n.279 del 21.08.2019 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di "Nuovo collegamento tra la SP5 e la Via Sanità e allargamento di Via Sanità fino all'incrocio con Via Cantalupo" localizzato nel comune di Minerbio (BO) proposto dal Comune di Minerbio

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dall'Area Autorizzazioni e Concessioni Metropolitana, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot.PG/2019/116862 del 24/07/2019, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale del 20 aprile 2018, n. 4, il progetto di "Nuovo collegamento viario tra la SP5 e la via Sanità e dell'allargamento di via Sanità fino all'incrocio con via Cantalupo" in comune di Minerbio dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. Realizzazione di una rotatoriain luogo dell'intersezione a raso al fine di regolamentare e mettere in sicurezza la futura intersezione SP 5-via Sanità (nel nuovo tracciato previsto in progetto-alternativa 2), con la necessità di includere anche, quale quarto braccio adducente alla rotatoria, la S.C. via Nuova Superiore, superando e risolvendo eventuali criticità tecniche legate ad accessi ed edifici esistenti in quell'area. Il progetto definitivo/esecutivo inerente la nuova rotatoria in questione dovrà essere preventivamente condiviso ed approvato dal settore Viabilità (Area Servizi Territoriali Metropolitani-Servizio Progettazione Costruzioni e Manutenzione Strade) della Città Metropolitana, al fine di garantire ed assicurare il rispetto di tutti i criteri progettuali relativi alla sicurezza per la circolazione stradale nel tratto in oggetto, ai sensi e per gli effetti del D.M. 19.04.2006 recante "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali" e s.m.i. La verifica di ottemperanza spetta alla Città Metropolitana di Bologna;

2. Durante la fase di progettazione definitiva-esecutiva, si dovrà tenere conto e risolvere la criticità relativa alla presenza dell'attuale pista ciclabile (già costruita dal Comune di Minerbio in fregio alla SP 5) che potrà interferire con la rotatoria e la razionalizzazione dell'intersezione in oggetto. La verifica di ottemperanza spetta al Comune di Minerbio e alla Città Metropolitana di Bologna;

3. In fase di autorizzazione dell'opera dovrà essere fatta istanza di concessione per l'attraversamento dello scolo consorziale "S. Anna". La verifica di ottemperanza spetta al Consorzio della Bonifica Renana.

c) che, ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 152/06 e smi, il proponente è tenuto a ottemperare alle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA;

d) che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

e) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna, ad ARPAE, al Comune di Minerbio, alla Città Metropolitana e al Consorzio della Bonifica Renana;

f) che la presente modifica sottoposta a verifica di assoggettabilità a VIA dovrà essere autorizzata dalle amministrazioni competenti al rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta, assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto in conformità al progetto licenziato;

g) che le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/04/2018, n. 4; importo correttamente versato ad ARPAE all’avvio del procedimento;

h) di trasmettere copia della presente determina al proponente Comune di Minerbio, alla Città Metropolitana di Bologna, all’ARPAE-AACM e ARPAE-APAM_SSA, all’Azienda Unità Sanitaria Locale Area Nord ed al Consorzio della Bonifica Renana;

i) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

j) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

k) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina