n.241 del 24.07.2019 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di valutazione di impatto ambientale ai sensi della L.R. 4/2018 - Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del Capo III della LR 4/2018 relativo al progetto denominato: Progetto dei lavori di costruzione di invasi di accumulo al servizio degli impianti irrigui esistenti denominati EBOLA, VITISANO, OVELLO, POGGIO-SAN RUFFILLO, RIVALTA e SANTA LUCIA con realizzazione di nuove reti irrigue nei Comuni di Brisighella e Faenza (Provincia di Ravenna) che comprende le concessioni di derivazione di acque pubbliche, varianti agli strumenti urbanistici comunali e procedure espropriative

La Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale ai sensi dell’art. 15 della LR 4/2018 avvisa che il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA per il progetto denominato “Progetto dei lavori di costruzione di invasi di accumulo al servizio degli impianti irrigui esistenti denominati EBOLA, VITISANO, OVELLO, POGGIO-SAN RUFFILLO, RIVALTA e SANTA LUCIA con realizzazione di nuove reti irrigue nei Comuni di Brisighella e Faenza (RA)”

Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90.

In particolare, gli atti che prevedono la pubblicazione nel BURERT sono la concessione di derivazione di acque pubbliche (RR 41/01), le Varianti urbanistiche (L.R. 20/2000) e le procedure espropriative (LR 37/02).

Il progetto è:

• localizzato in Provincia di Ravenna;

• localizzato nei Comuni di Brisighella e Faenza;

Il progetto appartiene alle seguenti tipologie progettuale di cui all'Allegati A.1, al punto A.1.4 - Dighe ed altri impianti destinati a trattenere, regolare o accumulare le acque in modo durevole, a fini non energetici, di altezza superiore a 10 metri e/o di capacità superiore a 100.000 mc,con esclusione delle opere di confinamento fisico finalizzata alla messa in sicurezza dei siti inquinati e B.2.3 – Progetti di gestione delle risorse idriche per l’agricoltura compresi i progetti di irrigazione e drenaggio delle terre, per una superficie superiore a 300 ha.

Il progetto prevede di realizzare le sottoelencate opere:

1) n.3 bacini idrici denominati Colombaia e Sarna in Comune di Faenza e Moreda in Comune di Brisighella per una capacità complessiva di accumulo di 823.000 m³. L'acqua per il loro riempimento sarà derivata dal Fiume Lamone durante il periodo invernale e primaverile in concomitanza con il maggior deflusso idrologico;

2) una condotta di interconnessione fra i bacini idrici oltre che di derivazione dal sistema C.E.R;

3) realizzazione dell’impianto irriguo in pressione al servizio dell'area denominata LOTTO 1 al servizio di 135 aziende agricole in un comprensorio che si sviluppa nelle frazioni di Ponte del Castello, Celle ed Errano per complessivi 1280 ha. L'impianto della portata complessiva di 440 l/sec sarà in grado di fornire acqua in pressione agli idranti aziendali dotati di contatore volumetrico attraverso la posa di condotte di vario diametro.

La derivazione di acque pubbliche dal F. Lamone, in località Chiusa di Errano, in Comune di Faenza sarà realizzata mediante l'installazione di elettropompa sommergibile della potenza di 30 kW con portata massima di 40 l/sec ed un volume complessivo di 622.080 mc/a;

La derivazione di acque pubbliche dal F. Lamone, in località Moreda, in Comune di Brisighella sarà realizzata mediante l'installazione di elettropompa sommergibile della potenza di 9 kW con portata massima di 30 l/sec; ed un volume complessivo di 199.584 mc/a.

Gli obbiettivi del progetto possono essere così sintetizzati:
1) riduzione dei prelievi da pozzi o da torrenti soprattutto nel periodo estivo da parte delle aziende agricole già dotate di irrigazione;
2) realizzazione di invasi di accumulo di medie dimensioni da riempire con acque derivate dal Fiume Lamone unicamente nel periodo invernale-primaverile; 3) realizzazione dell'interconnessione dei Consorzi di scopo esistenti nel bacino del F. Lamone e T. Marzeno andando ad assicurare agli stessi volumi irrigui stabili anche nelle stagioni più siccitose oltre che ridurre il deficit complessivo delle attuali aziende agricole associate;4) realizzazione di opere di interconnessione del sistema in progetto con il sistema CER nel tratto terminale delle condotte esistenti facenti parte del distretto irriguo denominato Santerno-Senio in loc. Ponte del Castello, così da poter avere una ricarica continua degli invasi nel periodo primaverile ed estivo;5) realizzazione di distribuzione in aree attualmente sprovviste attraverso la realizzazione di nuove reti in alta pressione dotate di bocche di prese con contatore volumetrico, limitatore di portate e ove necessario riduttore di pressione.

Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna: (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).

Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione su web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web della Regione Emilia-Romagna, presentare in forma scritta proprie osservazioni, alla Regione Emilia – Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n. 8 – 40127 Bologna o all’indirizzo di posta elettronica certificata vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia – Romagna (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).

La pubblicazione dei documenti di variante e di VALSAT è valida ai fini della Valutazione ambientale strategica.

Ai sensi dell’art. 20 della LR 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:

• Provvedimento di Valutazione Impatto Ambientale.

• Piano di gestione terre di scavo e piano preliminare di utilizzo in sito delle terre e rocce

• Autorizzazione alla realizzazione di invasi irrigui.

• Attraversamenti con occupazione di suolo pubblico del demanio idrico nel bacino del F. Lamone-Marzeno.

• Attraversamenti con occupazione di suolo pubblico del demanio idrico nel bacino del F. Senio.

• Concessioni alla derivazione dal F. Lamone.

• Nulla osta agli scavi in zona di potenzialità archeologica.

• Autorizzazione paesaggistica ordinaria e semplificata.

• Autorizzazione vincolo idrogeologico, boschi e foreste.

• Parere in merito alla gestione degli inerti di scavo nell'ambito del PAE di Faenza.

• Parere in merito al transito di autocarri sulle strade provinciali.

• Parere in merito al transito di autocarri sulle strade comunali.

• Autorizzazione al sotto-attraversamento delle strade provinciali con le condotte irrigue interrate.

• Autorizzazione al sotto-attraversamento delle strade comunali con le condotte irrigue interrate.

• Autorizzazione sismica.

• Varianti agli strumenti urbanistici vigenti in Comune di Faenza per il sito denominato Colombaia.

• Varianti agli strumenti urbanistici vigenti sia intercomunali dei Comuni di Brisighella, Castel Bolognese, Casola Valsenio, Riolo Terme e Solarolo sia comunali vigenti in Comune di Brisighella per il sito denominato Moreda.

• Titoli edilizi invasi, reti irrigue, locali tecnici e opere accessorie.

• Nulla osta in merito alle interferenze con Metanodotto Importazione dall'Algeria.

• Nulla osta in merito alle interferenze rete acquedottistica.

• Nulla osta in merito alle interferenze rete Gas-Metano.

• Nulla osta in merito all’attraversamento linea ferroviaria Faenza-Firenze.

• Nulla osta in merito all’attraversamento linee elettriche.

• Nulla osta in merito all’attraversamento linee telefoniche.

• Parere in merito alla bonifica bellica.

Successivamente alla conclusione della procedura autorizzatoria unica seguirà l’intesa Stato-Regioni di cui all’art. 81 DPR 616/1977 e del DPR 383/1994.

Ai sensi dell’articolo 21, comma 2, della LR 4/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico di VIA positivo per le opere in argomento, costituisce variante agli strumenti urbanistici dei Comuni di Brisighella e Faenza (Provincia di Ravenna) precedentemente specificati.

All'emanazione del provvedimento autorizzatorio unico di VIA conseguirà apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e all’asservimento sulle aree interessate dai progetti ai sensi degli art. 8 e 11 della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37.

Inoltre, alla definitiva approvazione del progetto esecutivo conseguirà la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera ai sensi del DPR 327/2001 e degli artt. 15 e 16 della L.R.19 dicembre 2002, n. 37.

Alla parte di progetto che prevede il vincolo espropriativo e di asservimento e la dichiarazione di pubblica utilità in relazione alle aree interessate dalla realizzazione delle opere è allegato un elaborato grafico descrittivo predisposto dal proponente in cui sono identificate tali aree e i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali.

I proprietari delle aree soggette al vincolo espropriativo e di asservimento e alla dichiarazione di pubblica utilità saranno informati tramite lettera raccomandata secondo quanto disposto dal DPR 327/2001 e dalla L.R. 37/2002.

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