n.187 del 11.06.2019 (Parte Seconda)

POR FESR 2014-2020 - Asse 4: Interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici delle aziende sanitarie regionali (Priorità di investimento"4C" - Obiettivo specifico "4.1" - Azioni 4.1.1 e 4.1.2) e di infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica dei veicoli aziendali (Priorità di investimento "4E" - Obiettivo specifico "4.6" - Azione 4.6.4)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;

- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la propria deliberazione n.179 del 27/2/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

- la Legge Regionale 23 dicembre 2004, n. 26, recante “Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia” e ss.mm.ii.;

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa 1° marzo 2017, n. 111 che approva il Piano Energetico Regionale 2030 e il Piano Triennale di Attuazione 2017-2019;

- la Deliberazione dell'Assemblea Legislativa 20 luglio 2015, n. 967, recante “Approvazione dell'atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici (artt. 25 e 25-bis L.R. 26/2004 e s.m.)”;

- la Deliberazione dell'Assemblea Legislativa 7 settembre 2015, n. 1275, recante “Approvazione delle disposizioni regionali in materia di attestazione della prestazione energetica degli edifici (certificazione energetica) (art. 25-ter L.R. 26/2004 e s.m.)” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;

- il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e ss.mm.ii.;

- Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 31 maggio 2017, n. 115, recante “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;

Considerato che:

- il POR FESR 2014-2020 dell’Emilia-Romagna risulta costituito da 6 Assi prioritari che costituiscono la struttura operativa sulla quale si basa il raggiungimento degli obiettivi strategici e specifici individuati;

- nella sezione 2 vengono riportati i dettagli degli Assi prioritari, tra cui l’Asse 4 recante “Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo” e le relative priorità di investimento;

- in particolare le priorità di investimento:

a) “4c” che intende sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa;

b) “4e” che intende promuovere strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento all’attenuazione delle emissioni;

Considerato, inoltre, che:

- nell'ambito della priorità di investimento “4c”:

 1. è individuato il seguente obiettivo specifico:

  • “4.1” ridurre i consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili attraverso la seguente priorità di investimento;

 2. sono individuate le seguenti azioni specifiche:

  • “Azione 4.1.1” Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici;

- “Azione 4.1.2” Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all'autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico dando priorità all'utilizzo di tecnologie ad alta efficienza;

- nell'ambito della priorità di investimento “4e”:

 1. è individuato il seguente obiettivo specifico:

- “4.6” aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane;

 2. è individuata la seguente azione specifica:

- “Azione 4.6.4” Sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale anche attraverso iniziative di charginghub; 

Dato atto che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR istituito con propria delibera n. 211 del 6 marzo 2015 ha approvato nella sessione del 31 marzo 2015 i criteri di selezione delle operazioni relative alle singole attività di ogni Asse del POR;

Dato atto inoltre che:

- nel piano finanziario del POR FESR all’Asse 4 risultano attribuite per il periodo 2014-2020 risorse pari ad € 104.379.054,00;

- la procedura da attivare con la presente procedura prevede lo stanziamento di complessivi € 6.000.000,00 per le azioni 4.1.1 e 4.1.2 e lo stanziamento complessivo di € 200.000,00 per l’azione 4.6.4;

Ritenuto pertanto opportuno:

- avviare nell’ambito della priorità d’investimento “4c” entrambe le azioni “4.1.1” e “4.1.2” e nell’ambito della priorità di investimento “4e” l’azione “4.6.4”, sopra citate;

- approvare il bando “POR FESR 2014-2020 – ASSE 4 – Interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici delle Aziende Sanitarie Regionali (priorità d’investimento “4c” – obiettivo specifico “4.1” – azioni “4.1.1” e “4.1.2”) e di infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica dei veicoli aziendali (priorità d’investimento “4e” – obiettivo specifico “4.6” – azione “4.6.4”)”, di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente bando verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.

In specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

Precisato inoltre che le agevolazioni oggetto del presente bando non costituiscono aiuti di Stato ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, in quanto non vengono concesse per lo svolgimento di attività economica, atteso che l’attività esercitata dei soggetti ammissibili rientra nelle funzioni essenziali dell’attività pubblica o è ad essa connessa per la sua natura, per il suo oggetto e per le norme cui essa è soggetta;

Visti inoltre:

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26 comma 1;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40, per quanto applicabile;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 2301 del 27 dicembre 2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche, per quanto ancora applicabile;

- n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 1107/2016, n. 87/2017 e n. 1059/2018, inerenti la riorganizzazione dell’ente regionale;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174 del 31 gennaio 2017 con cui è stato conferito tra gli altri l’incarico dirigenziale al Dr. Silvano Bertini presso lo scrivente Servizio, nel quale sono confluiti i Servizi "Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione tecnologica" e “Servizio Energia ed Economia Verde”.

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Attività Produttive, Piano energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi

A voti unanimi e palesi

delibera: 

Per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare il bando “POR FESR 2014-2020 – ASSE 4 – Interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici delle Aziende Sanitarie Regionali (priorità d’investimento “4c” – obiettivo specifico “4.1” – azioni “4.1.1” e “4.1.2”) e di infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica dei veicoli aziendali (priorità d’investimento “4e” – obiettivo specifico “4.6” – azione “4.6.4”)”, di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2.di demandare al dirigente competente per materia:

- l’individuazione dei beneficiari del contributo sulla base dei risultati della valutazione ottenuta;

- la quantificazione e la concessione dei contributi;

- l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio nonché la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

- l’eventuale modifica che si rendesse necessaria della modulistica approvata con il presente provvedimento, in osservanza dei principi indicati nella presente delibera;

- la definizione con successivo atto e pubblicazione del manuale contente le modalità di accesso e di utilizzo dell’applicativo web necessario per la presentazione della domanda in seguito al coordinamento con la predisposizione informatica del sistema informativo per la presentazione delle domande e della seguente gestione dei progetti approvati;

- l’approvazione del manuale di rendicontazione dei progetti agevolati, nel quale potranno essere contenute modifiche correttive ed integrative di carattere tecnico, mantenendo comunque inalterati i criteri e i principi desumibili dal presente bando;

- l’approvazione della modulistica che dovrà essere obbligatoriamente utilizzata dai beneficiari per la rendicontazione degli interventi finanziati;

3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.; 

4. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva degli allegati nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sui siti http://fesr.regione.emilia-romagna.it/ e http://energia.regione.emilia-romagna.it/;

5. di dare infine atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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