n.1 del 02.01.2013 periodico (Parte Seconda)

Ordinanza P.C.M. N.3927/2011 - Piano per gli interventi di adeguamento o di nuova edificazione di edifici scolastici di cui all'art.1, comma 5. assegnazione contributo al soggetto beneficiario. approvazione indicazioni tecniche e procedurali per la presentazione del progetto, la concessione e la liquidazione del contributo. C.U.P. G23B12000070005

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

– l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (OPCM) n.3728 del 29 dicembre 2008 concernente “Modalità di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito ai sensi dell’art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n.269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326 ed incrementato con la legge 24 dicembre 2007, n. 244” che, tra l’altro, definisce le tipologie di interventi che possono essere ammesse a finanziamento del suddetto Fondo (art. 1, commi 4, 5, 6 e 7), indica i criteri secondo cui determinare le risorse da destinare a ciascun intervento, nonché le procedure per l’erogazione dei fondi ai soggetti beneficiari (art. 3);

– l’OPCM n. 3927 del 2 marzo 2011 relativa all’anno 2011, concernente “Modalità di attivazione del Fondo per interventi straordinari della Presidenza del Consiglio dei Ministri, istituito ai sensi dell’articolo 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, ed incrementato con la legge 24 dicembre 2007, n. 244” con la quale in particolare:

a) vengono disciplinate le modalità di utilizzazione del suddetto Fondo al fine di conseguire l’adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici del sistema scolastico, nonché la costruzione di nuovi immobili sostitutivi degli edifici esistenti, laddove indispensabili a sostituire quelli a rischio sismico;

b) vengono ripartite tra le Regioni e le province autonome le risorse finanziarie del sopracitato Fondo, con destinazione alla Regione Emilia-Romagna di un finanziamento complessivo di € 1.621.312,66;

c) vengono stabilite le modalità di utilizzazione di tali quote;

– la comunicazione del Dipartimento della Protezione Civile del 12 aprile 2011, prot. DPC/SIV/0024015 nella quale si evidenziano che le risorse finanziarie assegnate o riassegnate alla Regione Emilia-Romagna con le O.P.C.M. 3728/2008, 3864/2010 e 3879/2010 rimangono nella disponibilità della Regione assegnataria e potranno essere sommate alle risorse assegnate con O.P.C.M. 3827/2011 ed utilizzate per la presentazione del piano dell’annualità 2011;

Richiamate le seguenti note, trattenute agli atti d’ufficio del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli:

– la nota prot. PG/2011/0142914 del 10 giugno 2011, indirizzata al Dipartimento della Protezione Civile, con la quale la Regione Emilia-Romagna ha trasmesso la proposta di piano di interventi di cui all’art. 1, comma 5 dell’OPCM 3927/2011;

– la nota prot. n. 0012630 del 15 giugno 2011, con la quale l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna esprime parere favorevole rispetto a tale proposta di piano;

– la nota prot. PG/2011/0209485 del 31 agosto 2011, indirizzata al Dipartimento della Protezione Civile, con la quale la Regione Emilia-Romagna dichiara che l’edificio inserito nel suddetto piano non è mai stato oggetto di finanziamento nell’ambito dello specifico piano straordinario di messa in sicurezza di cui all’art. 80, comma 21, della Legge 27 dicembre 2002 n. 289;

– la nota del Dipartimento della Protezione Civile prot. DPC/SIV/00555226 del 26 settembre 2011, che comunica l’approvazione del piano degli interventi della Regione Emilia-Romagna;

Visto, altresì, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2011 “Assegnazione alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto, di risorse finanziarie ai sensi dell’art. 32-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n.269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326” che assegna, tra l’altro, alla Regione Emilia-Romagna i finanziamenti da destinare alla effettuazione di interventi di adeguamento o di nuova edificazione di edifici scolastici per un importo complessivo di Euro 1.680.125,32 (Allegato 5 al decreto), come da schema seguente:

N. prog. 1 - Prov. FC - Denominazione edificio: Liceo Scientifico “Ferrari” - Soggetto beneficiario: Provincia di Forlì-Cesena - Tipo di intervento: adeguamento - Importo finanziato: 1.680.125,32

Considerato che con propria deliberazione n. 239 del 5 marzo 2012 ad oggetto “Assegnazione dello Stato per interventi di adeguamento sismico o di nuova costruzione di edifici scolastici – DPCM del 28 ottobre 2011 (OPCM 2 marzo 2011, n.3927) – Variazione di bilancio”, si è preso atto dell’assegnazione a codesta Amministrazione regionale della sopracitata somma di Euro 1.680.125,32, apportando una variazione in aumento del medesimo importo allo stanziamento del capitolo 48282 “Contributi a Comuni, Province e USL per le verifiche tecniche e gli interventi di miglioramento o adeguamento sismico sugli edifici (D.L. 30 settembre 2003, n.269 convertito con modificazioni, dalla L. 24 novembre 2003, n.326; O.P.C.M. 8 luglio 2004, n. 3362; D.P.C.M. 6 giugno 2005 e D.P.C.M. 3 agosto 2007, O.P.C.M. 29 dicembre 2008, n.3728 e D.P.C.M. 13 gennaio 2010, O.P.C.M. 31 marzo 2010, n. 3864; D.P.C.M. 4 dicembre 2010; O.P.C.M. 19 maggio 2010, n.3879; D.P.C.M. 2 marzo 2011; O.P.C.M. 2 marzo 2011, n.3927; D.P.C.M. 28 ottobre 2011) - Mezzi statali” afferente all'U.P.B. 1.4.4.3.17570 del bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2012;

Atteso che con nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile del 26/7/2012, prot. PG/2012/194176 del 8/8/2012, relativamente all’intervento rientrante nel piano, è stata concessa una proroga al 30 novembre 2012 per l’affidamento della progettazione e al 30 aprile 2013 per l’affidamento dei lavori e confermata la scadenza originaria per la rendicontazione finale;

Verificato da parte del competente Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli che la Provincia di Forlì-Cesena ha affidato l’incarico di progettazione per l’intervento previsto nel piano entro il suindicato nuovo termine assegnato;

Atteso che, ai fini dell’utilizzo della quota assegnata a codesta Amministrazione regionale per la realizzazione dell’intervento di adeguamento nell’edificio scolastico sopra citato, sono state rispettate le modalità e le tempistiche previste dall’O.P.C.M. 3927/11, come integrate con la sopracitata nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri, possano essere rispettate;

Considerato che, sulla base delle valutazioni giuridiche eseguite dal Servizio regionale Geologico, Sismico e dei Suoli, il soggetto richiedente del progetto finanziato con il presente provvedimento ha provveduto ai sensi della L.3/03, a richiedere alla competente struttura ministeriale il Codice Unico di Progetto (CUP) con riferimento all’intervento del piano, che è stato attribuito con il numero G23B12000070005, come risulta dall’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto pertanto:

- che ricorrono le condizioni per poter provvedere con la presente deliberazione all’assegnazione del contributo a favore della Provincia di Forlì-Cesena di Euro 1.680.125,32 per l’intervento indicato nella tabella di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

- al fine della realizzazione del suddetto intervento si rende necessario definire le modalità di attuazione e verifica come riportate nell’Allegato 2 “Indicazioni tecniche e procedurali per la presentazione dei progetti, la concessione e la liquidazione del contributo per interventi su edifici compresi nel piano per gli interventi di adeguamento o di nuova edificazione di edifici scolastici, ai sensi dell’art. 1, comma 5 dell’OPCM n. 3927/2011”, anch’esso parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto che le risorse finanziarie necessarie all’assegnazione del contributo de quo risultano allocate al cap. 48282, più sopra descritto, del bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2012;

Richiamate le seguenti leggi regionali:

- 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- 22 dicembre 2011, n.21 e n.22;

- luglio 2012, n. 9 e n. 10;

Viste:

- la legge 16 gennaio 2003, n.3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

- la legge 13 agosto 2010, n.136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art.3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D.L. 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese” convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 134, ed in particolare l’art. 18 “Amministrazione aperta”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n.1057 del 24 luglio 2006 e s.m., n.1663 del 27 novembre 2006, n. 2060 del 20 dicembre 2010 e n.1222 del 4 agosto 2011;

- n.2416 del 29 dicembre 2008, recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibere 999/2008. Adeguamento e aggiornamento delle delibera 450/2007” e ss.mm.;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla “Sicurezza territoriale. Difesa del suolo e della costa. Protezione civile” e dell’Assessore alla “Scuola. Formazione professionale. Università e ricerca. Lavoro”;

A voti unanimi e palesi

delibera:

Per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui richiamate:

1) di prendere atto dell’approvazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile - del piano per gli interventi di adeguamento o di nuova edificazione di edifici scolastici, ai sensi dell’art. 1, comma 5 dell’OPCM n.3927/2011 per un finanziamento complessivo a favore della Regione Emilia-Romagna di Euro 1.680.125,32;

2) di assegnare alla Provincia di Forlì-Cesena il contributo di Euro 1.680.125,32, per la realizzazione dell’intervento indicato nella tabella di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3) di dare atto che il Codice Unico di Progetto attribuito all’intervento dalla competente struttura ministeriale è il seguente: G23B12000070005;

4) di dare atto, altresì, che le relative risorse finanziarie risultano allocate al cap. 48282 “Contributi a Comuni, Province e USL per le verifiche tecniche e gli interventi di miglioramento o adeguamento sismico sugli edifici (D.L. 30 settembre 2003, n.269 convertito con modificazioni, dalla L. 24 novembre 2003, n.326; O.P.C.M. 8 luglio 2004, n. 3362; D.P.C.M. 6 giugno 2005 e D.P.C.M. 3 agosto 2007, O.P.C.M. 29 dicembre 2008, n.3728 e D.P.C.M. 13 gennaio 2010, O.P.C.M. 31 marzo 2010, n.3864; D.P.C.M. 4 dicembre 2010; O.P.C.M. 19 maggio 2010, n.3879; D.P.C.M. 2 marzo 2011; O.P.C.M. 2 marzo 2011, n.3927; D.P.C.M. 28 ottobre 2011) - Mezzi statali”, afferente all'U.P.B. 1.4.4.3.17570 del Bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2012;

5) di approvare, quale ulteriore parte integrante e sostanziale del presente atto, l’Allegato 2 “Indicazioni tecniche e procedurali per la presentazione dei progetti, la concessione e la liquidazione del contributo per interventi su edifici compresi nel piano per gli interventi di adeguamento o di nuova edificazione di edifici scolastici, ai sensi dell’art. 1, comma 5 dell’OPCM n. 3927/2011”;

6)di dare atto che, come meglio motivato in narrativa, la Provincia di Forlì-Cesena ha affidato l’incarico di progettazione entro il 30 novembre 2012; 

7) di dare atto che, per lo svolgimento di tutte le attività finalizzate alla realizzazione dell’intervento di adeguamento nell’edificio scolastico di cui alla tabella allegata dovranno essere rispettate le modalità e le tempistiche previste nell’Allegato 2 al presente atto;

8) di dare atto, in particolare, che:

  • alla concessione e liquidazione del contributo oggetto della presente deliberazione, provvederà il Dirigente regionale competente ai sensi della L.R. n. 40/2001 e della propria deliberazione 2416/08 e ss.mm., secondo le modalità riportate nell’Allegato 2, punti 4 e 5, al presente provvedimento;
  • le eventuali economie saranno comunicate alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile, da parte della competente struttura regionale;

9) di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna.

Allegato 1

Contributi per interventi su edifici compresi nel piano per gli interventi di adeguamento o di nuova edificazione di edifici scolastici, ai sensi dell’art. 1, comma 5 dell’OPCM N. 3927/2011

N. prog. 1 - Prov. FC - Comune Cesenatico Denominazione edificio: Liceo Scientifico “Ferrari” - Soggetto beneficiario: Provincia di Forlì-Cesena - Tipo di intervento: adeguamento - Contributo assegnato: 1.680.125,32

Allegato 2

Indicazioni tecniche e procedurali per la presentazione del progetto, la concessione e la liquidazione del contributo per l’intervento sull’edificio compreso nel piano per gli interventi di adeguamento o di nuova edificazione di edifici scolastici, ai sensi dell’art. 1, comma 5 dell’OPCM N. 3927/2011

Disposizioni generali

Il Soggetto che attua l’intervento (Soggetto beneficiario) di cui al “Piano per gli interventi di adeguamento o di nuova edificazione di edifici scolastici, ai sensi dell’art. 1, comma 5 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (di seguito OPCM) n. 3927/2011”, ha la responsabilità ed espleta gli adempimenti di competenza in ordine a tutte le fasi di realizzazione dello stesso. In particolare al Soggetto beneficiario spetta per l’intervento di cui al presente atto:

- l’esecuzione o l’affidamento dell’incarico della progettazione, l’approvazione del progetto esecutivo, l’acquisizione dei pareri, visti, nulla osta e assensi, comunque denominati, da rilasciarsi a cura delle Amministrazioni competenti.

- l’affidamento dei lavori, della direzione lavori e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, la nomina del collaudatore, nonché i pagamenti, le liquidazioni e le rendicontazioni conseguenti.

Per gli adempimenti di cui ai precedenti punti, il Soggetto beneficiario farà riferimento a quanto disposto ai sensi delle normative vigenti e delle disposizioni del presente documento.

Il progetto per l’intervento di cui sopra sarà sottoposto ad istruttoria tecnica da parte della Regione, al fine del rilascio dell’autorizzazione sismica ai sensi dell’art. 11 della L.R. 19/2008 e della verifica di coerenza con gli obiettivi del programma e con le prescrizioni regionali. Alla positiva conclusione di detta istruttoria, seguirà il rilascio di un’“Attestazione di coerenza“.

1. Progettazione dell'intervento

Ai fini del rilascio dell’“Attestazione di coerenza”, il progetto deve riguardare lavori coerenti con le finalità del “Piano per gli interventi di adeguamento o di nuova edificazione di edifici scolastici, ai sensi dell’art. 1, comma 5 dell’OPCM n. 3927/2011”.

Il progetto esecutivo dell’intervento deve essere sempre inquadrato in una visione unitaria per tutti gli interventi e finanziamenti, anche differiti nel tempo sullo stesso immobile, essendo questa condizione necessaria per valutarne la coerenza.

Il progetto deve contenere tutte le necessarie indicazioni analitiche per le stime dei lavori, tenendo a tal fine presente che sono ammesse a finanziamento le opere a carattere strutturale, necessarie per conseguire l’obiettivo dell’adeguamento, nonché le finiture strettamente connesse. A tal fine:

- il computo metrico estimativo dovrà essere redatto secondo i criteri previsti e con riferimento al vigente “Elenco prezzi per opere di riparazione e consolidamento sismico di edifici esistenti”(di seguito “Elenco prezzi”)[1] ove non diversamente specificato;

- il quadro economico riepilogativo dovrà specificare l’eventuale suddivisione dei costi in opere oggetto di finanziamento e opere oggetto di cofinanziamento, secondo il disposto normativo, con relativa suddivisione, oltre che delle spese per lavori, anche delle spese tecniche e dell’I.V.A.. A tal fine, le spese tecniche sono ammesse a contributo entro il limite massimo del 10% dell’importo netto dei lavori per opere strutturali e finiture strettamente connesse, alle quali potranno essere ulteriormente aggiunte IVA e oneri connessi.

Per tipologie di opere non previste nell’”Elenco prezzi” rimane salva la possibilità di creare nuove voci fornendo la relativa analisi del prezzo, oppure facendo riferimento ad altri prezziari ufficiali.

Per quanto riguarda gli oneri della sicurezza, tenuto conto del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, che disciplina i contenuti minimi dei piani della sicurezza e di coordinamento dei cantieri edili temporanei e mobili, dovrà essere elaborato un computo metrico specifico sulla base del vigente “Elenco regionale dei prezzi per lavori e servizi in materia di difesa del suolo, della costa e bonifica, indagini geognostiche, rilievi topografici e sicurezza” il cui aggiornamento è stato approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 717 del 4 giugno 2012, pubblicata sul BURER n. 98 del 18 giugno 2012.

Il progetto da sottoporre alle procedure di cui al presente documento, può comprendere anche opere aggiuntive cofinanziate a carico del Soggetto beneficiario e, in tal caso, l’“Attestazione di coerenza” è limitata ai soli aspetti strutturali delle stesse opere aggiuntive cofinanziate.

2. Modalità di presentazione del progetto per il rilascio dell’ “attestazione di coerenza”

Il Soggetto beneficiario dovrà trasmettere il progetto approvato dallo stesso, in duplice copia alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli, entro 90 giorni dalla pubblicazione della presente deliberazione.

L’autorizzazione sismica preventiva, ai sensi dell’art. 11 della L.R. 19/08, sarà rilasciata dallo stesso Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.

Istruita positivamente la pratica, il Servizio sopra richiamato ne attesterà l’esito con apposita “Attestazione di coerenza” dandone comunicazione al Soggetto beneficiario e, per conoscenza, alla Direzione Generale Cultura Formazione e Lavoro.

Detta “Attestazione di coerenza” specificherà la quota parte percentuale dell’intervento finanziata col contributo regionale, con il relativo importo, e quella eventualmente cofinanziata dal Soggetto beneficiario.

A seguito dal rilascio dell’“Attestazione di coerenza” una copia del progetto verrà restituita a detto Soggetto beneficiario.

Nel caso di incompletezza del progetto esecutivo il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli, richiederà al Soggetto beneficiario le integrazioni necessarie, assegnando a tal fine un congruo termine e disponendo la conseguente sospensione dei tempi per l’istruttoria. Qualora le integrazioni richieste non siano trasmesse entro il termine assegnato, o nel caso che le integrazioni risultino insufficienti, lo stesso Servizio informerà del mancato rilascio dell’”Attestazione di coerenza” il Dipartimento di protezione civile per gli adempimenti di competenza.

Il soggetto beneficiario, conformemente alle nuove scadenze comunicate a codesta Regione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, con nota prot. n. SIV/0053853 del 26/07/2012 relativamente all’intervento rientrante nel piano di cui all’OPCM n. 3927/2011, dovrà rispettare la data del 30 aprile 2013 per l’aggiudicazione della gara per l’affidamento di lavori, dandone comunicazione alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli. 

3. Varianti

Sono soggette alla procedura suddetta anche le eventuali varianti in corso d’opera concernenti il progetto originario rispetto al quale è stata rilasciata l’”Attestazione di coerenza”, anche nel caso non comportino aumento di spesa, ma siano da considerare sostanziali in rapporto alla soluzione tecnica strutturale.

Non costituiscono varianti, su cui rilasciare una nuova “Attestazione di coerenza”, quelle indicate all'art. 132, comma 3, II periodo, del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) e sue successive modifiche ed integrazioni, purché soddisfino l'ulteriore condizione di poter essere considerate come varianti non sostanziali in rapporto alla soluzione tecnica strutturale adottata nell'originario progetto già corredato di “Attestazione di coerenza”, nel rispetto delle disposizioni di cui all’allegato 2 alla D.G.R. n. 687/2011 [2]. A tal fine il progettista abilitato, su proprio responsabile giudizio, descrive e certifica il carattere non sostanziale della variante, secondo le indicazioni contenute nell’allegato sopra citato.

Ogni variazione di quanto stabilito nel quadro tecnico economico deve essere comunicata al Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli. Tali variazioni non possono comportare aumento del contributo assegnato di cui all’”Attestazione di coerenza” e la maggior spesa rimane a carico del Soggetto beneficiario. 

4. Concessione del contributo

Sulla base delle risultanze dedotte dal progetto esecutivo presentato dal soggetto beneficiario, corredato dell’”Attestazione di coerenza” da parte del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli, il Dirigente regionale competente provvederà con apposito atto formale, alla presa d’atto del costo complessivo dell’opera e del relativo quadro economico con l’eventuale suddivisione dei costi per le opere oggetto di finanziamento statale e per le eventuali opere oggetto di cofinanziamento del soggetto beneficiario (v. punto 1 “Progettazione degli interventi”), alla concessione del contributo nei limiti dell’importo assegnato con la presente deliberazione, nonché alla contestuale assunzione degli oneri finanziari sul pertinente capitolo di spesa del bilancio regionale. 

5. Modalità di liquidazione

La domanda di liquidazione della somma spettante, nei limiti del finanziamento concesso per l’intervento finanziato con il presente atto deliberativo, deve essere inoltrata dal Soggetto beneficiario alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli.

Ai fini di un corretto utilizzo della quota assegnata, l’erogazione del finanziamento da parte della Regione al soggetto beneficiario avrà luogo, al netto di eventuali economie derivanti dal ribasso d’asta a seguito dell’aggiudicazione della gara di affidamento dei lavori proporzionalmente attribuite, con le seguenti modalità alternative:

A) in un’unica soluzione alla conclusione dei lavori, a seguito della comunicazione dell’avvenuta approvazione da parte del Soggetto beneficiario degli atti di contabilità finale, nonché a seguito della trasmissione della documentazione da cui risultano gli effettivi dati dimensionali dell’intervento, il grado di sicurezza iniziale e il grado di sicurezza raggiunto a seguito dell’intervento stesso.

B) in due tranches, come di seguito specificato:

– una quota pari al 60% dell’importo complessivo dei lavori oggetto di finanziamento statale, oltre le spese tecniche, nei limiti previsti al precedente punto 1, a seguito della comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione della gara di affidamento dei lavori e dell’importo dei conseguenti oneri di realizzazione;

– il saldo dell’importo dei lavori oggetto di finanziamento statale a seguito della comunicazione dell’avvenuta approvazione da parte del Soggetto beneficiario degli atti di contabilità finale, nonché a seguito della trasmissione della documentazione da cui risultano gli effettivi dati dimensionali dell’intervento, il grado di sicurezza iniziale e il grado di sicurezza raggiunto a seguito dell’intervento stesso.

In caso di cofinanziamento da parte del Soggetto beneficiario, le economie derivanti dal ribasso d’asta saranno attribuite al costo complessivo dell’intervento in misura proporzionale alle rispettive fonti di finanziamento. 

[1] Allegato alla DGR n. 1035 del 18 luglio 2011 recante “Approvazione dell'aggiornamento dell'elenco prezzi regionale per opere di riparazione e consolidamento sismico di edifici esistenti”, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n.120 del 2 agosto 2011

[2] DGR. n.687/2011 (pubblicata sul BUR-ER n.86 dell’8 giugno 2011) “ Atto di indirizzo recante l’individuazione degli interventi privi di rilevanza per la pubblica incolumità ai fini sismici e delle varianti in corso d’opera, riguardanti parti strutturali, che non rivestono carattere sostanziale, ai sensi dell’articolo 9, comma 4, della L.R. n. 19 del 2008”.

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