n.281 del 21.09.2016 periodico (Parte Seconda)

Patti di solidarietà territoriale. Anno 2016. Verifica dei fabbisogni di spazi per l'esclusione delle spese sostenute dagli Enti colpiti dal sisma del 20.29 maggio 2012, a seguito delle modifiche dei termini introdotte dal D.L. n. 113/2016

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2016)”;

Considerato che, l’articolo 1, comma 441, della legge n. 208/2015, ha disposto l’esclusione dal saldo finale di competenza per l’anno 2016 delle spese sostenute dagli enti colpiti dal sisma, di cui all’articolo 1, comma 1 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122, e dell'articolo 67-septies del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, finanziate con risorse proprie, provenienti da erogazioni liberali e donazioni da parte dei cittadini privati ed imprese, nonché da indennizzi derivanti da polizze assicurative, puntualmente finalizzate a fronteggiare la ricostruzione per un importo massimo di 12 milioni di euro a favore degli enti locali della Regione Emilia-Romagna;

Considerato che, ai fini dell’applicazione delle disposizioni normative richiamate, con propria deliberazione n. 478 del 4 aprile 2016:

- sono stati definiti i criteri per la ripartizione a favore degli enti locali della quota assegnata alla Regione Emilia-Romagna, pari ad euro 12 milioni;

- è stata anticipata al 30 aprile 2016 la scadenza del 30 giugno 2016 prevista inizialmente dalla legge di stabilità al fine di fornire agli enti locali elementi di certezza rispetto agli spazi assegnati in applicazione della suddetta disposizione, per consentire una pianificazione dei relativi processi di spesa;

Dato atto che con propria deliberazione n. 597 del 28/4/2016 sono state autorizzate esclusioni di spesa agli enti della Regione Emilia-Romagna per 12 milioni di euro applicando i criteri definiti dalla citata delibera n. 478/2016 ovvero:

- 2 milioni di euro in proporzione al fabbisogno richiesto, per l’anno 2016, dagli enti per spese finanziate con risorse proprie provenienti da erogazioni liberali e donazioni;

- 10 milioni di euro, per fabbisogni di spesa, per l’anno 2016, formulati in relazione ad interventi di ripristino, ricostruzione e miglioramento sismico su propri immobili, già inseriti nei piani attuativi del Commissario Delegato, per i quali sussiste un cofinanziamento da rimborsi assicurativi;

Dato atto che con decreto legge 24 giugno 2016, n. 113, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2016, n. 160, articolo 3-bis, è stato posticipato al 30 settembre 2016 il termine, previsto all’art. 1, comma 441, della legge di stabilità 2016, entro il quale le regioni comunicano al Ministero dell’Economia e delle Finanze e agli enti interessati, gli importi da escludere dal saldo di competenza;

Considerato quindi opportuno valutare eventuali richieste di rideterminazione delle quote assegnate con la già citata DGR n. 597/2016 per interventi di ricostruzione finanziati da erogazioni liberali e/o da rimborsi assicurativi, dando la possibilità agli enti colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 di rilevare mutate esigenze di programmazione e/o di realizzazione degli interventi di ripristino;

Ritenuto pertanto di:

- avviare un’ulteriore procedura per la presentazione di richieste di esclusioni di spesa o di variazione di quanto assegnato con DGR n. 597/2016, con scadenza 15 settembre 2016;

- applicare, ai fini dell’eventuale distribuzione di spazi, i criteri definiti con DGR n. 478/2016 e condivisi con il “Comitato istituzionale e di indirizzo per la ricostruzione”, composto dai Sindaci dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, nella seduta del 19 aprile 2016;

Dato atto che nella seduta del 5 settembre 2015 la Commissione interistituzionale per l’applicazione del patto di stabilità ha espresso parere favorevole a tale proposta;

Dato atto infine che la suddetta proposta di applicazione dei criteri per l’esclusione delle spese è stata condivisa con le Associazioni regionali delle Autonomie Locali - ANCI-ER e UPI-ER e presentata, in sede tecnica, il 5 settembre 2016, a Bologna ai responsabili finanziari degli enti locali della Regione assoggettati alle regole del pareggio di bilancio;

Dato atto che, con successiva deliberazione di Giunta, da adottarsi entro il 30 settembre 2016, si procederà a ridefinire le assegnazioni complessive alla luce degli eventuali fabbisogni segnalati dagli enti colpiti dal sisma per l’esclusione di spese finanziate con erogazioni liberali e/o da indennizzi derivanti da polizze assicurative;

Valutato altresì di confermare quanto già previsto dalla DGR n. 478/2016, al punto 6 del dispositivo, circa l’opportunità di comunicare alla Regione Emilia-Romagna, al termine dell’esercizio finanziario 2016, l’effettivo impiego degli spazi finanziari ricevuti relativamente ai cofinanziamenti assicurativi, in coerenza con quanto disposto dal comma 441, art. 1 della legge n. 208 del 2015;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche e integrazioni;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.;

Richiamata altresì la determinazione dirigenziale n. 7267 del 29 aprile 2016 “Conferimento incarichi dirigenziali e modifica di posizioni dirigenziali professional nell’ambito della Direzione generale Gestione, sviluppo e istituzioni”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità;

delibera: 

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate

1. di dare applicazione a quanto disposto dal comma 441, art. 1 della legge n. 208/2015 in materia di esclusioni dal saldo finanziario di competenza dei Comuni e delle Province della Regione Emilia-Romagna colpiti dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012 utilizzando i criteri già definiti con propria deliberazione n. 478/2016;

2. di avviare, alla luce della proroga dei termini stabilita dall’art. 3-bis del D.L. n. 113/2016, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 160/2016, un nuova rilevazione dei fabbisogni degli enti di cui al precedente punto stabilendo il termine del 15 settembre 2016 per la presentazione delle richieste;

3. di stabilire che le assegnazioni di spazi finanziari, così come definiti con DGR n. 597/2016 possono essere rettificate in positivo o negativo, entro il termine del 15 settembre 2016;

4. di incaricare il Responsabile di Policy Programmazione strategica delle politiche finanziarie e di bilancio, dott. Onelio Pignatti, a comunicare entro il 30 settembre al Ministero dell’Economia e delle Finanze e agli enti colpiti dal sisma del maggio 2012 gli importi per spese finalizzate alla ricostruzione e finanziate da erogazioni liberali e/o da rimborsi assicurativi da escludere dal saldo;

5. di confermare che, secondo quanto stabilito al punto 6 del dispositivo della DGR n. 478/2016, al termine dell’esercizio finanziario 2016, con le modalità che saranno successivamente indicate, venga inoltrata agli uffici della Regione un’attestazione, sottoscritta dal responsabile finanziario dell’ente locale, circa l’effettivo impiego degli spazi finanziari ricevuti relativamente ai cofinanziamenti assicurativi, in coerenza con quanto disposto dal comma 441, art. 1 della legge n. 208 del 2015;

6. di trasmettere il presente provvedimento alla Commissione Bilancio Affari generali ed istituzionali dell’Assemblea Legislativa;

7. di trasmettere il presente provvedimento al “Comitato istituzionale e di indirizzo per la ricostruzione”, composto dai Sindaci dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012;

8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

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