n.24 del 01.02.2017 periodico (Parte Terza)

Procedura selettiva per l'assunzione di dirigente con contratto di lavoro a tempo determinato ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001 - Avviso n. 1/2017

Il Direttore

Visti:

  • l'art. 18 della L.R. 43/2001 recante la disciplina per la copertura di posizioni dirigenziali mediante contratti a tempo determinato;
  • la determina n. 15 del 10/1/2017 con la quale il Direttore dell'Agenzia ha approvato il regolamento che disciplina la procedura di assunzione di dirigenti con contratto a tempo determinato ai sensi dell'art. 18 della L.R.43/2001”;
  • la determina del Direttore dell'Agenzia n. 43 del 17/1/2017 avente per oggetto: “Programmazione fabbisogno di personale dell'Agenzia per il lavoro 2017-2019 - 1° stralcio. Individuazione della posizione dirigenziale da ricoprire mediante contratto di lavoro a tempo determinato. Approvazione caratteristiche e declaratoria della posizione di dirigente del Servizio Integrativo Politiche del Lavoro”;
  • la determinazione del Direttore che approva il presente avviso.

rende noto

che l'Agenzia Regionale per il Lavoro intende procedere allo svolgimento di una procedura selettiva per la copertura della posizione dirigenziale così come descritta nella scheda allegata parte integrante del presente avviso e precisamente:

  • n. 1 posto di Dirigente “Servizio integrativo Politiche del Lavoro” con sede di lavoro in Bologna.

Tipologia di contratto: contratto di lavoro subordinato a tempo determinato ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001.

Durata contratto: 5 anni.

Il presente avviso disciplina le modalità di selezione.

Requisiti di ammissione

1. cittadinanza italiana;

2. godimento dei diritti civili e politici;

3. aver raggiunto la maggiore età e non aver raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento a riposo d'ufficio;

4. possesso di un diploma di laurea (vecchio ordinamento) o Laurea Specialistica o Magistrale (nuovo ordinamento);

5. comprovata qualificazione professionale per aver maturato una esperienza di almeno 5 anni anche non continuativi ed una specifica professionalità acquisita nelle materie oggetto dell'incarico:

- presso le Amministrazioni Pubbliche nella qualifica dirigenziale o in posizioni funzionali previste per l'accesso alla dirigenza con incarico di responsabilità di posizione organizzativa - alta professionalità;

- in Enti di diritto pubblico o aziende pubbliche o private in qualifica dirigenziale o nella qualifica immediatamente inferiore a quella dirigenziale o nella qualifica apicale dell'area non dirigenziale;

- nelle libere professioni ovvero in altre attività professionali di particolare qualificazione;

6. non essere stati licenziati per motivi disciplinari da una pubblica amministrazione di cui all'art. 1, co. 2 del D.Lgs. 165/2001;

7. di non essere collocati in quiescenza (art. 5, co. 9 D.L. n. 95/
2012, convertito in legge n. 135/2012 e ss.mm.ii.);

8. di non essere stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel Capo I, Titolo II, Libro II del codice penale, riepilogati alla Nota 1 (ai sensi dell’art. 35 bis, co. 1 lett. b), del D.Lgs. n. 165/2001 e art. 3 del D.Lgs. n. 39/2013);

9. di non trovarsi in alcuna ulteriore situazione che possa comportare l’inconferibilità dell’incarico dirigenziale ai sensi del D.Lgs. n. 39/2013 e precisamente:

- di non avere, nei due anni antecedenti il conferimento dell’incarico, svolto incarichi o ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla Regione Emilia-Romagna (art. 4, co. 1 del D.Lgs. n. 39/2013);

- di non avere svolto in proprio un’attività professionale regolata, finanziata o comunque retribuita dalla Regione Emilia-Romagna (art. 4, co. 2, del D.Lgs. n. 39/2013);

- di non essere titolare di cariche di governo statale (Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministri, Vice Ministri, Sottosegretari di Stato e i Commissari straordinari del Governo di cui all'articolo 11 della legge 23 agosto 1988, n. 400) (art. 6 del D.Lgs. n. 39/2013);

- di non essere stato (art. 7, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 39/
2013):

    • nei due anni antecedenti, componente della Giunta regionale o dell'Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna;
    • nell’anno antecedente, componente di una Giunta o di un Consiglio di una provincia o di un comune emiliano-romagnoli con popolazione superiore a 15.000 abitanti (o associazione tra comuni che raggiungano assieme la medesima popolazione);
    • nell’anno antecedente, presidente o amministratore delegato di un ente di diritto privato in controllo da parte della Regione Emilia-Romagna o di uno degli enti locali citati nel precedente alinea;

10. di non avere condanne o processi penali pendenti per reati, anche diversi da quelli indicati al punto 8), che, se accertati con sentenza passata in giudicato, comportino la sanzione disciplinare del licenziamento, in base alla legge (in particolare D.Lgs. n. 165/2001), al Codice di comportamento di cui al DPR n. 62/2013, o al codice disciplinare di cui al CCNL Area della dirigenza del comparto “Regioni e Autonomie Locali”.

Per i titoli accademici conseguiti all’estero l’ammissione alla selezione è subordinata all'equiparazione degli stessi ad uno dei diplomi di laurea previsti dall'ordinamento accademico italiano, ai sensi della normativa vigente.

I requisiti necessari all’ammissione alla procedura e gli altri titoli dichiarati devono essere posseduti alla data fissata come termine ultimo per la presentazione delle domande di ammissione alla presente procedura.

In caso di sussistenza di cause di incompatibilità, come previste dal D.Lgs. n. 39/2013, all'art. 9, co. 1 e 2, e all'art. 12, co. 1, 2 e 3, per l’incarico di cui trattasi, il candidato assume l’obbligo di rimuoverle tempestivamente, rinunciando all’incarico incompatibile con quello dirigenziale presso l'Agenzia per il Lavoro della Regione Emilia-Romagna entro quindici giorni dal conferimento di quest’ultimo.

Presentazione delle domande

La domanda di partecipazione alla presente procedura di selezione deve essere inviata tramite posta elettronica certificata all'indirizzo PEC arlavoro@postacert.regione.emilia-romagna.it, entro e non oltre il trentesimo giorno di pubblicazione del presente avviso sul sito istituzionale dell'Agenzia: entro il 6 marzo 2017 ore 23:55.

La spedizione della domanda effettuata da un candidato dalla propria casella di PEC verso la casella PEC dell'Agenzia ha il valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Se il candidato non possiede una casella PEC, ha comunque facoltà di trasmettere la domanda anche da una casella di posta non certificata; in tal caso però, non prevedendo il sistema alcun messaggio di conferma, alla spedizione non potrà essere attribuito valore legale e NON potranno essere fornite informazioni, telefoniche o via mail, sull'avvenuta ricezione della domanda.

In caso di domande trasmesse con posta elettronica, se il messaggio proviene da una casella di PEC fa fede la data di spedizione da parte del candidato, mentre se il messaggio è inviato da una casella di posta non certificata fa fede la data di ricezione nella casella di posta dell’Agenzia. L'Agenzia non assume responsabilità per la dispersione di domande dovuta a disguidi o imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore, né per disguidi nella trasmissione informatica o dovuti a malfunzionamento della posta elettronica, né per disguidi dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.

N.B.: Se il candidato dispone di firma elettronica qualificata, firma digitale, carta nazionale dei servizi o carta di identità elettronica che integri anche la firma digitale (ai sensi del D.lgs. 82/2005 Codice dell’Amministrazione digitale) la firma digitale integra anche il requisito della sottoscrizione autografa. Se invece il candidato non dispone della firma digitale come sopra definita, ancorché trasmetta la domanda da propria casella PEC, la domanda di partecipazione - a pena di esclusione - dovrà risultare sottoscritta (firmata in calce) e inviata in scansione, corredata obbligatoriamente da scansione del documento di identità in corso di validità. Sia la domanda di partecipazione che il documento di identità dovranno essere trasmessi nei formati pdf, tiff o jpeg, ad una risoluzione massima di 300x300 punti per pollice, senza macroistruzioni o codici eseguibili. Le domande trasmesse in formati diversi da quelli indicati e/o indirizzate a caselle di posta elettronica diverse da quella PEC dell'Agenzia saranno considerate irricevibili

Alla candidatura on-line dovranno essere allegati, pena l’esclusione dalla procedura i seguenti documenti:

  • curriculum vitae datato e firmato e redatto unicamente secondo il modello reperibile all'indirizzo www.agenzialavoro.emr.it/ al link relativo al presente Avviso. Le informazioni dovranno essere fornite in forma chiara, e dovranno essere complete di tutti gli elementi per consentire una corretta valutazione dei requisiti ai fini dell'ammissione alla procedura nonché per l'attribuzione del previsto punteggio.
  • scansione completa di un documento di identità in corso di validità, in formato PDF.

Alla candidatura potrà inoltre essere allegata:

  • ai fini dell'attribuzione di punteggio ai risultati conseguiti in precedenti esperienze, relativamente alla valutazione eventualmente conseguita negli ultimi 3 anni, la documentazione rilasciata:
  • in caso di esperienza presso P.A., dalla struttura competente in materia con l'indicazione della scala di valutazione utilizzata;
  • in caso di esperienza presso Enti di diritto pubblico o aziende pubbliche o private, dal competente organo direttivo con l'indicazione della scala di valutazione utilizzata.

Non saranno considerate le valutazioni rese sotto forma di autodichiarazione.

  • nota riportante la descrizione di esperienze di formazione o lavorative, svolte negli ultimi 5 anni, di particolare rilevanza per l'incarico, ed i punti di forza della propria candidatura;
  • ogni altra documentazione ritenuta utile.

Procedura di valutazione

Il Servizio dell'Agenzia preposto verifica la regolarità delle domande sulla base dei requisiti richiesti e formula un elenco degli ammessi alla selezione che trasmette alla Commissione esaminatrice competente.

Per la procedura di valutazione, che si articola in valutazione titoli e colloquio, l'Agenzia si avvale di una Commissione, costituita con atto del Dirigente delegato, composta da:

  • Direttore dell'Agenzia che la presiede;
  • Dirigente di ruolo, anche di altra Pubblica Amministrazione, esperto nelle materie afferenti la posizione dirigenziale da coprire;
  • Esperto in materia di selezione del personale.

Un funzionario competente in materia di personale svolgerà funzioni di segreteria.

Preselezione: nel caso in cui il numero delle domande pervenute sia superiore a 50, la Commissione può valutare se effettuare una preselezione per titoli o prova nel rispetto della vigente disciplina in materia. Il punteggio conseguito nella eventuale preselezione è finalizzato unicamente all'individuazione dei candidati da avviare alla prova successiva e non concorre alla formulazione del giudizio finale.

Valutazione dei titoli

La valutazione dei titoli, che avviene in trentesimi e sulla base di criteri da dettagliare a cura della Commissione, terrà conto dei seguenti elementi/criteri:

  • comprovata esperienza pluriennale nell'esercizio di funzioni dirigenziali e/o direttive, caratterizzata da autonomia e responsabilità nell'esercizio delle funzioni svolte in strutture o posizioni analoghe a quella pubblicizzata quanto a competenza e complessità in ruoli direttivi di unità organizzative complesse, con particolare considerazione del servizio eventualmente prestato/svolto presso l'Amministrazione regionale (punteggio max 13 punti);
  • risultati conseguiti in precedenti esperienze dirigenziali o direttive con particolare riferimento alla gestione e realizzazione di obiettivi complessi attestati anche facendo riferimento alla valutazione conseguita negli ultimi 3 anni dall'amministrazione/ente/azienda di provenienza (punteggio max 5 punti);
  • esperienze formative specifiche rispetto all'incarico da conferire, di livello universitario e post-universitario (punteggio max 5 punti);
  • titoli ulteriori, non valutati nell'ambito delle precedenti categorie, ivi comprese le idoneità conseguite in procedure selettive relative ad analoghe posizioni, le pubblicazioni scientifiche, utili a comprovare la qualificazione professionale, la specializzazione culturale e scientifica nonché la capacità manageriale riferita all'incarico da conferire (punteggio max 7 punti).

Colloquio

Tutti i candidati che nella fase di valutazione titoli si sono classificati in ordine di punteggio entro la decima posizione, oltre i pari merito con l'ultimo, vengono avviati ad un colloquio, che è finalizzato a completare il quadro conoscitivo relativamente alle qualità e capacità possedute dal candidato e a valutare la concreta idoneità del medesimo ad assumere l'incarico dirigenziale con adeguata capacità manageriale, in relazione alle:

a) attitudini e capacità professionali in relazione alla natura ed alle caratteristiche della posizione ed alla complessità della struttura interessata;

b) competenze organizzative relazionali e personali relative alla funzione dirigenziale;

c) competenze relative alla posizione dirigenziale specifica cui afferisce la pubblicizzazione;

d) motivazioni alla copertura della posizione.

La valutazione avviene in trentesimi ed i relativi criteri, da precisare a verbale a cura della Commissione prima dell’avvio della prova, sono così stabiliti:

  • punto a): max 10 punti
  • punto b): max 10 punti
  • punto c): max 5 punti
  • punto d): max 5 punti.

I candidati che nell'ambito della presente prova non abbiano ottenuto un punteggio pari o superiore a 21/30 sono esclusi.

In esito alla procedura, la Commissione formula la graduatoria di merito ottenuta sommando i punteggi relativi alla valutazione dei titoli ed al colloquio. Il Dirigente dell'Agenzia Responsabile del procedimento verifica la regolarità delle operazioni svolte dalla Commissione e provvede agli adempimenti relativi.

La procedura è svolta anche in presenza di un solo candidato. In caso di cessazione anticipata dall'incarico o di risoluzione del contratto originariamente stipulato, l'Agenzia può procedere a stipulare un nuovo contratto, sulla medesima posizione oggetto di selezione, con il candidato collocato in posizione immediatamente successiva a quello assunto, non oltre 1 anno dall'avvenuta conclusione della procedura.

Modalità di assunzione e trattamento giuridico-economico

L'assunzione del dirigente ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001 avviene con sottoscrizione di un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di diritto privato nel quale sarà regolamentato il trattamento giuridico ed economico applicato al rapporto di lavoro, nel rispetto della vigente normativa legislativa e contrattuale.

L'Agenzia garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso all'impiego e al relativo trattamento economico, ai sensi del D.Lgs. 165/2001 e del D.Lgs. 198/2006.

In via preliminare all'assunzione, l'Agenzia procederà alla verifica del possesso dei requisiti e delle dichiarazioni fornite in sede di candidatura; qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il candidato, posta la sua responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000, decadrà dai benefici eventualmente conseguiti come previsto dall’art. 75 del medesimo Decreto.

Disposizioni finali

L'Agenzia si riserva la facoltà di revocare la procedura per ragioni di pubblico interesse o di non darvi corso, in tutto o in parte, a seguito di sopravvenuti vincoli legislativi e/o finanziari ovvero della variazione delle esigenze organizzative dell'Amministrazione regionale.

Tutti gli atti ed i comunicati relativi alla presente procedura saranno pubblicati sul sito istituzionale dell'Agenzia all'indirizzo www.agenzialavoro.emr.it/ Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.

I candidati ammessi alla prova orale sosterranno il colloquio secondo l'ordine alfabetico in data 21/3/2017 a partire dalle ore 10.00.

Eventuali variazioni della data del colloquio come sopra individuata, verranno comunicate mediante apposito avviso pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia all'indirizzo sopra indicato in data 10/3/2017.

Le eventuali comunicazioni indirizzate ai singoli candidati, saranno inviate agli stessi esclusivamente all'indirizzo di posta elettronica certificata dal quale è pervenuta la domanda.

Il termine del procedimento è fissato in 120 giorni che decorrono dal giorno successivo alla data di scadenza prevista per la presentazione delle domande.

Trattamento dei dati personali

Tutti i dati personali di cui l'Agenzia e la Regione Emilia-Romagna verranno in possesso in occasione dell'espletamento della presente procedura verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. n. 196 del 30/6/2003 secondo l'informativa allegata al presente avviso. La presa visione dell'Informativa si considera avvenuta a seguito della presentazione della domanda di partecipazione alla presente selezione. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della partecipazione alla selezione.

Per informazioni rivolgersi dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 a: dott.ssa Patrizia Gigante Viale A. Moro n.38 - 40127 Bologna - tel. 0515273688 e-mail patrizia.gignante@regione.emilia-romagna.it

Responsabile del procedimento: dott. Massimo Martinelli.

Nota 1:

Articolo 314 - Peculato; Articolo 316 - Peculato mediante profitto dell’errore altrui;

Articolo 316-bis - Malversazione a danno dello Stato; Articolo 316-ter - Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato; Articolo 317 – Concussione; Articolo 318 - Corruzione per un atto d’ufficio;

Articolo 319 - Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio; Articolo 319-ter - Corruzione in atti giudiziari; Articolo 319 quater -Induzione indebita a dare o promettere utilità;

Articolo 320 - Corruzione di persona incaricata di un pubblico sevizio;

Articolo 322 - Istigazione alla corruzione; Articolo 322-bis - Peculato, concussione, corruzione e istigazione alla corruzione di membri degli organi delle Comunità europee e di funzionari delle Comunità europee e di Stati esteri;

Articolo 323 - Abuso d’ufficio; Articolo 325 - Utilizzazione di invenzioni o scoperte conosciute per ragioni di ufficio;

Articolo 326 - Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio;

Articolo 328 - Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione;

Articolo 329 - Rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da un militare o da un agente della forza pubblica;

Articolo 331 - Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità;

Articolo 334 - Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa;

Articolo 335 - Violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa.

Il Direttore

Paola Cicognani

INFORMATIVA ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 30/6/2003 n. 196

1. Premessa

Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003 - “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito denominato “Codice”), l’Agenzia per il Lavoro della la Regione Emilia-Romagna in qualità di “Titolare” del trattamento, è tenuta a fornirle informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali.

Il trattamento dei suoi dati per lo svolgimento di funzioni istituzionali da parte dell’Agenzia del Lavoro, in quanto soggetto pubblico non economico, non necessita del suo consenso.

2. Fonte dei dati personali

La raccolta dei suoi dati personali viene effettuata registrando i dati da lei stesso forniti, in qualità di interessato, al momento della ricezione della domanda di partecipazione alla procedura.

3. Finalità del trattamento

I dati personali sono trattati per lo svolgimento del procedimento selettivo per il quale sono dichiarati.

4. Modalità di trattamento dei dati

In relazione alle finalità descritte, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici con logiche strettamente correlate alle finalità sopra evidenziate e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. Adempiute le finalità prefissate, i dati verranno cancellati o trasformati in forma anonima.

5. Facoltatività del conferimento dei dati

Il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non sarà possibile adempiere alle finalità descritte al punto 3 (“Finalità del trattamento”).

6. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di Responsabili o Incaricati

I suoi dati personali potranno essere conosciuti esclusivamente da Collaboratori dell’Agenzia, nonché dagli operatori del Servizio Organizzazione e Sviluppo della Regione Emilia-Romagna individuati quali Incaricati del trattamento. Esclusivamente per le finalità previste al paragrafo 3 (Finalità del trattamento), possono venire a conoscenza dei dati personali commissioni o società terze fornitrici di servizi per l’Agenzia, previa designazione in qualità di Responsabili del trattamento e garantendo il medesimo livello di protezione.

7. Diritti dell'Interessato

La informiamo, infine, che la normativa in materia di protezione dei dati personali conferisce agli Interessati la possibilità di esercitare specifici diritti, in base a quanto indicato all’art. 7 del “Codice” che qui si riporta:

1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.

2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:

1. dell’origine dei dati personali;

2. delle finalità e modalità del trattamento;

3. della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;

4. degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma 2;

5. dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

3. L’interessato ha diritto di ottenere:

1. l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;

2. la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;

3. l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:

  1. 1. per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
  2. 2. al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

8. Titolare e Responsabili del trattamento

Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è l’Agenzia per il Lavoro della Regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale Aldo Moro n. 38 - Cap 40127. L’Agenzia ha designato, quale Responsabile del trattamento il proprio Direttore. Lo stesso è responsabile del riscontro, in caso di esercizio dei diritti sopra descritti.

Al fine di semplificare le modalità di invio e ridurre i tempi per il riscontro si invita a presentare le richieste, di cui al precedente paragrafo, alla Regione Emilia-Romagna la sede dell’Agenzia (7° piano) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 lunedì e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 in Viale Aldo Moro n. 38 - 40127 Bologna (Italia): telefono 0515273893, fax 0515273894, e-mail arlavoro@regione.emilia-romagna.it.

Le richieste di cui all’art.7 del Codice comma 1 e comma 2 possono essere formulate anche oralmente.

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