n.349 del 31.10.2018 periodico (Parte Seconda)

Integrazione alla deliberazione della Giunta regionale n. 630/2018 recante "Disposizioni regionali per l'attuazione della condizionalità di cui al Reg. (UE) n. 1306/2013 in regione Emilia-Romagna per l'anno 2018"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 che stabilisce norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il Regolamento (UE) n. 1305/2013, per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i Regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell’anno 2014;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242/2017 del 10 luglio 2017 della Commissione che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Richiamato, altresì, il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione Versione 7.1, approvata dalla Commissione europea con Decisione C (2018)473 final del 19 gennaio 2018, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 161 in data 5 febbraio 2018;

Visto il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali n. 1867 del 18 gennaio 2018 di approvazione della “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale” che individua i criteri di gestione obbligatori (CGO) e le norme per il mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA), definiti dagli articoli 93 e 94 e dall’Allegato II del Regolamento (UE) n. 1306/2013”, riportati nell’Allegato 1 allo stesso Decreto;

Atteso che con propria deliberazione n. 630 del 2 maggio 2018 sono state approvate le “Disposizioni regionali per l'attuazione della condizionalità di cui al Reg. (UE) n. 1306/2013 in Regione Emilia-Romagna per l'anno 2018” con l’indicazione delle disposizioni normative e tecniche vigenti nel territorio regionale, l’elenco dei criteri di gestione obbligatori e delle norme per il mantenimento dei terreni in buone condizioni agronomiche ed ambientali per l’anno 2018, a completamento di quelle già stabilite nel Regolamento (UE) n. 1306/2013 e nell’Allegato 1 del Decreto ministeriale n. 1867/2018;

Dato atto che l'Allegato 1 parte integrante e sostanziale alla predetta deliberazione n. 630/2018, rispetto al Tema Principale “Biodiversità”, al paragrafo “Recepimento regionale” dei CGO 2 – Direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici - e dei CGO 3 - Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, individua l’elenco degli atti regionali che stabiliscono le Misure Generali di Conservazione, le Misure Specifiche di Conservazione ed i Piani di Gestione dei siti Natura 2000 della Regione Emilia-Romagna in applicazione delle direttive comunitarie, tra i quali la deliberazione della Giunta regionale n. 79 del 22 gennaio 2018 recante “Approvazione delle misure generali di conservazione, delle misure specifiche di conservazione e dei piani di gestione dei siti Natura 2000, nonché della proposta di designazione delle ZSC e delle modifiche alle delibere n. 1191/07 e n. 667/09.”;

Considerato che successivamente all’approvazione delle disposizioni di cui alla citata deliberazione di Giunta regionale n. 630/2018, con deliberazione n. 1147 del 16 luglio 2018 recante “Approvazione delle modifiche alle misure generali di conservazione, alle misure specifiche di conservazione e ai piani di gestione dei siti Natura 2000, di cui alla delibera di Giunta regionale n. 79/2018 (Allegati A, B e C)” sono state apportate alcune modifiche alla predetta deliberazione n. 79/2018;

Considerato, inoltre, che con Regolamento Regionale 1° agosto 2018, n. 3 recante “Approvazione del Regolamento forestale regionale in attuazione dell’art. 13 della L.R. n. 30/1981” sono state definite, tra l’altro, misure generali di conservazione nei siti della rete Natura 2000 per i boschi e per gli altri ambiti di interesse forestale;

Atteso che con nota NP/2018/21454 dell’11 settembre 2018 il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna ha comunicato al Servizio Agricoltura sostenibile l’aggiornamento del quadro normativo del recepimento regionale con riferimento ai CGO 2 e CGO 3 con l’inserimento della deliberazione di Giunta regionale n. 1147/2018 e del Regolamento regionale n. 3/2018;

Ritenuto pertanto di dover procedere all’integrazione, con gli atti regionali sopra riportati, dell’elenco contenuto nel paragrafo “Recepimento regionale” dei CGO 2 e CGO 3 di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della citata deliberazione di Giunta regionale n. 630/2018;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” ed in particolare l’allegato B recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei dati (DPO)”;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi, delibera

1) di integrare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, la deliberazione n. 630 del 2 maggio 2018 recante “Disposizioni regionali per l'attuazione della condizionalità di cui al Reg. (UE) n. 1306/2013 in Regione Emilia-Romagna per l'anno 2018”, aggiornando l'elenco contenuto nel paragrafo “Recepimento regionale” dei Criteri di gestione obbligatoria 2 – Direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici - e dei Criteri di gestione obbligatoria 3 - Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, di cui all'Allegato 1 parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione, con i seguenti atti:

- deliberazione della Giunta regionale n. 1147 del 16 luglio 2018 recante “Approvazione delle modifiche alle misure generali di conservazione, alle misure specifiche di conservazione e ai piani di gestione dei siti Natura 2000, di cui alla delibera di Giunta regionale n. 79/2018 (Allegati A, B e C)”;

- Regolamento Regionale 1° agosto 2018, n. 3 recante “Approvazione del Regolamento forestale regionale in attuazione dell’art. 13 della L.R. n. 30/1981” emanato con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 122 del 30 luglio 2018;

2) di confermare quant’altro stabilito con la citata deliberazione n. 630/2018;

3) di disporre la pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

4) di dare atto infine che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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