n.191 del 28.06.2016 (Parte Seconda)

Esiti approvabilità percorsi di quarto anno A.S. 2016/2017 Sistema regionale di istruzione e formazione professionale di cui alla DGR n 543-2016

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamati:

  • il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
  • il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
  • il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
  • il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

  • la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
  • la propria Deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste in oltre le proprie deliberazioni:

  • n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
  • n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
  • n. 1646 del 2 novembre 2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Vista altresì la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 167 del 15 luglio 2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;

Visti:

  • la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 “Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione”;
  • il decreto legislativo 226/2005 recante “I percorsi di istruzione e formazione professionale”, e in particolare il Capo III;
  • la Legge 27/12/2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l’art. 1, commi 622, 624, 632;
  • il Decreto Legge 31 gennaio 2007 n. 7, convertito, con modificazioni dalla legge 2 aprile 2007 n. 40, ed in particolare l’art. 13 recante disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell’autonomia scolastica;
  • il D.M. 22 agosto 2007, n. 139 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, ai sensi dell’articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006 n. 296”;
  • la Legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii..;
  • la Legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i;
  • il D.P.R 15 marzo 2010, n. 87 - Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
  • le Linee guida per le agenzie formative accreditate ai sensi del DM 29/11/2007 (MPI/MLPS)”, approvate in sede di Conferenza delle Regioni e Province Autonome del 14 febbraio 2008;
  • il Decreto 15 giugno 2010, adottato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che recepisce l’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome il 29 aprile 2010;
  • il Decreto n. 4 del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca del 18 gennaio 2011 che adotta le linee guida di cui all’allegato A) dell’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 16/10/2010;
  • l’Accordo del 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale, di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
  • l’Accordo del 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le comunità montane riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
  • l’Intesa sullo schema di Decreto Interministeriale sottoscritta in sede di Conferenza permanente per i rapporti fra lo Stato e le Province Autonome di Trento e di Bolzano il 22 gennaio 2015, concernente un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13;

Richiamata la delibera dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia - Romagna n. 54 del 22 dicembre 2015 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2016/17, 2017/18 e 2018/19. (Proposta della Giunta regionale in data 12 novembre 2015, n. 1709)”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale”;
  • n. 266/2005 “Integrazioni alle Delibere di Giunta n. 177/2003 e n. 2154/2003 in merito alla procedura di accreditamento”;
  • n. 897/2008 “Integrazione alle deliberazioni n. 177/2003 e n. 266/2005 in merito alle regole per l’accreditamento degli organismi di F.P., in attuazione dell’art.2 del D.M. 29/11/2007 - Percorsi sperimentale di istruzione e F.P. ai sensi dell’art. 1, comma 624 della legge 27/12/2006 n. 296”;
  • n. 2046/2010 “Conferma dei criteri per l'accreditamento nell'obbligo d'istruzione a partire dall'anno scolastico 2011-2012 per il sistema d'Istruzione e Formazione professionale - Apertura dei termini per la presentazione delle domande”;
  • n. 645/2011 “Modifiche e integrazioni alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale di cui alla DGR n. 177/2003 e ss.mm.ii.”;
  • n. 198/2013 “Definizione delle modalità per la completa attuazione delle regole per l'accreditamento di cui alla DGR 645/2011”;
  • n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.;
  • n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;
  • n. 530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;
  • n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)”;
  • n. 739/2013 "Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006";
  • n. 742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;
  • n.1119/2010 “Approvazione dello studio sulla forfetizzazione dei contributi finanziari per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani e dei relativi Costi Unitari Standard e modalità di finanziamento in applicazione del Reg. CE n.396/2009. prima sperimentazione per i nuovi bienni 2010/2011”;
  • n. 354/2016 ”Approvazione dell'elenco unitario delle tipologie di azione. Programmazione 2014/2020”;
  • n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
  • n. 119/2016 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla DGR 61 del 25 gennaio 2016 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo di istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l’ambito dello spettacolo”;

Visti in particolare:

  • l’Accordo tra “Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in attuazione delle Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi IeFP, ai sensi dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010” siglato il 25 gennaio 2012;
  • l’Accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni, sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale” siglato il 24 settembre 2015;
  • il Protocollo d’Intesa tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna per l’avvio del progetto sperimentale “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione professionale”, sottoscritto in data 13 gennaio 2016;
  • l a propria deliberazione n. 147/2016 “Sistema di istruzione e formazione professionale - standard strutturali di attuazione dei quarti anni” e ss.mm.ii.;

Richiamata la propria deliberazione n. 543 del 18/04/2016 “Approvazione invito a presentare percorsi di quarto anno a.s. 2016/2017 sistema Regionale di istruzione e formazione professionale” con la quale è stato approvato l'”Invito a presentare percorsi di quarto anno a.s. 2016/2017 Sistema regionale di istruzione e formazione professionale”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;

Considerato che nel sopra richiamato Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 543/2016, si è definito tra l’altro:

  • le azioni finanziabili;
  • caratteristiche dei percorsi di formazione;
  • stage e caratteristiche delle imprese ospitanti;
  • le caratteristiche dei destinatari dei percorsi;
  • gli attestati dei percorsi;
  • le tipologie di azione e parametri di costo;
  • le priorità;
  • i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
  • le risorse disponibili e vincoli finanziari;
  • le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni, nello specifico l'invio telematico entro e non oltre il 25/5/2016 pena la non ammissibilità;
  • le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che saranno approvabili le operazioni che conseguono un punteggio pari o superiore a 75/100;
  • che le operazioni andranno a costituire una graduatoria in funzione del punteggio conseguito;
  • che saranno approvabili e finanziabili 25 operazioni corrispondenti a 25 percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale in ordine di graduatoria di punteggio conseguito;
  • che l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;
  • che le operazioni di valutazione vengano effettuate da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;
  • i tempi e gli esiti delle istruttorie, prevedendo che gli esiti delle valutazioni de lle operazioni presentate siano sottoposti all’approvazione degli organi competenti entro 60 gg. dalla data di scadenza dell'Invito.

Dato atto altresì che con la propria deliberazione n. 543/2016:

  • si è stabilito che gli Enti attuatori delle Operazioni approvabili dovranno inviare al Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” della Direzione Generale dell’Economia della conoscenza, del lavoro e dell’Impresa, copia della Convenzione sottoscritta con le imprese, come indicato nell’Invito di cui all’Allegato 1 alla presente deliberazione, entro e non oltre il 19 luglio 2016;
  • è stata autorizzato il Dirigente del Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ad approvare con proprio successivo atto l’elenco dei Percorsi di quarto anno a.s. 2016-2017 del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per i quali la verifica formale di completezza e coerenza della Convenzione con quanto previsto dalla propria deliberazione n. 147/2016 e ss.mm.ii. e con quanto presentato in fase di candidatura, abbia dato esito positivo;
  • si è stabilito che in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 147/2016 e ss.mm.ii. i percorsi selezionati e approvati saranno finanziati se avviati alla data del 15 settembre 2016 con almeno 15 giovani iscritti in possesso dei requisiti previsti ovvero in possesso di una qualifica professionale di Istruzione e Formazione professionale conseguita al termine dell’a.s. 2015/2016 coerente con il diploma Professionale conseguibile in esito al percorso;

Dato atto, altresì, che nel sopra richiamato Invito è previsto che:

  • le operazioni approvabili, saranno oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto della distribuzione dei diplomi professionali rispetto ai territori. In ogni caso, i progetti sovrapposti o ripetitivi vengono selezionati sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;
  • i percorsi saranno finanziati a valere sulle risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 assegnate alla Regione con Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 417 del 17/12/2015 per il finanziamento dei percorsi di IeFP nel sistema duale in attuazione dell’Accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni del 24 settembre 2015;

Preso atto che:

  • sono pervenuti, alla data del 25/5/2016, secon do le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 44 operazioni, per una richiesta di finanziamento pubblico pari a Euro 5.465.168,00 e per un costo complessivo pari a Euro 5.764.420,00;
  • il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle operazioni pervenute, che sono risultate tutte ammissibili;

Dato atto che con determinazione dirigenziale n.8595 del 26/05/2016 è stata definita la composizione del predetto Nucleo di valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione regionale:

  • si è riunito nelle giornate del 1, 7, 8, 13/06/2016 ed ha effettuato la valutazione delle operazioni ammissibili, avvalendosi della preistruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A.;
  • ha rassegnato i verbali dei propri lavori, agli atti del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto con l’esito di seguito riportato:

- n. 12 operazioni sono risultate “non approvabili” non avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 75/100, ed inserite in un elenco, Allegato 1), parte integrante del presente atto;

- n. 32 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 75/100, ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante del presente atto;

Dato atto che nell'ambito delle n. 32 operazioni inserite nella graduatoria di cui all'Allegato 2), per n. 3 operazioni, contraddistinte dai rif. PA nn. 2016-5404/RER, 2016-5405/RER, 2016-5406/RER a titolarità “IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale” di Bologna (cod. org. 260) è stata formulata richiesta di finanziamento per la quota pubblica relativa alla sola corresponsione delle indennità di frequenza per le ore di formazione in impresa (stage); Dato atto che: - l’operazione contraddistinta dal rif.PA 2016-5396/RER è stata presentata da “ECIPAR - Soc. Cons. a r.l” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/07/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente; - dall'atto costitutivo risulta che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

Dato atto altresì che l’Invito di cui alla deliberazione n.543/2016 prevede n. 25 operazioni approvabili e finanziabili corrispondenti a 25 percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale in ordine di graduatoria di punteggio conseguito;

Evidenziato che le n. 32 operazioni risultate approvabili, a seguito della selezione, costituiscono una potenziale offerta formativa che:

  • risponde all’obiettivo previsto dall’Invito di rendere disponibile per l’a.s.2016/2017 un’offerta sperimentale di percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento di un Diploma Professionale che si configurano come prosecuzione e completamento dei Percorsi triennali per i giovani che hanno conseguito una qualifica professionale;
  • configura un insieme coerente di interventi formativi per offrire a quanti scelgono dopo la qualifica triennale di proseguire con un quarto anno la possibilità di farlo in un contesto di apprendimento fortemente centrato sull’esperienzialità;
  • evidenzia buona qualità, anche in termini di finalizzazione rispondenza alle priorità, in quanto le singole Operazioni/ progetti hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 76/100;
  • assicura complementarietà del le figure nazionali di riferimento per i diplomi professionali che risultano coerenti con i fabbisogni formativi/professionali;
  • rispetta la distribuzione nei territori dei diplomi professionali garantendone la complessiva copertura;
  • garantisce le condizioni necessarie per le attività di valutazione e monitoraggio che saranno attivate dalla Regione Emilia-Romagna nell'ambito della sperimentazione del sistema duale;

Ritenuto pertanto, sulla base di quanto sopra esposto, di procedere con la presente deliberazione, a dichiarare l'approvabilità di tutte le n. 32 operazioni di cui all'A llegato 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un finanziamento pubblico pari a Euro 3.911.547,00 e per un costo complessivo pari a Euro 4.210.799,00

Richiamate:

  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

  • il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
  • la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 ”Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016 - 2018”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le seguenti Leggi regionali: 

  • n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
  • n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
  • n. 22 del 29/12/2015 recante “Disposizioni collegate alla legge regionali di stabilità 2016”;
  • n. 23 del 29/12/2015 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016);
  • n. 24 del 29/12/2015 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • n. 7 del 9/5/2016 recante “Disposizioni collegate alla prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • n. 8 del 9/5/2016 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2259 del 28/12/2015 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 - 2018" e ss.mm.;
  • n. 700 del 16/5/2016 “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2016-2018 Variazioni al documento tecnico d'accompagnamento e al Bilancio finanziario gestionale”;

Viste le seguenti proprie deliberazioni: 

  • n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
  • n. 56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art. 43 della L.R. 43/2001";
  • n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015"; 

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi 

delibera 

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1.di dare atto che sono pervenute, in risposta all'Invito approvato con propria deliberazione n. 543/2016, alla data del 25/05/2016, n. 44 operazioni, secondo le modalità e i termini in esso stabiliti, per una richiesta di finanziamento pubblico pari a Euro 5.465.168,00 e per un costo complessivo pari a Euro 5.764.420,00;

2.di prendere atto altresì che:

  • in esito all’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto alla lettera I) “Procedure e criteri di valutazione” del sopra citato Invito, le suddette operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;
  • in esito alla valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione:
  • n. 12 operazioni sono risultate “non approvabili” non avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 75/100, ed inserite in un elenco, Allegato 1), parte integrante del presente atto;
  • n. 32 operazioni sono risultate "approvabili", avendo raggiunto un punteggio pari o superiore a 75/100, ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante del presente atto;

3. di dare atto che per n. 3 operazioni, contraddistinte dai rif. PA nn.2016-5404/RER, 2016-5405/RER, 2016-5406/RER a titolarità “IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna S.r.l. Impresa Sociale” di Bologna (cod. org. 260), inserite nella graduatoria di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, è stata formulata richiesta di finanziamento per la quota pubblica relativa alla sola corresponsione delle indennità di frequenza per le ore di formazione in impresa (stage);

4. di approvare con il presente provvedimento:

  • l'elenco delle operazioni risultate “non approvabili” di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto;
  • la graduatoria delle n. 32 operazioni, di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto, dando atto, per le motivazioni espresse in premessa, dell'approvabilità dei n. 32 percorsi ai sensi di quanto previsto dall'Invito per un finanziamento pubblico pari a Euro 3.911.547,00 e per un costo complessivo pari a Euro 4.210.799,00

5. di dare atto che:

  • in esito all’approvabilità dei percorsi, l’ente attuatore e le imprese si impegnano a sottoscrivere le Convenzioni, individuando contestualmente e nominativamente tutor d’aula e tutor aziendale e ad inviarne copia al “Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” improrogabilmente entro e non oltre il 19 luglio 2016;
  • con atto del Dirigente del Servizio Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro sarà approvato l’elenco dei percorsi di quarto anno a.s. 2016/2017 del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP) per i quali la verifica formale di completezza e coerenza della convenzione con quanto previsto dalla propria deliberazione n. 147/2016 e ss.mm.ii. e con quanto presentato in fase di candidatura abbia dato esito positivo;

6. di dare atto altresì che per la realizzazione delle iniziative di cui trattasi sono disponibili le risorse assegnate con Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 417 del 17/12/2015 pari a euro 5.351.651,00 per il finanziamento dei percorsi di IeFP nel sistema duale in attuazione dell’Accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni del 24 settembre 2015, che garantiscono la copertura finanziaria di tutte le n. 32 operazioni per le quali si dichiara l'approvabilità. Le operazioni approvate potranno essere finanziate in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

7. di dare atto che, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 147/2016 e ss.mm.ii., i percorsi selezionati e approvati saranno finanziati se avviati alla data del 15 settembre 2016 con almeno 15 giovani iscritti in possesso dei requisiti previsti ovvero in possesso di una qualifica professionale di Istruzione e Formazione professionale conseguita al termine dell’a.s. 2015/2016 coerente con il diploma Professionale conseguibile in esito al percorso;

8. di rinviare, per quanto riguarda il finanziamento delle operazioni che saranno approvate con successivo atto del dirigente del Servizio Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro, al punto 8) del dispositivo della propria deliberazione n. 543/2016 prevedendo altresì per l'operazione contraddistinta dal Rif.PA 2016-5396/RER l'invio del regolamento interno regolante la suddivisione delle attività e del finanziamento tra i singoli componenti facenti parte del RTI - costituito con atto repertorio n.56.293 raccolta n.27.355 del 17/7/2015 registrato a Bologna il 20/7/2015 al n.12339 serie 1T già agli atti del Servizio regionale competente, di cui "Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) è mandatario;

9. di prendere atto che le operazioni prevedono il rilascio, per coloro che hanno superato tutte le prove, di entrambe le seguenti attestazioni, come da Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto:

  • Diploma professionale relativo alla figura di riferimento per il quarto anno (di cui all’Accordo siglato in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano del 27 luglio 2011) - in esito al positivo superamento di una verifica formativa e di un colloquio alla presenza anche del tutor aziendale;
  • Certificato di competenze (DGR 739/2013) riferito ad una UC della qualifica regionale - si consegue in caso di positivo superamento di un colloquio valutativo effettuato in base al SRFC; l’ammissione al colloquio valutativo è subordinata al positivo esito di quanto previsto al punto precedente per il rilascio del diploma;

10. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e succ. mod., nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazione n.66/2016, la presente deliberazione non è soggetta agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

application/pdf Allegato 1) - 86.8 KB
application/pdf Allegato 2) - 160.7 KB

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