n.255 del 07.10.2015 periodico (Parte Seconda)

Assegnazione e liquidazione a favore dei Comuni di Cesena (FC), Neviano degli Arduini (PR), San Leo (FC) e Tizzano Val Parma (PR) delle risorse finanziarie per la copertura del CAS dei nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione a seguito degli eventi calamitosi verificatesi dall'ultima decade del mese di dicembre 2013 al 31 marzo 2014, relativi al periodo 1 gennaio 2015-25 giugno 2015 (OCDPC n. 174-2014 e n. 270/2015)

IL DIRETTORE

Visti:

  • la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;
  • il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
  • il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;
  • il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100;
  • la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

Premesso che:

  • dall’ultima decade del mese di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 il territorio delle Province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini è stato colpito da eccezionali avversità atmosferiche che hanno provocato numerosi fenomeni franosi, l'esondazione di corsi d'acqua e allagamenti con conseguenti danneggiamenti ad edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica, alle infrastrutture viarie ed alle attività produttive;
  • detti eventi hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone comportando, tra l’altro, lo sgombero di diverse abitazioni;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2014 pubblicata in G.U. n. 160 del 12 luglio 2014 con cui è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, lo stato di emergenza fino al centottantesimo giorno dalla data di detto provvedimento (e pertanto fino al 27 dicembre 2014) nei Comuni della Regione Emilia-Romagna interessati;

Dato atto che la predetta deliberazione dispone che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede ai sensi dell’art. 5, comma 2, della legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, con ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile nel limite massimo di Euro 9.700.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della citata legge n. 225/1992 che presenta le necessarie disponibilità;

Vista l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 174 del 9 luglio 2014, pubblicata nella G.U. n. 164 del 17 luglio 2014, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza in parola;

Evidenziato, per quanto qui rileva, che la predetta ordinanza:

  • all’art. 1, comma 3 dispone in particolare che il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 3, un piano degli interventi contenente, tra le altre, l’indicazione degli interventi volti ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite al contempo autorizzandolo (all’art. 2) anche avvalendosi dei Comuni, ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione secondo i criteri e parametri ivi indicati;
  • all’art. 3, comma 1 stabilisce che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 30 giugno 2014, nel limite massimo di Euro 9.700.000,00;

Dato atto che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 174/2014 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna la contabilità speciale n. 5824 intestata “Direttore Agenzia Regionale Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna OCDPC N. 174/2014“ a ciò autorizzato dall’art. 3, comma 2) della medesima ordinanza;

Richiamata la determinazione commissariale n. 728 del 12 settembre 2014 pubblicata nel BURERT n. 281 del 16 settembre 2014 con cui è stato approvato il Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti alle eccezionali avversità atmosferiche in parola di seguito, per brevità, denominato Piano;

Evidenziato che:

  • al cap. 6, pfg 6.1, del Piano è riportata la “Direttiva disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e l'erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche che dall’ultima decade del mese di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio-Emilia e Rimini” di seguito Direttiva commissariale;
  • per il finanziamento degli oneri relativi alla Direttiva commissariale è stata accantonata nel Piano (Cap 10), a valere sulla somma di € 9.700.000,00, di cui all’art. 3, comma 1 dell’OCDPC n. 174/2014, la somma di Euro 432.000,00;

Evidenziato altresì che la direttiva commissariale stabilisce:

  • all’art. 4, che il contributo per l’autonoma sistemazione è riconosciuto al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa ed è concesso a decorrere dalla data dell’ordinanza di sgombero o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata dall’interessato e confermata con apposita attestazione dal Comune e sino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità per il rientro nell’abitazione e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza;
  • all’art. 8, che in caso di sistemazione dei nuclei familiari in alloggi reperiti dai Comuni che si accollano i relativi oneri, alla copertura finanziaria di questi si provvede nella misura dell’importo del contributo mensile per l’autonoma sistemazione che sarebbe spettato al nucleo familiare ai sensi dell’articolo 6 o, se di importo inferiore, nella misura corrispondente agli oneri mensili effettivamente sostenuti per ciascun nucleo familiare. Tale disposizione si applica altresì nel caso di oneri sostenuti dai Comuni per contributi da essi anticipati a favore di nuclei familiari che hanno provveduto autonomamente alla propria sistemazione;
  • all’art. 12, che i Comuni trasmettono al Commissario delegato presso l’Agenzia regionale di protezione civile la documentazione di rendicontazione ivi indicata unitamente alla richiesta di trasferimento delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei contributi in parola nei termini ivi indicati.

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 12 dicembre 2014, pubblicata in GU n. 301 del 30 dicembre 2014 con cui si è provveduto a prorogare lo stato di emergenza conseguente agli eventi atmosferici in parola di ulteriori 180 giorni e pertanto fino al 25 giugno 2015;

Richiamate le determinazioni commissariali:

  • n. 1094 del 22/12/2014 con cui, in considerazione della proroga dello stato di emergenza, sono stati rimodulati parzialmente i termini stabiliti all’art. 12 della Direttiva per la richiesta di trasferimento delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione e degli oneri sostenuti dai Comuni ai sensi dell’art. 8 della direttiva;
  • n. 545 del 10 luglio 2015 in corso di pubblicazione sul BURER-T con cui è stata approvata la Rimodulazione del Piano e rideterminata in complessivi € 152.000,00, in luogo di € 432.000,00, la somma accantonata da destinare alla copertura dei contributi in parola;

Vista l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 270 del 27 luglio 2015 - adottata in applicazione del citato art. 5, commi 4-ter e 4-quater della L. n. 225/1992, trasmessa con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento protezione civile n. prot. CG/0038541 del 29/07/2015 ed acquisita agli atti dell'Agenzia regionale di protezione civile con n. prot. PC 8834 del 30/07/2015 ed in particolare l’art 1:

  • comma 1 che individua la regione Emilia-Romagna amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito degli eventi in parola;
  • comma 2, che individua il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile della regione Emilia-Romagna, per i fini di cui al comma 1, responsabile delle iniziative finalizzate al subentro della medesima regione nel coordinamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nelle rimodulazioni dei Piani delle attività già approvati formalmente, autorizzandolo per quanto qui rileva, alla prosecuzione delle attività di assistenza alla popolazione ed in particolare, ai nuclei familiari sfollati, nei limiti delle risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5824 ed a tal fine già destinate;
  • comma 5, che stabilisce che al fine di consentire l’espletamento delle iniziative ivi previste, il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile della regione Emilia-Romagna provvede, con le risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5824 aperta ai sensi dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/2014, che viene allo stesso intestata fino a 25 giugno 2017, salvo eventuale proroga;

Viste le note riepilogate nella Tabella Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto dei Comuni di Cesena (FC), Neviano degli Arduini (PR), San Leo (FC) e Tizzano Val Parma (PR) con cui sono stati trasmessi gli elenchi riepilogativi ER-AS e richiesto la liquidazione delle risorse necessarie alla copertura dei contributi in parola;

Attestata la regolarità delle documentazione prodotta;

Ritenuto di procedere all’assegnazione e liquidazione ai Comuni di Cesena (FC), Neviano degli Arduini (PR), San Leo (FC) e Tizzano Val Parma (PR) delle somme specificate in corrispondenza di ciascuno di essi nella Tabella Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto e così per un totale di € 19.633,33 a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 5824 intestata allo scrivente e, più precisamente, a valere sulla somma di €. 152.000,00 accantonata nella Rimodulazione del Piano e destinata alla coperta dei contributi in parola;

Accertata la disponibilità finanziaria sulla contabilità speciale n. 5824;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto;

determina

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di assegnare e liquidare ai Comuni di Cesena (FC), Neviano degli Arduini (PR), San Leo (FC) e Tizzano Val Parma (PR), ai sensi di quanto stabilito nella direttiva riportata al Cap. 6 pfg 6.1 del Piano degli interventi urgenti di protezione civile approvato con determinazione commissariale n. 728 del 12 settembre 2014, le somme specificate in corrispondenza di ciascuno di essi nella Tabella Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto e così per un totale di € 19.633,33;
  2. di dare atto che le predette somme sono destinate alla copertura dei contributi per l'autonoma sistemazione e oneri sostenuti per la sistemazione in alloggi reperiti dal Comune dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi dall’ultima decade del mese di dicembre 2013 fino al 31 marzo 2014, relativamente al periodo 1 gennaio 2015-25 giugno 2015, data di scadenza dello stato di emergenza;
  3. di dare atto che le somme di cui al precedente punto 1. sono assegnate a liquidate a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 5824 intestata, allo scrivente ai sensi di quanto disposto dall’art. 1, comma 5 dell'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile n. 270 del 27 luglio 2015, accesa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato Sez. di Bologna ed, in particolare, a valere sulla somma complessiva di € 152.000,00 accantonata nella Rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti approvata con determinazione n. 545 del 10 luglio 2015, destinata alla copertura dei contributi in parola;
  4. pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e nella sezione Amministrazione trasparente-Interventi straordinari e di emergenza del sito della protezione civile regionale al seguente indirizzo internet: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/trasparenza.

 Il Direttore

Maurizio Mainetti

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