n.280 del 03.11.2015 (Parte Seconda)

Approvazione dell'"Invito a presentare operazioni PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 - Priorità di investimento 8.1 Accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

  • il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
  • il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
  • il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
  • il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

  • la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
  • la propria Deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre:

  • la propria Deliberazione n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
  • la propria Deliberazione n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
  • la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;
  • la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 164 del 25/6/2014 “Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente”;

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
  • n. 14 del 30 luglio 2015 “Disciplina a sostegno dell'inserimento lavorativo e dell'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”;
  • n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;

Richiamate inoltre:

  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013” - Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296;
  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 3/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662);

Richiamate inoltre proprie deliberazioni:

  • n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;
  • n. 2024 del 23/12/2013 “Misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, commi 1, lett. c), della Legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 - modifiche ed integrazioni alla DGR n. 1472
/2013;
  • n. 1472 del 21/10/2013 “Approvazione di misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, comma 1, lett. c), della legge regionale 1 agosto 2005, n. 17, in attuazione degli art. 25, comma 4, art. 26 bis, comma 5 e art. 26 quater, comma 4 della stessa l. r. n. 17/2005, come modificata dalla legge regionale 19 luglio 2013, n. 7;
  • n. 960 del 30/6/2014 “Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell' art 26 ter comma 3 della Legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i;
  • n. 1172 del 21/7/2014 “Modifiche e integrazioni alla propria deliberazione n 960 del 30/6/2014 "Approvazione delle modalità di attuazione del servizio di formalizzazione e certificazione degli esiti del tirocinio ai sensi dell' art 26 ter comma 3 della legge regionale n. 17 dell'1 agosto 2005 e s.m.i";
  • n. 379 del 24/3/2014 “Misure di agevolazione e di sostegno in favore di beneficiari dei tirocini di cui all'articolo 25, comma 1 della Legge regionale 1° agosto 2005, n. 17 e s.m. ai sensi delle "Linee-guida in materia di tirocini";
  • n. 1333 del 14/9/2015 “Approvazione dello schema di progetto personalizzato di tirocinio finalizzato all'inclusione sociale di cui agli artt. 25, comma 1, lett. D) e 26 octies della LR 17/2005 e ss.mm. Modifica alla DGR n. 1472/2013 e ss.mm.;
  • n. 117 del 16/2/2015 “Primo elenco tipologie di azione. Programmazione 2014-2020”;
  • n. 1492 del 12/10/2015 “Elenco tipologie di azione. Programmazione 2014-2020 di cui alla D.G.R. n. 117/2015. Terza integrazione”;
  • n. 1298 del 14/9/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
  • n. 1420 del 28/9/2015 “Adeguamento al D.Lgs. 276/2003 della DGR 1492/2005 in materia di autorizzazione regionale dei servizi di intermediazione ricerca e selezione del personale e di supporto alla ricollocazione professionale, ai sensi degli artt. 39 e 40 della L.R. 17/2005";
  • n. 1581 del 26/10/2015 “Approvazione dei criteri e modalità per l’autorizzazione regionale allo svolgimento dei servizi di intermediazione, ricerca e selezione del personale e di supporto alla ricollocazione professionale ai sensi degli artt. 39 e 40 della L.R. 17/2005 e ss.mm, quale adeguamento dell’art. 6 del D.Lgs 276/2003 e ss.mm”;
  • n.1602 del 26/10/2015 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla DGR 972 del 20 luglio 2015 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo di istruzione ai sensi della DGR n. 2046/2010 e per l’ambito dello spettacolo”;

Visti altresì, in riferimento alle Unità di Costo standard:

  • ­ la propria deliberazione n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;
  • il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” approvato con decisione della Commissione Europea C(2014)4969 del 11/7/2014;
  • la Proposta di Piano di Attuazione Regionale della Garanzia per i Giovani approvata con propria deliberazione n. 475/2014;
  • la “Convenzione fra Regione Emilia-Romagna - Assessorato Scuola, Formazione Professionale, Università e ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro” relativa al Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani sottoscritta in data 18/4/2014 ed in particolare l’allegato H) Schede descrittive delle Misure del PON YEI e allegato D.2) “Metodologia Unità di Costo Standard”;
  • ­ le Unità di Costo Standard stabilite dal Ministero del Lavoro nell’ambito del Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani, ai sensi dell’art. 67 comma 5 lett. b del Regolamento 1303/2013 la cui la metodologia a supporto è stata trasmessa alla Commissione europea per la successiva adozione con Atto delegato di cui all’articolo 14 comma 2 del regolamento 1304/2013;

Visto altresì il D.Lgs. 150 del 14 settembre 2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;

Dato atto che il Programma Operativo FSE prevede che le risorse di cui all’Obiettivo tematico 8. Priorità di investimento 8.1 siano finalizzate a rendere disponibile un’offerta di misure di politica attiva per corrispondere al fabbisogno formativo e professionale delle persone inoccupate e disoccupate al fine di supportarne l’inserimento lavorativo, con particolare attenzione alle persone a rischio di marginalità e di esclusione sociale;

Dato atto inoltre che nello stesso Programma Operativo si prevede che le azioni di politica attiva del lavoro siano definiti quali interventi complessi che prevedono l’erogazione di servizi orientativi in ingresso, azioni per l’innalzamento e l’adeguamento delle competenze professionali e qualificati servizi orientativi e di accompagnamento al lavoro;

Valutato necessario garantire un’offerta di azioni di politica attiva del lavoro su tutto il territorio regionali da rendere disponibili alle persone a seguito della presa in carico e della stipulazione del Patto di Servizio con i Servizi territoriali per l’Impiego;

Valutato pertanto necessario attivare le procedure di evidenza pubblica per selezionare e finanziare un’offerta adeguata a rispondere anche in termini qualitativi e quantitativi alle persone in cerca di lavoro di tutto il territorio regionale a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

Dato atto in particolare che gli obiettivi generali e specifici degli interventi sono coerenti e rispondenti a quanto previsto dal Programma Operativo Fondo Sociale Europeo ed in particolare Obiettivo tematico 8. PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 - Priorità di Investimento 8.1 Accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, nonché le proprie deliberazioni n. 1621 dell’11 novembre 2013 e n. 57 del 26 gennaio 2015;

Richiamato il D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le Leggi Regionali:

  • n.40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;
  • n.43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm;
  • Viste le proprie deliberazioni:
  • n.1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali” e s.m.;
  • n.1663/2006 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
  • n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;
  • n.1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”, così come rettifica dalla deliberazione di G.R. n. 1950/2010;
  • n.2060/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010;
  • n.1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un servizio della direzione generale cultura, formazione e lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
  • n.221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
  • n. 335/2015 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti e prorogati nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto”;
  • 905/2015 “Contratti individuali di lavoro stipulati ai sensi dell'articolo 18 della L.R. n.43/2001. Proroga dei termini di scadenza ai sensi dell'art. 13 comma 5 della L.R. n. 2/2015”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate, di:

  1. approvare, per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate l’ ”Invito a presentare operazioni di politica attiva del lavoro PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 - Priorità di Investimento 8.1 Accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive” Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. dare atto che per il finanziamento delle operazioni sono disponibili Euro 10.000.000,00 di cui al PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8;
  3. stabilire che la valutazione delle operazioni che perverranno in risposta al sopra citato Invito di cui all’Allegato 1), verrà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con successivo atto del Direttore Generale “Cultura, Formazione e Lavoro” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;
  4. stabilire altresì che al finanziamento delle operazioni approvate di cui all’Allegato 1) parti integrante e sostanziale del presente atto, si provvederà con successivi provvedimenti previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  5. dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e s.m, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nelle proprie deliberazioni n. 1621/2013 e n. 57/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
  6. pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1), parti integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina