n.92 del 22.06.2011 periodico (Parte Seconda)

Decisione in merito alla procedura di VIA per la realizzazione di impianto fotovoltaico in località Ruina, Via Vigara. Comune di Ro - FE. Ditta Solen Srl

Ai sensi del Titolo III della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., DLgs 152 e smi l’autorità competente: Provincia di Ferrara, con atto di DGP nn. 116.28239 del 12/4/2011, ha assunto la seguente decisione:

LA GIUNTA

(

omissis)

delibera:

a- Di prendere atto delle valutazioni conclusive della Conferenza dei Servizi del 5 aprile 2011, contenute nel “Rapporto sull’impatto ambientale” che costituisce l’Allegato A, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

b- Di considerare tale progetto ambientalmente compatibile alla luce delle valutazioni suddette;

c- Di approvare pertanto il progetto, presentato dalla ditta SOLEN SRL, finalizzato alla realizzazione di impianto fotovoltaico della potenza di circa 4MWp del tipo non integrato, su area agricola nel comune di Ro Ferrarese, in località Ruina - Via Vigara;

d- Di approvare il progetto presentato condizionatamente al rispetto delle prescrizioni di cui al “Rapporto sull’impatto ambientale” - Allegato A) quale parte sostanziale del presente atto, che per maggiore chiarezza, si riportano di seguito:

Prescrizioni in merito al quadro di riferimento programmatico

1- il perimetro dell’area interessata dall’impianto dovrà essere piantumato con siepe arbustiva, con le modalità previste nel progetto presentato da integrarsi e coordinarsi con le valutazioni degli enti partecipanti alla Conferenza di Servizi, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto visivo dell’opera rispetto al contesto paesaggistico-ambientale;

2- in fase esecutiva, prima dell’inizio dei lavori di realizzazione dell’intervento di progetto, la Ditta dovrà produrre un elaborato grafico che raffiguri l’ingombro della recinzione e della perimetrazione a verde, in considerazione degli spazi che dovranno rimanere liberi per la manutenzione del fosso poderale;

3- in fase di dismissione dell’impianto dovrà essere garantito il corretto e completo ripristino dei luoghi, ivi compresa la totale rimozione degli impianti e di ogni manufatto ad esso collegato.

Prescrizioni in merito al quadro di riferimento progettuale

4- al fine dell’approntamento del cantiere dovranno essere rispettati i criteri utili alla salvaguardia dei recettori posti nelle vicinanze dell’impianto.

5- durante la fase di cantiere e di esercizio non dovranno essere prodotti scarichi di acque reflue.

Prescrizioni in merito al quadro di riferimento ambientale

6- la Ditta dovrà provvedere alla realizzazione della barriera verde perimetrale come prevista dal progetto, fermo restando che le essenze da mettere a dimora dovranno essere concordate con il competente ufficio comunale;

7- la Ditta dovrà concordare con l’Amministrazione Comunale la localizzazione e le modalità realizzative di un intervento di compensazione e mitigazione dell’impatto generato dal progetto, ai fini del rispetto della deliberazione di Giunta Comunale n.128 del 20/11/2010 e dell’Allegato 2 al DM 10/9/2010 del Ministero dello Sviluppo Economico, Ambiente e Beni e Attività Culturali;

8- nel rispetto dell’Allegato 2 c.3 al DM 10/9/2010 l’accordo relativo agli interventi di mitigazione e compensazione di cui al punto precedente dovranno essere comunicati alla Provincia al fine del recepimento nell’atto di Autorizzazione Unica ex Dlgs 387/03;

9- per i lavori relativi alla fase di cantiere dovrà essere richiesta autorizzazione in deroga ai limiti di rumore al Comune di Ro, ai sensi della L.R. 15/01;

10- il terreno sottostante i pannelli dovrà essere mantenuto in condizioni tali da consentire la sopravvivenza del manto erboso e impedire l’inaridimento del suolo;

11- al fine di ridurre le emissioni di polveri, durante la fase di cantiere:

- le piste di cantiere dovranno essere mantenute costantemente umidificate;

- i mezzi per il trasporto dei materiali inerti, da e per il sito di progetto, dovranno essere dotati da teloni di copertura;

- gli eventuali cumuli di materiale inerte, presenti presso il cantiere dovranno essere mantenuti umidificati;

12- non dovrà esserci permanenza di persone nelle cabine e nei vani tecnici per più di 4 ore consecutive.

e- Di trasmettere ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione al Comune di Ro, all’Arpa Sezione Provinciale di Ferrara, all’AUSL – Dipartimento di Sanità Pubblica, al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara;

f- Di pubblicare, per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sul sito della Provincia di Ferrara in forma integrale;

g- Di comunicare che, ai sensi dell’articolo 3 comma 4 della Legge n. 241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo testé indicato potrà essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potrà essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 (centoventi) giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.

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