n.18 del 16.01.2019 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, riservato al personale precario ai sensi dell'art. 6 comma 4 DPCM 6/3/2015 per n. 1 posto di Dirigente medico - disciplina: Medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza

In attuazione della determinazione del Direttore f.f. dell’U.O. Risorse Umane n. 760 del 21/12/2018, dalla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sino alle ore 12 del 30° giorno successivo è aperto concorso pubblico per titoli ed esami presso l’Azienda U.S.L. di Piacenza per la copertura di n. 1 posto di

n. 1 posto di Ruolo: Sanitario – Profilo professionale: Dirigente medico – Disciplina: Medicina e Chirurgia d’accettazione e d’urgenza

con rapporto di lavoro esclusivo ex art. 15 quater D.Lgs. n. 502/1992, introdotto dal D.L.vo 19/6/1999 n. 229.

Il concorso è indetto ai sensi dell’art. 6, comma 4 del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 marzo 2015 ed è riservato al personale medico con almeno cinque anni di prestazione continuativa antecedenti alla scadenza del bando, fatti salvi i periodi di interruzione previsti dal decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368, presso i servizi di emergenza e urgenza degli Enti di cui all'art. 1, ancorche' non in possesso del diploma di specializzazione in medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza.

La posizione funzionale di “Dirigente medico” – disciplina: Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza - prevede l’obbligo di uscita con mezzi di soccorso.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare al D.P.R. 10/12/1997, n. 483.

Lo stato giuridico ed economico inerente i posti messi a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative contrattuali vigenti.

In applicazione del D.Lgs. 198/2006 e degli artt. 7 e 57 del D.Lgs. 165/2001, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.

Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti d’età.

Non possono accedere al pubblico impiego:

- coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo;

- coloro che siano sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza;

- coloro ai quali sia stata inflitta l’interdizione perpetua o temporanea – per il tempo della stessa – dai pubblici uffici;

- coloro che siano stati destituiti o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione.

1. Requisiti di ammissione al concorso

Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o di uno Stato membro dell’Unione Europea; sono altresì ammessi i cittadini di stati non appartenenti all’Unione Europea in possesso dei requisiti di cui all’art. 7 della L. 97/2013, integrativo dell’art. 38 del D.Lgs. 165/2001;

b) incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni del profilo professionale e delle categoria a selezione. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs. 81/2008;

c) laurea in Medicina e Chirurgia;

d) specializzazione in disciplina anche non equipollente o affine a medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza.

e) aver maturato almeno cinque anni di prestazione continuativa antecedenti alla scadenza del presente bando, presso i servizi di emergenza e urgenza di Enti del Sevizio sanitario nazionale, fatti salvi i periodi di interruzione previsti dal decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368;

f) iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

I titoli di studio conseguiti all’estero devono essere sottoposti ad una procedura di riconoscimento da parte del Ministero della Salute in base a quanto stabilito dal D.Lgs. 6 novembre 2007, n. 206.

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

2. Domanda di ammissione al concorso

La domanda, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda e presentata o spedita nei modi e termini previsti al successivo punto 4.

Nella domanda gli aspiranti devono dichiarare:

A) cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;

B) il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea;

C) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

D) eventuali condanne penali riportate, oppure di non aver riportato condanne penali, oppure di essere sottoposto a procedimento penale.

La sussistenza di una pregressa condanna penale non è di per sé causa ostativa all’assunzione, a meno che si tratti condanna per un reato che impedisca la costituzione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione perché da esso deriva l’interdizione dai pubblici uffici, o l’incapacità di contrarre con la p.a., o l’estinzione del rapporto di impiego (artt. 28, 29, 32-ter, 32-quater, 32-quinquies Cod. Pen., artt. 3, 4, 5, L. 27 marzo 2001, n. 97). Negli altri casi, sarà cura dell’Amministrazione accertare autonomamente la gravità dei fatti penalmente rilevanti compiuti dall’interessato, ai fini dell’accesso al pubblico impiego. Tale controllo è effettuato con lo scopo di accertare la sussistenza dell’elemento fiduciario che costituisce il presupposto fondamentale del rapporto tra datore di lavoro e lavoratore, nonché ai fini della valutazione dell’esistenza dei requisiti di idoneità morale ed attitudine ad espletare attività di pubblico impiegato

E) il titolo di studio posseduto e gli altri requisiti specifici di ammissione richiesti;

F) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

G) i servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizi presso pubbliche Amministrazioni;

H) il domicilio ed eventualmente il recapito telefonico presso il quale deve essere fatta all’aspirante ogni necessaria comunicazione;

I) le condizioni che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla precedenza e/o preferenza in caso di parità di punteggio (art. 18, L. 574/1980, D.P.R. n. 487/1994, art. 5, commi 4 e 5).

La domanda che il candidato presenta va firmata in calce senza necessità di alcuna autentica (art. 39 D.P.R. 28/12/2000, n. 445).

La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.

3. Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione alla selezione i candidati devono allegare tutta la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, redatto in carta libera, datato e firmato e debitamente documentato.

Poiché, ai sensi dell’art. 15 della L. n. 183 del 12/11/2011, dal 1/1/2012 non è più possibile richiedere o accettare certificazioni rilasciate da Pubbliche amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti, in luogo dei certificati i candidati potranno presentare le relative dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000.

In particolare, per quanto attiene ai titoli di carriera (servizio reso presso pubbliche amministrazioni) e alle esperienze professionali pregresse, il candidato dovrà indicare con precisione i dati temporali (giorno/mese/anno) di inizio e di fine di ciascun periodo lavorativo, l’ente presso il quale ha prestato servizio, la qualifica ricoperta, il motivo della cessazione, la tipologia di contratto, se a tempo pieno o a part-time, le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.). Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili per la valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa, impegno orario).

I candidati, per quanto attiene il servizio prestato presso l'Azienda USL di Piacenza od enti confluiti e per quanto attiene i titoli accademici e di studio, possono fare riferimento ai documenti contenuti nel proprio fascicolo personale, precisando gli estremi del servizio ed i singoli titoli accademici e di studio di cui si chiede la valutazione ai fini dell'ammissione e/o della valutazione di merito.

La specializzazione conseguita ai sensi del D.Lgs. 17/8/1999 n. 368, anche se fatta valere come requisito di ammissione, è valutata tra i titoli di carriera come servizio prestato nel livello iniziale del profilo stesso nel limite massimo della durata del corso di studi, così come previsto dall’art. 45 del D.Lgs. 368/99. Pertanto è necessario che il candidato che intenda usufruire di tali punteggi documenti o dichiari, con esplicita autocertificazione, di aver conseguito la propria specialità ai sensi del D.Lgs. 368/99, specificando anche la durata del corso. In mancanza di tali indicazioni non verrà attribuito alcun punteggio.

Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà per essere prese in considerazione devono contenere tutti gli elementi che sarebbero stati presenti nel documento rilasciato dall’autorità competente, in modo da consentire gli opportuni controlli.

Alla dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà dovrà essere allegata fotocopia di un valido documento di riconoscimento, a meno che il candidato non sottoscriva tali dichiarazioni in presenza di un dipendente dell’ufficio personale addetto a riceverle. In mancanza del documento di riconoscimento le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà non verranno prese in considerazione per la valutazione.

Le attività professionali e i corsi di studio indicati nel curriculum saranno presi in esame solo se formalmente documentati.

Per l’applicazione delle preferenze di cui al punto 2 lettera i) previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegate alla domanda i relativi documenti probatori. Non è possibile autocertificare lo stato di salute o altre condizioni in materia sanitaria.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Non possono essere valutate quelle dalle quali non risulti l’apporto del candidato.

Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, l'elenco dei documenti e dei titoli presentati.

4. Modalità e termini per la presentazione delle domande di ammissione

Le domande datate e firmate, con la precisa indicazione della selezione cui l’aspirante intende partecipare, redatte in carta libera secondo lo schema allegato e sottoscritte in calce senza necessità di alcuna autentica (art. 39 DPR n. 445/2000), possono essere inoltrate:

- a mezzo del servizio postale al seguente indirizzo: Amministrazione dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza – Via A. Anguissola n.15 – 29121 Piacenza.

Le domande devono pervenire entro le ore 12 del 30° giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite a mezzo Raccomandata A/R (Poste Italiane) entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.

- utilizzando una casella di posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC dell’Azienda U.S.L. di Piacenza avvisi.concorsi@pec.ausl.pc.it.

In tal caso la domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un massimo di n. 2 files formato PDF, la cui dimensione massima non potrà superare 5 MB ciascuno. Il mancato rispetto di tale previsione comporterà l’esclusione dal concorso.

Il nome dell’allegato può essere scelto in modo libero, ma non deve superare i 50 caratteri e non deve contenere necessariamente riferimenti specifici all’oggetto del concorso.

L’inoltro della domanda potrà essere effettuato via Pec una sola volta; nel caso di più invii successivi si terrà conto solo del primo.

Si precisa che la validità dell’inoltro mediante PEC, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata a sua volta. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC Aziendale. Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di partecipazione al concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviata unitamente alla copia del documento d’identità. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 lettera a) del D.Lgs. 7/3/2005, n. 82 e s.m.i. (sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata).

Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporta l’esclusione dal concorso.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna. L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.

L’Amministrazione, qualora l’istanza di partecipazione al concorso pubblico sia pervenuta tramite PEC, è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, anche successiva alla procedura in oggetto, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi da parte dell’istante (candidato). È onere del candidato comunicare all’Amministrazione dell’USL di Piacenza l’eventuale cambiamento dell’indirizzo PEC, pena le conseguenze sopra riportate in merito alla mancata comunicazione dell’indirizzo postale.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, entro i termini di validità della graduatoria, decorsi i quali non sarà più possibile la restituzione della documentazione allegata alla domanda.

5. Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice sarà nominata secondo le modalità previste dagli artt. 5 e 6 del D.P.R. n. 483/97. Le operazioni di sorteggio sono pubbliche. La data ed il luogo del sorteggio devono essere comunicate, mediante pubblicazione nel B.U.R. che deve aver luogo almeno trenta giorni prima della data stabilita per il sorteggio.

La commissione sarà composta in conformità a quanto previsto dall’art. 25 del D.P.R. 483/1997.

6. Prove

Le prove di esame sono le seguenti:

a) prova scritta: relazione su un caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti la disciplina stessa;

b) prova pratica:

1. su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso;

2. per le discipline dell’area chirurgica la prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altra modalità a giudizio insindacabile della Commissione;

3. la prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto;

c) prova orale: sulle materie inerenti la disciplina a concorso nonchè sui compiti connessi alla funzione da conferire.

La prova orale si svolgerà in un’aula aperta al pubblico.

Ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. 165/2001 è previsto l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese.

Ai candidati che conseguono l’ammissione alle prove pratica ed orale verrà data comunicazione con l’indicazione del voto riportato nelle prove.

Il superamento di ciascuna delle previste prove scritte e pratiche è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.

La Commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti:

a) 20 punti per i titoli;

b) 80 punti per le prove d'esame.

I punti per le prove d'esame sono così ripartiti:

a) 30 punti per la prova scritta;

b) 30 punti per la prova pratica;

c) 20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

a) titoli di carriera: 10;

b) titoli accademici e di studio: 3;

c) pubblicazioni e titoli scientifici: 3;

d) curriculum formativo e professionale: 4.

7. Convocazione dei candidati ammessi al concorso e prove d’esame

I candidati ammessi saranno avvisati con lettera raccomandata con avviso di ricevimento del luogo e della data della prima prova almeno 15 giorni prima della data della prova stessa.. Qualora la domanda sia stata presentata con PEC la convocazione sarà inoltrata all’indirizzo PEC del candidato rispettando il medesimo preavviso.

Il calendario delle successive prove sarà comunicato nel rispetto dei termini previsti dall’art. 7 del D.P.R. n. 483/1997.

Qualora le prove previste dal bando si svolgano tutte nella stessa giornata ai candidati sarà trasmesso un unico avviso almeno 20 giorni prima della data fissata per le prove stesse.

Alle prove d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento valido d’identità personale, a norma di legge.

8. Approvazione ed utilizzazione della graduatoria

Il Direttore dell’U.O. Risorse Umane dell’AUSL di Piacenza, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva.

La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Direttore dell’U.O. Risorse Umane ed è immediatamente efficace.

La nomina dei vincitori sarà disposta dal Direttore dell’U.O. Risorse Umane, tenendo conto dell’ordine di graduatoria.

Tutte le condizioni stabilite dalle vigenti disposizioni di legge che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla precedenza e/o preferenza in caso di parità di punteggio (D.P.R. n. 487/1994 art. 5, commi 4 e 5 ) saranno osservate purchè alla domanda di ammissione al concorso siano uniti i necessari documenti probatori.

La graduatoria dei vincitori dei concorsi è pubblicata sul sito internet aziendale e nel B.U.R.

La graduatoria dei vincitori rimane efficace per un termine di trentasei mesi dalla data della pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. Sono fatte salve le disposizioni della Legge Finanziaria in ordine ai termini di validità delle graduatorie.

La graduatoria, entro il periodo di validità, sarà utilizzata altresì per il conferimento secondo l’ordine della stessa, di incarichi per la copertura di posti della medesima posizione funzionale e disciplina, disponibili per assenza o impedimento del titolare.

Si precisa che i vincitori della presente procedura concorsuale nonchè coloro che, utilmente classificati, vengano successivamente assunti, non potranno ottenere mobilità volontaria verso altre pubbliche amministrazioni per un periodo di 5 anni, ai sensi di quanto disposto dall'art. 35 comma 5 bis del D.Lgs. 165 del 30/3/2001, come modificato dal comma 230 dell'art. 1 della L. 23/12/2005, n. 266.

9. Adempimenti del vincitore

Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ex art. 13 del C.C.N.L. 8/6/2000 per l’area della dirigenza medica e veterinaria del S.S.N., non disapplicato dal vigente C.C.N.L., subordinatamente alla presentazione, nel termine di 30 giorni dalla richiesta dell’Azienda U.S.L. - sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa.

Il contratto individuale di lavoro si risolve di diritto:

- quando il candidato non assume servizio alla data stabilita, salvo proroga per giustificato e documentato motivo;

- in assenza di uno dei requisiti generali o specifici richiesti, accertata in sede di controllo delle dichiarazioni rese.

L’assunzione in servizio potrà essere temporaneamente sospesa o comunque ritardata in relazione alla sussitenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni.

La partecipazione al concorso presuppone la integrale conoscenza da parte dei concorrenti delle norme e delle disposizioni di legge inerenti ai pubblici concorsi, delle forme e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare e comporta, implicitamente, la piena accettazione di tutte le condizioni alle quali la nomina deve intendersi soggetta, delle norme di legge vigenti in materia, delle norme regolamentari dell’Azienda U.S.L. di Piacenza e delle loro future eventuali modificazioni.

L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza si riserva la facoltà di prorogare o sospendere o annullare il bando in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale, nonché di eventuale riduzione dei posti messi a concorso motivata da una modifica delle necessità dei servizi derivante da fattori non preventivabili oppure da una graduale immissione in servizio in tempi differiti dei vincitori dei posti messi a concorso con riguardo alle effettive disponibilità finanziarie.

Tutti i dati personali di cui l’Azienda sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. n. 196/03 per le parti ancora valide, in quanto non in contrasto con il Reg. UE 2016/679 (Regolamento europeo per la protezione dei dati personali), che costituisce attualmente il riferimento normativo fondamentale in materia; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

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