n.35 del 29.02.2012 periodico (Parte Seconda)

Approvazione elenco beneficiari contributi per le assunzioni a tempo indeterminato di cui alla DGR 826/11, nell'ambito dell'azione di sistema Welfare to Work 2009/2011. Assegnazione risorse alle Province e assunzione del relativo impegno di spesa

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Viste le leggi regionali: 

- n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro”; 

- n. 17 del 1 agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e in particolare il Capo III “Politiche attive per il lavoro; 

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 826 del 13/6/2011 avente ad oggetto ”Approvazione Disposizioni per l’attuazione delle azioni di re-impiego della Regione Emilia-Romagna anno 2011 nell’ambito dell’Azione di sistema Welfare to work 2009/2011. Approvazione schema di convenzione fra INPS e RER per erogazione sostegno al reddito”; 

- n. 1125 del 27/7/2011 avente ad oggetto “Modalità e criteri delle procedure di evidenza pubblica per l’attuazione delle azioni formative di accompagnamento delle azioni di re-impiego della Regione Emilia-Romagna anno 2011 Welfare to Work (DGR 826/2011). Avviso per la selezione soggetti attuatori e relative azioni per l’auto impiego ad eccesso individuale. Fondo sociale europeo obiettivo 2 - Asse Inclusione sociale”; 

Dato atto che la convenzione fra INPS e Regione Emilia-Romagna per l’erogazione del sostegno al reddito, approvata con la citata deliberazione 826/11, è stata sottoscritta in data 26/6/2011; 

Richiamate altresì le successive determinazioni di attuazione delle sopra citate deliberazioni che riguardano specificatamente l’attuazione delle azioni formative di accompagnamento: 

- n. 10887 del 12/9/2011 ad oggetto “Approvazione dell’aggiornamento del Catalogo regionale dell’offerta formativa a qualifica di cui alla DGR 302/11, in attuazione della DGR 1134/01, Allegato 1)”;

- n. 12163 del 6/10/2011 ad oggetto “Approvazione dell’elenco degli organismi ammessi e delle proposte formative validate in attuazione della DGR 1125/11 - Allegato 2)”; 

- n. 12718 del 17/10/2011 ad oggetto “Catalogo regionale dell’offerta a qualifica: Disposizioni attuative per l’erogazione degli assegni formativi (Voucher) di cui alla DGR 1134/11; 

- n. 12926 del 20/10/2011 ad oggetto ‘Azione di sistema “Welfare to work’: Disposizioni attuative per l’erogazione di assegni formativi (voucher) relativi alle attività di cui alle deliberazioni della Giunta regionale 826/11 e 1125/11”;

Dato atto che l’Allegato 1), parte integrante della richiamata deliberazione 826/11, contiene le disposizioni disciplinanti, tra l’altro, l’accesso ai contributi a fondo perduto che possono essere richiesti dai datori di lavoro che hanno assunto o che intendono assumere con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, determinate tipologie di soggetti in particolari situazioni di difficoltà occupazionale; 

Evidenziato che il suddetto Allegato 1) nella Parte I “Requisiti dei destinatari delle assunzioni, criteri di accesso ai contributi, entità dei contributi”: 

  • stabilisce per ciascuna Provincia il tetto di spesa per i contributi per le assunzioni sopra descritte, nell’ambito delle risorse a tal fine disponibili pari a Euro 1.750.000,00 e precisamente:

Provincia

Tetto di spesa

Piacenza

97.382,00

Parma

152.167,00

Reggio Emilia

134.855,00

Modena

181.620,00

Bologna

410.758,00

Ferrara

130.398,00

Ravenna

223.942,00

Forlì-Cesena

193.447,00

Rimini

225.431,00

Emilia-Romagna

1.750.000,00

  • prevede che nel caso le risorse definite per ciascuna Provincia siano insufficienti a finanziare tutte le domande di contributo a ciascuna di esse pervenute, la Regione Emilia-Romagna, in sede di approvazione dell’elenco dei beneficiari dei contributi sulla base dell’esito delle istruttorie svolte dalle Province, ridistribuisca le risorse eventualmente non utilizzate a favore delle Province che ne siano carenti; 

Evidenziato altresì che il succitato Allegato 1) parte integrante della DGR 826/11 nella Parte III “Modalità di presentazione delle domande di contributo e relative procedure amministrative”: 

  • stabilisce che le Province effettuano l’istruttoria di ammissibilità di tutte le domande di contributo loro pervenute e le ordinano in base alla data di arrivo, distinguendo fra le domande che hanno trovato copertura nell’ambito del tetto di spesa per i contributi assunzionali e quelle senza copertura; 
  • definisce i criteri di priorità che le Province devono applicare nel caso di più domande pervenute con la stessa data di arrivo, ai fini dell’individuazione della loro copertura o meno nell’ambito del suddetto tetto di spesa; 
  • prevede che le Province trasmettano alla Regione l’esito dell’istruttoria delle domande di contributo loro pervenute sulla base di un format predefinito;

Considerato che le Province hanno inviato alla Regione entro il termine stabilito la prevista documentazione e che essa è conservata agli atti del Servizio Lavoro competente in materia; 

Dato atto che:

- il quadro riassuntivo delle domande di contributo per l’assunzione dichiarate ammissibili dalle Province di Parma / Reggio Emilia / Modena / Bologna / Ferrara / Ravenna / Forlì-Cesena / Rimini è il seguente: 

  • Provincia Parma: domande ammissibili n. 25 - importo totale Euro 111.600,00 - differenza in più rispetto al tetto di spesa: 40.567,00
  • Provincia Reggio Emilia: domande ammissibili n. 10 - importo totale Euro 44.600,00 - differenza in più rispetto al tetto di spesa: 90.255,00
  • Provincia Modena: domande ammissibili n. 27 - importo totale Euro 117.200,00 - differenza in più rispetto al tetto di spesa: 64.420,00
  • Provincia Bologna: domande ammissibili n. 29 - importo totale Euro 109.600,00 - differenza in più rispetto al tetto di spesa: 301.158,00
  • Provincia Ferrara: domande ammissibili n. 6 - importo totale Euro 24.400,00 - differenza in più rispetto al tetto di spesa: 105.998,00
  • Provincia Ravenna: domande ammissibili n. 22 - importo totale Euro 86.800,00 - differenza in più rispetto al tetto di spesa: 137.142,00
  • Provincia Forlì-Cesena: domande ammissibili n. 13 - importo totale Euro 47.800,00 - differenza in più rispetto al tetto di spesa: 145.647,00
  • Provincia i Rimini: domande ammissibili n. 26 - importo totale Euro 108.200,00 - differenza in più rispetto al tetto di spesa: 117.231,00

Totale: domande ammissibili n. 158 - importo totale Euro 650.200,00 - differenza in più rispetto al tetto di spesa: 1.002.418,00

- il quadro riassuntivo delle domande di contributo per l’assunzione dichiarate ammissibili dalla Provincia di Piacenza è il seguente:

  • Provincia Piacenza: Domande ammissibili che trovano copertura nel tetto di spesa numero 24, importo totale Euro 94.400,00 - Domande ammissibili che trovano copertura parziale nel tetto di spesa numero 1, importo totale in Euro 5.000,00 - Differenza in meno rispetto al tetto di spesa Euro - 2.018, 00

Considerato che con le risorse non utilizzate dalle Province di Parma / Reggio Emilia / Modena / Bologna / Ferrara / Ravenna / Forlì-Cesena / Rimini pari a Euro 1.002.418,00, è possibile coprire la suddetta domanda della Provincia di Piacenza dell’importo di Euro 5.000,00 dichiarata ammissibile ma che trova copertura solo parziale nel tetto di spesa, secondo quanto previsto nella Parte I del succitato Allegato 1 parte integrante della DGR 826/01;

Ritenuto quindi di assegnare alla Provincia di Piacenza la somma aggiuntiva di Euro 2.018,00, portando quindi il numero delle domande ammissibili della suddetta Provincia a 25 per un totale di Euro 99.400,00; 

Evidenziato che il numero complessivo delle domande da ammettere a finanziamento è pari a 183 per un totale di Euro 749.600,00 con il seguente dettaglio per ciascuna Provincia:

  • Provincia Piacenza: domande da ammettere a finanziamento n. 25 - importo totale Euro 99.400,00
  • Provincia Parma: domande da ammettere a finanziamento n. 25 - importo totale Euro 111.600,00
  • Provincia Reggio Emilia: domande da ammettere a finanziamento n. 10 - importo totale Euro 44.600,00
  • Provincia Modena: domande da ammettere a finanziamento n. 27 - importo totale Euro 117.200,00
  • Provincia Bologna: domande da ammettere a finanziamento n. 29 - importo totale Euro 109.600,00
  • Provincia Ferrara: domande da ammettere a finanziamento n. 6 - importo totale Euro 24.400,00
  • Provincia Ravenna: domande da ammettere a finanziamento n. 22 - importo totale Euro 86.800,00
  • Provincia Forlì-Cesena: domande da ammettere a finanziamento n. 13 - importo totale Euro 47.800,00
  • Provincia Rimini: domande da ammettere a finanziamento n. 26 - importo totale Euro 108.200,00

Totale domande da ammettere a finanziamento n. 183 - importo totale Euro 749.600,00

Ritenuto perciò: 

- di approvare per ciascuna Provincia l’elenco dei beneficiari dei contributi corrispondenti alle domande verificate ammissibili dalle Province e ammesse a finanziamento dalla Regione Emilia-Romagna;

- di assegnare alle Province la somma complessiva di Euro 749.600,00 per l’erogazione dei contributi ai suddetti beneficiari, secondo il dettaglio di cui sopra;

Richiamati gli adempimenti di competenza di ciascuna Provincia relativamente alle risorse assegnate dalla Regione previsti nella succitata Parte III “Modalità di presentazione delle domande di contributo e relative procedure amministrative” dell’Allegato 1) parte integrante della DGR 826/11 e precisamente:

- impegnare le suddette risorse e curare la successiva liquidazione dei contributi ai beneficiari; 

- verificare l’intervenuta stipula dei contratti di lavoro a tempo indeterminato e la sussistenza del rapporto di lavoro oggetto di contributo; 

- revocare i contributi concessi e rideterminare l’entità degli stessi, con l’ obbligo di restituzione di quanto percepito da parte dei beneficiari, nel caso che:

  • non siano stati realizzati gli scopi per i quali i contributi sono stati assegnati; 
  • tali scopi siano stati realizzati a condizioni diverse da quelle stabilite dalle Disposizioni regionali o da norme di legge o da contratti collettivi; 
  • la durata dei rapporti di lavoro risulti inferiore, salva l’ipotesi di giusta causa, ai tempi previsti dalle Disposizioni regionali; 
  • i dati e gli elementi forniti dai soggetti ammessi a beneficiare dei contributi in autodichiarazione, ai sensi della legislazione vigente, si rilevino falsi o mendaci o comunque errati; 

Considerato che le risorse messe a disposizione sul Bilancio regionale per l’esercizio 2012 per l’erogazione dei contributi per le assunzioni di cui alla succitata deliberazione n. 826/2011, ammontano ad Euro 1.750.000,00 e sono allocate sul Capitolo n. 75268 “Attuazione del progetto ‘Azioni di sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego’ - Trasferimento agli enti delle amministrazioni locali (articolo 1, comma 7, D.L. 20 maggio 1993, n. 148 convertito in L. 19 luglio 1993, n. 236; Convenzione fra il Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna del 30 novembre 2009) - Mezzi statali” U.P.B. 1.6.4.2.25288; 

Richiamate: 

- la L. 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e succ.mod.; 

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136”; 

- l’art. 11 della L. 16 gennaio 2003, n. 3; 

Considerato, sulla base delle valutazioni effettuate dal Servizio Lavoro:

- che con il presente atto si dispone l’assegnazione di risorse per la realizzazione da parte delle Province di attività di competenza ai sensi della L.R. 17/05;

- che pertanto per la fattispecie qui in esame non sussiste in capo alla Regione l’obbligo di cui al citato art. 11 della Legge 3/03 in quanto il Codice Unico di Progetto - non richiesto per i trasferimenti di risorse tra Regioni e Province - dovrà essere acquisito, ove necessario, da parte di ciascuna Provincia in sede di concessione ai soggetti beneficiari delle somme qui assegnate; 

Viste: 

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1072 n. 4”; 

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm; 

- la L.R. 22 dicembre 2011, n. 21, “Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014”, che è pubblicata nel BUR Telematico n. 191 del 22 dicembre 2011;

- la L.R. 22 dicembre 2011, n. 22, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014”, che è pubblicata nel BUR Telematico nn. 192, 192.1 e 192.2, del 22 dicembre 2011; 

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni: 

  • 1057/06 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”; 
  • 1663/06 “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”; 
  • 2416/08 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successiva modifica”; 
  • 1377/10 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni generali” così come modificata dalla delibera 1950/10; 
  • 1222/11 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47, comma 2, della succitata L.R. 40/1 e che, pertanto, l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto; 

Dato atto dei pareri allegati; 

su proposta dell’Assessore regionale competente per materia; 

a voti unanimi e palesi 

delibera: 

1. di approvare per ciascuna Provincia, in attuazione di quanto previsto dalle proprie deliberazioni 826/11 e 1125/11 e per le motivazioni esposte in premessa che qui si intendono integralmente riportate, l’elenco dei beneficiari dei contributi per l’assunzione di soggetti in particolari situazioni di difficoltà occupazionale, per un importo complessivo di Euro 749.600,00, secondo quanto contenuto nell’Allegato 1 parte integrante della presente deliberazione;

2. di assegnare e concedere alle Province la somma complessiva di Euro 749.600,00 per l’erogazione dei contributi ai beneficiari di cui al precedente punto 1), secondo il riparto indicato nella sottostante tabella: 

Provincia

Assegnazione in Euro  

Piacenza

99.400,00

Parma

111.600,00

Reggio Emilia

44.600,00

Modena

117.200,00

Bologna

109.600,00

Ferrara

24.400,00

Ravenna

86.800,00

Forlì-Cesena

47.800,00

Rimini

108.200,00

Totale

749.600,00

3. di impegnare la somma complessiva di Euro 749.600,00, registrata al n. 255 sul capitolo n. 75268 “Attuazione del progetto ‘Azioni di sistema Welfare to Work per le politiche di re-impiego’ - Trasferimento agli enti delle amministrazioni locali (articolo 1, comma 7, D.L. 20 maggio 1993, n. 148 convertito in L. 19 luglio 1993, n. 236; Convenzione fra il Ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna del 30 novembre 2009) - Mezzi statali” U.P.B. 1.6.4.2.25288 del Bilancio per l’esercizio finanziario 2012 che presenta la necessaria disponibilità; 

4. di dare atto che i soggetti ammessi a beneficiare dei contributi, indicati nelle tabelle di cui all’Allegato 1 parte integrante della presente deliberazione, che non abbiano ancora stipulato i contratti di lavoro a tempo indeterminato con i destinatari oggetto dei contributi, dovranno provvedervi entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, o entro 30 giorni dal termine delle azioni formative alle quali i destinatari sono stati avviati, pena la decadenza dal diritto al contributo, così come previsto nella Parte III “Modalità di presentazione delle domande di contributo e relative procedure amministrative” dell’Allegato 1 parte integrante della DGR 826/11; 

5. di stabilire che il Dirigente regionale competente per materia provvederà con propri atti formali ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01 ed in applicazione della propria deliberazione 2416/08 alla liquidazione a ciascuna Provincia ed alla richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento delle somme indicate nella tabella di cui al precedente punto 2) con le seguenti modalità: 

  • una prima quota, pari all’ 80% dell’importo assegnato, a presentazione da parte di ciascuna Provincia di comunicazione attestante l’effettiva instaurazione dei rapporti di lavoro oggetto di contributo cui all’Allegato parte integrante della presente deliberazione, per i quali, in sede di presentazione delle domande di contributo, sia stata indicata una data di assunzione presunta; tale comunicazione dovrà tenere conto anche di eventuali decadenze dal diritto al contributo; 
  • una seconda quota, a titolo di saldo, nella misura massima del restante 20% dell’importo assegnato, a presentazione da parte di ciascuna Provincia del rendiconto finale che, per ogni beneficiario di cui all’Allegato parte integrante della presente deliberazione, dovrà indicare l’importo di contributo già erogato dalla Provincia e le risorse eventualmente ancora necessarie rispetto all’80% già liquidato dalla Regione, nonché dare conto della sussistenza dei requisiti e del rapporto di lavoro oggetto di contributo e, in caso contrario, del provvedimento di revoca del contributo o di rideterminazione dell’entità dello stesso, in base a quanto in premessa specificato riguardo a tali adempimenti di competenza delle Province; 

6. di dare atto altresì che le risorse assegnate alle Province che siano oggetto di revoca e/o rideterminazione saranno restituite alla Regione Emilia-Romagna, secondo quanto previsto nella succitata Parte III “Modalità di presentazione delle domande di contributo e relative procedure amministrative” dell’Allegato 1 parte integrante della DGR 826/11; 

7. di dare atto infine che compete alle Province l’adempimento degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui al DLgs 13 agosto 2012, n. 136 e s.m., nonché gli adempimenti di cui all’art. 11 della L. 16 gennaio 2003, n. 3 e s.m.;

8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico; 

9. di inviarla altresì al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e a Italia Lavoro SpA

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