n.324 del 06.11.2013 periodico (Parte Seconda)

(OCDPC n. 83/2013 DD n. 573/2013) quantificazione provvista destinata ai contributi autonoma sistemazione (CAS). Assegnazione e liquidazione a favore di n. 10 Comuni delle province di Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia delle risorse finanziarie per la copertura del CAS fino al 7/8/2013 dei nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione a seguito degli eventi calamitosi dei mesi di marzo e aprile 2013 e del 3 maggio 2013

IL DIRETTORE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

Visti:

- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di Protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito con modificazioni dalla Legge 12 luglio 2012, n. 100;

- la Legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

Premesso che:

- nei mesi di marzo e aprile 2013 gran parte del territorio della regione Emilia-Romagna è stato colpito da numerosi eventi alluvionali e dissesti di natura idraulica e idrogeologica;

- il giorno 3 maggio 2013 alcuni comuni delle province di Modena e Bologna sono stati colpiti da una violenta tromba d’aria

- tali fenomeni hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone comportando, tra l’altro, lo sgombero di diversi immobili pubblici e privati;

- detta situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013 con cui è stato dichiarato ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis della Legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, lo stato di emergenza fino al novantesimo giorno dalla data di detto provvedimento ovvero fino al 7 agosto 2013 nei comuni del territorio della regione Emilia-Romagna disponendo al contempo che, per l’attuazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede ai sensi dell’art. 5, comma 2 della Legge n. 225/1992 e successive modifiche ed integrazioni, con ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione civile nel limite massimo di Euro quattordici milioni;

Vista l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile (OCDPC) n. 83 del 27 maggio 2013, pubblicata nella G.U. n. 127 dell'1 giugno 2013, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza in parola

Dato atto che la richiamata ordinanza n. 83/2013 dispone in particolare che:

- il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie di cui all’art. 7, entro 20 giorni dall’emanazione dell’ordinanza medesima, un piano degli interventi, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, con l’indicazione degli interventi realizzati dagli enti locali nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite, nonché gli interventi, anche di somma urgenza, per la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi e gli interventi urgenti, compresi quelli di monitoraggio, volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose (art. 1, comma 3);

- agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013, nel limite massimo di Euro 14 milioni, nonché con ulteriori risorse, rese disponibili, anche in deroga ai provvedimenti che ne disciplinano le procedure di impiego e le finalità, dalle amministrazioni statali, dalla Regione Emilia-Romagna e dagli enti locali della medesima Regione (art. 7, comma 1);

- il Commissario delegato, anche avvalendosi dei Sindaci, è autorizzato ad assegnare un contributo per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione secondo i criteri e parametri ivi indicati (art. 2, comma 1);

Dato atto che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 83/2013 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - Sezione di Bologna la contabilità speciale n. 5760 intestata allo scrivente ai sensi di quanto disposto dall’art. 7, comma 2 della medesima ordinanza n. 83/2013;

Richiamate le proprie determinazioni:

- n. 573 dell'8 luglio 2013 pubblicata nel BURERT n. 206 del 23 luglio 2013 che ha provveduto all’individuazione, come da relativo elenco in Allegato 1, dei Comuni colpiti dagli eventi calamitosi in parola e ad approvare la “Direttiva disciplinante i termini, i criteri e le procedure per la presentazione delle domande e l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo ed aprile 2013 nel territorio regionale ed il giorno 3 maggio 2013 nel territorio delle province di Bologna e Modena”, di seguito Direttiva, e relativa modulistica per la compilazione delle domande di contributo;

- n. 577 del 22 luglio 2013 pubblicata nel BURERT n. 215 del 26 luglio 2013 con cui è stato approvato il Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo, aprile e maggio 2013 nei comuni del territorio della regione Emilia, di seguito Piano, finanziato per un importo complessivo di € 24.000.000,00, di cui € 14.000.000,00 rivenienti dalla richiamata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013 ed € 10.000.000,00 rivenienti, in applicazione dell’art. 7 dell’OCDPC n. 83/2013, dal decreto prot. 4352/TRI/DI/G/SP del 17 giugno 2013 del Direttore generale per la Tutela del Territorio e delle Risorse Idriche del Ministero dell’Ambiente;

Dato atto che per il finanziamento degli oneri finanziari previsti nel Piano (cap.10), tra cui, per quanto qui rileva, quelli relativi alla erogazione dei contributi a favore dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni che provvedono autonomamente alla propria sistemazione e delle eventuali misure volte ad assicurare, ove si rendesse necessario, anche con l’intervento diretto dei Comuni, sistemazioni alternative a quelle reperite autonomamente dai nuclei familiari sgomberati, è stata accantonata, a valere sulla somma di € 14 milioni di cui all’art. 7 dell’OCDPC n. 83/2013, una provvista di € 1.000.164,05 la cui quota parte a copertura dei contributi e delle misure in parola si è stabilito che sarebbe stata quantificata a seguito dell’acquisizione presso i Comuni interessati dei dati e degli elementi conoscitivi necessari, ed in particolare del numero di domande di contributo presentate ai sensi della Direttiva sopra richiamata;

Viste le deliberazioni del Consiglio dei Ministri:

- 2 agosto 2013 pubblicata in G.U. n. 189 del 13 agosto 2013 con cui lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013 è stato prorogato fino al 6 ottobre 2013;

- 27 settembre 2013 pubblicata nella G.U. n. 235 del 27 settembre 2013 con cui lo stato di emergenza è stato prorogato di ulteriori 120 giorni e, pertanto, fino al 3 febbraio 2014;

Ritenuto, sulla base della documentazione inviata e degli ulteriori elementi conoscitivi acquisiti direttamente dai Comuni, di quantificare in €. 250.000,00 la quota parte della provvista di €. 1.000.164,05, accantonata a valere sulla somma di € 14 milioni di cui sopra, da destinare alla copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sgomberati e delle misure volte ad assicurare anche con l’intervento diretto dei Comuni, sistemazioni alternative a quelle reperite autonomamente dai nuclei familiari sgomberati a seguito degli eventi in parola e fino al 3 febbraio 2014, data di scadenza dello stato di emergenza;

Dato atto altresì che la richiamata Direttiva stabilisce, all’art. 12, che i Comuni, ai fini della rendicontazione e liquidazione dei contributi per l’autonoma sistemazione ai nuclei familiari aventi diritto, trasmettono al Commissario delegato presso l’Agenzia regionale di protezione civile, un elenco riepilogativo delle domande accolte, utilizzando l’apposito modulo reso disponibile dall’Agenzia unitamente alla richiesta del Sindaco di trasferimento delle risorse finanziarie a copertura dei contributi spettanti sino alla data di scadenza dello stato di emergenza o, se antecedente, sino alla data di ripristino dell’agibilità dell’abitazione;

Viste le note:

- prot. n. 13596 del 10/10/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 13545 del 14/10/2013 con la quale il Comune di Argelato (BO) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma di €. 4.741,93;

- prot. n. 29833 del 6/9/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 12357 dell'11/9/2013 con la quale il Comune di Castelfranco Emilia (MO) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma di €. 4.741,92;

- prot. n. 3489 del 9/9/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 12476 del 16/9/2013 con la quale il Comune di Frassinoro (MO) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma di €. 2.275,47;

- prot. n. 5769 del 16/9/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 12472 del 16/9/2013 con la quale il Comune di Marano sul Panaro (MO) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma di €. 2.554,83;

- prot. n. 22854 del 13/9/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 12429 del 13/9/2013 con la quale il Comune di Mirandola (MO) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma di €. 2.845,15;

- prot. n. 15983 del 16/9/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 12526 del 17/9/2013 con la quale il Comune di Pavullo nel Frignano (MO) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma di €. 4.810,00;

- prot. n. 5457 del 23/9/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 12959 del 27/9/2013 con la quale il Comune di Tizzano Val Parma (PR) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma di €. 14.861,38;

- prot. n. 4122 del 23/9/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 12812 del 24/9/2013 con la quale il Comune di Baiso (RE) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma di €. 2.235,48;

- prot. n. 8192 del 18/9/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 12899 del 25/9/2013 con la quale il Comune di Carpineti (RE) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma di €. 652,90;

- prot. n. 12937 dell'1/10/2013 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale di protezione civile a n. prot. PC 13533 del 14/10/2013 con la quale il Comune di Castellarano (RE) ha trasmesso la richiesta di trasferimento della somma di €. 1.982,26;

Preso atto che le somme sopra indicate risultano dagli elenchi riepilogativi ERAS, allegati dai Comuni a dette richieste, relativi alle somme necessarie alla copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione spettanti ai nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni a seguito degli eventi calamitosi in parola e fino al 7 agosto 2013 - prima scadenza dello stato di emergenza - ovvero, se antecedente, sino alla data di ripristino dell’agibilità dell’abitazione;

Ritenuto, pertanto, di procedere, all’assegnazione e liquidazione a favore dei Comuni di cui sopra della somma complessiva di € 41.701,32 secondo la ripartizione indicata nel dispositivo del presente atto, a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 5760 intestata allo scrivente e precisamente a valere sulla somma di €. 250.000,00 - quota parte della provvista di € 1.000.164,05 di cui al capitolo 10 del Piano - destinata alla coperta dei contributi in parola;

Accertata la disponibilità finanziaria sulla contabilità speciale n. 5760;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate di:

1. quantificare in €. 250.000,00 la quota parte della provvista di €. 1.000.164,05 accantonata a valere sulla somma di € 14 milioni di cui all’art. 7 dell’OCDPC n. 83/2013, da destinare alla copertura fino alla scadenza dello stato di emergenza del 3 febbraio 2014 dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sgomberati a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo ed aprile 2013 nel territorio regionale ed il giorno 3 maggio 2013 nel territorio delle province di Bologna e Modena.

2. assegnare e liquidare, ai sensi della “Direttiva disciplinante i termini, i criteri e le procedure per la presentazione delle domande e l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo ed aprile 2013 nel territorio regionale ed il giorno 3 maggio 2013 nel territorio delle province di Bologna e Modena” approvata con propria determinazione n. 573 dell'8 luglio 2013 la somma 
complessiva di € 41.701,32 ripartita come di seguito:

- al Comune di Argelato (BO) la somma di € 4.741,93;

- al Comune di Castelfranco Emilia (MO) la somma di € 4.741,92;

- al Comune di Frassinoro (MO) la somma di € 2.275,47;

- al Comune di Marano sul Panaro (MO) la somma di € 2.554,83;

- al Comune di Mirandola (MO) la somma di € 2.845,15;

- al Comune di Pavullo nel Frignano (MO) la somma di € 4.810,00;

- al Comune di Tizzano Val Parma (PR) la somma di € 14.861,38;

- al Comune di Baiso (RE) la somma di € 2.235,48;

- al Comune di Carpineti (RE) la somma di 652,90;

- al Comune di Castellarano (RE) la somma di € 1.982,26.

3. dare atto che le predette somme sono assegnate e liquidate ai Comuni a copertura del Contributo per l’Autonoma Sistemazione a favore dei nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni a seguito degli eventi calamitosi in parola e fino al 7 agosto 2013 - prima scadenza dello stato di emergenza - ovvero, se antecedente, sino alla data di ripristino dell’agibilità, a valere sulla contabilità speciale n. 5670 intestata, ai sensi di quanto disposto dall’art. 7, comma 2, dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile n. 83/2013, al Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile Commissario delegato ed accesa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato Sez. di Bologna.

4. evidenziare che ai sensi della Direttiva approvata con propria determinazione n. 573/2013 i Comuni procedono alla erogazione del contributo per l’autonoma sistemazione nei limiti e nel rispetto dei criteri ivi indicati a favore dei nuclei familiari aventi diritto.

5. dare atto che gli ordinativi di pagamento della somme rispettivamente liquidate ai Comuni sopra elencati verranno emessi sulla contabilità speciale n. 5760 di cui al precedente punto 3. del presente dispositivo.

6. pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito della protezione civile regionale al seguente indirizzo Internet: www.protezionecivile.emilia-romagna.it.

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