n.135 del 07.05.2014 periodico (Parte Seconda)

Approvazione Protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna e Comune di Formigine per l'adesione al progetto "Mi Muovo Elettrico"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- la mobilità urbana rappresenta per l’Unione Europea un fattore di crescita e occupazione, oltre che un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile;

- la Commissione Europea ha adottato il Libro verde “Verso una nuova cultura della mobilità urbana” allo scopo di promuovere il dibattito sui grandi temi e criticità della mobilità urbana e di ricercare, in collaborazione con tutte le parti interessate, soluzioni efficaci e percorribili per lo sviluppo di sistemi di mobilità sostenibile;

- la strategia di promozione e utilizzo sempre più esteso di veicoli a basso impatto ambientale e a ridotto consumo energetico è stata fortemente riaffermata nella recente Comunicazione della Commissione Europea COM(2011) 144 sul: “Libro Bianco 2050. Tabella di marcia verso uno spazio unico europeo dei trasporti. Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile”;

- il suddetto quadro è ampiamente armonizzato con la recente Decisione n. 1386/2013/UE: “Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta” su un programma generale di azione dell’Unione in materia di Ambiente fino al 2020;

- tra gli obiettivi della sopracitata Decisione vi è quello di operare per un'economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nell'impiego delle risorse, verde e competitiva ed altresì di proteggere i cittadini dell'Unione stessa da pressioni e rischi d'ordine ambientale per la salute ed il benessere del vivere perseguendo il miglioramento della sostenibilità delle città;

Premesso inoltre che:

- la Regione Emilia-Romagna presenta una situazione d’inquinamento atmosferico al pari di tutto il bacino padano e di varie aree del territorio europeo;

- la Regione Emilia-Romagna considera tra gli obiettivi prioritari il risanamento e la tutela della qualità dell’aria, tenuto conto delle importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e sull’ambiente;

- in data 26 luglio 2012 la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto, con le 9 Province e con i Comuni superiori a 50.000 abitanti, il X Accordo di Programma 2012-2015 per la gestione della Qualità dell’Aria, approvato con i Decreti del Presidente della Regione n. 195/2012 e n. 227/2012, per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla Unione Europea di cui al DLgs n. 155/2010 e per la messa in atto di misure gestionali e emergenziali dirette alla mitigazione degli episodi di inquinamento atmosferico, accordo elaborato in coerenza e in continuità con i precedenti, sottoscritti annualmente dal 2002;

- il suddetto Accordo si propone di dare continuità alle misure già adottate per la promozione e incentivazione dell’uso dei veicoli ecosostenibili, con la previsione di utilizzo di specifiche risorse regionali per incentivare lo sviluppo sia dell’elettrico nei trasporti, sia dell’infrastrutturazione elettrica;

- tali azioni prioritarie sono state riaffermate nel documento preliminare del Piano Regionale Integrato per la Qualità dell'Aria - PAIR 2020, approvato con propria deliberazione dell’8 luglio 2013, n. 949;

Considerato che:

- i documenti del Piano Integrato dei Trasporti (PRIT2020) della Regione Emilia-Romagna, approvato con delibera di giunta regionale n. 159 del 20 febbraio 2012, come proposta per l’adozione all’Assemblea Legislativa regionale, individuano lo sviluppo della mobilità elettrica (a due e quattro ruote), attraverso l’infrastrutturazione del territorio con reti di ricarica e l’incentivazione e facilitazione della circolazione e sosta di mezzi elettrici, come soluzione da implementare nell’ambito delle politiche integrate di mobilità;

- l’obiettivo prioritario dello sviluppo dei veicoli ecosostenibili era stato individuato nell’ Atto di Indirizzo triennale regionale 2011-2013, approvato con deliberazione assembleare n. 32/2010, per la programmazione del trasporto pubblico;

- con la propria deliberazione n. 1898 del 6 dicembre 2010 è stato approvato il Patto per il trasporto pubblico regionale e locale in Emilia-Romagna per il triennio 2011-2013, sottoscritto il 13 dicembre 2011 dalla Regione, dalle Province, dai Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti, da Anci e Upi Emilia-Romagna, dalle Agenzie locali per la mobilità, da imprese di settore e dalle organizzazioni sindacali, con il quale si sono rimarcati gli effetti virtuosi dell’ottica strategica di integrazione e di condivisione istituzionale alle azioni da attuare anche alla luce delle problematiche situazioni finanziarie dei prossimi anni;

- inoltre, con delibera di Giunta regionale n. 1105 del 2 agosto 2013 sono stati approvati gli Accordi di Programma per la Mobilità sostenibile e per i Servizi minimi autofiloviari 2011-2013 relativi ai nove bacini provinciali, che sostanzialmente confermano l’impegno, anche finanziario, della Regione per il raggiungimento dello sviluppo dei veicoli elettrici nei trasporti;

Considerato inoltre che:

- tra le strategie europee prioritarie nel settore dei trasporti vi è quella del miglioramento dell’efficienza dei veicoli a motore e delle loro tecnologie;

- gli atti sopracitati pongono come elemento base la necessità di politiche e azioni integrate agli obiettivi di efficienza energetica e di minore impatto ambientale nei trasporti;

- in tale contesto è necessaria la promozione della diffusione dei veicoli ecosostenibili e con carburanti innovativi, ai fini di ridurre l’impatto ambientale e il consumo di carburanti fossili;

- la mobilità elettrica presenta grandi potenzialità in termini di riduzione dell’inquinamento sia atmosferico che acustico e offre la possibilità di numerose applicazioni a livello cittadino nella mobilità privata su due e quattro ruote, nel trasporto pubblico e nella logistica urbana;

Valutato pertanto che, in considerazione dello stato ancora nascente del mercato dei veicoli elettrici, occorre mettere in atto azioni volte a supportare il pieno sviluppo del mercato stesso;

Considerato infine, che:

- L’Emilia-Romagna offre, lungo l’asse della Via Emilia, un’opportunità ideale per lo sviluppo della mobilità elettrica su base regionale, in quanto i capoluoghi si dispongono ad una distanza l’uno dall’altro, d’interazione tra i rispettivi centri abitati compatibile con l’autonomia dei veicoli elettrici attualmente in circolazione;

- L’Emilia-Romagna è caratterizzata da un intenso traffico di spostamenti intercomunali, principalmente dovuti alle diverse attività imprenditoriali presenti nel territorio, che includono importanti fenomeni di pendolarismo e movimentazione di merci in relazione alle suddette attività;

Rilevato inoltre che:

- nell’ambito del Piano regionale di sviluppo della mobilità elettrica: “Mi Muovo Elettrico” la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto dal 2010, con i gestori di energia nel territorio e i maggiori comuni del nostro territorio, dei Protocolli di Intesa per lo studio di progetti sperimentali di mobilità elettrica, con iniziative condivise per la promozione di tecnologie sostenibili di accessibilità urbana, nonché per la valutazione di innovativi standard per l’utilizzo e la gestione di infrastrutture pubbliche di ricarica.

- tutti gli accordi prevedono lo sviluppo di specifici piani di mobilità elettrica comunali, la realizzazione delle infrastrutture di ricarica alimentate da fonti rinnovabili, con spese di installazione a carico dei gestori. Complessivamente è prevista l’installazione entro il 2014 di oltre 90 colonnine di ricarica accessibili al pubblico, e attualmente esse sono quasi tutte già operative;

- in esse è previsto che i gestori adottino i medesimi sistemi hardware e software in modo di ricaricare indifferentemente i veicoli elettrici utilizzando un’unica card, anche in grado di integrarsi con i più evoluti strumenti informatici già esistenti per la gestione della mobilità regionale “Mi Muovo”;

Considerato infine che:

- in questo contesto la Regione Emilia-Romagna nel sopracitato Piano regionale “Mi Muovo Elettrico” ha inoltre promosso un Protocollo d’Intesa con i maggiori comuni del proprio territorio per l’armonizzazione delle regole di accesso e sosta dei veicoli elettrici nelle zone a traffico limitato dei centri urbani;

- che il sopracitato protocollo che definisce anche facilitazioni per l’utilizzo dei veicoli elettrici nelle città è stato sottoscritto in data 2 ottobre 2012;

- che il sopracitato Protocollo d’Intesa prevede l’apertura a tutti i comuni che nel corso degli anni vorranno aderirvi, previa loro sottoscrizione del protocollo stesso;

Preso atto della manifestazione del Comune di Formigine ad aderire e sottoscrivere il Protocollo d’Intesa per l’armonizzazione delle regole per l’accesso e la sosta dei veicoli elettrici nel proprio centro abitato nell’ambito del Piano della mobilità elettrica regionale:“Mi Muovo Elettrico”;

Rilevato che il Comune di Formigine è particolarmente attivo nelle politiche per la promozione e lo sviluppo della mobilità elettrica come illustrato nell’allegato Protocollo d’Intesa;

Dato atto quindi, che:

 - risulta necessario approvare lo schema dell’allegato Protocollo d’Intesa per la relativa sottoscrizione della Regione Emilia-Romagna con il Comune di Formigine per l’armonizzazione delle regole per l’accesso e la sosta dei veicoli elettrici nel centro abitato nell’ambito del Piano della mobilità elettrica regionale:“Mi Muovo Elettrico”;

- alla sottoscrizione del Protocollo medesimo provvederà per conto della Regione l'Assessore alla Programmazione territoriale, urbanistica. Reti di infrastrutture materiali e immateriali, Mobilità, logistica e Trasporti Alfredo Peri o in caso di sua assenza il Direttore generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità Paolo Ferrecchi,, autorizzandoli ad apportare le eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie per il buon fine del Protocollo stesso;

Richiamato il comma 2 dell’art. 6 del Decreto Legge n. 179 del 18 ottobre 2012, convertito con la Legge n. 221 del 17 dicembre 2012, che ha espressamente previsto che, a far data dal 1° gennaio 2013, gli accordi tra pubbliche Amministrazioni (art. 15, comma 2bis, della Legge 7 agosto 1990, n. 241) siano sottoscritti con firma digitale, ai sensi dell’articolo 24 del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, con firma elettronica avanzata, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera q-bis, del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ovvero con altra firma elettronica qualificata, pena la nullità degli stessi;

Richiamate le proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:

- n. 1057 del 24 luglio 2006, concernente "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali" e s.m.;

- n. 1663 del 27 novembre 2006 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente" e s.m.i.;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le Strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e s.m.;

- n. 1950/2010 avente ad oggetto “Revisione della struttura organizzativa della Direzione generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura”;

- n. 2060 del 20 dicembre 2010 concernente:”Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n. 1222 del 4 agosto 2011 concernente: “Approvazione di atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1 agosto 2011)”;

- n. 1621 dell’11 novembre 2013 “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 101 del 10/05/2010 avente ad oggetto "Nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relative competenze" e n. 130 del 3/06/2010 di modifica ed integrazione allo stesso;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore alla Programmazione territoriale, urbanistica. Reti di infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, logistica e Trasporti;

A voti unanimi e palesi

delibera:

a) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente riportate, l’allegato schema del “Protocollo d’Intesa della Regione Emilia-Romagna con il Comune di Formigine” per l’armonizzazione delle regole per l’accesso e la sosta dei veicoli elettrici nel centro abitato nell’ambito del Piano della mobilità elettrica regionale:“Mi Muovo Elettrico”;

b) di dare atto che alla sottoscrizione del Protocollo medesimo provvederà l'Assessore alla Programmazione territoriale, Urbanistica. Reti di infrastrutture materiali e immateriali, Mobilità, Logistica e Trasporti Alfredo Peri, o in caso di sua assenza il Direttore generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità Paolo Ferrecchi, autorizzandoli a apportare all’allegato schema le integrazioni e modifiche formali che, non intaccando la sostanza del Protocollo d’intesa, siano necessarie;

c) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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