n. 18 del 02.02.2011 periodico (Parte Seconda)

Pubblicazione elenco aree del demanio idrico disponibili per concessione in provincia di Ravenna (L.R. 14 aprile 2004 n. 7, art. 16)

Le aree fluviali elencate nella tabella sono disponibili per essere concesse per i seguenti usi da parte dei soggetti appresso specificati:

a. usi prioritari di cui all’art. 15 commi 2, 3 e 4 della L.R. 14 aprile 2004, n. 7, da parte rispettivamente dell’ente di gestione dell’area naturale protetta, di enti locali, singoli o associati, enti e associazioni senza scopo di lucro riconosciute dalla legge, privati;

b. taglio e raccolta della vegetazione da parte di imprenditori agricoli, industrie della trasformazione dei prodotti agricoli, anche in forma associata.

Gli usi di cui alla lettera a., descritti dai richiedenti nelle domande di concessione, saranno regolati da disciplinari redatti dal Servizio Tecnico Bacino Romagna prima del rilascio della concessione.

Gli usi di cui alla lettera b. saranno regolati dall’apposito disciplinare redatto dal Servizio Tecnico Bacino Romagna, a disposizione per visione e copia dalle ore 9 alle ore 13 presso la sede di Ravenna, Piazza Caduti per la Libertà n. 9, III piano.

Potranno presentare la domanda di concessione i soggetti indicati rispettivamente alle lettere a. e b. aventi capacità di contrarre con la pubblica Amministrazione, che non si trovino in stato di liquidazione, di fallimento o di concordato preventivo o altre simili situazioni e che non siano incorsi in provvedimenti di decadenza di concessioni demaniali nei sei anni precedenti.

Le domande, in bollo da € 14,62, dovranno pervenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso al Servizio Tecnico Bacino Romagna - Piazza Caduti per la Libertà, 9 - 48121 Ravenna, e dovranno contenere:

  1. l’indicazione della denominazione o della ragione sociale, della sede e del numero di codice fiscale della ditta richiedente;
  2. l’indicazione dei lotti e degli usi richiesti;
  3. l’indicazione della qualifica del richiedente, ammessa in relazione agli usi richiesti;
  4. per le associazioni senza scopo di lucro, l’indicazione dell’iscrizione ai registri previsti dalla L.R. 34/02, ovvero dell’atto di riconoscimento di ONLUS e, per le imprese, il numero di iscrizione al registro imprese della CCIAA;
  5. la dichiarazione, ai sensi dell’art. 47, DPR. 445/00, di non trovarsi nella condizione di incapacità a contrattare con la pubblica Amministrazione, di non essere incorsi in provvedimenti di decadenza di concessioni demaniali nei sei anni precedenti e, per le imprese, di non trovarsi in stato di liquidazione, di fallimento o di concordato preventivo o in ogni altra analoga situazione e che non è in corso una procedura per la dichiarazione di una di tali situazioni;
  6. nel caso di richieste per usi di cui alla lettera a., la descrizione dettagliata delle attività e delle finalità degli interventi proposti;
  7. nel caso di richieste per taglio e raccolta della vegetazione, di cui alla lettera b., la dichiarazione di aver preso visione del lotto richiesto e del disciplinare, nonché di disporre dei mezzi occorrenti per la regolare esecuzione dei lavori su tutte le aree comprese nel lotto;
  8. il nome e cognome del titolare o legale rappresentante, la firma in calce alla domanda e una copia di un documento d’identità del sottoscrittore.

Dal quindicesimo al trentesimo giorno successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle domande (dal 45° al 60° giorno successivo alla pubblicazione del presente avviso) sarà depositato presso la medesima sede del Servizio un elenco delle domande pervenute con l’indicazione del bene e dell’uso richiesto. Nello stesso periodo i titolari d’interessi qualificati potranno presentare osservazioni in forma scritta.

I termini per la presentazione delle domande e delle osservazioni sono perentori.

L’assegnazione delle concessioni avrà luogo tenendo conto degli usi prioritari indicati all’art. 15 commi 2, 3 e 4 della L.R. 7/04. Qualora non risulti alcuna richiesta per uso prioritario, si procederà all’assegnazione previa procedura concorsuale ai sensi dell’art. 16 commi 4 e 5, L.R. 7/04, salvi i diritti di prelazione previsti dalla legge, ovvero all’assegnazione diretta in presenza di una sola domanda.

Al titolare di precedente concessione di un intero lotto scaduta al 31/12/2010 che non sia incorso in provvedimento di decadenza e abbia presentato domanda di rinnovo, non sarà richiesta l’offerta nell’eventuale procedura concorsuale, godendo di diritto di insistenza a norma dell’art. 18, L.R. 7/04, con assegnazione a suo favore qualora accetti di pagare un canone pari all’offerta più alta.

Il responsabile del procedimento è il dirigente Responsabile del Servizio ing. Mauro Vannoni.

Ulteriori informazioni presso la sede di Ravenna del Servizio Tecnico di Bacino Romagna – Gestione Aree demanio idrico, tel. 0544/249711, stbro@regione.emilia-romagna.it.

Il Responsabile del Servizio

Mauro Vannoni 

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