n.213 del 12.08.2015 periodico (Parte Seconda)

Criteri, termini e modalità di presentazione dei progetti di valorizzazione di aree commerciali da parte di Enti locali individuati a seguito di concertazione territoriale condivisa (L.R.41/97 - art.10) - Approvazione schema di convenzione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la L.R. 41/1997 "Interventi nel settore del commercio per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva - Abrogazione della L.R. 7 dicembre 1994, n. 49" e successive modifiche ed integrazioni;
  • l'art. 74 della L.R. 3/99, che stabilisce che sono di competenza della Regione i compiti e le funzioni concernenti il coordinamento delle funzioni delegate alle Province ai sensi del capo VIII della legge medesima, ivi compresa l'adozione degli indirizzi relativi alla concessione dei contributi nel settore del commercio;
  • l'art. 75 lett. b) della suddetta L.R. 3/99 che delega alle Province la determinazione dei criteri e delle modalità di concessione dei contributi, di presentazione delle domande e di erogazione ai beneficiari finali, nonché la determinazione delle modalità di revoca, nel rispetto della normativa regionale vigente e degli indirizzi regionali succitati;

Considerato che il commercio in forma tradizionale vive da alcuni anni una situazione critica legata a diversi fattori, tra cui anche la concorrenza sempre più forte delle nuove forme di distribuzione organizzata;

Considerato, inoltre, che l’intreccio tra evoluzione dei settori commercio, turismo, artigianato di servizio e vita cittadina è sempre più evidente e necessita pertanto di una programmazione unitaria e condivisa, in cui tutte le componenti siano percepite in modo unitario ed integrato;

Ritenuto utile procedere, utilizzando lo strumento della L.R. 41/97, alla realizzazione di alcuni progetti attraverso l'attuazione di politiche coordinate e condivise per la valorizzazione della funzione commerciale nei centri storici e nelle aree urbane ivi compresi i Capoluoghi e le frazioni dei Comuni di montagna e di pianura a vocazione commerciale, anche con riferimento ai cosiddetti “Centri commerciali naturali” insistenti su tali aree, attuando modelli di governance del territorio in una logica di partnership pubblico-privata in cui tutti gli stakeholders siano coinvolti nella definizione di una strategia comune;

Rilevato che per gli interventi da porre in essere con il presente atto è prevista una disponibilità di € 1.000.000,00 sul capitolo 27704 “Contributi per la redazione di progetti per la riqualificazione e valorizzazione di aree commerciali e per la promozione e attivazione di ‘Centri commerciali naturali’ (art. 3, comma 3, lett. a) e ibis) L.R. 10 dicembre 1997, n. 41”;

Ritenuto opportuno promuovere ed utilizzare metodi di concertazione e condivisione territoriale con le Amministrazioni provinciali al fine di individuare i territori nei quali verranno realizzati i progetti medesimi;

Ritenuto pertanto di individuare, a seguito degli incontri promossi dall’Assessore regionale nelle giornate del 29 aprile e 29 giugno 2015, nell’ambito della procedura di concertazione territoriale sopra richiamata, il cui resoconto è trattenuto agli atti del Servizio, i territori destinatari delle risorse assegnabili per la realizzazione di tali progetti, attribuendo a ciascun ente o gruppo di enti gli importi come di seguito indicato:

  • Comune di Bologna € 90.000,00
  • Comune di Valsamoggia € 30.000,00
  • Unione dei Comuni dell'Appenino bolognese € 40.000,00
  • Comune di Ferrara € 50.000,00
  • Unione dei Comuni Terre e Fiumi € 30.000,00
  • Unione dei Comuni Valli e Delizie € 30.000,00
  • Unione dei Comuni Acquacheta e Comune di Castrocaro € 60.000,00
  • Comune di Cesenatico € 20.000,00
  • Comune di Modena € 50.000,00
  • Unione dei Comuni Terre di Castelli € 45.000,00
  • Comuni di Maranello, Formigine, Fiorano e Sassuolo € 45.000,00
  • Comuni di Fidenza, Medesano, Noceto, Fornovo, Terenzo e Berceto € 50.000,00
  • Comuni di Parma, Langhirano e Bardi € 50.000,00
  • Comune di Piacenza € 90.000,00
  • Unione dei Comuni Valnure e Valchero € 20.000,00
  • Comune di Cervia € 70.000,00
  • Unione dei Comuni della Bassa Romagna € 70.000,00
  • Comune di Castellarano € 25.000,00
  • Comune di Castelnovo ne Monti € 35.000,00
  • Comune di Rubiera € 20.000,00
  • Comune di San Giovanni in Marignano € 25.000,00
  • Comune di Saludecio € 20.000,00
  • Comune di Misano Adriatico € 35.000,00

Ritenuto quindi di procedere alla definizione dei criteri, termini e modalità di presentazione dei progetti di valorizzazione di aree commerciali da parte degli Enti locali sopra indicati, nonché dello schema di convenzione da stipularsi con ciascun Ente locale beneficiario del contributo regionale;

Ritenuto, altresì opportuno, in considerazione delle caratteristiche peculiari della suddetta procedura, che tali progetti vengano presentati alla Regione Emilia-Romagna ed esaminati dalla medesima, ai fini della concessione dei contributi di che trattasi;

Vista la proposta elaborata dal Servizio regionale competente;

Considerato che:

  • al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal decreto medesimo;
  • in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
  • la copertura finanziaria prevista nell'articolazione del capitolo di spesa indicato nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Visti inoltre:

  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
  • la L.R. 30 aprile 2015, n. 3 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 (Legge finanziaria 2015)“;
  • la L.R. 30 aprile 2015, n. 4 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017”;
  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, Abrogazione della L.R. 6/07/1977, n. 31 e 27 marzo 1972 n.4 per quanto applicabile;
  • L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;
  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
  • la propria deliberazione n. 1621 del 11 novembre 2013 “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
  • la propria deliberazione n. 57 del 26 gennaio 2015 recante “Programma per la trasparenza e l’integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015-2017”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificazioni;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore al Turismo. Commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

Per le motivazioni indicate in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:

  1. di prendere atto delle risultanze della procedura di concertazione territoriale condivisa realizzata nell’ambito degli incontri promossi dall’Assessore regionale con le Amministrazioni provinciali nelle giornate del 29 aprile e 29 giugno 2015, con la quale si è pervenuti all'individuazione dei territori nei quali attuare modelli di governance in una logica di partnership pubblico-privata al fine di valorizzare il commercio tradizionale mediante progetti specifici;
  2. di approvare, i criteri, termini e modalità di presentazione per l’anno 2015 dei progetti di valorizzazione di aree commerciali da parte degli Enti locali individuati a seguito di concertazione territoriale condivisa (L.R. 41/97 – art. 10), di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  3. di approvare i Mod. 1/A e Mod. 2/A parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, quali moduli da utilizzarsi per la compilazione della domanda di contributo;
  4. di approvare, inoltre, lo schema di convenzione di cui all’Allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da stipularsi tra la Regione e gli Enti locali beneficiari del contributo regionale;
  5. di approvare, infine, il documento di sintesi soggetto alla pubblicazione prevista dagli artt. 26 e 27 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni), di cui all’Allegato C), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  6. di dare atto che alla sottoscrizione delle convenzioni provvederà il responsabile del Servizio Commercio, Turismo e Qualità aree turistiche ai sensi della L.R. 43/2001 e successive modificazioni e integrazioni;
  7. di dare atto, inoltre, che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 1621/2013, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
  8. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
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