n.43 del 22.02.2017 periodico Parte Seconda

Approvazione delle operazioni per l'inclusione presentate a valere sull'invito di cui all'allegato 1 della deliberazione di Giunta regionale n. 1751/2016

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento delegato n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e s.m.;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 14 del 30 luglio 2015 “Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari” in particolare gli art. 19 e 20 che, tra l’altro, modificano l'art 25 della L.R. 17/2005 e introducono i tirocini di orientamento, formazione e inserimento o reinserimento finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la propria deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

- n. 1646 del 2 novembre 2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

- n.167 del 15 luglio 2014 “Approvazione del "Documento strategico regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione". (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)”;

- n.75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro - (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.;

- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

- n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;

- n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema Regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF)”;

- n.739/2013 "Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze di cui alla DGR. n. 530/2006";

- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

- n.1471/2013 "Disposizioni attuative in merito alla legge regionale 19 luglio 2013, n. 7 di modifica della legge regionale 1 agosto 2005";

- n.2024/2013 “Misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, commi 1, lett. c), della Legge regionale 1° agosto 2005, n. 17 - modifiche ed integrazioni alla DGR n. 1472/2013;

- n.960/2014 “Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della Legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i;

- n.1172/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell'art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i";

- n.1333/2015 “Approvazione dello schema di progetto personalizzato di tirocinio finalizzato all'inclusione sociale di cui agli artt. 25, comma 1, lett. D) e 26 octies della LR 17/2005 e ss.mm. Modifica alla DGR n. 1472/2013 e ss.mm.;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n.1615/2016 “Approvazione dell'elenco unitario delle tipologie di azione-programmazione 2014/2020- di cui alla DGR n. 354/2016. Modifiche ed integrazioni";

- n.1931/2016 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla DGR n. 1494 del 19 settembre 2016 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Visti altresì, in riferimento alle Unità di Costo standard:

- la propria deliberazione n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione n.1119/2010 “Approvazione dello studio sulla forfetizzazione dei contributi finanziari per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani e dei relativi Costi Unitari Standard e modalità di finanziamento in applicazione del Reg. CE n. 396/2009. prima sperimentazione per i nuovi bienni 2010/2011” con riferimento al costo orario standard per il sostegno alle persone disabili;

- il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” approvato con decisione della Commissione Europea C(2014)4969 del 11/7/2014;

- la Proposta di Piano di Attuazione Regionale della Garanzia per i Giovani approvata con propria deliberazione n. 475/2014;

- la “Convenzione fra Regione Emilia-Romagna - Assessorato Scuola, Formazione Professionale, Università e ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro” relativa al Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani sottoscritta in data 18/04/2014 ed in particolare l’allegato H) Schede descrittive delle Misure del PON YEI e allegato D.2) “Metodologia Unità di Costo Standard”;

- le Unità di Costo Standard stabilite dal Ministero del Lavoro nell’ambito del Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani, ai sensi dell’art. 67 comma 5 lett. b del Regolamento 1303/2013 la cui la metodologia a supporto è stata trasmessa alla Commissione europea per la successiva adozione con Atto delegato di cui all’articolo 14 comma 2 del regolamento 1304/2013;

- la propria deliberazione n.2058/2015 “Approvazione degli esiti della analisi comparativa dei dati e delle informazioni sulle attività dei servizi al lavoro e l'estensione delle opzioni di semplificazione, utilizzate nell'esecuzione del piano regionale di attuazione della garanzia giovani, agli interventi analoghi finanziati nell'ambito del POR FSE 2014-2020”;

Dato atto che il Programma Operativo FSE prevede che con le risorse di cui all’Obiettivo Tematico 9 - Priorità di Investimento 9.1 Inclusione attiva si rendano disponibili opportunità formative per l’inclusione sociale e lavorativa che sostanzi i presupposti di sviluppo e di mobilità sociale di una società inclusiva e attenta all’uguaglianza affrontando bisogni complessi al fine di evitare che condizioni temporanee evolvano in rischi di marginalità sociale valorizzando la collaborazione tra il pubblico e un privato capace non solo di promuovere inclusione ma anche di creare nuova occupazione;

Richiamata la propria deliberazione n. 1751 del 31/10/2016 “Approvazione dell’Invito a presentare operazioni per l’inclusione lavorativa PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 9 - Priorità di Investimento 9.1 Inclusione Attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l'occupabilità”;

Richiamato, in particolare, l’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della suddetta propria deliberazione n.1751/2016 “Invito a presentare operazioni per l’inclusione lavorativa PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 9 - Priorità di Investimento 9.1 Inclusione Attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l'occupabilità”;

Considerato che nel sopra richiamato “Invito”, tra l’altro, si sono definiti:

- gli obiettivi generali e specifici;

- le operazioni finanziabili e i relativi destinatari;

- le priorità;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le azioni e le relative risorse sulle quali candidare le operazioni;

- le risorse disponibili pari a complessivi Euro 1.400.000,00 - Fondo Sociale Europeo 2014/2020 di cui Euro 550.000,00 per l’Azione 1 e Euro 850.000,00 per l’Azione 2;

- le modalità e il termine per la presentazione delle operazioni stabilito entro e non oltre le ore 12.00 del 13/12/2016, pena la non ammissibilità;

- le procedure ed i criteri di valutazione ed in particolare che saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che sono parte integrante di operazioni che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto ai sottocriteri di cui al criterio “1. Finalizzazione” riferiti all’operazione e avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio di cui al criterio “2. Qualità progettuale” riferiti al progetto ed un punteggio totale pari o superiore a 70/100; 

Preso atto che nel sopra richiamato “Invito”, si è previsto che:

 - che l’istruttoria di ammissibilità delle operazioni venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;

- che la valutazione delle operazioni ammissibili vengano effettuate da un nucleo di valutazione regionale nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;

- che le operazioni approvabili andranno a costituire due graduatorie, riferite a ciascuna Azione, in ordine di punteggio conseguito;

 Dato atto che con determinazione del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” n.20951 del 29/12/2016 ad oggetto “Nomina componenti nucleo regionale per la valutazione delle operazioni pervenute a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1 della DGR n.1751/2016” è stato istituito il suddetto nucleo e definita la sua composizione; 

 Preso atto che, secondo le modalità e i termini previsti nel sopra citato “Invito”, sono pervenute complessivamente n.8 operazioni per un costo complessivo di Euro 1.748.080,50 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo di cui:

- n.6 operazioni riferite all’Azione 1, per un costo complessivo di Euro 862.008,50;

- n.2 operazioni riferite all’Azione 2, per un costo complessivo di Euro 886.072,00;

Dato atto che il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette n. 8 operazioni in applicazione di quanto previsto alla lettera I) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e tutte n.8 operazioni presentate sono risultate ammissibili e quindi sottoposte a valutazione del predetto nucleo;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione regionale di cui alla sopra citata determinazione n.20951/2016 si è riunito nelle giornate del 10/01/2017 e 17/01/2017, ha effettuato la valutazione delle suddette n.8 operazioni avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A e ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisiti agli atti del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che le suddette n. 8 operazioni in esito alla suddetta valutazione sono risultate:

- per l’Azione 1:

- n.2 operazioni “non approvabili” avendo entrambe raggiunto un punteggio inferiore a 70/100, così come riportato nell’ Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- n.4 operazioni approvabili avendo tutte conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto ai sottocriteri di cui al criterio “1.Finalizzazione” riferiti all’operazione e un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio di cui al criterio “2. Qualità progettuale” riferiti al progetto nonchè un punteggio totale pari o superiore a 70/100, così come riportato nell’ Allegato 2) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

 - per l’Azione 2:

- n. 2 operazioni approvabili avendo entrambe conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto ai sottocriteri di cui al criterio “1. Finalizzazione” riferiti all’operazione e un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio di cui al criterio “2. Qualità progettuale” riferiti al progetto nonché un punteggio totale pari o superiore a 70/100, così come riportato nell’ Allegato 3) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto, altresì, che sulla base degli esiti della suddetta valutazione le suddette operazioni approvabili sono state ordinate per punteggio in due graduatorie rispettivamente per l’Azione 1 di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e per l’Azione 2 di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto, pertanto, con la presente deliberazione, tenuto delle risorse disponibili per ciascuna Azione, di approvare le suddette operazioni in ordine di graduatoria fino all’esaurimento delle predette risorse come da Allegati 4) e 5), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 1.388.425,30 di cui Euro 546.231,30 per l’Azione 1 e di Euro 842.194,00 per l’Azione 2;

Dato atto che dalla competente struttura ministeriale alle suddette operazioni oggetto di approvazione con il presente provvedimento sono stati assegnati i codici C.U.P. (codice unico di progetto), come riportato nei sopra richiamati Allegati 4) e 5), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;

Dato atto, altresì, che le operazioni approvate, così come definito alla lettera M) “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni”di cui al sopra citato allegato 1), parte integrante e sostanziale della suddetta propria deliberazione n.1751/2016, dovranno essere attivate entro 60 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e di norma concludersi entro 18 mesi dall’avvio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Dirigente competente attraverso propria nota;

Ritenuto, altresì, di stabilire, a modifica di quanto previsto al punto 7) del dispositivo della propria deliberazione n. 1751/2016, che al finanziamento delle suddette operazioni approvate e finanziabili di cui agli Allegati 4) e 5), parti integranti della presente deliberazione, e all’assunzione dei relativi impegni di spesa provvederà il Responsabile del Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” con successivi propri provvedimenti, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto d’impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015, valido come accettazione del finanziamento concesso per l’attuazione dell’operazione approvata, corredato dalla dichiarazione resa ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR n. 445/2000 che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma dell'attività ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Ritenuto in ultimo di prevedere che il finanziamento pubblico approvato con il presente provvedimento verrà liquidato secondo le seguenti modalità:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall’Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell’atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

  • una prima quota pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso e su presentazione di regolare nota;
  • ­ successive quote, ciascuna pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, e fino ad un massimo del 90% di tale finanziamento, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento pari o superiore al 30% e su presentazione della regolare nota;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

  • mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
  • ­il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

Dato atto altresì che l'operazione contraddistinta dal Rif.PA 2016-6537/RER approvata con il presente provvedimento, prevede n.6 percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 6), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

­ - il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modificazioni;

-­ la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016 - 2018”;

­ - la determinazione dirigenziale n.12096/2016 “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell’art. 7 comma 3 DLGS 33/2013, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66”;

Visto il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

- n. 40 del 15/11/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43 del 26/11/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;

- n. 25 del 23/12/2016 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017”;

- n. 26 del 23/12/2016 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;

- n. 27 del 23/12/2016 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

Richiamata la propria deliberazione n.2338 del 21/12/2015 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 - 2019";

Viste le seguenti proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di prendere atto che in risposta all’”Invito a presentare operazioni per l’inclusione lavorativa PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 9 – Priorità di Investimento 9.1 Inclusione Attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità” di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1751/2016 sono pervenute complessivamente n.8 operazioni per un costo complessivo di Euro 1.748.080,50 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo di cui:

- n.6 operazioni riferite all’Azione 1, per un costo complessivo di Euro 862.008,50;

- ­n.2 operazioni riferite all’Azione 2, per un costo complessivo di Euro 886.072,00;

2. di prendere atto che il Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette n. 8 operazioni e tutte sono risultate ammissibili e quindi sottoposte a valutazione, in applicazione di quanto previsto dal suddetto Invito;

3. di dare atto che in esito alla suddetta valutazione, svolta dal Nucleo di valutazione che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A, le suddette n.8 operazioni sono risultate:

- per l'Azione 1:

  • n.2 operazioni "non approvabili" avendo entrambe raggiunto un punteggio inferiore a 70/100, così come riportato nell'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  • n.4 operazioni approvabili avendo tutte conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto ai sottocriteri di cui al criterio "1. Finalizzazione" riferiti all'operazione e un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio di cui al criterio "2. Qualità progettuale" riferiti al progetto nonché un punteggio totale pari o superiore a 70/100, così come riportato nell' Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- per l'Azione 2:

  • n.2 operazioni approvabili avendo entrambe conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto ai sottocriteri di cui al criterio "1.Finalizzazione" riferiti all'operazione e un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio di cui al criterio "2. Qualità progettuale" riferiti al progetto nonché un punteggio totale pari o superiore a 70/100, così come riportato nell' Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

4. di approvare, tenuto conto di quanto sopra esposto:

  • l’elenco delle n. 2 operazioni "non approvabili", per l’Azione 1, come riportato nell' Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 
  • le graduatorie ordinate per punteggio, delle operazioni approvabili rispettivamente per l’Azione 1 e 2, come da Allegati 2) e 3), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;
  • l'elenco delle operazioni approvabili e finanziabili, tenuto delle risorse disponibili per ciascuna Azione in ordine di punteggio conseguito, Allegati 4) e 5), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, per un finanziamento pubblico complessivo di Euro 1.388.425,30 di cui Euro 546.231,30 per l’Azione 1 e di Euro 842.194,00 per l’Azione 2-  a valere sulle risorse del PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 9 – Priorità di Investimento 9.1;

5. di dare atto che dalla competente struttura ministeriale alle suddette operazioni oggetto di approvazione con il presente provvedimento sono stati assegnati i codici C.U.P. (codice unico di progetto), come riportati negli sopra richiamati Allegati 4) e 5), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;

6. di dare atto, altresì, che le suddette operazioni che si approvano con il presente provvedimento, così come definito alla lettera M) “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni” di cui al sopra citato dell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della suddetta propria deliberazione n.1751/2016, dovranno essere attivate entro 60 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e di norma concludersi entro 18 mesi dall’avvio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Dirigente competente attraverso propria nota;

7. di stabilire, a modifica di quanto previsto al punto 7) del dispositivo della propria deliberazione n.1751/2016, che al finanziamento delle suddette operazioni approvate e finanziabili di cui agli Allegati 4) e 5), parti integranti della presente deliberazione, e all’assunzione dei relativi impegni di spesa provvederà il Responsabile del Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” con successivi propri provvedimenti, previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • dell’atto d’impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015, valido come accettazione del finanziamento concesso per l’attuazione dell’operazione approvata, corredato dalla dichiarazione resa ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR n. 445/2000 che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
  • del cronoprogramma dell'attività ai fini di una corretta imputazione della spesa;

8. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato con il presente provvedimento verrà liquidato secondo le seguenti modalità:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall’Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell’atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

  • una prima quota pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso e su presentazione di regolare nota;
  • successive quote, ciascuna pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, e fino ad un massimo del 90% di tale finanziamento, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento pari o superiore al 30% e su presentazione della regolare nota;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

  • mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

9. di dare atto che l'operazione contraddistinta dal Rif.PA 2016-6537/RER approvata con il presente provvedimento, prevede n.6 percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 6), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

10. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;

11. di prevedere, altresì, che ogni variazione - di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle suddette operazioni approvate dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

12. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

13. pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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