n.384 del 06.12.2018 (Parte Seconda)

Approvazione invito agli istituti professionali dell'Emilia-Romagna a presentare richiesta di accreditamento per la realizzazione percorsi di IEFP - AA.SS. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • il D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III;
  • la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l’art. 1, commi 622, 624, 632;
  • il Decreto Legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, ed in particolare l’art. 13 recante disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell’autonomia scolastica;
  • la Legge 13 luglio 2015, n.107 del “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
  • gli Accordi in Conferenza Stato-Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 27 luglio 2011 e del 19 gennaio 2012 relativi alla definizione delle aree professionali e alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale (Repertorio nazionale qualifiche triennali e diplomi quadriennali nazionali);
  • il Decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263, “Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6/8/2008, n. 133;
  • il D.Lgs.13 aprile 2017, n.61 “Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’art. 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107;
  • il Decreto Ministeriale 24 maggio 2018, n. 92 avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio dei percorsi di istruzione professionale, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, recante la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale nel rispetto dell’articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
  • il Decreto Ministeriale 17 maggio 2018, avente ad oggetto “Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell’Istruzione Professionale e il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale”;
  • il Decreto Ministeriale 22 maggio 2018,n.427, di recepimento dell’l’Accordo sancito nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 10 maggio 2018, Rep. atti n. 100/CSR,, riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel repertorio nazionale dell'offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61;

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i;
  • n. 13 del 30 luglio 2015, “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” ss.mm.ii.;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 1776/2010 “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all'accordo in conferenza Stato-Regioni del 29/04/2010, recepito con decreto interministeriale del 15 giugno 2010”;
  • n. 1287/2011 “Modifiche e integrazioni alla D.G.R. n. 1776/2010 “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel sistema di istruzione e formazione professionale e le figure nazionali di cui all'accordo in Conferenza Stato Regioni del 29/04/2010, recepito con decreto interministeriale del 15 giugno 2010”;
  • n.739/2013 "Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006;
  • n. 742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;
  • n. 304/2015 “Modifiche, in attuazione del D.Lgs. n.28/2011, alle qualifiche per "Operatore impianti elettrici" e "Operatore impianti termo-idraulici", di cui alla DGR 1372/2010 e ss.mm.ii.”;
  • n. 413/2015 “Modifiche, in attuazione della legge n.224/2012, alle qualifiche per "Operatore dell'autoriparazione" e "Tecnico autronico dell'automobile", di cui alla DGR 1372/2010 e ss.mm.ii.”;
  • n. 1290/2018 “Integrazione e revisione degli standard professionali del Repertorio regionale delle qualifiche: approvazione di nuova qualifica per "Manutentore di macchine e impianti" e aggiornamento delle qualifiche di "Animatore sociale", "Operatore al panificio e pastificio" e "Operatore meccanico"”;

Viste in particolare le proprie deliberazioni:

  • n. 2016/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale aa.ss. 2019/20 2020/21 e 2021/22. Proposta all'Assemblea legislativa”;
  • n. 2015/2018 “Schema di Accordo fra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti professionali dell'Emilia-Romagna, in attuazione dell'art.7, c.2 del d.lgs 13 aprile 2017 n. 61”;

Visto in particolare che in data 29 novembre 2018 è stato siglato l’Accordo fra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna di cui al precedente alinea;

Dato atto che il sopra citato documento di programmazione di definisce, tra le altre, al punto 5. “Procedure per la selezione dell’offerta” le modalità per la selezione dell’offerta realizzata dagli Istituti Professionali;

Dato atto che con circolare del 7/11/2018 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha definito le modalità di iscrizione alle scuole di ogni ordine e grado per l’a.s. 2019/2020, ed in particolare ha previsto che le iscrizioni possono essere effettuate dal 7 gennaio 2019 al 31 gennaio 2019;

Valutato pertanto necessario, al fine di permettere ai giovani all’atto di iscrizione di scegliere di assolvere il diritto e dovere all’istruzione e alla formazione in un percorso di IeFP realizzato in sussidiarietà dagli Istituti professionali, di approvare l’”Invito agli Istituti Professionali dell’Emilia-Romagna a presentare richiesta di accreditamento per la realizzazione percorsi di IeFP - aa.ss. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022“ Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto nelle more della conclusione dell’iter per l’adozione del Programma triennale regionale in materia di Istruzione e formazione professionale da parte degli organi competenti;

Dato atto che le candidature pervenute in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1) del presente atto:

  • dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
  • saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”.;
  • saranno oggetto di istruttoria tecnica per la validazione eseguita da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa;

Vista la L.R. n. 43/2001 (Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna) e succ. mod.;

Richiamati:

  • il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 93 del 29/1/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018 - 2020” e successiva integrazione, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Viste le proprie deliberazioni:

  • n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della de-libera n. 450/2007" e ss.mm.ii;
  • n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
  • n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
  • n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);
  • n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
  • n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni genera-li, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare l’”Invito agli Istituti Professionali dell’Emilia-Romagna a presentare richiesta di accreditamento per la realizzazione percorsi di IeFP - aa.ss. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022“ Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto nelle more della conclusione dell’iter per l’adozione del Programma triennale regionale in materia di Istruzione e formazione professionale, di cui alla propria deliberazione n. 2016/2018, da parte degli organi competenti;

2. di stabilire che le candidature pervenute in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1) del presente atto:

    • saranno sottoposte ad una istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;
    • saranno oggetto di istruttoria tecnica per la validazione eseguita da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

3. di dare atto che in esito alle procedure di cui al punto 2. che precede sarà approvata l’offerta di percorsi triennali di IeFP che potrà essere erogata per gli a.s. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 in via sussidiaria dagli Istituti Professionali, accreditati dalla Regione ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo n. 61/2017, compresi gli Istituti Professionali ex c. 6, art. 4 del D.P.R. n. 263/2012 connessi ai Centri per l’Istruzione degli adulti (CpIA) che offrono percorsi di secondo livello di Istruzione degli adulti;

4. di dare atto inoltre che gli Istituti professionali accreditati dovranno realizzare l’offerta di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, in regime di sussidiarietà, nel rispetto delle modalità di cui agli Art. 2 Realizzazione dell’offerta formativa sussidiaria degli Istituti Professionali e/o Art.3 Interventi integrati realizzati dagli Istituti Professionali accreditati per la realizzazione di percorsi di IeFP in sussidiarietà in caso di mancata attivazione della classe IeFP dell’Accordo tra la Regione Emilia-Romagna e l'Ufficio scolastico regionale e che, ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 2016/2018, non potranno avviare una classe che preveda al suo interno la possibilità di conseguire distinte e differenti qualifiche professionali;

5. di prevedere che gli Istituti Professionali potranno richiedere, entro il 30 novembre di ogni anno, a partire dall’a.s. 2020/2021, di integrare/modificare l’offerta, tenuto conto della programmazione dell’offerta di istruzione professionale definita in funzione delle esigenze e opportunità del territorio;

6. di prevedere inoltre che, ai sensi dell’Accordo, i percorsi di IV anno potranno essere attivati a partire dall’a.s. 2022/2023, e che pertanto con propri successivi atti saranno approvate le procedure per la candidatura alla realizzazione dell’offerta per il conseguimento dei diplomi professionali;

7. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

8. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it e http://scuola.regione.emilia-romagna.it.

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