n.130 del 16.05.2018 periodico (Parte Seconda)

Validazione candidatura in attuazione della DGR n.387/2018 "Approvazione delle procedure per la raccolta di candidature di organismi di formazione per il conseguimento dell'attestato di abilitazione di centralinista telefonico non vedente: accesso alla formazione attraverso assegni formativi - Anno 2018"

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii;

Viste in particolare:

- la Legge n. 113 del 29/3/1985 “Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti”;

- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 10 gennaio 2000 “Individuazione di qualifiche equipollenti a quella del centralinista telefonico non vedente, ai fini dell'applicazione della L.113 del 29 marzo 1985, ai sensi di quanto disposto dall'art. 45, comma 12, della L. 144, 17 maggio 1999;

Viste inoltre le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

Viste altresì:

 - la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamate in particolare le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 336/2007 “Disciplina del percorso abilitante per centralinista telefonico non vedente di cui alla L.113/85 e per le funzioni individuate di cui al D.M. 10/1/2000”;

- n. 704/2007 “Rettifica, per meri errori materiali, alla propria delibera n. 336 del 26/3/2007”;

- n. 438/2012 “Modifica e integrazione all'Avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziata di cui alla DGR. 704/2011”;

- n.998/2014 “Modifica e integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate, di cui alla D.G.R. n. 438/2012”;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Vista altresì la deliberazione di Giunta regionale n. 485 del 5/4/2018 “Approvazione Piano 2018 per la programmazione annuale delle risorse Fondo regionale disabili e delle prime procedure di attuazione”;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 93/2018 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- la deliberazione di Giunta regionale n.121/2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

Richiamata in particolare la deliberazione di Giunta regionale n. 387 del 13/3/2018 “Approvazione delle procedure per la raccolta di candidature di organismi di formazione per il conseguimento dell’Attestato di Abilitazione di Centralinista telefonico non vedente: accesso alla formazione attraverso assegni formativi - Anno 2018”;

Considerato che nella sopracitata deliberazione n. 387/2018 si è stabilito, tra l’altro, che:

- le candidature dovevano essere presentate improrogabilmente entro e non oltre il 23 aprile 2018;

- potevano candidarsi a rendere disponibile un’offerta formativa gli Organismi che, alla data di scadenza stabilita per la presentazione delle candidature, fossero stati autorizzati, ai sensi di quanto previsto dalla delibera di Giunta n. 438/2012 come modificata con delibera di giunta n. 998/2014, allo svolgimento dell’attività finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente o che alla stessa data, avessero presentato richiesta di autorizzazione;

- la verifica di ammissibilità delle candidature venga effettuata dal Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”;

- l’importo dell’assegno formativo attribuito alle singole persone selezionate sia pari al massimo a Euro 14.000,00;

- l’assegno formativo sia riconosciuto solo a fronte di una frequenza di almeno il 70% delle ore previste dal corso fatte salve assenze dovute a giusta causa;

- le risorse per l’erogazione degli assegni formativi nonché delle eventuali spese di residenzialità dei partecipanti possano trovare copertura nel Programma Operativo FSE 2014/2020 o su eventuali risorse di cui al Fondo Regionale disabili che si rendessero disponibili;

Dato atto che:

- nei termini sopra indicati è pervenuta esclusivamente la candidatura presentata dall’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” (cod. org. 294) – con sede in Via Castiglione n.71 - 40124 Bologna (prot. PG.2018.0249303 del 9/4/2018);

- il Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” ha effettuato la verifica di ammissibilità, come sopra specificato, ed in particolare ha verificato che l’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” di Bologna:

- ha presentato richiesta di autorizzazione a svolgere l’attività finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 336/2007 e successiva delibera di Giunta regionale n. 704/2007, al Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”, protocollata in data 21 dicembre 2017 con PG. 2017.0778526 (operazione Rif. PA 2012-8938/RER);

- è stato autorizzato con determinazione dirigenziale n. 709 del 25/01/2018 allo svolgimento dell'attività di cui al precedente alinea;

Valutato pertanto che l’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” di Bologna è ammesso, ai sensi di quanto previsto dalla sopracitata deliberazione n. 387/2018, a rendere disponibile l’offerta formativa finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente ai sensi della deliberazione n. 438/2012, il cui accesso da parte delle persone è finanziato attraverso l’erogazione di assegni formativi dell’importo massimo di Euro 14.000,00 a copertura dei costi di iscrizione;

Dato atto che nella sopracitata deliberazione n. 387/2018 si è previsto che la validazione delle candidature ammissibili sarebbe avvenuta, di norma, entro 30 giorni dalla scadenza per la presentazione delle medesime, con atto del Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”;

Ritenuto pertanto di validare, alla luce di quanto sopra esposto, la candidatura dell’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” di Bologna - Cod. Org. 294;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;

Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 2204/2017 "Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa - scorrimento graduatorie";

Richiamate:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa n. 52 del 9/1/2018 ad oggetto "Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e Impresa";

Attestato che il sottoscritto dirigente, Responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate

1) di prendere atto che, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 387/2018, è pervenuta la candidatura dell’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” (cod.org. 294) con sede in via Castiglione n. 71 - 40124 Bologna (prot. PG.2018.0249303 del 09/04/2018);

2) di dare atto che il Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” ha effettuato la verifica di ammissibilità, come nelle premesse indicato, ed in particolare ha verificato che l’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” di Bologna:

- ha presentato richiesta di autorizzazione a svolgere l’attività finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 336/2007 e successiva delibera di Giunta regionale n. 704/2007, al Servizio competente, protocollata in data 21 dicembre 2017 con PG. 2017.0778526 (operazione Rif. PA 2012-8938/RER);

- è stato autorizzato con determinazione dirigenziale n. 709 del 25/01/2018 allo svolgimento dell’attività di cui al precedente alinea;

3) di validare pertanto la candidatura dell’”Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” - Cod. Org. 294 - con sede in via Castiglione n. 71 - 40124 Bologna, ammettendolo pertanto a rendere disponibile un’offerta formativa finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 336/2007 e successiva deliberazione n. 704/2007, il cui accesso da parte delle persone è finanziato attraverso l’erogazione di assegni formativi dell’importo massimo di Euro 14.000,00, a copertura dei costi di iscrizione;

4) di dare atto che le risorse per l’erogazione degli assegni formativi, nonché delle eventuali spese di residenzialità dei partecipanti, troveranno copertura nel Programma Operativo FSE 2014/2020 o su risorse di cui al Fondo Regionale disabili;

5) di dare atto inoltre che, come previsto dalla già citata deliberazione n. 387/2018:

- le persone selezionate dall’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus” e ammesse a partecipare al percorso potranno presentare “Richiesta di attribuzione dell'assegno formativo (voucher) per il conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente” compilando la modulistica che sarà resa disponibile all'indirizzo http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/;

- le richieste di attribuzione di assegno formativo (voucher) di cui al punto precedente, dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna contestualmente all’elenco, inviato dall’“Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza Onlus”, delle persone selezionate e ammesse a partecipare al percorso, entro 45 giorni dalla comunicazione della validazione della candidatura. In tale elenco dovranno, altresì, essere indicate e quantificate le eventuali spese di residenzialità dei singoli partecipanti aventi diritto;

6) di dare atto infine che per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazione si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in premessa;

7) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

Il Responsabile del Servizio 

Claudia Gusmani

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