n.365 del 16.11.2018 (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013. Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Misura 13 Tipo di operazione 13.1.01 "Pagamenti compensativi per le zone montane" - Deliberazione della Giunta regionale n. 369/2018. Bando unico regionale annualità 2018. Approvazione elenchi delle domande ammissibili, non ammissibili, revocate e concessione delle indennità

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306 del 17/12/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) 352/1978, (CE) 165/1994, (CE) 2799/1998, (CE) 814/2000, (CE) 1290/2005 e (CE) 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 del 11 marzo 2014 della Commissione che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 del 11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 701 del 8 maggio 2018 della Commissione recante deroga al regolamento di esecuzione (UE) n.809/2014 per quanto riguarda il termine ultimo per la presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento, il termine ultimo per la comunicazione di modifiche alla domanda unica o alla domanda di pagamento e il termine ultimo per le domande di assegnazione di diritti all'aiuto o di aumento del valore di diritti all'aiuto nell'ambito del regime di pagamento di base per l'anno 2018;

- il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 7.1 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione C (2018)473 finale del 19 gennaio 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 161 del 5 febbraio 2018;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001 e s.m.i;

Atteso che con deliberazione della Giunta regionale n. 369 del 12 marzo 2018 sono stati approvati i Bandi unici regionali per l’annualità 2018, relativi al Tipo di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi nelle zone montane” ed al Tipo di operazione 13.2.01 “Pagamenti compensativi per le altre zone soggette a vincoli naturali significativi” della Misura 13 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali”;

Considerato:

- che i predetti Bandi fissavano inizialmente, quale termine di presentazione delle domande di aiuto e pagamento e loro eventuali modifiche, la data del 15 maggio 2018;

- che il termine di cui sopra è stato prorogato al 15 giugno 2018 con determinazione del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca n. 7044 del 15 maggio 2018;

- che l'istruttoria tecnico-amministrativa ai fini della verifica dei requisiti di ammissibilità delle domande di aiuto/pagamento, presentate a valere sulle operazioni precitate e della concessione delle relative indennità, secondo le modalità definite da AGREA, è a carico dei Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca;

- che il termine di conclusione del procedimento istruttorio, entro il quale i Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca devono, fra l’altro, approvare l'elenco delle domande ammesse e la concessione delle indennità è fissato al 15 novembre 2018;

Dato atto:

- che sono pervenute al Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Parma n. 1690 domande di aiuto/pagamento, presentate nei termini previsti, a valere sulla Misura 13 Tipo di Operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi per le zone montane”, bando unico regionale 2018;

- che l'Ufficio preposto ha eseguito le istruttorie secondo quanto definito dalla procedura di AGREA “Verifiche da eseguire per istruttoria di concessione” ed ha istruito puntualmente le posizioni contenute nei report allegati alla stessa procedura;

- che, successivamente, sono pervenute n. 9 comunicazioni di revoca e n. 11 comunicazione di rettifica;

Dato atto che, in base all’attività istruttoria effettuata e registrata sul Sistema Informativo di AGREA (SIAG), n. 1.680 domande sono risultate ammissibili e n. 1 domanda è risultata non ammissibile;

Considerato, per quanto riguarda le domande ammissibili di cui sopra, che:

- per n. 7 domande il requisito di “agricoltore in attività”, in seguito alle interrogazioni svolte presso l’Organismo Pagatore nazionale AGEA, risulta al momento “non determinabile”;

- per n. 11 domande permane l'anomalia denominata “M16” derivante dal cosiddetto “Piano d'azione bonifica”;+

Dato atto che tali n. 18 domande sono ammesse con riserva, così come riportate nell’allegato n. 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, con la relativa nota alla quale si riferisce la riserva;

Dato atto, per quanto riguarda la domanda non ammissibile di cui sopra, che:

- sono stati conclusi, ai sensi della normativa in materia di procedimento amministrativo di cui alla L. 241/1990 e ss.mm.ii, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all’accoglimento della rispettiva domanda;

- che tale domanda è elencata nell’allegato n. 2, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, nel quale viene riportata la relativa schematica motivazione di non ammissibilità e gli estremi della determinazione con la quale ne è stata dichiarata l’inammissibilità;

Dato atto che le n. 9 domande oggetto di revoca, sopra citate, sono elencate nell’allegato n. 3, anch’esso parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Ritenuto, pertanto, necessario approvare l'elenco delle domande ammesse quale allegato n. 1 e procedere contestualmente alla concessione delle relative indennità, nonché l'elenco delle domande non ammesse quale allegato n. 2 ed infine l'elenco delle domande oggetto di revoca/rinuncia quale allegato n. 3;

Richiamate:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna e successive modifiche;

- le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 2416/2008 avente oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina regionale”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste infine:

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 avente oggetto “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1 gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2230 del 28 dicembre 2015 avente oggetto “Misure organizzative e procedurali per l’attuazione della L.R. n. 13/2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle Province e della Città metropolitana”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 48 del 25 gennaio 2016 avente oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito di alcune Direzioni generali e nell’ambito dell’Agenzia regionale di protezione civile a seguito del processo di riordino funzionale di cui alla L.R. n. 13/2015”;

- la determinazione n. 18900 del 30/12/2015 del Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca di conferimento di responsabilità dirigenziale per i Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca, incarico successivamente rinnovato con determinazione n. 9908 del 21/6/2018;

- la determinazione del Dirigente n. 19513 del 1 dicembre 2017 con la quale si è provveduto alla nomina dei Responsabili dei procedimenti di competenza del Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Parma; 

Richiamati inoltre: 

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione aggiornamento 2018-2020 e la allegata “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020.”; 

Dato atto che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso al competente TAR nel termine di 60 giorni o, in alternativa, ricorso al Capo dello Stato, nel termine di 120 giorni, entrambi decorrenti dalla notifica o comunicazione dell’atto o della piena conoscenza di esso; 

Attestato che il sottoscritto Dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

- di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

- di approvare l’elenco delle n. 1680 domande ammesse al bando unico regionale per l’annualità 2018 del Tipo di operazione 13.1.01 “Pagamenti compensativi per le zone montane” della Misura 13 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, ordinato per ordine alfabetico della ragione sociale del beneficiario, nella formulazione di cui all’allegato n. 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, procedendo contestualmente alla concessione delle relative indennità, dando atto che tale elenco comprende le n. 18 domande ammesse con riserva così come descritto in premessa;

- di approvare l’elenco della domanda non ammessa, nella formulazione di cui all’allegato n. 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di approvare l’elenco delle n. 9 domande oggetto di revoca, nella formulazione di cui all’allegato n. 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che con la suddetta pubblicazione si intendono adempiuti gli obblighi di comunicazione degli esiti delle domande ai soggetti interessati, così come previsto dal citato bando unico regionale;

- di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

Il Responsabile del Servizio

Antonello Barani

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