n.312 del 19.10.2016 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3283 - Risoluzione per impegnare la Giunta circa la condivisione del piano industriale della Fiera di Bologna, nonché il rilancio del sistema fieristico territoriale indispensabile a quello delle PMI ed al mantenimento dell’occupazione, sostenendo l’utile percorso di confronto tra azienda e sindacati che ha consentito il ritiro della procedura di mobilità. A firma dei Consiglieri: Caliandro, Paruolo, Mumolo, Sabattini, Poli, Bessi

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

la Fiera di Bologna è una delle principali fiere italiane e visto il contesto generale in forte evoluzione necessita di una ristrutturazione in grado di trattenere le principali manifestazioni fieristiche e di acquisirne altre in una ottica di ulteriore rilancio.

Per questo si rende necessario un progetto industriale ed un bilancio capaci di renderla protagonista, in un panorama europeo e internazionale sempre più competitivo.

Unico strumento per raggiungere tale obiettivo è che Bologna con Parma e Rimini, compongano un sistema fieristico regionale, forte a livello europeo, quale strumento per lo sviluppo dei nostri distretti produttivi e relativi sistemi territoriali: sostegno export - internazionalizzazione e ricadute economiche sulla città e sui territori.

Ricordato che

la Fiera di Bologna è un ente economico di natura privatistica, e pertanto le scelte organizzative attengono in maniera esclusiva al CdA da poco insediato, composto da soci pubblici e privati.

Il rilancio della Fiera di Bologna discende dall’adozione di un piano industriale che coniughi rilancio, sviluppo e redditività della società.

Tali obiettivi non sono raggiungibili con un esclusivo taglio dei costi del personale.

Preso atto che

nel corso dell’estate la situazione nella quale ci si era venuti a trovare aveva portato alla attivazione di una procedura di mobilità per 123 lavoratori della Fiera, sulla quale si era subito concentrata l’attenzione sia della Giunta regionale che dell’Assemblea legislativa. 

Assunto che

grazie anche all’intervento delle istituzioni la procedura di mobilità per i 123 dipendenti di Bologna Fiere è stata formalmente ritirata.

È stato fissato per il 5 ottobre presso la sede della Città metropolitana di Bologna un incontro cui parteciperanno la Città metropolitana stessa, il Comune di Bologna, la Regione, i sindacati ed i vertici della Fiera, per la presentazione del piano degli investimenti, propedeutico alla definizione del piano industriale.

Tutto ciò premesso e considerato

si prende atto con grande soddisfazione del ritiro della procedura di mobilità, risultato ottenuto anche grazie all’intervento concreto della Giunta e del gruppo PD dell’Assemblea legislativa, che da sempre è impegnato in particolare sul fronte della tutela dei posti di lavoro.

Impegna la Giunta

a sollecitare la condivisione del piano industriale e ad agire per la salvaguardia dell’occupazione e, nello stesso tempo, per il rilancio del sistema fieristico di Bologna, perché indispensabile al sistema delle P.M.I. e dell’occupazione connessa, direttamente e indirettamente;

a sostenere con ogni azione utile il percorso di confronto tra azienda e sindacati già attivato, che ha permesso il ritiro della procedura di mobilità per i lavoratori.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta antimeridiana del 28 settembre 2016

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