n.130 del 16.05.2018 periodico (Parte Seconda)

Approvazione Convenzione quadro tra Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile e il Ministero dei Trasporti - Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera - Direzione marittima di Ravenna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto:

– la legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i., in particolare l'art. 15 “Accordi fra pubbliche amministrazioni”;

– la legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del servizio nazionale della protezione civile", e successive modifiche ed integrazioni, e, in particolare, gli articoli 6, 11 e 12 che delineano ruoli e responsabilità dei soggetti componenti del Servizio nazionale della protezione civile;

– il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

– la legge regionale 21 aprile 1999, n. 3 “Riforma del sistema regionale e locale” e s.m.i.;

– il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

– la circolare 30 settembre 2002, n. 5114 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, recante “Ripartizione delle competenze amministrative in materia di protezione civile” che ha dettato indirizzi in ordine alla necessaria collaborazione tra le strutture di protezione civile operanti sul territorio;

– la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile” e ss.mm.ii. che in particolare ha stabilito che l'Agenzia regionale per lo svolgimento delle attività regionali di protezione civile si avvale, anche previa stipula di apposite convenzioni, della collaborazione, del supporto e della consulenza tecnica delle strutture operative di cui all'art. 11, comma 1, lett. e) ed f) della L. n. 225/1992, nonché delle strutture operanti nel territorio regionale, tra le quali, il “Corpo delle Capitanerie di Porto” (art 14, comma 2, lett. c);

– il decreto-legge 15 maggio 2012 n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100;

– la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale anche in coerenza con le previsioni della L. n. 56/2014 si è provveduto alla riforma del sistema di governo del territorio, con la definizione di un nuovo ruolo dei livelli istituzionali e l’individuazione di nuove sedi per la governance multilivello;

– in particolare l’art. 19 comma 3 della succitata L.R. n. 13/2015 e ss.mm.ii. con il quale si dispone che L’Agenzia regionale di Protezione Civile istituita con L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. è rinominata “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile “ ed esercita le funzioni attribuitele dalla legge in parola, comprese quelle attribuite alle province;

– il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 che approva il “Codice di Protezione Civile”;

Dato atto che le summenzionate norme delineano, tra l’altro, i rapporti di collaborazione e convenzionali tra le regioni, ed in particolare l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna, ed il Corpo delle Capitanerie di Porto, anche per l’espletamento dei rispettivi compiti in materia di attività di protezione civile;

Vista la Convenzione quinquennale tra la Regione Emilia-Romagna – Agenzia Regionale di Protezione Civile (ora Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile) e il Ministero die Trasporti – Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera – Direzione Marittima di Ravenna per la collaborazione nelle attività di protezione civile, approvata con propria deliberazione n. 1130 del 27 luglio 2007, sottoscritta in data 21 novembre 2007, con regolare scadenza in data 20 novembre 2012;

Vista la propria deliberazione n. 1724 del 19 novembre 2012 mediante la quale la summenzionata Convenzione veniva prorogata di validità per un ulteriore quinquiennio, con scadenza quindi al 31/12/2017;

Preso atto dei positivi frutti della collaborazione posta in essere e sviluppata nel periodo di vigenza della Convenzione su citata, in continuità a precedenti convenzioni;

Ritenuto necessario proseguire l’attività a tutt’oggi svolta, confermando e rafforzando la collaborazione in essere, mediante la sottoscrizione di una nuova ad aggiornata Convenzione quadro di durata triennale, da attuarsi secondo programmi operativi di validità annuale per le varie attività, elaborati di comune accordo sulla base delle rispettive effettive disponibilità di bilancio e tecnico-operative;

Vista la nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Reparto 5° - Ufficio 1° avente protocollo n. 44319 del 5/4/2018, trasmessa dalla Direzione Marittima di Ravenna con propria nota avente protocollo n. 8395 del 13/4/2018, assunta agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile con protocollo PC/2018/16733 del 13/4/2018, mediante la quale viene approvata la stipula dell’atto convenzionale proposto, accordato tra le parti;

Vista la propria deliberazione n. 652 del 14 maggio 2007 avente per oggetto “Indirizzi operativi in ordine alla stipulazione e all'attuazione delle convenzioni previste dalla L.R. 1/2005” mediante la quale viene disposto che:

– alla sottoscrizione delle convenzioni in applicazione degli articoli 14 e 15 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. provvede il Direttore dell'Agenzia regionale in conformità ad uno schema-tipo previamente approvato con deliberazione della Giunta regionale, con la quale si provvede, anche all’approvazione contestuale di uno schema-tipo di contratto di comodato, contenente le clausole contrattuali e la durata massima del contratto medesimo;

– in attuazione delle convenzioni che prevedono la possibilità di concedere in comodato ai soggetti e alle strutture del sistema regionale di protezione civile, beni patrimoniali regionali, strumentali all'esercizio di attività di protezione civile, esistenti o da acquisire a cura dell'Agenzia regionale, il Direttore dell’Agenzia medesima procede, sulla base dell’individuazione da parte della Giunta regionale dei beni da concedere in comodato, alla sottoscrizione del contratto e del verbale di consegna relativi, nel rispetto delle condizioni previamente determinate nel predetto schema-tipo approvato dalla Giunta regionale;

Visto l’art. 16 della legge regionale 1 agosto 2017, n. 18 rubricato “Affidamento e attribuzione alle Agenzie regionali dei beni funzionali alle loro attività“;

Considerato:

– che l’assoluta preminenza degli obiettivi stabiliti dalle citate disposizioni legislative statali e regionali richiede, da parte della Regione Emilia-Romagna – Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e delle strutture regionali del Corpo delle Capitanerie di Porto il massimo sforzo teso al miglioramento della qualità e della quantità dei servizi resi alla popolazione in materia di protezione civile;

– che la specifica, eccellente ed unanimemente riconosciuta qualificazione tecnico-operativa del Corpo delle Capitanerie di Porto, componente fondamentale del sistema di protezione civile, lo identifica come la struttura più idonea a fornire il necessario supporto di conoscenze, uomini, mezzi ed apparecchiature alle strutture regionali di protezione civile, sia nelle attività

Richiamate:

- la legge 13 agosto 2010, n.136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- La propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”

- la propria deliberazione n. 2260 del 28 dicembre 2015 con la quale è stato prorogato l’incarico di Direttore dell’Agenzia conferito con propria deliberazione n. 1080 del 30 luglio 2012;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

– n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm., per quanto applicabile;

– n. 56 del 25 gennaio 2016 ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

– n. 270 del 29 febbraio 2016 ad oggetto: “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 622 del 28 aprile 2016 ad oggetto: “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 702 del 16 maggio 2016 ad oggetto: “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali – Agenzie, Istituto e Nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali e dell’anagrafe per la stazione appaltante”;

– n. 1107 del 11 luglio 2016 ad oggetto: “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

– n. 2123 del 5/12/2016 avente per oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali: Cura del territorio e dell'ambiente; Agricoltura, caccia e pesca; Risorse, europa, innovazione e istituzioni e nell'ambito di intercent-er e conferma retribuzione di posizione fr1super nell'ambito della D.G. Risorse, europa, innovazione e istituzioni“;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore a Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna competente per materia Paola Gazzolo;

A voti unanimi e palesi

delibera:

Per i motivi espressi in premessa e che si intendono qui richiamati:

  1. di approvare il proseguimento della collaborazione triennale con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti – Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera – Direzione marittima di Ravenna, mediante la definizione e la sottoscrizione, con l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, di apposita Convenzione quadro per la collaborazione nelle attività di protezione civile e di attuazione di relativi programmi di intervento;
  2. di approvare lo schema di Convenzione-quadro per la collaborazione nelle attività di protezione civile, di durata triennale, tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti – Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera – Direzione marittima di Ravenna e l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, di cui all’allegato “1”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto unitamente ai suoi allegati ‘A’ (schema di contratto di comodato d’uso gratuito di beni mobili), ‘B’ (schema di verbale di consegna di beni mobili in comodato d’uso gratuito) e ‘C’ (elenco dei beni regionali, di cui all’art. 4 comma 4 della Convenzione quadro), e prevedendo, in particolare, che alla determinazione delle risorse finanziarie da destinare all’attuazione dei programmi annuali di attività previsti dalla Convenzione-quadro provvederà anno per anno l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, tenendo conto delle effettive disponibilità finanziarie all’uopo iscritte nel proprio bilancio, secondo le procedure indicate nella convenzione-quadro medesima;
  3. di individuare l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile quale referente per tutte le attività regionali connesse con l’attuazione della Convenzione-quadro, e suoi relativi allegati, di cui all’Allegato “1” della presente;
  4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della l’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al seguente indirizzo internet: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/.

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