n.314 del 02.10.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione della candidatura per la realizzazione dell'azione regionale per il successo formativo a.s. 2019/2020 in attuazione della DGR 1322/2019 Allegato 2

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018) 7430 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia; 

Visti:

- il D.Lgs n. 226 del 17 ottobre 2005, recante “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell’articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n.53”;

- il D.Lgs n. 61 del 13 aprile 2017 “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13luglio 2015, n. 107”;

- il Decreto Ministeriale 17 maggio 2018 “Criteri generali per favorire il raccordo tra il sistema dell’Istruzione Professionale e il sistema di Istruzione e Formazione Professionale e per la realizzazione, in via sussidiaria, di percorsi di istruzione e formazione professionale per il rilascio della qualifica e del diploma professionale quadriennale”;

- il Decreto Ministeriale n. 427 del 22 maggio 2018 “Recepimento dell’Accordo sancito nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 10 maggio 2018, Rep. atti n. 100/CSR, riguardante la definizione delle fasi dei passaggi tra i percorsi di istruzione professionale e i percorsi di istruzione e formazione professionale compresi nel repertorio nazionale dell'offerta di istruzione e formazione professionale, e viceversa, in attuazione dell'articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61”;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30/6/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1/8/2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 5 del 30/6/2011 “Disciplina del sistema regionale “Disciplina del dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.; 

- n. 13 del 30 luglio 2015, “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” ss.mm.ii.;

Visto l’Accordo tra “Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti Professionali dell’Emilia-Romagna in attuazione dell’art.7, C.2 del D.Lgs 13 aprile 2017 n. 61” siglato il 29 novembre 2018;

Vista in particolare la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 190/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2019/20 2020/21 e 2021/22 (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n. 2016)”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 928/2011 “Azione Regionale IeFP: approvazione dei soggetti attuatori e delle modalità di gestione, in attuazione della DGR n. 533/2011”;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 1217/2019 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla delibera di Giunta regionale n. 334 del 11 marzo 2019 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n. 705/2019 “Percorsi di IeFP di cui alla L.R. n. 5/2011: approvazione delle candidature presentate in risposta all'invito di cui alla DGR 470/2019 e approvazione dell'offerta di percorsi di IeFP per aa.ss. 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 a modifica e integrazione di quanto previsto dalla DGR 191/2019”;

- n. 922/2019 “Offerta del sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento della qualifica professionale presso gli enti di formazione professionale accreditati da avviare nell'a.s. 2019/2020 - Approvazione dell'elenco delle operazioni, quantificazione budget, in attuazione della DGR n.705/2019”;

Vista in particolare la propria deliberazione n.1322 del 29/7/2019 “Sistema regionale di IeFP azione regionale per il successo formativo L.R. 5/2011 art. 11 - Approvazione linee di intervento aa.ss. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 e Invito agli Enti di formazione a presentare la candidatura per l' a.s. 2019/2020” che approva all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della stessa, l’“Invito agli Enti di formazione professionale del sistema IeFP a presentare la candidatura per la realizzazione dell'azione regionale per il successo formativo a.s. 2019/2020”;

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n.1322/2019, sono stati definiti tra l’altro:

- le caratteristiche delle operazioni;

- le caratteristiche dei soggetti ammessi a candidare operazioni;

- le priorità;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale le operazioni sono approvabili se hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100;

Dato atto che nell’Invito si è previsto in particolare che:

- la candidatura per la realizzazione dell’Azione regionale per il successo formativo per l’a.s. 2019/2020 dovrà essere costituita da n. 2 operazioni riconducibili a due distinte azioni e pertanto a due modelli di intervento che si completano ed integrano rispondendo a diverse attese, attitudini e bisogni dei giovani e che pertanto dovranno essere resi disponibili sull’intero territorio regionale;

- l’ente titolare, dovrà candidarsi in qualità di mandatario di un raggruppamento temporaneo di impresa, o di un costituendo raggruppamento temporaneo di impresa, rappresentativo, territorialmente, del sistema degli enti di formazione professionale accreditati e selezionati per rendere disponibile l’offerta di qualifiche professionali del sistema regionale di IeFP per gli a.s 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022 di cui alla propria sopracitata deliberazione n. 705/2019 e titolari dell’offerta formativa per l’a.s. 2019/2020 ai sensi della propria deliberazione n. 922/2019;

Dato atto altresì che nel suddetto Invito si è previsto che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle Politiche dell’istruzione, della Formazione, del Lavoro e della Conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- in esito alla valutazione sarà approvata una unica candidatura costituita da due operazioni attuative dell’azione regionale per il successo formativo a.s. 2019/2020 candidate da un unico raggruppamento temporaneo di impresa, o costituendo raggruppamento, e pertanto quelle che avranno conseguito il punteggio più alto;

Preso atto che con determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” n. 15738 del 2/9/2019 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione dei progetti pervenuti a valere sull'Invito di cui all'allegato 2) della delibera di Giunta regionale n. 1322/2019” è stato istituito il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il nucleo di valutazione e definite le loro composizioni;

Considerato che è pervenuta, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 1 candidatura costituita da n. 2 operazioni, presentata da Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A di Bologna (cod. org 11) in qualità di capogruppo mandataria di costituenda R.T.I per un importo complessivo di Euro 4.550.000,00 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, ed in particolare:

- Azione 1 - operazione rif. PA n. 2019-12477/RER per euro 3.700.000,00;

- Azione 2 - operazione rif. PA n. 2019-12478/RER per euro 850.000,00;

Preso atto che in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 15738 del 2/09/2019 in applicazione di quanto previsto alla lettera G) dell’Invito stesso, la suddetta candidatura costituita dalle n. 2 operazioni, è risultata ammissibile a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 3 settembre 2019 ed ha effettuato la valutazione delle n. 2 operazioni ammissibili;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del “Servizio programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle operazioni candidate che si vanno ad approvare con il presente atto, e dal quale si evince che le n. 2 operazioni sono risultate approvabili, avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Considerato che nel suddetto Invito si è previsto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Invito sono pari a euro 4.550.000,00, di cui euro 3.700.000,00 per l’Azione 1 ed euro 850.000,00 per l’Azione 2, a valere sulle risorse nazionali Legge 144/1999 di cui ai Decreti della Direzione Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione e della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e della formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 413 del 11 dicembre 2017, n. 6 del 23 aprile 2018 e n.10 del 31 luglio 2018, in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020, Asse III - Istruzione e Formazione - Obiettivo tematico 10;

Dato atto pertanto che sulla base delle risorse disponibili le suddette operazioni risultano finanziabili;

Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 1322/2019 Allegato 2), parte integrante e sostanziale della stessa, di approvare la candidatura costituita da n. 2 operazioni per la realizzazione dell’azione regionale per il successo formativo a.s. 2019/2020 nella responsabilità degli enti di formazione professionale del sistema IeFP, presentata da Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A di Bologna (cod. org 11) in qualità di capogruppo mandataria di costituenda R.T.I per un importo complessivo di Euro 4.550.000,00, e per un finanziamento pubblico di pari importo, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto inoltre che, come previsto nella propria sopracitata deliberazione n. 1322/2019, per l’a.s. 2019/2020, le attività potranno essere realizzate, tenuto conto del calendario scolastico, nei due anni solari di riferimento con una incidenza delle attività pari rispettivamente al 30% e al 70%;

Di prevedere inoltre che al finanziamento delle operazioni nel limite dell'importo di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- dell'atto costitutivo del RTI dal quale risulti che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della Regione e del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015, da parte del soggetto titolare dell'operazione, in qualità di capogruppo mandatario, comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, nè ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- della dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm., da parte dei soggetti beneficiari, in qualità di mandanti, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Dato atto che come previsto alla lettera I) “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito:

- le operazioni che si approvano con il presente atto, e pertanto le attività dell'Azione regionale per il successo formativo per l'a.s. 2019/2020, non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;

- l’Azione annuale, nei limiti delle risorse assegnate, potrà permettere di erogare interventi ammissibili a finanziamento anche oltre la data di conclusione dell’a.s. 2019/2020, pertanto ai giovani iscritti nell’a.s. 2020/2021;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 - 2021" ed in particolare l'allegato D) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021";

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 24/2018 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- n. 25/2018 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- n. 26/2018 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- n. 13/2019 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima Variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019 – 2021”;

- n. 14/2019 "Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 2301/2018 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";

- n. 1331/2019 recante "Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 1322/2019, Allegato 2), parte integrante e sostanziale della stessa, è pervenuta, n. 1 candidatura costituita da n. 2 operazioni, presentata da Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A (cod. org 11) in qualità di capogruppo mandataria di costituenda R.T.I per un importo complessivo di Euro 4.550.000,00 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo ed in particolare:

- Azione 1 - operazione rif. PA n. 2019-12477/RER per euro 3.700.000,00;

- Azione 2 - operazione rif. PA n. 2019-12478/RER per euro 850.000,00;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro istruttorio nominato con Determinazione n. 15738 del 02/09/2019 del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto alla lettera G) “Procedure e tempi di approvazione delle operazioni” del suddetto Invito, della suddetta candidatura costituita dalle n. 2 operazioni, e che la stessa è risultata ammissibile a valutazione;

3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione, svolta dal Nucleo di valutazione, nominato con la sopracitata Determinazione n. 15738 del 02/09/2019, le suddette 2 operazioni ammissibili sono risultate approvabili avendo conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 1322/2019 e del già citato Allegato 2), la candidatura costituita da n. 2 operazioni per la realizzazione dell’azione regionale per il successo formativo a.s. 2019/2020 nella responsabilità degli enti di formazione professionale del sistema IeFP, presentata da Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A (cod. org 11) in qualità di capogruppo mandataria di costituenda R.T.I per un importo complessivo di Euro 4.550.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

5. di dare atto che le n. 2 operazioni che si approvano con il presente atto, per un finanziamento pubblico pari a Euro 4.550.000,00, risultano finanziabili con risorse Legge 144/1999 assegnate alla Regione con i Decreti della Direzione Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione e della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e della formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 413 del 11 dicembre 2017, n. 6 del 23 aprile 2018 e n.10 del 31 luglio 2018;

6. di dare atto inoltre che le suddette n. 2 operazioni sono finanziabili in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020, Asse III - Istruzione e Formazione - Obiettivo tematico 10;

7. di dare atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

8. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dalla propria deliberazione n. 928/2011 e s.m.i;

9. di dare atto che, come previsto nella propria sopracitata deliberazione n. 1322/2019, per l’a.s. 2019/2020, le attività potranno essere realizzate, tenuto conto del calendario scolastico, nei due anni solari di riferimento con una incidenza delle attività pari rispettivamente al 30% e al 70%;

10. di prevedere che al finanziamento delle operazioni nel limite dell'importo di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all'assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio "Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l'Istruzione, la Formazione e il Lavoro" con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- dell'atto costitutivo del RTI dal quale risulti che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della Regione e del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015, da parte del soggetto titolare dell'operazione, in qualità di capogruppo mandatario, comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- della dichiarazione, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm., da parte dei soggetti beneficiari, in qualità di mandanti, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

11. di prevedere inoltre che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato a favore del RTI dal Responsabile del Servizio Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di Gestione FSE, o suo delegato, secondo le seguenti modalità, in coerenza con quanto previsto dalla propria deliberazione n.928/2011 nonché dalle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico concesso, in tre tranche (30%, 60%, 90%) sulla base dei relativi stati d'avanzamento (SAL) supportati dai dati fisici di realizzazione inseriti nel sistema informativo regionale SIFER per ciascuna tranche, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso, da presentarsi per le attività relative all'annualità 2019 entro il 28/02/2020;

- il saldo, in seguito all'invio del SAL al 100% supportato dai dati fisici di realizzazione inseriti nel sistema informativo regionale SIFER, ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

12. di prevedere altresì che:

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione della stessa;

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione del finanziamento concesso e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità sopra specificate;

13. di dare atto che il soggetto mandatario del RTI è il responsabile dell'organizzazione dell'attività da realizzare e pertanto nel coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente presidia e garantisce il rispetto delle quote dell'operazione complessiva da effettuare nella singola specifica annualità;

14. di prevedere che il Responsabile del Servizio "Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro" potrà autorizzare con proprio successivo provvedimento, sentito il Responsabile del Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza", cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite; 

15. di stabilire che ciascun componente del RTI, emetterà regolare nota nei confronti della Regione per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto Capogruppo mandatario del RTI al quale sarà effettuato il pagamento;

16. di dare atto che come previsto alla lettera I) "Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni" del sopra citato Invito:

- le operazioni che si approvano con il presente atto, e pertanto le attività dell'Azione regionale per il successo formativo per l'a.s. 2019/2020, non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione "Amministrazione Trasparente";

- l'Azione annuale, nei limiti delle risorse assegnate, potrà permettere di erogare interventi ammissibili a finanziamento anche oltre la data di conclusione dell'a.s. 2019/2020, pertanto ai giovani iscritti nell'a.s. 2020/2021;

17. di prevedere altresì che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, nel limite dell'importo finanziario, dovranno essere motivate e anticipatamente richieste, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio "Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza", pena la non riconoscibilità della spesa, e potrà essere autorizzata dal Responsabile del Servizio suddetto con propria nota;

18. di stabilire infine che con proprio successivo atto si provvederà all'approvazione dell'"Azione regionale per il successo formativo" realizzata dagli Istituti professionali del sistema di IeFP e che pertanto concorrono, in sussidiarietà, all'offerta regionale di IeFP con riferimento ai propri studenti per l'a.s.2019/2020 nonché alla definizione dei criteri di attribuzione delle risorse alle singole istituzioni scolastiche;

19. di dare atto che il soggetto attuatore titolare delle operazioni, approvate con il presente provvedimento, si impegna a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge 124 del 2017 così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

20. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

21. pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

application/pdf Allegato 1 - 308.3 KB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina