n.24 del 07.02.2018 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera: 

1. di approvare lo schema di Convenzione fra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Emilia-Romagna, per il finanziamento dell’intervento di “Manutenzione straordinaria delle strade comunali di montagna”, nell’ambito del Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020, secondo lo schema di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di dare atto che alla sottoscrizione della citata convenzione provvederà, in attuazione della normativa vigente ed in applicazione della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., il dirigente regionale competente e che lo stesso potrà apportare eventuali e limitate modifiche necessarie e non sostanziali, per la migliore attuazione della stessa;

3. di dare atto altresì che i soggetti attuatori dei sub interventi che compongono l’intervento “Manutenzione strade comunali di montagna” finanziato con Delibera CIPE n.54 del 1/12/2016 richiamata in premessa a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), per un ammontare di complessivi € 7.000.000,00, in conseguenza a quanto prevede la convenzione che si approva con il presente atto, sono le Unioni di comuni montani della Regione Emilia-Romagna ovvero i Comuni derivanti da fusione, comprendenti zone montane, che non aderiscono ad Unioni, allo scopo di realizzare la messa a sistema delle esigenze del territorio montano di relativa competenza e di assicurare la predisposizione di un progetto organico e di carattere sovra comunale per ciascun sub intervento;

4. di stabilire, quali criteri di riparto del finanziamento sopra indicato, subordinandone l’efficacia all’avvenuta sottoscrizione della convenzione che si approva con il presente atto, i seguenti:

a. somma dell’estesa chilometrica della viabilità comunale dei comuni definiti montani ai sensi della propria deliberazione n. 1734/2004, afferenti ad un’Unione di Comuni ovvero fusi in Comuni, comprendenti zone montane, che non aderiscono ad Unioni, estesa desumibile dall’Archivio Regionale delle Strade (ARS) alla data del 31/10/2017, con un peso del 70%;

b. somma delle superfici territoriali classificate e/o delimitate montane, dei singoli comuni montani afferenti ad un’Unione di Comuni ovvero fusi in Comuni, comprendenti zone montane, che non aderiscono ad Unioni, determinata in applicazione degli artt. 1 e 14 della L. 991/1952, con un peso del 30%;

5. di stabilire le seguenti procedure e modalità di impegno e liquidazione delle risorse attribuibili a ciascun soggetto attuatore come sopra definito, subordinandone l’efficacia all’avvenuta sottoscrizione della convenzione che si approva con il presente atto:

a. ad avvenuta stipula della convenzione con il Ministero, con atto formale del dirigente competente, in applicazione della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., verrà approvato il riparto del finanziamento complessivo di € 7.000.000,00, sulla base dei criteri stabiliti con il presente atto;

b. la concessione dei finanziamenti, nonché la contestuale assunzione dell’impegno di spesa, verrà disposta, con atti formali del dirigente competente, in applicazione dei principi e postulati previsti dal D. Lgs. 118/2011 e ss.mm., nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., dietro presentazione, entro il 30/04/2018, da parte delle Unioni e/o Fusioni di comuni montani, dello studio di fattibilità tecnico - economica e del relativo provvedimento di approvazione, nel quale si dia atto della copertura finanziaria dell’intervento e si approvi il cronoprogramma di esigibilità della spesa, a seguito del caricamento degli interventi nella Banca Dati Unitaria gestita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della ragioneria dello Stato, nel rispetto delle procedure previste nella circolare del Ministero per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno n. 1/2017;

c. la liquidazione ed erogazione dei finanziamenti regionali verrà disposta, sulla base dei costi effettivamente sostenuti al netto di eventuali ribassi d’asta e secondo il cronoprogramma di ciascun intervento, con atti formali del dirigente competente, in applicazione dei principi e postulati previsti dal D. Lgs. 118/2011 e ss.mm., nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., subordinatamente all’aggiornamento del monitoraggio di cui al punto 6.b del dispositivo del presente atto, con le modalità di seguito riportate e dietro presentazione della seguente documentazione:

• anticipazione pari al 10% dell’importo assegnato per singolo intervento, dietro presentazione del provvedimento di approvazione, da effettuarsi entro il 31/12/2018, del progetto esecutivo corredato di verifica e validazione ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. N. 50/2016, nonché del verbale consegna lavori, per far fronte alle spese di progettazione previste nel quadro economico del progetto, a seguito del caricamento degli interventi nella Banca Dati Unitaria gestita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della ragioneria dello Stato, nel rispetto delle procedure previste nella circolare del Ministero per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno n. 1/2017;
• pagamenti intermedi fino all’85% dell’importo assegnato a ciascun intervento, a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute dalle Amministrazioni, adeguatamente documentate (SAL, certificati di pagamento, fatture quietanzate o altro documento equipollente); i pagamenti intermedi, sino alla concorrenza dell’85% dell’importo complessivamente assegnato sono autorizzati per quote non inferiori al 5% dell’importo medesimo;
• saldo del 5% per ciascun intervento, a seguito di domanda finale di pagamento corredata da attestato di chiusura dell’intervento, certificato di regolare esecuzione o collaudo, fatture quietanzate, rendiconto analitico delle spese sostenute, nonché relativi provvedimenti di approvazione; 

d. per ciascun intervento sono ammesse spese generali sino alla concorrenza massima del 10% del costo dell’intervento medesimo; nelle spese è incluso l’eventuale onere per la gestione tecnica ed amministrativa dell’intervento da parte del soggetto attuatore;

e. eventuali economie delle risorse assegnate, derivanti dall’attuazione degli interventi, verranno utilizzate nel rispetto delle procedure previste dalla delibera CIPE n. 25/2016;

f. il finanziamento assegnato in ogni caso non può essere destinato alla copertura di oneri risarcitori o per contenzioso imputabili a responsabilità del soggetto attuatore;

6. di richiamare i seguenti obblighi per i soggetti attuatori, stabiliti dalla citata Delibera CIPE n.25/2016:

a. rispettare il termine del 31/12/2019 per il perfezionamento dell’obbligazione giuridicamente vincolante, pena la revoca delle risorse assegnate;

b. assicurare la trasmissione alla Regione dei dati, comprensivi dei cronoprogrammi di ogni intervento finanziato, necessari ad alimentare, a cura della Regione stessa, il sistema di monitoraggio unitario istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della ragioneria dello Stato, garantendo altresì l’aggiornamento bimestrale dei dati di monitoraggio, condizione necessaria per la concessione la liquidazione dei pagamenti;

c. proporre alla Regione entro il 31 maggio di ciascun anno l’eventuale adeguamento del cronoprogramma della spesa;

7. di dare atto che, per quanto concerne gli adempimenti relativi alla trasparenza si provvederà ai sensi del D. Lgs. 33/2013 e secondo le disposizioni indicate nella propria deliberazione n.89/2017;

8. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.