n.315 del 23.11.2017 (Parte Seconda)

Assegnazione a destinazione vincolata in materia ambientale, di politiche abitative e della famiglia, ricerca sanitaria e servizio civile. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;

Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”,

Viste:

- la legge regionale n. 26 del 23/12/2016 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;

- la legge regionale n. 27 del 23/12/2016 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2338 del 21/12/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 – 2019";

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito illustrate;

Contributo dello Stato per la minimizzazione dell’intensità e degli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici

Visti:

- la legge 22 febbraio 2001, n. 36 “Legge quadro sulla protezione delle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” il cui scopo è quello di tutelare la salute dei lavoratori e della popolazione dagli effetti della esposizione a determinati livelli di campi magnetici, elettrici ed elettromagnetici, promuovere la ricerca scientifica per la valutazione degli effetti a lungo termine, assicurare la tutela dell’ambiente e del paesaggio, promuovere l’innovazione tecnologica e le azioni di risanamento volte a minimizzare l’intensità degli effetti dei campi elettromagnetici;

- l’art. 8 della Legge 36/2001 sopracitata che attribuisce specifiche competenze alle Regioni tra le quali la realizzazione e la gestione di un catasto regionale delle sorgenti fisse dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici in coordinamento con quello nazionale, l’elaborazione di piani di risanamento ambientale e l’esercizio di attività di controllo e monitoraggio;

- il comma 5, art. 9, della Legge-quadro che individua i finanziamenti annuali alle regioni per lo svolgimento delle competenze di cui sopra;

- il Decreto Direttoriale RIN-DEC-2016-0000072 del 28/06/2016 della Direzione Generale per i Rifiuti e l'Inquinamento del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare recante “Programma di contributi per esigenze di tutela ambientale connesse alla minimizzazione dell'intensità e degli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” (Programma CEM) che al comma 1 dell’art. 5 dispone che le Regioni che intendono accedere ai contributi previsti dal decreto stesso devono presentare al Ministero una o più istanze di finanziamento relative al progetto per cui si chiede il contributo;

- la propria delibera n. 2368 del 21 dicembre 2016 ad oggetto: “Programma di contributi per esigenze di tutela ambientale connesse alla minimizzazione dell'intensità e degli effetti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici approvato con DD n. RIN-DEC-2016-0000072 del 28/06/2016. Approvazione progetti Regione Emilia-Romagna.”;

- le comunicazioni del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – prot. PG/2017/0353208 del 12/5/2017 e PG/2017/0457354 del 21/6/2017 - di ammissione al contributo dei progetti presentati dalla Regione Emilia-Romagna con le istanze “Rete di monitoraggio per il controllo dei campi elettromagnetici” per euro 411.000,00 e “Catasto regionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” per euro 206.000,00;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Difesa del suolo e della costa, Protezione Civile, Politiche ambientali e della montagna, Prot. NP/2017/23704 del 02/11/2017; 

Trasferimenti statali sul Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli

Visti:

- il Decreto Legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla Legge 28 ottobre 2013, n. 124 recante “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”, e in particolare l’art. 6, comma 5, che istituisce presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli;

- il Decreto legge 28 marzo 2014 n. 47 recante “Misure urgenti per l'emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per l'Expo 2015”, convertito con modificazioni dalla legge 25 maggio 2014 n. 80 ed in particolare il comma 2 dell'art. 1 con il quale al Fondo viene attribuita una dotazione di euro 36,03 milioni per l'annualità 2017;

- l’intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 23 febbraio 2017 che ha stabilito le modalità del concorso regionale agli obiettivi di finanza pubblica e conseguentemente uno stanziamento residuo di euro 11.537.223,95 del predetto Fondo per l’annualità 2017;

- l’art. 13 del Decreto Legge 24 aprile 2017 n. 50 recante “Disposizioni urgenti in materia finanziaria a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo” convertito dalla legge 21 giugno 2017 n. 96 che ha stabilito un ulteriore accantonamento di euro 474.766,00 sulle disponibilità di cui sopra determinando così una dotazione del Fondo pari ad euro 11.062.457,95 relativamente all’annualità 2017;

- il Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto col Ministero dell’Economia e delle Finanze del 1 agosto 2017, pubblicato sulla G.U. del 15 settembre 2017 n. 216, che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna Euro 1.205.348,30 a valere sulla dotazione del sopracitato Fondo;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente e Assessore alle Politiche di Welfare e Politiche Abitative Prot. NP/2017/23567 del 30 ottobre 2017; 

Assegnazione dello Stato derivante dal fondo politiche per la famiglia

Visti:

– l'art. 19, comma 1, del decreto legge 4 luglio 2006 n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n. 248, con il quale, al fine di promuovere e realizzare interventi per la tutela della famiglia, in tutte le sue componenti e problematiche generazionali, è istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un fondo denominato “Fondo per le politiche della famiglia”;

– l'art. 1, commi 1250, 1251, 1252 e 1254 della legge 27 dicembre 2006 n. 296, e successive modificazioni, concernente la disciplina del Fondo per le politiche della famiglia;

– il Decreto 4 luglio 2017 che, recependo l'intesa nella seduta della conferenza unificata del 22 giugno 2017, ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna euro 196.826,27 a valere sulle risorse stanziate sul Fondo per le politiche della famiglia per l'anno 2017;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente e Assessore alle Politiche di Welfare e Politiche Abitative Prot. NP/2017/23528 del 30 ottobre 2017; 

Assegnazione dello Stato sul Fondo nazionale per il Servizio Civile

Visti:

- l’art. 4 del D.Lgs. 5 aprile 2002, n. 77 che istituisce il Fondo nazionale per il servizio civile e in particolare il comma 2 lettera b) che ne destina una quota per le attività d’informazione e formazione in ambito regionale;

- la deliberazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, repertorio 83/CSR del 7 maggio 2015 che ripartisce, per l’annualità 2015, la somma di euro 21.252,00 in favore della Regione Emilia-Romagna per le attività d’informazione e formazione sul servizio civile svolto in ambito regionale;

- la deliberazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, repertorio 77/CSR del 5 maggio 2016 che ripartisce, per l’annualità 2016, la somma di euro 28.336,00 in favore della Regione Emilia-Romagna per le attività d’informazione e formazione sul servizio civile svolto in ambito regionale;

- la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e del Servizio Civile protocollo 35552 del 28/10/2015, con cui si comunica che per l’annualità 2015 sono destinati alla Regione Emilia-Romagna euro 17.700,00 per le spese di funzionamento degli uffici regionali di servizio civile, quantificando in euro 476,00 l’ammontare dell’onere contrattuale a carico della regione per la fornitura del sistema di reportistica informatica;

- la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e del Servizio Civile protocollo 41212 del 19/10/2016 con cui si comunica che per l’annualità 2016 sono destinati in favore della Regione Emilia-Romagna euro 21.252,00 per le spese di funzionamento degli uffici regionali di servizio civile, quantificando in euro 519,00 l’ammontare dell’onere contrattuale a carico della regione per la fornitura del sistema di reportistica informatica;

- le bollette d’incasso n. 14156 del 25/09/2017 di euro 49.576,00 con causale “TESUN-91291489190468 Quote 2015-2016 FN SCN per att. di formaz -comunicazione tit. 652” e n. 14689 del 5/10/2017 di euro 37.957,00 con causale “TESUN-91354299196749 Contributi 2015-16 Per spese funz. reg. al netto quota B.O. TIT. 669” entrambe relative a trasferimenti di quota parte delle risorse del Fondo Nazionale per il Servizio Civile annualità 2015 e 2016;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente e Assessore alle Politiche di Welfare e Politiche Abitative Prot. NP/2017/23528 del 30 ottobre 2017;

Trasferimenti dalla Regione Puglia e dall’INMP per la realizzazione di progetti di ricerca sanitaria

Visti:

- l’Accordo di collaborazione tra il Ministero della Salute e la Regione Puglia, approvato dal Ministero con Decreto Dirigenziale del 20/12/2016 registrato dall’Ufficio Centrale di Bilancio il 23/1/2017 al visto nr. 524, per la realizzazione del progetto CCM “Monitoraggio e controllo della diffusione intraospedaliera di microrganismi multiresistenti agli antibiotici”, che assegna all’intero progetto un finanziamento di euro 271.650,00, ed alla Regione Emilia-Romagna, Agenzia Sanitaria e Sociale regionale, Unità Operativa nr. 4, un finanziamento di euro 39.500,00;

- la propria Deliberazione n. 1397 del 25/09/2017 che approva la proposta di Accordo di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna, Agenzia Sanitaria e Sociale regionale e la Regione Puglia per la realizzazione del progetto di cui al punto precedente;

- l’Accordo di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna, Agenzia Sanitaria e Sociale regionale e la Regione Puglia perfezionato con la sottoscrizione da parte della Regione Emilia-Romagna in data 9/10/2017, ove si ribadisce un finanziamento alla Regione Emilia-Romagna di euro 39.500,00;

- la propria Deliberazione n. 1453 del 02/10/2017 che approva lo schema di Accordo di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna, Agenzia Sanitaria e Sociale regionale e l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP) per la realizzazione del progetto: “Monitoraggio dello stato di salute e di assistenza sanitaria alla popolazione immigrata”;

- l’Accordo di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna, Agenzia Sanitaria e Sociale regionale e l’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà perfezionato con la sottoscrizione da parte dell’INMP, con il quale si assegna alla Regione Emilia-Romagna un finanziamento complessivo di euro 10.000,00;

Vista infine la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Politiche per la Salute Prot. NP/2017/23629 del 31 ottobre 2017; 

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio per le annualità 2017-2019; 

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018” e successive modifiche e integrazioni;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 89 del 30 gennaio 2017 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e pari opportunità;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2017 – 2019 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2017-2019 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2017-2019 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

7) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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