n.12 del 18.01.2012 periodico (Parte Seconda)

Avviso pubblico per la presentazione delle domande di riconoscimento dell'equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari dell'area sanitaria, in attuazione dell'art. 4, comma 2, della L. n. 42/99 e del D.P.C.M. 26 luglio 2011

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge 26 febbraio 1999, n. 42, recante “Disposizioni in materia di professioni sanitarie”;

Richiamato in particolare l’art. 4, comma 2, di tale Legge, ove si stabilisce che con decreto del Ministro della sanità, d’intesa con il Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica, siano stabiliti i criteri e le modalità per riconoscere come equivalenti ai diplomi universitari di cui all’art. 6, comma 3, del DLgs 502/92, e s. m. e i., ulteriori titoli conseguiti conformemente all’ordinamento in vigore anteriormente all’emanazione dei decreti di individuazione dei profili professionali, ai fini dell’esercizio professionale e dell’accesso alla formazione post-base, con riferimento all’iscrizione nei ruoli nominativi regionali di cui al DPR 761/79, allo stato giuridico dei dipendenti degli altri comparti del settore pubblico e privato, alla qualità e durata dei corsi e, se del caso, al possesso di una pluriennale esperienza professionale;

Visti:

- la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante “Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione”, a seguito della quale le materie “professioni” e “tutela della salute” sono diventate materie ricadenti nella legislazione concorrente;

- l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sancito nella seduta del 10 febbraio 2011 della Conferenza Stato-Regioni, atto rep. n. 17/CSR, concernente i criteri e le modalità per il riconoscimento dell’equivalenza ai diplomi universitari dell’area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento in attuazione dell’art.4, comma 2, della Legge 26 febbraio 1999, n. 42;

- il D.P.C.M. 26 luglio 2011, pubblicato sulla G.U. n. 191 del 18/8/2011, con il quale è stato recepito il suddetto Accordo Stato-Regioni;

- la nota circolare prot. n. 43468 del 20 settembre 2011 del Ministero della Salute - Dipartimento della Qualità - Direzione generale delle Risorse Umane e delle Professioni sanitarie - con la quale sono state fornite le indicazioni operative necessarie a rendere uniforme l’attività istruttoria di competenza delle Regioni e Province autonome nell’ambito del procedimento per il riconoscimento dell’equivalenza ai diplomi universitari dell’area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento in attuazione dell’art. 4, comma 2, della Legge 26 febbraio 1999, n. 42;

Dato atto che la predetta nota circolare ha definito il contenuto essenziale degli avvisi pubblici per la presentazione delle domande di riconoscimento dell’equivalenza, nonché i facsimili della domanda e delle autocertificazioni inerenti la conformità ed autenticità dei titoli (Allegato B all’avviso), il corso di formazione (Allegato C all’avviso), l’esperienza lavorativa subordinata (Allegato D all’avviso), l’esperienza lavorativa autonoma (allegato E all’avviso);

Rilevato che con tale nota circolare il Ministero della Salute ha inoltre opportunamente formulato una calendarizzazione uniforme in tutte le Regioni di avvio del procedimento, ma scaglionata nel tempo per i diversi gruppi di professioni sanitarie di cui al D.M. 29 marzo 2001, allo scopo di evitare che l’inoltro a Regioni e Ministero in un unico lasso temporale delle istanze di riconoscimento inerenti la totalità dei titoli interessati ponga a rischio il rispetto dei termini di conclusione del procedimento, fissato in un massimo di 180 giorni;

Ritenuto pertanto opportuno emanare l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari dell’area sanitaria, in questa prima fase di avvio, limitatamente al gruppo delle professioni tecnico sanitarie, rimandando a successivi atti l’emanazione degli avvisi pubblici relativi alle restanti professioni sanitarie, sempre comunque nel rispetto dei termini previsti dalla nota circolare prot. n. 43468 del 20 settembre 2011 del Ministero della Salute - Dipartimento della Qualità - Direzione generale delle Risorse Umane e delle Professioni sanitarie;

Considerato che nella fattispecie “professioni tecnico sanitarie”, ai sensi del D.M. 29 marzo 2001, recante “Definizione delle figure professionali di cui all’art. 6, comma 3, del DLgs 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, da includere nelle fattispecie previste dagli articoli 1, 2, 3 e 4, della L. 10 agosto 2000, n. 251 (art. 6, comma 1, L. 251/00)”, sono incluse le figure professionali di tecnico audiometrista, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico sanitario di radiologia medica, tecnico di neurofisiopatologia, tecnico ortopedico, tecnico audioprotesista, tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienista dentale e dietista;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute

 A voti unanimi e palesi

 delibera:

1) di avviare in Emilia-Romagna l’attività istruttoria di competenza regionale nell’ambito del procedimento per il riconoscimento dell’equivalenza ai diplomi universitari dell’area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, in attuazione dell’art. 4, comma 2, della legge 26 febbraio 1999, n. 42, e secondo le indicazioni operative di cui al D.P.C.M. 26 luglio 2011, il quale ne fissa i criteri e modalità recependo in tale senso l’Accordo Stato-Regioni rep. n. 17/CSR del 10 febbraio 2011;

2) di emanare in questa prima fase di avvio, per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate, l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari dell’area sanitaria, allegato 1) al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso, limitatamente alle professioni tecnico sanitarie secondo la fattispecie definita dal D.M. Sanità del 29 marzo 2001, che comprende le figure professionali di tecnico audiometrista, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico sanitario di radiologia medica, tecnico di neurofisiopatologia, tecnico ortopedico, tecnico audioprotesista, tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienista dentale e dietista;

3) di rimandare a successivi atti l’emanazione degli avvisi pubblici relativi alle professioni sanitarie riabilitative, alle professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica, nonché alle professioni tecniche della prevenzione, sempre e comunque nel rispetto dei termini previsti dalla nota circolare prot. n. 43468 del 20 settembre 2011 del Ministero della Salute - Dipartimento della Qualità - Direzione generale delle Risorse Umane e delle Professioni sanitarie;

4) di stabilire che l’avviso pubblico Allegato 1) alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della repubblica Italiana e nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, nonché sul sito Web del Servizio sanitario regionale della Regione Emilia-Romagna (www.saluter.it);

5) di stabilire inoltre un termine di 60 giorni di tempo dalla data di pubblicazione dell’avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico per la presentazione delle istanze di riconoscimento dell’equivalenza ai diplomi universitari dell’area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, in attuazione dell’art. 4, comma 2, della Legge 26 febbraio 1999, n. 42;

6) di trasmettere il presente provvedimento ed il relativo allegato 1) quale sua parte integrante e sostanziale alle Aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna nonché allo IOR, ai fini dell’ulteriore pubblicizzazione notiziale dello stesso;

7) di stabilire che, a seguito dell’avviso emanato con il presente provvedimento, alle domande di riconoscimento dell’equivalenza ai diplomi universitari dell’area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento, si applicano le procedure disciplinate dal D.P.C.M. 26 luglio 2011 e dalla nota circolare prot. n. 43468 del 20 settembre 2011 del Ministero della Salute - Dipartimento della Qualità - Direzione generale delle Risorse Umane e delle Professioni sanitarie.

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