n.163 del 14.06.2017 periodico (Parte Seconda)

Prime misure di aggiornamento di strumenti e procedure relative ai servizi sociosanitari. Integrazioni e modifiche alle DGR n.564/2000 e DGR 514/2009

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la legge regionale 12 marzo 2003, n. 2, “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, e successive modifiche e integrazioni;

- l’art.23 della legge regionale 19 febbraio 2008 n.4, così come modificato dall’art. 47 della L.R. n. 14 del 23 dicembre 2010, recante “Accreditamento dei servizi e delle strutture socio-sanitarie”;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13, “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;

- la legge regionale 15 luglio 2016, n.11 “Modifiche legislative in materia di politiche sociali, abitative, per le giovani generazioni e servizi educativi per la prima infanzia, conseguenti alla riforma del sistema di governo regionale e locale”; 

Richiamati:

- la deliberazione di Giunta regionale n.564/2000 “Direttiva regionale per l’autorizzazione al funzionamento delle strutture residenziali e semiresidenziali per minori portatori di handicap, anziani e malati di AIDS, in attuazione della LR 12 ottobre 1998, n.34”, e successive modifiche e integrazioni (DGR 1423/2015);

- la deliberazione di Giunta regionale n.772/2007 “Approvazione dei criteri, delle linee guida e dell’elenco dei servizi per l’attivazione del processo di accreditamento. Primo provvedimento attuativo art. 38 L.R. 2/2003 e succ. mod. in ambito sociale e socio sanitario”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 514/2009 “Primo provvedimento della Giunta regionale attuativo dell’art. 23 della l.r. 4/2008 in materia di accreditamento dei servizi sociosanitari” e successive modifiche e integrazioni (DGR n.390/2011; DGR 1899/2012; DGR n.715/2015) che hanno disciplinato le procedure, le condizioni ed i requisiti per l’accreditamento transitorio, provvisorio e definitivo dei servizi sociosanitari;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2109/2009, recante “Approvazione della composizione e delle modalità di funzionamento dell’Organismo Tecnico di Ambito provinciale competente per la verifica dei requisiti per l’accreditamento, ai sensi dell’art.38 della L.R. 2/2003. Attuazione DGR 514/2009” e successive modifiche e integrazioni (DGR 1018/2014);

- la deliberazione di Giunta regionale n. 715/2015 con la quale è stato disposto per i servizi sociosanitari accreditati il mantenimento del sistema di remunerazione per l’accreditamento transitorio (DGR n. 2110/2009, DGR n. 219/2010 e DGR n. 1336/2010 e DGR n. 292/2014) sino alla definizione ed implementazione del sistema di remunerazione valido per l’accreditamento definitivo e sono state approvate le modifiche e alcune semplificazioni agli standard della DGR 514/2009 valevoli per l’accreditamento definitivo;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 273/2016 con la quale è stato adottato il sistema omogeneo di remunerazione dei servizi socio-sanitari per anziani, disabili e per l’assistenza domiciliare accreditati definitivamente e provvisoriamente;

 Considerato che nell’ambito della Cabina di Regia per le politiche sanitarie e sociali è emersa la necessità di aggiornare strumenti e procedure relative ai servizi socio-sanitari;

Considerato che la semplificazione e la sostenibilità del sistema di accreditamento dei servizi socio-sanitari costituiscono un obiettivo regionale, come indicato nel Documento di Economia e Finanza Regionale DEFR 2017 (proposta della Giunta Regionale DGR n. 1016/2016, approvato con Delibera dell'Assemblea Legislativa n. 93/2016);

Dato atto che per raggiungere le finalità sopra citate, con determinazione n. 9975/2016 della Direttrice Generale Cura della Persona, Salute e Welfare è stato costituito il “Gruppo Regionale per l’aggiornamento di strumenti e procedure relative ai servizi socio-sanitari” composto da tecnici degli Enti Locali, della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, dell’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale e delle Aziende USL; con determinazione 16259/2016 la composizione del gruppo è stata integrata con un nuovo componente della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

Dato atto che il suddetto Gruppo regionale ha lavorato sui seguenti obiettivi operativi:

- semplificazione e coordinamento delle procedure relative all’autorizzazione e all’accreditamento, per facilitare committenti e gestori nell’esercizio delle loro funzioni; 

- introduzione di elementi di innovazione e flessibilità nei servizi, per migliorare l’accesso e la presa in carico degli utenti;

 - armonizzazione delle modalità di verifica e monitoraggio previste per autorizzazione, accreditamento, contratto di servizio, evitando sovrapposizioni e duplicazioni;

 - revisione della disciplina delle strutture non soggette all’obbligo di autorizzazione (massimo 6 posti letto) per migliorare il livello di vigilanza sulla sicurezza di queste strutture;

Dato atto che nell’ambito della propria attività il Gruppo ha elaborato una proposta relativa agli obiettivi di cui sopra, contenuta negli Allegati 1 e 2 parte integrante e sostanziale del presente atto, quale primo risultato di un percorso di lavoro che proseguirà nel 2017;

Dato atto della necessità:

- di rinviare a un secondo provvedimento la definizione di ulteriori misure di aggiornamento della disciplina dei servizi socio-sanitari e la regolamentazione dei servizi residenziali con capienza fino a 6 posti letto, sulla base delle proposte tecniche che saranno predisposte dal Gruppo Regionale;

- di completare il percorso di semplificazione con ulteriore e successivo provvedimento avente la finalità di ricostruire, anche a fini interpretativi, in un unico atto consolidato la disciplina regolamentare vigente in tema di autorizzazione e accreditamento dei servizi socio-sanitari;

 Dato atto del confronto realizzato con le Organizzazioni sindacali, le rappresentanze regionali dei Soggetti Gestori dei servizi accreditati pubblici e privati;

Dato atto del confronto effettuato in sede di Cabina di Regia per le politiche sociali e sanitarie (art. 59 della L.r.13/2015) in data 17 novembre 2016;

Dato atto che sono stati acquisiti i pareri favorevoli:

- della Conferenza regionale del Terzo settore in data 30 novembre 2016;

- del Consiglio delle Autonomie Locali in data 8 maggio 2017;

- della Commissione Politiche per la salute e Politiche sociali dell’Assemblea Legislativa in data 16 maggio 2017;

 Viste:

- la legge regionale n. 43 del 2001 (Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna);

- la propria deliberazione n. n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni relative all'organizzazione dell'Ente Regione e alle competenze dei dirigenti regionali di seguito indicate:

- n. 193 del 27 febbraio 2015 "Contratto di lavoro ai sensi dell'art. 43 LR 43/2001 e affidamento dell'incarico di direttore generale "Sanità e Politiche Sociali";

- n. 628 del 29 maggio 2015 “Riorganizzazione della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali”;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante";

- n. 1681 del 17 ottobre 2016 "Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015";

- n. 2344 del 21 dicembre 2016 “Completamento della riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

- n. 3 dell’11 gennaio 2017 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito dell’Agenzia di Informazione e comunicazione, dell’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale, della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca e della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare e riconoscimento retribuzione di posizione FR1super”;

Richiamata inoltre la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Dato atto del parere allegato;

 Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

 A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di approvare, per quanto espresso in premessa:

- le modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n.564/2000, e successive modifiche e integrazioni (DGR n. 1423/2015), contenute nel documento “Prime misure di aggiornamento di strumenti e procedure relative ai servizi socio-sanitari – Autorizzazione al funzionamento”, di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

- le modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n.514/2009, e successive modifiche e integrazioni (DGR n.390/2011; DGR 1899/2012; DGR n.715/2015), contenute nel documento “Prime misure di aggiornamento di strumenti e procedure relative ai servizi socio-sanitari - Accreditamento”, di cui all’Allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di dare atto della necessità:

- di rimandare a successivo provvedimento la definizione di ulteriori misure di aggiornamento della disciplina dei servizi socio-sanitari e la regolamentazione dei servizi residenziali con capienza fino a 6 posti letto, sulla base delle proposte tecniche che saranno predisposte dal Gruppo Regionale;

- di completare il percorso di semplificazione con ulteriore e successivo provvedimento avente la finalità di ricostruire, anche a fini interpretativi, in un unico atto consolidato la disciplina regolamentare vigente in tema di autorizzazione e accreditamento dei servizi socio-sanitari;

3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Regionale.

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