n.62 del 08.03.2016 (Parte Seconda)

Sistema di istruzione e formazione professionale - Standard strutturali di attuazione dei quarti anni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la L.R. 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro" s.m.;
  • la L.R. 30 giugno 2011, n. 5 “Disciplina del Sistema regionale dell'Istruzione e Formazione professionale”;
  • il D.Lgs. 17 maggio 2005, n. 226 “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell’articolo 2 della L. 28 marzo 2003, n. 53”;
  • la L. 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, commi 622-624, 628 e 634 “Legge finanziaria 2007”, che in particolare ha regolamentato in maniera innovativa le modalità di attuazione dell’obbligo di istruzione;
  • il D.M. 22 agosto 2007, n. 139 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, ai sensi dell’articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”, e in particolare l’art. 1, commi 1 e 3;
  • le “Linee guida per le agenzie formative accreditate ai sensi del DM 29 novembre 2007 (MPI/MLPS)”, previste dall’art. 5 del sopracitato Regolamento in materia di obbligo di istruzione, approvate dalla Conferenze delle Regioni e Province Autonome del 14 febbraio 2008;
  • il Regolamento approvato il 15 marzo 2010 e pubblicato sulla G.U. il 15 giugno 2010, recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
  • la L.13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, (Buona Scuola) e in particolare l'art. 1, comma 44;
  • il Decreto 30 giugno 2015 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali adottato di concerto con il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’art. 8 del Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

Richiamati inoltre:

  • la Raccomandazione Europea sulla costituzione del Quadro europeo delle “Qualificazioni” per l’apprendimento permanente - European Qualifications Framework - EQF, adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea il 23 aprile 2008 e pubblicata su Gazzetta Ufficiale 2008/C 111/01 del 6/5/2008;
  • la Raccomandazione relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente, approvata dal Parlamento Europeo e del Consiglio il 18 dicembre 2006 (2006/962/CE);
  • l’Accordo tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, approvato in Conferenza Stato-Regioni il 29 aprile 2010 e recepito con decreto interministeriale del 15 giugno 2010, riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011, dei percorsi di istruzione e formazione professionale a norma dell’art. 27, c. 2, del D.Lgs. 17/10/2005, n. 226;
  • l’Intesa ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010, “Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi degli Istituti professionali e i percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP), ai sensi dell’articolo 13 del decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007,n. 40”, recepito con DM n.4 del 18 gennaio 2011;
  • l’Accordo tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale, di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, con i relativi allegati, approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome il 27/7/2011, recepito con D.M. 11 novembre 2011;
  • l’Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in attuazione delle Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi di IeFP, ai sensi dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010 sottoscritto in data 25 gennaio 2012;
  • l’Accordo tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna per l’avvio del progetto sperimentale “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione professionale”, sottoscritto in data 13 gennaio 2016;

Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 40 del 20/10/2015 “Indirizzi regionali per la programmazione territoriale in materia di offerta di istruzione e di rete scolastica, aa.ss. 2016/2017 e seguenti. (Proposta della Giunta regionale in data 14 settembre 2015, n. 1300”);

Viste altresì le proprie deliberazioni:

  • n. 936 del 17/05/2004,”Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del Sistema Regionale delle Qualifiche”;
  • n. 909 del 29/06/2009, “Adeguamento degli standard formativi delle qualifiche acquisibili nei percorsi di formazione professionale nell’ambito del diritto/dovere all’istruzione e alla formazione di cui al D.M. 139/2007”;
  • n. 1119 del 26/07/2010, “Approvazione dello studio sulla forfetizzazione dei contributi finanziari per i percorsi biennali a qualifica rivolti ai giovani e dei relativi costi unitari standard e modalità di finanziamento in applicazione del Reg. CE n. 396/2009. Prima sperimentazione per i nuovi bienni 2010/2011;
  • n. 1372 del 20/09/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche”, con cui si approva la rivisitazione di tutte le qualifiche facenti parte del Repertorio regionale e ss.mm.ii.;
  • n. 1695 del 15/11/2010, “Approvazione del documento di correlazione del Sistema regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro europeo delle Qualifiche (EQF)”;
  • n. 1776 del 22/11/2010, “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali conseguibili nel Sistema Regionale di Istruzione e Formazione Professionale e le figure nazionali di cui all’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 29/04/2010, recepito con Decreto Interministeriale del 15 giugno 2010”;
  • n. 739 del 10/6/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle competenze, di cui alla D.G.R. n. 530/2006” con la quale si definiscono, tra l’altro, le modalità applicative del sistema di formalizzazione e certificazione e i modelli di certificato da adottare nell’ambito dei percorsi triennali di formazione professionale (IeFP);
  • n. 740 del 10/6/2013 “Recepimento competenze di base, di cui all’allegato 4 dell’Accordo 27 luglio 2011” recepito con D.M. 11 novembre 2011, con la quale si recepiscono integralmente gli Standard minimi formativi nazionali delle competenze di base del terzo e quarto anno della Istruzione e Formazione Professionale;
  • n.742 del 10/6/2013 ”Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;
  • n. 116 del 16/2/2015 “Approvazione dello studio per l’aggiornamento e l’estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della formazione della Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 1298 del 14/9/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014/2020.

Dato atto che con il citato Accordo, recepito con D.M. 11 novembre 2011, ai fini della spendibilità nazionale ed europea delle qualifiche e dei diplomi professionali, è stato istituito il Repertorio nazionale dell’offerta di Istruzione e formazione professionale relativa ai terzi e quarti anni, comprendente figure di riferimento di differente livello articolabili in specifici profili regionali sulla base dei fabbisogni del territorio e, tra l’altro:

  • vengono assunte e descritte in termini di standard minimi formativi le 21 figure di riferimento relative ai diplomi professionali di cui al Repertorio nazionale dell’offerta IeFP;
  • si adotta il modello di Diploma professionale rilasciabile al termine del quarto anno;

Considerato che è in corso di avvio la sperimentazione del “sistema duale” nazionale, che prevede anche risorse finanziarie a copertura di percorsi formativi di quarto anno strutturati in logica duale e che la Regione Emilia-Romagna partecipa a tale sperimentazione in base al sopra citato protocollo d’intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sottoscritto in data 13 gennaio 2016;

Ritenuto di stabilire i criteri di programmazione e organizzazione dell’offerta formativa di quarto anno in attuazione dell’art. 7 della L.R. n.5/2011, in coerenza e continuità con i percorsi triennali di IeFP e in attuazione della sperimentazione predetta;

Ritenuto altresì di adottare per i quarti anni il modello duale, valorizzando il potenziale formativo del sistema economico regionale per imprimere al sistema di IeFP una spinta fortemente professionalizzante;

Considerato inoltre che la sopracitata L. n.107/2015 “La buona scuola”, all’art.1, comma 44, prevede la ridefinizione dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche nell’ambito della IeFP entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge stessa, ad oggi inattuata;

Ritenuto quindi di rinviare ogni modifica dell’”Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in attuazione delle Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi di IeFP, ai sensi dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010”, a seguito della predetta ridefinizione dell’offerta formativa;

Considerato inoltre che le figure nazionali identificano standard formativi minimi nazionali rispetto ai quali le Qualifiche Professionali Regionali rappresentano la contestualizzazione rispondente ai fabbisogni professionali del territorio, così come previsto dal D.Lgs. n.226/2005, art. 27, comma 2, lettera a);

Valutato a tal fine necessario recepire integralmente gli allegati 3 e 6 all’Accordo di cui al D.M. 11 novembre 2011, rispettivamente recanti “Figure di riferimento relative ai diplomi professionali di cui al Repertorio nazionale dell’offerta di Istruzione e Formazione professionale” e “Modello di Diploma professionale e relative note di compilazione”;

Dato atto che i percorsi di quarto anno devono assicurare l’acquisizione degli standard minimi nazionali delle competenze di base e trasversali, gli standard nazionali relativi alle figure di diploma, nonché eventuali contestualizzazioni regionali;

Ritenuto di mantenere, anche per i quarti anni, il riferimento al Sistema Regionale delle Qualifiche, orientamento già adottato per la programmazione e realizzazione dei percorsi triennali, quale contestualizzazione regionale dell’offerta formativa, in attuazione della L.R. n.5/2011;

Ritenuto altresì di assumere a riferimento qualifiche regionali di livello 5 EQF europeo, coerenti con le qualifiche rilasciate al termine dei percorsi triennali, con l'obiettivo di sviluppare alte competenze, maggiormente aderenti alle richieste dal mercato del lavoro regionale ed elevare il grado di complessità delle competenze da acquisire rispetto agli standard nazionali minimi del quarto anno;

Considerata la complessità sia degli obiettivi formativi sopracitati, sia degli standard professionali delle qualifiche regionali di livello 5 EQF, agli effetti dell’apprendimento, per i percorsi di quarto anno si ritiene tuttavia non sostenibile assumere a riferimento l’intera qualifica;

Ravvisata pertanto la necessità di identificare una Unità di Competenza per ciascuna delle qualifiche di livello 5 coerenti con le qualifiche rilasciate al termine dei percorsi triennali, quale riferimento strutturale dell’offerta formativa dei quarti anni IeFP;

Dato atto infine che gli esiti dell’apprendimento saranno oggetto di formalizzazione e certificazione in base al Sistema Regionale di formalizzazione e Certificazione (SRFC) e che contestualmente al Diploma professionale, di cui all’allegato 3) parte integrante del presente atto, sarà rilasciato un Certificato di competenze in base al modello regionale relativo all’ Unità di Competenze della qualifica assunta a riferimento, in attuazione della sopra citata deliberazione n. 739/2013;

Valutato opportuno, per consentire l’avvio di un’offerta formativa regionale di quarti anni di IeFP, adottare le disposizioni “SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE - Standard strutturali di attuazione dei quarti anni - Disposizioni per la realizzazione dell'offerta regionale di istruzione e formazione professionale” di cui all’allegato 1) parte integrante del presente atto;

Acquisito il parere della Commissione Regionale Tripartita e della Conferenza per il Sistema Formativo nelle rispettive sedute del 22 dicembre 2015;

Dato atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione assembleare, ai sensi dell’art. 44 della L.R. 12/03, nella seduta dell’11 febbraio 2016;

Vista la legge regionale n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

  • n. 1057/2006 “Prima fare di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
  • n. 1663/2006 “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;
  • n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007” ss.mm.;
  • n. 1377/2010 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzione generali” così come rettificata dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1950/2010;
  • n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all’autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale”;
  • n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
  • n.2148 del 21/12/2015 "Rinnovo incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art.43 L.R. 43/2001 in scadenza al 31/12/2015";
  • n. 72 del 29 /1/2016 “Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro.”

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di approvare il documento “SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE - Standard strutturali di attuazione dei quarti anni - Disposizioni per la realizzazione dell'offerta regionale di istruzione e formazione professionale” di cui all’Allegato 1 al presente atto;

2) di recepire integralmente:

  • l’allegato 3 all’Accordo di cui al D.M. 11 novembre 2011 “Figure di riferimento relative ai diplomi professionali di cui al Repertorio nazionale dell’offerta di Istruzione e Formazione professionale” di cui all’Allegato 2 al presente atto;
  • l’allegato 6 all’Accordo di cui al D.M. 11 novembre 2011 “Modello di Diploma professionale e relative note di compilazione” di cui all’Allegato 3 al presente atto;

3) di stabilire che gli standard strutturali dell’offerta formativa dei quarti anni IeFP di cui al presente atto, unitamente agli standard già adottati con la propria deliberazione n. 740/2013 in premessa citata, costituiscono obiettivi formativi obbligatori dei percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione professionale realizzati ai sensi della L.R. n. 5/2011;

4) di prevedere la possibilità di autorizzare con propri successivi atti, senza oneri finanziari a carico del bilancio regionale, dietro specifica istanza e nel rispetto di tutte le regole di sistema di cui ai punti precedenti, percorsi formativi di quarto anno a diploma realizzati con altri finanziamenti privati o pubblici;

5) di stabilire che con propri successivi atti si provvederà alla programmazione dell’offerta formativa di quarti anni IeFP in base a quanto definito nei punti precedenti;

6) di rinviare ogni modifica dell’”Accordo tra Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in attuazione delle Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi di IeFP, ai sensi dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010” a seguito della ridefinizione dell’offerta formativa prevista dell'art. 1, comma 44 della L.13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, (Buona Scuola);

7) di demandare al Servizio competente, l’approvazione di eventuali Linee guida a supporto dell’attuazione dei suddetti percorsi;

8) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

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