n.245 del 05.09.2017 (Parte Terza)

Approvazione realizzazione corso per il conseguimento dell'idoneità all'esercizio dell'attività di Emergenza Sanitaria Territoriale presso l'Azienda USL di Reggio Emilia. Assegnazione e concessione finanziamento (CUP E43G17000690002)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamato l'Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina Generale 23 marzo 2005 e s.m.i. che, all’art. 96, prevede che al fine di esercitare l’attività di Emergenza Sanitaria Territoriale i medici siano in possesso di apposito attestato di idoneità all’esercizio dell’attività medesima, e che le Regioni promuovano l’attivazione, da parte delle Aziende Sanitarie, di corsi per il conseguimento di tale idoneità; 

Vista la propria deliberazione n. 1267 del 19 settembre 2006 con la quale si è disposto di promuovere l’attivazione, da parte delle Aziende Sanitarie, di corsi per il conseguimento dell’idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza sanitaria territoriale; 

Vista la propria deliberazione n. 1363 del 29 agosto 2016 con la quale: 

  • è stata disposta l’attivazione del corso per il conseguimento dell’idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza sanitaria territoriale da svolgersi nell’anno 2016 presso l’Azienda USL della Romagna strutturato come indicato nell’allegato A della medesima deliberazione;
  • è stata individuata l’Azienda USL della Romagna quale titolare della funzione di coordinamento a livello regionale dell’organizzazione e dello svolgimento dei corsi, che potranno essere organizzati dalle Aziende Sanitarie, anche per gli anni successivi, e che per tale funzione dovrà formalmente individuare una figura professionale adeguatamente qualificata al ruolo e che per eventuali successive edizioni deve essere individuato un Responsabile del corso;

Dato atto che l’Azienda USL della Romagna ha provveduto ad individuare la figura professionale adeguatamente qualificata alla funzione di coordinamento a livello regionale dell’organizzazione e dello svolgimento dei corsi, con nota prot.0162540/P del 25/7/2016, conservata agli atti del Servizio Assistenza Territoriale;

Considerata la necessità di procedere all’attivazione di una ulteriore iniziativa corsuale destinata agli operatori del settore, per l’anno 2017, da svolgersi con le modalità indicate nell’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, presso l’Azienda USL di Reggio Emilia;

Preso atto della disponibilità espressa al Servizio Assistenza Territoriale, da parte dell’Aziende USL di Reggio Emilia con nota prot. n. 64651 del 14/7/2017, conservata agli atti del Servizio Assistenza Territoriale, di realizzare il Corso di idoneità all’emergenza sanitaria territoriale con un onere finanziario previsto di € 22.353,82 e che è stato individuato il Responsabile del corso; 

Ritenuto di quantificare, sulla base del suddetto preventivo dei costi presentato dall’Azienda USL di Reggio Emilia, valutato regolare e congruo, in € 22.000,00 la somma da riconoscere a titolo di finanziamento per la copertura delle spese da sostenere, per lo svolgimento del suddetto corso per l’anno 2017, e che per la parte eccedente provvederà l’AUSL con fondi propri; 

Verificato che la somma complessiva di € 22.000,00 prevista per la realizzazione delle attività suesposte è imputabile al capitolo 51616 "Fondo Sanitario Regionale di parte corrente - quota in gestione sanitaria accentrata. Trasferimenti ad Aziende sanitarie ed altri Enti per progetti per l’innovazione e la realizzazione delle politiche sanitarie e degli obiettivi del Piano Sociale e Sanitario Regionale (art.2, D. Lgs. 30 dicembre 1992, n.502)” del bilancio finanziario gestionale di previsione 2017-2019, anno 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2338/2016 e s.m., dando atto che tale spesa risulta autorizzata dall’art. 16, comma 1, della L.R. n. 26/2016 e s.m.;

Viste:

- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del Servizio sanitario regionale ai sensi del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n.502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n.517”, nonché la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 recante “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale”;

- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale” e succ. mod.;

- la L.R. 1 giugno 2017, n. 9 “Fusione dell'Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia e dell'Azienda ospedaliera 'Arcispedale Santa Maria Nuova'. Altre disposizioni di adeguamento degli assetti organizzativi in materia sanitaria” per effetto della quale, a decorrere dal 1° luglio 2017, risulta costituita un'unica Azienda sanitaria denominata Azienda USL di Reggio Emilia, con la conseguente cessazione dell’Azienda ospedaliera ‘Arcispedale Santa Maria Nuova’”;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40, “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. del 6 luglio 1977, n. 31 e della L.R. 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n, 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 20 dicembre 2013, n. 26 “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione del lavoro nel Sistema delle Amministrazioni Regionali”;

- la propria deliberazione n. 2338 del 21 dicembre 2016 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019” e succ.mod.;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 25 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2017”;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 26 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2017-2019 (Legge di stabilità regionale 2017)” e succ.mod.;

- la L.R. 23 dicembre 2016, n. 27 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019” e succ.mod.;

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e s.m. per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017 "Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019";

- la propria deliberazione n. 486 del 10/4/2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013.Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Richiamate, inoltre, le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 193 del 27 febbraio 2015 "Contratto di lavoro ai sensi dell'art. 43 LR 43/2001 e affidamento dell'incarico di Direttore Generale "Sanità e Politiche Sociali";

- n. 628 del 29 maggio 2015 "Riorganizzazione della Direzione Generale sanità e Politiche Sociali" e s.m.;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante";

- n.1107 dell'11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 1681 del 17 ottobre 2016 “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 2344 del 21 dicembre 2016 “Completamento della riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare";

- n. 3 dell’11 gennaio 2017 "Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito dell’Agenzia di Informazione e Comunicazione, dell’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale, della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca e della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare e riconoscimento retribuzione di posizione FR1Super";

- n. 477 del 10 aprile 2017 ”Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali Cura della Persona, Salute e Welfare; Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e autorizzazione al conferimento dell’interim per un ulteriore periodo sul Servizio territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ravenna;

Richiamate infine:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” con particolare riferimento all’art.11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e successive modifiche; 

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n.4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Richiamate altresì: 

- la legge 23 dicembre 2005, n. 266 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)” ed in particolare il comma 173, art. 1;

- la delibera della Corte dei Conti 17 febbraio 2006 n. 4/AUT/2006 che approva “Linee guida per l’attuazione dell’art. 1, comma 173 della legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria 2006) nei confronti delle Regioni e degli enti locali”;

- le lettere del Presidente della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, protocollo n. 0003358 – 16-12-2008 – SC-ER-T76P, n. 1389 – 16/03/2009 – SC_ER-T76-P,n. 0005907-17/09/2010-SC_ER-T76-P e n. 0002184-06/06/2011-SC_ER-T-76-P, concernenti le modalità di comunicazione degli atti di spesa per i quali sussiste l’obbligo di invio alla Corte dei Conti ai sensi dell’art.1, comma 173, della legge n.266 del 2005 e le indicazioni operative per gli enti aventi sede in Emilia-Romagna in attuazione delle delibere n.104 del 16 dicembre 2008 e n. 7/IADC/2009 del 13 marzo 2009;

- la Circolare del Comitato di Direzione contenente le modalità tecnico-operative e gestionali a cui la tecno-struttura regionale dovrà attenersi in riferimento all’applicazione delle disposizioni previste dalle deliberazioni della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia-Romagna n. 104/2008 e n. 7/IADC/2009, allegata alla nota del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Prot. n. PG/2009/0146967 del 30/6/2009;

Dato atto che il codice unico di progetto (CUP) assegnato dalla competente struttura ministeriale per il progetto di investimento pubblico oggetto del presente atto è il n. E43G17000690002;

Ritenuto che ricorrano gli elementi previsti dal citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., Titolo II, art. 20, e che, pertanto, si possa procedere all’assunzione dell’impegno di spesa per la somma complessiva di € 22.000,00 con il presente atto a favore dell'Azienda USL di Reggio Emilia;

Dato atto che alla liquidazione della somma di € 22.000,00 a favore dell’Azienda USL di Reggio Emilia provvederà con successivo atto, sulla base di quanto riportato al punto 7) del dispositivo del presente provvedimento, il Dirigente regionale competente, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. ed in attuazione della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.;

Dato atto che la procedura del conseguente pagamento che sarà disposto in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni sopra esposte, che qui si intendono integralmente richiamate: 

1. di approvare la realizzazione di un corso per il conseguimento dell’idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza sanitaria territoriale, da svolgersi nell’anno 2017 presso l’Azienda USL di Reggio Emilia, strutturato cosi come riportato nell’allegato 1 “Corso di idoneità all’emergenza sanitaria territoriale”, parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione; 

2. di assegnare e concedere all’Azienda USL di Reggio Emilia, per le motivazioni espresse in premessa, la somma di euro 22.000,00 quale finanziamento a fronte delle spese che saranno sostenute per l’organizzazione e la gestione del corso per il conseguimento dell’idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza sanitaria territoriale; 

3. di impegnare la somma di € 22.000,00, registrata al n. 4656 di impegno sul Capitolo 51616 “Fondo Sanitario Regionale di parte corrente – quota in gestione sanitaria accentrata. Trasferimenti ad Aziende sanitarie ed altri Enti per progetti per l’innovazione e la realizzazione delle politiche sanitarie e degli obiettivi del Piano Sociale e Sanitario Regionale (art.2, D. Lgs. 30 dicembre 1992, n.502)” del bilancio finanziario gestionale di previsione 2017-2019, anno 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con propria deliberazione n. 2338/2016 e succ. mod., dando atto che la stessa è autorizzata dall’art.16, co. 1, della L.R. 26/2016; 

4. di dare atto che, in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato Decreto, è la seguente:

Missione 13 - Programma 01 - Codice economico U.1.04.01.02.020 - COFOG 07.2 - Transazioni U.E. 8 - Codice gestionale SIOPE 1040102020 - Codice C.U.P. E43G17000690002 - C.I. spesa 3 - Gestione sanitaria 4

5. di dare atto che al progetto di investimento pubblico oggetto del presente provvedimento è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale, ai sensi dell’art. 11 della L. 16 gennaio 2003 n. 3 il codice C.U.P. (codice unico di progetto) E43G17000690002; 

6. di dare atto che l’imputazione della somma di cui trattasi, al suddetto Capitolo, è motivata dalla necessità di qualificare e potenziare i servizi resi dal Servizio Sanitario complessivamente inteso e che sussiste l'obbligo del vincolo di destinazione sull'utilizzo delle risorse assegnate per l’Azienda Sanitaria coinvolta; 

7. di stabilire che, ai sensi della normativa contabile vigente ed in attuazione della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., alla liquidazione all’Azienda USL di Reggio Emilia, del finanziamento concesso provvederà con proprio atto formale il Dirigente regionale competente, a saldo e a conclusione delle attività per la realizzazione dell’iniziativa medesima, dietro presentazione da parte della Azienda interessata di una relazione dettagliata sull'attività svolta corredata dal rendiconto globale delle spese sostenute, previa valutazione di congruità delle stesse; 

8. di dare atto che all’Azienda USL di Reggio Emilia, così come precisato nella Circolare del Comitato di Direzione allegata alla nota del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta del 30/06/2009, compete l’adempimento, ove dovuto, degli obblighi discendenti sia dalle disposizioni normative vigenti, sia dalle prescrizioni disciplinate dalle delibere della Corte dei Conti n. 104/2008 e n.7/IADC/2009 citate in narrativa per l’invio dei provvedimenti adottati e delle schede informative alla Corte dei Conti, nonché, sempre ove dovuto, degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi della L. 13 agosto 2010, n. 136 e succ. mod.; 

9. di confermare, così come già previsto nella propria deliberazione n.1362/2016, l’Azienda USL della Romagna quale titolare della funzione di coordinamento a livello regionale dell’organizzazione e dello svolgimento dei corsi, per il corrente anno e per gli anni successivi al presente, corsi che potranno essere organizzati dalle Aziende Sanitarie; 

10. di dare atto che il presente provvedimento non costituisce vincolo finanziario per l’Ente Regione per i corsi che potranno essere organizzati e svolti negli anni successivi a quello per l’esercizio in corso; 

11. di dare atto altresì che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.; 

12. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa; 

13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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