n.52 del 04.03.2020 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e 36 - Avicola Campana Piccola SAS - Domanda di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso zootecnico, dalle falde sotterranee in comune di Trecasali (PR), loc. Via Campedello. Concessione di derivazione. PROC PR16A0016. SINADOC 21787 (Determina DET-AMB-2020-689 del 13/2/2020)

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire alla Società AVICOLA CAMPANA PICCOLA SAS, con sede in Trecasali, Via Campedello n. 37, partita IVA 02588400347, la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR16A0016, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante 2 pozzI, aventI profondità di m 105;

– ubicazione del prelievo: Comune di Sissa Trecasali (PR) via Campedello, su terreno di proprietà del concessionario, censito al fg. n. 5, mapp. n. 47(39); coordinate UTM RER pozzo 1 x 603625; y 977364, pozzo 2 x 603608; y 977326;

– destinazione della risorsa ad uso zootecnico;

– portata massima di esercizio pari a l/s 1,5;

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 20160;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2028;

3. di stabilire che il concessionario è tenuto al rispetto delle prescizioni di cui alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relativa al “Progetto di allevamento di galline ovaiole per una capacita complessiva di 300.000 capi, presentato dalla società Avicola Campana Piccola S.A.S.”, svolta con esito favorevole come risulta da Determina n. 158 del 13/8/2013 del Comune di Trecasali

4. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; (omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2020-689 del 13/2/2020 (omissis)

Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia

1. La concessione è valida fino al 31/12/2028.

2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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