali “Definizione dei percorsi di specializzazione tecnica superiore di cui al Capo III del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008”;

Richiamate:

  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/03/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013.(Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296)”;
  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 3/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662);
  • la deliberazione di Giunta regionale n.532 del 18/4/2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/05)” e ss.mm.;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 1973/2013 “Proroga dell’Accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta n. 532/2011”;

Viste:

  • la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.;
  • la L.R. n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e s.m;

Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale:

  • n.177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii;
  • n.105 del 1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 14/2/2005, n. 265” e smi;
  • n.1684 del 27/10/2014 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla DGR n. 821 del 9/6/2014 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo di istruzione ai sensi della DGR n. 2046/2010”;

Visti:

  • il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n.98, in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC”;
  • la circolare prot. PG/2013/154942 del 26/6/2013 “Inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” pubblicato sul S.O. alla G.U. n. 144 del 21 giugno 2013”;
  • la circolare prot. PG/2013/0208039 del 27/8/2013 “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/6/2013”;

Richiamate in particolare le deliberazioni di Giunta regionale:

  • n. 497 del 22/4/2013 “Rete Politecnica Regionale. Approvazione del piano triennale regionale della formazione superiore 2013/2015 e delle procedure di attuazione”;
  • n. 592 del 5/5/2014 “Rete Politecnica Regionale. Approvazione del piano e delle procedure di attuazione anno 2014” ed in particolare l’Allegato 3) “Invito a presentare percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore IFTS in attuazione del piano triennale regionale della formazione superiore - Rete politecnica 2013/2015”;
  • n. 1258 del 23/7/2014 “Approvazione dei "percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore" a valere sul piano triennale regionale della formazione superiore rete politecnica 2013/2015 di cui alla delibera 592/2014 - Allegato 3). Variazione di bilancio”;

Considerato che con la deliberazione di Giunta regionale n. 1258/2014:

  • è stata approvata la graduatoria delle n. 41 operazioni (percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore IFTS) “approvabili” redatta per punteggio conseguito così come individuata nell’Allegato 1), parte integrante della stessa, di cui le prime n.30 operazioni sono risultate “finanziabili” ed inserite nell’Allegato 2), parte integrante della stessa;
  • si è previsto che al finanziamento delle suddette operazioni si sarebbe provveduto con le risorse regionali di cui al capitolo n. 75220 per Euro 2.393.557,00 e al capitolo n. 75222 per Euro 1.199.800,00, per un importo complessivo di Euro 3.593.357,00;

Considerato inoltre che nella sopracitata deliberazione di Giunta regionale n. 1258/2014 si è previsto che con successivi provvedimenti dei dirigenti regionali competenti per materia ai sensi della L.R. n. 40/2001 ed in applicazione della deliberazione n. 2416/2008 ss.mm, si sarebbe provveduto: 

  • al finanziamento delle n. 30 operazioni approvabili e finanziabili per gli importi approvati nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione, tenuto conto di quanto specificato per le operazioni presentate da RTI;
  • ad assumere gli impegni di spesa sui pertinenti capitoli di bilancio;
  • alla liquidazione secondo le modalità specificate nella stessa deliberazione;

Considerato altresì che:

  • con la sopra menzionata deliberazione di Giunta regionale n.1258/2014 è stata approvata, tra l’altro, l’operazione contraddistinta dal rif. PA n. 2014-2931/RER presentata da Consorzio FIT (Formazione ed Innovazione tecnologica) di Modena (Cod. Org. 1289) e che la stessa è risultata finanziabile ed inserita nell’Allegato 2), parte integrante della stessa;
  • con la deliberazione di Giunta regionale n. 1684/2014 è stato stabilito di togliere dall’elenco degli organismi accreditati, per le motivazioni in essa espresse, l’ente Consorzio FIT (Formazione ed Innovazione tecnologica) di Modena (Cod. Org. 1289);
  • nella deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii è previsto al punto 9. - “Casi di mancato rilascio o revoca dell’accreditamento” dell’Allegato 2), parte integrante della stessa, “Linee guida per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” che “in caso di revoca dell’accreditamento il soggetto titolare della programmazione e del finanziamento degli interventi deciderà in merito all’eventuale prosecuzione delle attività fino alla loro conclusione, a garanzia del completamento del percorso formativo da parte dell’utenza”;
  • per il suddetto percorso, non risultano attivate le procedure di iscrizione e selzione dei potenziali destinatari e che pertanto non sussiste la necessità di garantire/tutelare eventuali interessi individuali di persone destinatarie o potenziali destinatari dell’attività formativa;

Ritenuto pertanto, sulla base di quanto sopra esposto, di non procedere al finanziamento dell’operazione contraddistinta dal rif. PA n. 2014-2931/RER sopra indicata; 

Dato atto che:

  • con la deliberazione di Giunta regionale n.1258/2014 sopra citata è stata approvata, tra l’altro, l’operazione contraddistinte dai rif. PA n. 2014-2947/RER presentata da CE.SVI.P Impresa Societa' Cooperativa. di Piacenza (Cod. Org. 8734) e che la stessa è risultata finanziabile ed inserita nell’Allegato 2), parte integrante della stessa;
  • in riferimento all’organismo indicato al precedente alinea è in corso una procedura di istruttoria da parte degli uffici regionali competenti, comunicata allo stesso con lettera protocollo PG\2014\0408071 del 3/11/2014, e pertanto per la suddetta operazione, Rif. PA 2014-2947/RER, si procederà, con successivo atto dirigenziale all’eventuale finanziamento solo in esito alla chiusura positiva del procedimento sopra citato;

Considerato inoltre che con la suddetta deliberazione di Giunta regionale n. 1258/2014:

  • sono state approvate altresì le operazioni contraddistinte dai rif. PA n. 2014-2950/RER e n. 2014-2951/RER presentate da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. org. 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”, costituito con atto repertorio n. 47.124 raccolta 22.401 del 27/4/2010, acquisito agli atti del Servizio regionale competente, al fine di realizzare le operazioni affidate dalla Regione Emilia-Romagna al citato RTI in risposta a bandi e/o inviti della Regione stessa, la cui approvazione è dal 14/3/2010 al 31/12/2014, e che le stesse sono risultate finanziabili ed inserite nell’Allegato 2), parte integrante della stessa;
  • si è previsto al punto 8) del dispositivo di rimandare il finanziamento e l’assunzione degli impegni per le operazioni presentate dal suddetto RTI, a successivo atto del Dirigente regionale competente a seguito della presentazione dei regolamenti interni al RTI dove sono definiti ruoli, competenze e ripartizione economica tra i soggetti facenti parte del RTI, nei limiti degli importi approvati all’Allegato 2), parte integrante della stessa deliberazione;

Dato atto che per le sopraindicate operazioni rif. PA n. 2014-2950/RER e n. 2014-2951/RER: 

  • sono stati acquisiti, agli atti del Servizio regionale competente, i regolamenti interni al RTI per l’esecuzione e la gestione delle suddette operazioni;
  • dai suddetti regolamenti interni al RTI risulta la suddivisione delle attività e del finanziamento tra i singoli componenti Allegato 3), parte integrante al presente provvedimento;

Considerato altresì che con la sopra citata delibera di Giunta regionale n.1258/2014 è stata approvata l’operazione contraddistinte dai rif. PA n. 2014-2961/RER presentata da Centro Servizi P.M.I. - Società Consortile a.r.l. di Reggio nell'Emilia (Cod. Org. 110) e che la stessa è risultata finanziabile; 

Preso atto del contratto di cessione di ramo d’azienda tra Centro Servizi PMI Soc. Cons. a r.l. con sede legale in Reggio Emilia, Via Aristotele n. 109 e Cisita Parma S.R.L. con sede legale in Parma, Via Cantelli 5, Atto reg. a Parma il 15 ottobre 2014 n. 13031 Serie 1T, stipulato in data 30 settembre 2014 presso il notaio Marco Micheli iscritto al Collegio del Distretto Notarile di Parma con residenza in Parma, e che lo stesso è stato trasmesso da Cisita Parma S.R.L., acquisito agli atti con prot. PG.2014.0406074 del 31/10/2014, unitamente all’elenco degli Allegati allo stesso; 

Preso atto altresì che il suddetto contratto di cessione dispone che:

  • gli effetti giuridici della cessione di cui trattasi decorrono dal 1 ottobre 2014, giorno in cui Cisita Parma S.R.L è subentrata di diritto a Centro Servizi PMI Soc. Cons. a r.l., esclusivamente nei diritti, rapporti ed attività così come definiti negli articoli 2 e seguenti dello stesso;
  • la cessione da Centro Servizi PMI Soc. Cons. a r.l. a Cisita Parma S.R.L. del ramo d’azienda è costituito dalla piena e libera proprietà dei rapporti, diritti ed attività in esso indicati, che per quanto di competenza dell’Amministrazione Regionale risultano dall’Allegato B) ”Elenco attività formative finanziate dall’Amministrazione pubblica già approvate ma non ancora avviate”,nell’ambito del quale rientra nello specifico l’ operazione rif. PA n. 2014-2961/RER; 

Ritenuto pertanto, sulla base di quanto sopra esposto, di riconoscere a Cisita Parma S.R.L (cod. org. 504), la piena titolarità a partire dal 1/10/2014 dell’operazione rif. PA n. 2014-2961/RER; 

Dato atto che sono stati regolarmente acquisiti i Durc, trattenuti agli atti del competente Servizio, e che gli stessi sono in corso di validità, dai quali risulta che i soggetti di cui agli Allegati 1) e 3), parti integrante e sostanziale del presente atto, sono in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali; 

Ritenuto pertanto, sulla base di quanto sopra esposto, di procedere con il presente provvedimento, nel rispetto della normativa vigente e della programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio, all’assunzione degli impegni di spesa, a valere sul bilancio 2014, e al finanziamento di n. 28 operazioni, per gli importi approvati con la già citata deliberazione di Giunta regionale n. 1258/2014, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per un importo complessivo di Euro 3.359.357,00 ed un onere finanziario a carico pubblico di Euro 3.353.357,00 (Fondi regionali di cui Euro 1.079.800,00 cap. n. 75222 ed Euro 2.273.557,00 cap. n. 75220 - Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento); 

Dato atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come già indicati nell’Allegato 2), parte integrante della citata deliberazione, e ripresi nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 

Dato atto altresì che le modalità di liquidazione sono definite nella sopracitata deliberazione n. 1258/2014 a cui si rinvia; 

Viste:

  • la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche; 

Visti inoltre:

  • il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 1621 del 11 novembre 2013, “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 68 del 27 gennaio 2014 ”Approvazione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”;

Dato atto che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle citate deliberazioni n. 1621/2013 e n. 68/2014, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Visti:

  • il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonchè nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136", e s.m.i., entrato in vigore il 13.02.2013 ed in particolare l’art. 92 “ Termini per il rilascio delle informazioni” c. 3;
  • la circolare del Ministero dell’Interno prot. n. 11001/
119/20(20) uff.II-Ord.Sic.Pub. dell’ 8/2/2013 avente per oggetto “D.lgs.218/2012 recante diposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia. Prime indicazioni interpretative”;

Dato atto che per gli organismi, CERCAL S.P.A. CONSORTILE (cod. 87), Cerform (cod. 116), Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A (cod.11), Centro Servizi P.M.I. - Società Consortile a.r.l. (cod.110), FOR.P.IN. Società Consortile a responsabilità limitata (cod. 172), FORM.ART. Società Consortile a r.l. (cod.245), Il Sestante s.r.l. (cod. 265), ISCOM Emilia-Romagna (cod.283), Nuovo Cescot Emilia-Romagna s.c.r.l. (cod.324), IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale (cod.260), Irecoop Emilia-Romagna Società Cooperativa (cod. 270), CISITA Parma S.r.l. (cod. 504), Fondazione Aldini Valeriani per lo sviluppo della cultura tecnica (cod.889), TECHNE Società consortile a responsabilità limitata (cod. 1180), Nuova Didactica - società consortile a responsabilità limitata (cod. 1377) Ecipar di Ravenna S.R.L (cod. 5106), è stata acquisita e conservata agli atti del Servizio Formazione Professionale, la documentazione antimafia ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i;

Dato atto altresì che per gli organismi, I.F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali (cod.295), R.E.S. - Edili Reggio Emilia Scuola - Società Cooperativa Sociale (cod. 566) Consorzio Ferrara Innovazione-Società Consortile a responsabilità limitata (cod. 170), CIS Scuola per la Gestione d'Impresa Società consortile a responsabilità limitata (cod. 124), ECIPAR Bologna - Soc. Cons. a r.l. (cod. 888), Centoform Srl (cod. 3189), Istituto Scuola provinciale Edili - C.P.T. Ravenna (cod. 358), Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I. (cod. 205), Centro Servizi Edili - C.S.E. Parma (cod. 229) e Fondazione En.A.I.P. S. Zavatta Rimini (cod. 224) sono in corso di acquisizione le informazioni previste dalla normativa antimafia, da parte del Servizio competente, e che ricorrono le condizioni di cui al comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i, essendo decorsi, dal ricevimento della richiesta da parte della Prefettura, i termini in esso previsti; 

Visto altresì il D.L. 6 luglio 2012 n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n. 135, ed in particolare l’art. 4, comma 6 nel quale si cita che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;

Dato atto che sulla base delle verifiche effettuate dalla competente struttura regionale i soggetti di cui all’Allegato 1), contraddistinti dai Codici Organismo nn. 229, 889, 358, 224, 283, 11, 295 e 116 aventi natura giuridica di Associazioni private senza fini di lucro, sono esclusi dall’applicazione del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 sopracitato in quanto operanti nel campo della formazione;

Richiamate le Leggi regionali:

  • n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4";
  • n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
  • n. 28/2013 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016";
  • n. 29/2013 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016";
  • n. 17/2014 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione della legge di Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016. Primo provvedimento generale di variazione";
  • n. 18/2014 "Assestamento del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016 a norma dell’articolo 30 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione";

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47 comma 2 della L.R. n. 40/2001 e che, pertanto, gli impegni di spesa possano essere assunti con il presente atto sul bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale: 

  • n.1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
  • n.1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
  • n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
  • n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;
  • n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
  • n.1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2011)";
  • n.1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
  • n.221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
  • n.1179/2014 “Proroghe contratti e incarichi dirigenziali”;

Vista altresì la determinazione del Direttore Generale della Direzione Generale Centrale Risorse Finanziarie e Patrimonio n.17051 del 18 novembre 2014 avente ad oggetto “Conferimento di incarico dirigenziale e proroga degli incarichi dirigenziali in scadenza al 30/11/2014 presso la Direzione Generale Centrale Risorse Finanziarie e Patrimonio”; 

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate: 

1. di dare atto che, con la deliberazione di Giunta regionale n. 1258/2014 in premessa citata:

  • è stata approvata la graduatoria delle n. 41 operazioni (percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore IFTS) “approvabili” redatta per punteggio conseguito così come individuata nell’Allegato 1), parte integrante della stessa, di cui le prime n. 30 operazioni sono risultate “finanziabili” ed inserite nell’Allegato 2), parte integrante della stessa;
  • si è previsto che al finanziamento delle suddette n. 30 operazioni si sarebbe provveduto con le risorse regionali di cui al capitolo n. 75220 per Euro 2.393.557,00 e al capitolo n. 75222 per Euro 1.199.800,00, per un importo complessivo di Euro 3.593.357,00;

2. di dare atto altresì:

  • con riferimento all’organismo CE.SVI.P Impresa Societa' Cooperativa di Piacenza (Cod. Org. 8734) è in corso una procedura di istruttoria da parte degli uffici regionali competenti, comunicata allo stesso con lettera protocollo n. PG\2014\0408071 del 3/11/2014, e che per l’operazione Rif. PA 2014-2947/RER, inserita nel sopra richiamato Allegato 2) alla deliberazione di Giunta regionale n. 1258/2014, si procederà, con successivo atto dirigenziale all’eventuale finanziamento, nei limiti dell’importo approvato, solo in esito alla chiusura positiva del procedimento medesimo;
  • di non procedere al finanziamento, per quanto indicato in premessa che qui si intende integralmente richiamato, dell’operazione a titolarità del Consorzio FIT (Formazione ed Innovazione tecnologica) di Modena, (cod. org. 1289), contraddistinta dal rif. PA. 2014-2931/RER, anch’essa compresa nel sopra richiamato Allegato 2) alla deliberazione di Giunta regionale n. 1258/2014;

3. di prendere atto del contratto di cessione di ramo d’azienda tra Centro Servizi PMI Soc. Cons. a r.l. con sede legale in Reggio Emilia, Via Aristotele n. 109 e Cisita Parma S.R.L. con sede legale in Parma, Via Cantelli 5, Atto reg. a Parma il 15 ottobre 2014 n. 13031 Serie 1T, stipulato in data 30 settembre 2014 presso il notaio Marco Micheli iscritto al Collegio del Distretto Notarile di Parma con residenza in Parma, e che lo stesso è stato trasmesso da Cisita Parma S.R.L., acquisito agli atti con prot. PG.2014.0406074 del 31/10/2014, unitamente all’elenco degli Allegati allo stesso, dando atto, pertanto, della variazione, all’interno del Sistema Informativo Regionale della Formazione Professionale (SIF-ER), della titolarità del sogggetto attuatore della sopra indicata operazione rif. PA n. 2014-2961/RER da Centro Servizi PMI Soc. Cons. a r.l. (cod. org. 110) a Cisita Parma S.R.L (cod. org. 504);

4. di dare atto che, come già indicato nella deliberazione n. 1258/2014, relativamente all’operazione contrassegnata con rif. P.A. n. 2014-2933/RER di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, la voce "Altre quote pubbliche" è pari ad Euro 6.000,00;

5. di dare atto, altresì, che per le operazioni contraddistinte dai rif. PA n. 2014-2950/RER e n. 2014-2951/RER approvate con la sopracitata deliberazione di Giunta regionale n. 1258/2014 ed inserite nell’Allegato 2), parte integrante della stessa, presentate da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. org. 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”, costituito con atto repertorio n. 47.124 raccolta 22.401 del 27/04/2010, acquisito agli atti del Servizio regionale competente, dal quale risulta che al Capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER:

  • sono stati presentati al Servizio regionale competente i relativi regolamenti interni relativi alle singole operazioni per l’esecuzione e la gestione delle stesse dai quali risulta la suddivisione delle attività e del finanziamento tra i singoli componenti, Allegato 3) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

6. di finanziare, in attuazione di quanto previsto e approvato con la sopracitata deliberazione di Giunta regionale n. 1258/2014 e tenuto conto di quanto esposto ai punti 2. e 5. che precedono, n. 28 operazioni inserite nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, per un importo complessivo di Euro 3.359.357,00 ed un onere finanziario a carico pubblico di Euro 3.353.357,00 (Fondi regionali di cui Euro 1.079.800,00 cap. n. 75222 ed Euro 2.273.557,00 cap. n. 75220 - Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento);

7. di stabilire che ciascun componente del sopracitato RTI, per le operazioni sopra citate, emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto Capogruppo mandatario del RTI al quale sarà effettuato il pagamento;

8. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come già indicato nell’Allegato 2), parte integrante della citata deliberazione n. 1258/2014, e ripresi nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

9. di dare atto altresì che relativamente agli Organismi I.F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali (cod.295), R.E.S. - Edili Reggio Emilia Scuola - Società Cooperativa Sociale (cod. 566) Consorzio Ferrara Innovazione -Società Consortile a responsabilità limitata (cod. 170), CIS Scuola per la Gestione d'Impresa Società consortile a responsabilità limitata (cod. 124), ECIPAR Bologna - Soc. Cons. a r.l. (cod. 888), Centoform Srl (cod. 3189), Istituto Scuola Provinciale Edili - C.P.T. Ravenna (cod. 358), Ecipar Soc.Cons.a r.l.-Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I. (cod. 205), Centro Servizi Edili - C.S.E. Parma (cod. 229) e Fondazione En.A.I.P. S. Zavatta Rimini (cod. 224) si procederà come meglio precisato in premessa, all’acquisizione della documentazione ai sensi del richiamato D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i, e che la stessa sarà conservata agli atti del Servizio competente, prevedendo di dare conto dell’eventuale avvenuta acquisizione delle informazioni in parola nel primo provvedimento di liquidazione utile, specificando che il finanziamento è disposto ai sensi del comma 3 dell’art. 92 del già citato D.lgs. 159/2011 e s.m.i. fatta salva la facoltà di revoca prevista dal medesimo comma;

10. di impegnare, in considerazione della natura giuridica dei beneficiari, secondo quanto previsto all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la somma complessiva di Euro 3.353.357,00 sul bilancio dell’esercizio finanziario 2014 che presenta la necessaria disponibilità, come segue: 

  • quanto a Euro 1.079.800,00 registrata al n. 5171 di impegno sul capitolo n. 75222 “Assegnazione agli enti di formazione per interventi relativi ad azioni di valorizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche di innovazione per la qualificazione del sistema formativo e dell'istruzione per esperienze di continuità scolastica, compresi progetti per l'integrazione di persone in stato di disagio e in situazione di handicap (L.R. 30 giugno 2003, n.12)” -UPB 1.6.4.2.25245;
  • quanto a Euro 2.273.557,00 registrata al n. 5172 di impegno sul capitolo n. 75220 “Assegnazione alle imprese per interventi relativi ad azioni di valorizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche e di innovazione per la qualificazione del sistema formativo e dell'istruzione per esperienze di continuita' scolastica, compresi progetti per l'integrazione di persone in stato di disagio e in situazione di handicap (L.R 30 giugno 2003, n.12)”- UPB 1.6.4.2.25245;

11. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle Disposizioni approvate con la deliberazione di Giunta regionale n. 105/2010 e s.m.i; 

12. di dare atto che si provvederà con successivi provvedimenti del Dirigente regionale competente per materia ai sensi dell’art. 51 della L.R. n. 40/2001, nonchè della delibera n. 2416/2008 e ss.mm, tenuto conto di quanto indicato al punto 9. che precede:

  •  alla liquidazione del finanziamento concesso con le modalità specificate nella sopracitata deliberazione n. 1258/2014, a cui si rinvia;
  • all'approvazione dei rendiconti delle attività che con il presente atto si finanziano sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

13. di dare atto inoltre che, come già previsto al punto 14) del dispositivo della sopracitata deliberazione n.1258/2014, il Responsabile del Servizio competente prenderà atto, con successivi provvedimenti relativamente alle operazioni di cui al punto 5. che precede, qualora si verificassero cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno delle RTI stesse, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite; 

14. di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento alle disposizioni contenute nella più volte citata deliberazione di Giunta regionale n.1258/2014; 

15. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/3/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle deliberazioni di Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 68/2014, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati; 

16. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

La Responsabile del Servizio 

Francesca Bergamini

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