n.21 del 01.02.2012 periodico (Parte Seconda)

Recepimento del Decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155 "Attuazione della Direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa" - Approvazione della nuova zonizzazione e della nuova configurazione della rete di rilevamento ed indirizzi per la gestione della qualità dell'aria

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la Direttiva 2008/50/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa;
  • il DLgs. 155/2010 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”, che istituisce un quadro normativo unitario in materia di valutazione e di gestione della qualità dell’aria ambiente;
  • l’Accordo di Programma 2010-2012 “per la gestione della qualità dell’aria e per il progressivo allineamento ai valori fissati dalla UE di cui al DLgs. n. 155 del 13 agosto 2010” approvato con decreto del Presidente Giunta regionale n. 223 del 13/10/2010 e sottoscritto in data 5 ottobre 2010 tra la Regione Emilia-Romagna, le Province, i Comuni capoluogo ed i Comuni superiori a 50.000 abitanti;

Considerato:

  • che il DLgs. n. 155/2010 delinea un nuovo quadro gestionale della qualità dell’aria al fine di garantire un approccio coerente ed uniforme in materia di valutazione e gestione della qualità dell’aria ambiente nel quadro del riparto di competenze tra Stato, Regioni ed Enti locali e che pertanto comporta l’esigenza da parte della Regione Emilia-Romagna di valutare e, ove necessario, rivedere gli esistenti aspetti e strumenti di gestione della qualità dell’aria;
  • che conseguentemente il sopra citato Accordo di Programma è stato proposto quale strumento biennale di condivisione di un programma di misure regionale da attuare per il risanamento della qualità dell’aria sulla base dell’approccio e del riparto delle competenze introdotti dal DLgs. n. 155 del 13 agosto 2010;
  • che l’articolo 3 del DLgs. n. 155/2010 stabilisce che:
    • alla zonizzazione del territorio provvedono le Regioni e le Province autonome;
    • per il riesame di ciascuna zonizzazione, in atto alla data di entrata in vigore del decreto, il progetto di zonizzazione e di classificazione è presentato entro un termine di quattro mesi;
    • ciascun progetto di zonizzazione corredato dalla classificazione è trasmesso dalle Regioni al Ministero dell’Ambiente e all’Ispra per la valutazione di conformità del progetto alle disposizioni del decreto e di coerenza dei progetti di zonizzazione regionali relativamente alle zone di confine;
  • che l’articolo 5 del DLgs. 155/2010 stabilisce che le Regioni e le Province autonome trasmettono al Ministero dell’Ambiente, all’Ispra e all’Enea, entro otto mesi dall’entrata in vigore del decreto, un progetto volto ad adeguare la propria rete di misura alle relative disposizioni, in conformità alla zonizzazione risultante dal primo riesame ed in conformità alla connessa classificazione;

Dato atto:

  • che in ottemperanza alle disposizioni sopra richiamate, la Regione Emilia-Romagna ha presentato i progetti di zonizzazione e classificazione del territorio regionale e di configurazione della rete di rilevamento della qualità dell’aria, con note agli atti del Servizio Risanamento atmosferico, acustico, elettromagnetico rispettivamente prot. PG.2011.0141160 del 9/6/2011 e prot. PG.2011.0280516 del 18/11/2011;
  • che il Ministero dell’Ambiente ha comunicato l’esito favorevole delle proprie valutazioni di conformità sui progetti di zonizzazione e classificazione del territorio regionale e di configurazione della rete di rilevamento della qualità dell’aria, con note agli atti del Servizio Risanamento atmosferico, acustico, elettromagnetico rispettivamente prot. DVA-2011-0022798 del 13/9/2011 e prot. DVA-2011-0029713 del 28/11/2011;

Ritenuto pertanto di approvare i progetti relativi alla zonizzazione e classificazione del territorio e alla configurazione della nuova rete di rilevamento della qualità dell’aria;

Considerato inoltre che le problematiche di qualità dell’aria dell’Emilia-Romagna riguardano principalmente inquinanti secondari o prevalentemente tali (NO2, O3, PM10), che l’inquinamento risulta diffuso omogeneamente a livello di bacino padano e richiede interventi di rilevante entità e coordinati a tutte le scale (nazionale, interregionale, regionale e locale);

Considerato altresì che con propria deliberazione 344/11, la Giunta regionale, oltre ad approvare le cartografie tematiche relative alle aree di superamento su base comunale di PM10 e NO2, dà atto che al conseguimento degli obiettivi di qualità dell’aria ambiente contribuiscono anche gli strumenti di pianificazione regionale settoriale, in particolare nei settori dei trasporti, energia, industria, agricoltura, edilizia ed urbanistica, e che pertanto nella redazione di detti strumenti e delle loro revisioni la Regione debba tenere conto, nell’individuazione delle misure e degli interventi che li caratterizzano, anche della necessità del conseguimento dei valori limite per il biossido di azoto ed il PM10 nei termini previsti dalla normativa comunitaria;

Dato atto dell’informativa in Giunta regionale effettuata dall’Assessore all’Ambiente e Riqualificazione Urbana il 28 novembre 2011 sulla necessità di dare piena attuazione al DLgs. 155/2010 attraverso la revisione e riorganizzazione delle modalità e degli strumenti per la gestione della qualità dell’aria;

Valutata pertanto la necessità di avviare il processo di revisione e riorganizzazione delle modalità e degli strumenti per la gestione della qualità dell’aria attraverso la predisposizione di un progetto legislativo volto a dare completa attuazione al DLgs. 155/2010 contenente almeno i seguenti elementi:

  • Il sistema delle competenze e le sedi di coordinamento per lo sviluppo ordinato della gestione della qualità dell’aria;
  • L’integrazione degli obiettivi relativi alla gestione della qualità dell’aria con quelli relativi ai cambiamenti climatici ed alle politiche settoriali, trasporti, edilizia, pianificazione territoriale ed agricoltura, che hanno diretta relazione con l’inquinamento atmosferico;
  • La gestione della qualità dell’aria attraverso:
    • la zonizzazione del territorio regionale;
    • la valutazione della qualità dell’aria ambiente e la classificazione del territorio regionale;
    • la elaborazione di un Piano direttore regionale per la qualità dell’aria ambiente nel quale verrà assicurata la loro coerenza con le prescrizioni della pianificazione nazionale per la riduzione delle emissioni di gas responsabili dell’effetto serra, con i piani e programmi previsti dal DLgs. 171/2004 sui limiti nazionali di emissione per SO2, NO2, COV, NH3, con i piani di azione in materia di inquinamento acustico (DLgs. 194/2005), con gli altri strumenti di pianificazione settoriali e con gli strumenti di pianificazione degli enti locali;
    • l’attuazione del piano (monitoraggio);
    • le azioni a scala provinciale e comunale sviluppate in attuazione delle indicazioni Piano direttore regionale;
    • i Piani d’azione che dovranno riguardare specifiche circostanze contingenti, non aventi carattere strutturale o ricorrente, circostanze non prevedibili e contrastabili attraverso i piani di qualità dell’aria e interventi finalizzati a limitare oppure a sospendere le attività che contribuiscono all’insorgenza del rischio di superamento degli standards di qualità dell’aria;
  • Gli strumenti a supporto della gestione della qualità dell’aria:
    • la Rete regionale di rilevamento della qualità dell’aria ambiente;
    • l’inventario regionale delle emissioni;
    • gli strumenti di stima e simulazione (calcoli, stime e modelli matematici applicabili alle diverse scale: interregionale, regionale, locale e puntuale);
    • il Reporting istituzionale e l’informazione al pubblico;
    • il sistema regolatore delle emissioni in atmosfera.
  • Le risorse finanziarie e l’integrazione degli interventi.

Richiamate le funzioni regionali di indirizzo in materia di inquinamento atmosferico di cui all’art. 121 della L.R. 3/99;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore Ambiente, Riqualificazione Urbana;

A voti unanimi e palesi

delibera:

  1. di approvare i progetti relativi alla nuova zonizzazione e classificazione del territorio e alla nuova configurazione della rete di rilevamento per la gestione della qualità dell’aria, pubblicati sul portale ambiente della Regione Emilia-Romagna;
  2. di rivedere, in attuazione del DLgs 155/2010, l’esistente gestione della qualità dell’aria in Emilia-Romagna nei suoi aspetti istituzionali e negli strumenti tecnici di supporto alle politiche ambientali;
  3. di dare mandato all’Assessore all’Ambiente e Riqualificazione Urbana, in rapporto di coordinamento con gli altri Assessorati regionali ai Trasporti, Pianificazione Territoriale, Attività Produttive, Agricoltura e Sanità, di elaborare e presentare alla Giunta regionale un progetto di atto legislativo finalizzato a dare completa attuazione al DLgs. n. 155/2010 ed inerente alla revisione e riorganizzazione delle modalità e degli strumenti di gestione della qualità dell’aria, i cui contenuti essenziali sono sinteticamente riportati nella parte narrativa della presente deliberazione;
  4. di dare mandato ad ARPA Emilia-Romagna di procedere dal 1 gennaio 2012 all’avvio operativo del progetto di revisione della rete di rilevamento della qualità dell’aria approvato dal Ministero dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio e del Mare con nota prot. DVA-2011-0029713 del 28/11/2011;
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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