n.400 del 04.12.2019 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico congiunto, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2 posti a tempo indeterminato di Dirigente Medico di Medicina Interna di cui 1 posto per le esigenze dell'AUSL di Bologna e 1 posto per le esigenze dell'AUSL di Imola

In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale n. 3038 del 25/11/2019, esecutiva ai sensi di legge, ed in applicazione di quanto previsto dal Protocollo d’intesa tra Azienda USL di Bologna, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Istituto Ortopedico Rizzoli, Azienda USL di Imola, per la gestione congiunta di concorsi pubblici di taluni profili professionali della Dirigenza sottoscritto in data 11/5/2018, 7/5/2018, 8/5/2018 e 9/5/2018 e recepito rispettivamente con deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna n. 137 del 17/5/2018 dell’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Bologna – Policlinico S.Orsola-Malpighi n. 117 del 24/5/2018, dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna n. 119 del 24/5/2018 e dell’Azienda USL di Imola n. 100 del 18/5/2018, esecutive ai sensi di legge, si emette, ai sensi del D.P.R. n. 483/97, un bando di concorso pubblico congiunto, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di

n. 2 posti a tempo indeterminato nel Profilo professionale: Dirigente medico - Disciplina: Medicina interna di cui

  • n. 1 posto per le esigenze dell’Azienda USL di Bologna
  • n. 1 posto per le esigenze dell’Azienda USL di Imola

Si specifica che è stato individuata come Azienda capofila per la gestione della presente procedura, l’Azienda USL di Bologna.

Non sono ammessi alla presente procedura concorsuale i dipendenti a tempo indeterminato dell’Azienda USL di Bologna e dell’Azienda USL di Imola, già inquadrati nel profilo professionale di Dirigente Medico della disciplina di Medicina Interna che presentino domanda per la propria azienda di appartenenza. In fase di utilizzo delle graduatorie i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato nella disciplina a concorso nelle Aziende sanitarie sopramenzionate, non potranno essere coinvolti dall’azienda di appartenenza.

Requisiti di ammissione (art. 24 del D.P.R. 10/12/97 n. 483)

a) laurea in Medicina e Chirurgia

b) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso

Ai sensi del comma 2 dell’art. 56 del D.P.R. n. 483/97 il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo al 1°.2.98 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le U.S.L. e le Aziende Ospedaliere diverse da quella di appartenenza.

Ai sensi dell'art. 15, comma 7, del D.Lgs. 502/92, così come modificato dall’art. 8 del D.Lgs. 254/00, la specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine.

Le discipline equipollenti sono quelle previste dal D.M. 30.1.98; le discipline affini sono quelle di cui al D.M. 31.1.98.

Ai sensi dell’art. 1 commi 547 e 548 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, così come modificato dall’art.12, comma 2, D.L. 30 aprile 2019, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla L. 25 giugno 2109, n. 60, i medici iscritti all’ultimo anno del corso di formazione specialistica nonché, qualora questo abbia durata quinquennale, al penultimo anno del relativo corso sono ammessi alle procedure concorsuali per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina bandita e collocati, all’esito positivo delle medesime procedure, in graduatoria separata.

L’eventuale assunzione a tempo indeterminato dei medici di cui al comma 547, risultati idonei e utilmente collocati nelle relative graduatorie, è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all’esaurimento della graduatoria dei medici già specialisti alla data di scadenza del bando.

c) iscrizione all'Albo professionale dell'Ordine dei Medici - Chirurghi

È consentita la partecipazione a coloro che risultino iscritti al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. All'atto dell'assunzione del vincitore, l'iscrizione dovrà essere attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi, da cui risulti comunque una data di iscrizione non successiva alla scadenza del bando.

Prove d'esame (art. 26 del D.P.R. 10.12.97 n. 483)

Prova scritta: relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa.

Prova pratica: su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.

Prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Punteggio per i titoli e prove d'esame (art. 27 del D.P.R. 10.12.97 n. 483)

La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

20 punti per i titoli;

80 punti per le prove d'esame;

I punti per le prove d'esame sono così ripartiti:

30 punti per la prova scritta;

30 punti per la prova pratica;

20 punti per la prova orale;

Il superamento della prova scritta e della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno punti 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

titoli di carriera massimo punti 10

titoli accademici e di studio massimo punti 3

pubblicazioni e titoli scientifici massimo punti 3

curriculum formativo e professionale massimo punti 4

Per quanto attiene la valutazione dei titoli, si terrà conto dei criteri di valutazione previsti dall’art. 11 del D.P.R. 483/97.

La valutazione dei titoli è effettuata dalla commissione esaminatrice, di norma, dopo la prova scritta, sulla base dei criteri precedentemente individuati da parte della commissione stessa, anteriormente alla correzione dei relativi elaborati oppure dopo la correzione e soltanto nei confronti dei concorrenti che abbiano superato la prova medesima, in ogni caso prima di procedere all’abbinamento dei voti con i nominativi dei concorrenti.

Normativa generale

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia ed in particolare al D.P.R. 10/12/1997 n. 483 “Regolamento recante la disciplina concorsuale per il personale dirigenziale del Servizio sanitario nazionale”.

Lo stato giuridico ed economico inerente ai posti messi a concorso è regolato dalle norme legislative contrattuali vigenti.

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 7 del D.Lgs n. 165 del 30/3/2001, per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego ovvero licenziati da Pubbliche Amministrazioni.

Requisiti generali di ammissione:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono, altresì, possedere, ai sensi dell’art. 3 del DPCM 174/94, i seguenti requisiti:

  • godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;
  • essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  • avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

b) età non superiore al limite massimo previsto dall’ordinamento vigente per il collocamento a riposo d’ufficio;

c) idoneità fisica all'impiego.

  • L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego – con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette – è effettuato, a cura dell’Azienda Unità Sanitaria Locale prima dell’immissione in servizio;
  • Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1 del D.P.R. 20/12/79, n. 761, è dispensato dalla visita medica;

d) titoli di studio per l'accesso alla specifica carriera ed eventuali altri titoli, come meglio specificato fra i requisiti specifici di ammissione.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione. I candidati iscritti all’ultimo anno nonché al penultimo anno del corso di specializzazione nella disciplina a selezione dovranno impegnarsi a produrre il titolo prima della assunzione in servizio.

Domanda di ammissione al pubblico concorso

La domanda di ammissione, con la precisa indicazione del pubblico concorso al quale l’aspirante intende partecipare, redatta in carta semplice, datata e firmata in originale, dovrà essere rivolta al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale, ed in essa i candidati dovranno dichiarare:

a) cognome e nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea.

I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea; devono, altresì, possedere, ai sensi dell’art. 3 del DPCM 174/94, i seguenti requisiti:

  • godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;
  • essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
  • avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non avere riportato condanne penali;

e) il titolo di studio posseduto ed i requisiti specifici di ammissione richiesti per il pubblico concorso;

f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo per i candidati di sesso maschile nati prima del 31/12/1985);

g) i servizi prestati come dipendenti presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione;

i) le condizioni che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla precedenza e/o alla preferenza in caso di parità di punteggio.

L'Amministrazione non si assume responsabilità per disguidi di notifiche determinati da mancata, errata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio.

La mancata sottoscrizione della domanda non darà luogo all’ammissione alla procedura, mentre la omessa indicazione anche di un solo requisito, generale o specifico, o di una delle dichiarazioni aggiuntive richieste dal bando, determina l’esclusione dalla procedura di che trattasi.

Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione al concorso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

I candidati che intendono beneficiare della Legge 5/2/1992, n. 104, relativa alla integrazione sociale ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, dovranno specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di tempi aggiuntivi. In tal caso alla domanda dovrà essere allegata certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che attesti, a fronte della disabilità riconosciuta, la necessità di ausili/tempi aggiuntivi, al fine di consentire all’Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire la regolare partecipazione.

Per l'applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve di posti, previste dalle vigenti disposizioni, i candidati aventi titolo dovranno dichiarare dettagliatamente nella domanda i requisiti e le condizioni utili di cui siano in possesso, allegando alla domanda stessa i relativi documenti probatori.

La domanda di ammissione ed i relativi documenti non sono soggetti all'imposta di bollo, ai sensi della Legge 23/8/1988, n. 370 e, pertanto, devono essere presentati in carta semplice.

Tutti i dati di cui l'Amministrazione verrà in possesso a seguito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 30/6/2003 n. 196 e del Regolamento Europeo 2016/679; la presentazione della domanda di partecipazione al concorso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure finalizzate al concorso.

Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente Unità Operativa con modalità sia manuale che informatizzata, e che i titolari autonomi del trattamento sono l’Azienda U.S.L. di Bologna e l’Azienda USL di Imola.

Il conferimento dei dati personali è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione. Il mancato conferimento comporta l’esclusione dalla procedura concorsuale.

Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.

Documenti da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso pubblico, i candidati dovranno allegare tutta la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale datato firmato e debitamente documentato.

Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e/o di certificazione e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità.

La specializzazione conseguita ai sensi del D.Lgs. 8/8/1991 n. 257 o del D.Lgs. 17/8/1999 n. 368, anche se fatta valere come requisito di ammissione, è valutata tra i titoli di carriera come servizio prestato nel livello iniziale del profilo stesso nel limite massimo della durata del corso di studi, così come previsto dall’art. 45 del D.Lgs. n.368/99 e come chiarito in merito dal Ministero della Salute e delle Politiche Sociali con nota n.0017806 – P dell’11 marzo 2009 – DGRUPS.

Pertanto è necessario che il candidato che intenda usufruire di tali punteggi, documenti o dichiari, con esplicita autocertificazione, di aver conseguito la propria specializzazione ai sensi del D.Lgs. n.257/91 ovvero ai sensi del D.Lgs. n. 368/99, specificando anche la durata del corso. In mancanza di tali indicazioni non verrà attribuito alcun punteggio.

L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con orario a tempo definito, quindi l’autocertificazione dei periodi di servizio svolti deve contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale.

Autocertificazione

Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, deve presentare in carta semplice, firmate in originale in calce, senza necessità di alcuna autentica:

a) “ dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.)

oppure

b) “ dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.)

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme:

  • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione;

oppure

  • deve essere spedita per posta - o consegnata da terzi - unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

I moduli relativi alle suddette dichiarazioni sono reperibili sul sito internet aziendale www.ausl.bologna.it e www.ausl.imola.it nella sezione bandi di concorso.

E’ altresì possibile per il candidato autocertificare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

Qualora il candidato presenti fotocopie semplici di più documenti, l’autodichiarazione di conformità agli originali può essere unica, ma deve contenere la specifica indicazione di ogni documento al quale si riferisce.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della documentazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato, comprensive di giorno, mese, anno, nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Si precisa che, per espressa disposizione normativa, non possono essere sostituiti da dichiarazioni sostitutive, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa ed allegate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia purché il candidato attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali. È inoltre possibile per il candidato autocertificare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Alla domanda deve essere unito un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Modalità e termini per la presentazione delle domande

La domanda dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Le domande e la documentazione ad esse allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:

  • trasmesse a mezzo del servizio postale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Azienda U.S.L. di Bologna – Ufficio Concorsi - via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante. L'Azienda U.S.L. non risponde di eventuali disguidi o ritardi derivanti dal Servizio Postale;

ovvero

  • presentate direttamente presso l’Ufficio Concorsi – via Gramsci n. 12 – Bologna - dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12. Si precisa che gli operatori non sono abilitati al controllo circa la regolarità della domanda. All'atto della presentazione diretta della domanda all’Ufficio concorsi sarà rilasciata apposita ricevuta. Si precisa inoltre che il giorno di scadenza, il termine delle ore 12.00 è perentorio;

ovvero

  • trasmesse tramite l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) del candidato all’indirizzo personale.concorsi@pec.ausl.bologna.it, in un unico file in formato PDF (dimensione massima 50 MB), unitamente a fotocopia di documento di identità valido. Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata di cui sopra. Sarà cura del candidato verificare l’avvenuta consegna della domanda inviata tramite l’utilizzo della posta PEC tramite la verifica di ricezione delle ricevute di accettazione e consegna (confermato). Qualora l’istanza di ammissione alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi. L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei file.

E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Convocazione dei candidati

L’ammissione o l’esclusione dei candidati è disposta con provvedimento del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale (SUMAGP), l’elenco dei candidati ammessi sarà pubblicato nei siti aziendali delle Aziende coinvolte www.ausl.bologna.it e www.ausl.imola.bo.it sezione concorsi. L’esclusione dal concorso verrà notificata agli interessati, mediante comunicazione formale, entro trenta giorni dall’esecutività del relativo provvedimento.

Ai sensi dell’art. 7 D.P.R. 10/12/97 n. 483, la convocazione dei candidati ammessi sarà effettuata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento ovvero PEC, a seconda dell’indicazione del candidato, che indicherà il luogo e la data della prima prova, almeno quindici giorni prima della data della stessa.

Qualora la domanda presentata alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi.

L’avviso per la presentazione alla prova pratica e alla prova orale verrà dato ai candidati almeno venti giorni prima di quello in cui gli stessi dovranno sostenerla.

Commissione esaminatrice

La Commissione Esaminatrice sarà nominata in ottemperanza a quanto disposto dagli artt. 5, 6 e 25 del D.P.R. 10/12/97 n. 483, nonché dall’art. 35, 3° comma, lettera e), del D. Lgs. 165/01 in materia di incompatibilità e, secondo quanto previsto dal Protocollo d’intesa sopracitato, tra le Aziende coinvolte, per la gestione congiunta di concorsi pubblici di profili professionali della Dirigenza.

Graduatoria dei partecipanti e nomina del vincitore

Ai sensi dell’art. 1, commi 547 e 548 della Legge 30 dicembre 2018 n. 145, così modificato dall’art. 12, comma 2, D.L. 30 aprile 2019, n. 35, convertito, con modificazioni dalla L. 25 giugno 2019, n. 60, sarà formulata una graduatoria separata relativa ai candidati iscritti all’ultimo anno del corso di formazione specialistica, nonché qualora questo abbia durata quinquennale, al penultimo anno del relativo corso e, l’eventuale assunzione a tempo indeterminato, dei medici di cui al comma 547,è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all’esaurimento della graduatoria dei medici già specialisti alla data di scadenza del bando.

Le graduatorie dei candidati idonei al termine delle prove, formulate dalla commissione esaminatrice di cui, una relativa ai candidati in possesso del diploma di specializzazione richiesto alla data di scadenza del bando e l’altra relativa ai candidati iscritti all’ultimo anno del relativo corso di specializzazione, saranno approvate, ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 483/97, previo riconoscimento della regolarità degli atti del concorso, e sono immediatamente efficaci. Non sono inseriti nelle graduatorie i candidati che non abbiano conseguito in ciascuna delle prove, scritta/pratica/orale, la prevista valutazione di sufficienza.

Le graduatorie saranno pubblicate nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Le graduatorie rimarranno vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente dovessero rendersi disponibili, nonché eventuali ulteriori posti nei limiti assunzionali previsti nei Piani dei Fabbisogni delle Aziende coinvolte.

Le graduatorie saranno gestite dalle due Amministrazioni, Azienda USL di Bologna e Azienda USL di Imola in modo congiunto.

Le graduatorie saranno altresì utilizzate, in corso di validità, per la temporanea copertura di posti per i quali il concorso è stato bandito mediante assunzioni a tempo determinato.

In caso di concomitante procedura di mobilità, le risultanze della stessa avranno la precedenza, ove il reclutamento possa avere luogo nei tempi richiesti, rispetto all’utilizzo della graduatoria di concorso pubblico che scaturirà dalla presente procedura concorsuale.

La sottoscrizione del contratto individuale - per tipologia di rapporto di lavoro (a tempo determinato/indeterminato) con una delle Aziende preclude automaticamente la possibilità di analoga proposta da parte dell’altra Azienda. La rinuncia del candidato alla proposta di assunzione da parte di una Azienda non comporta la decadenza dalla posizione in graduatoria per l’altra Azienda. Il candidato già dipendente a tempo indeterminato nel medesimo profilo professionale presso una delle Aziende coinvolte, che risulti utilmente collocato in graduatoria, non verrà contattato dall’Azienda con la quale intrattiene il rapporto di lavoro, ma solo dall’altra Azienda.

Adempimenti dei vincitori

Il concorrente dichiarato vincitore nonché i candidati chiamati in servizio a qualsiasi titolo, saranno invitati a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi del vigente CCNL per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria del SSN, subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Azienda – sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa.

Entro il termine di 30 giorni l’aspirante, sotto la propria responsabilità, dovrà altresì dichiarare, fatto salvo quanto previsto in tema di aspettativa dai vigenti CCNNLL della Dirigenza Medica e Veterinaria, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. 165/2001, della Legge 662/1996 e dall’art. 72 della Legge 448/1998.

L'assunzione in servizio, potrà essere temporaneamente sospesa o comunque ritardata in relazione alla presenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni ancorché con la previsione dell'eccezionale possibilità di deroghe.

Il personale che verrà assunto dovrà essere disponibile ad operare presso tutte le strutture presenti sul territorio dell’Amministrazione reclutante.

Le graduatorie di merito dei candidati sono formate secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. 487/94, e successive modificazioni. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge 12/3/1999, n. 68, o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

A tale proposito i candidati, per usufruire del beneficio previsto dalla legge 12/03/1999 n. 68, devono dimostrare di essere iscritti nello specifico elenco istituito presso gli uffici competenti e di trovarsi in stato di disoccupazione, ai sensi dell’art. 8, comma 2 della Legge 68/99, alla data di scadenza del presente bando, mediante produzione di idonea certificazione.

La documentazione allegata alla domanda potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato, munito di delega, previo riconoscimento tramite documento d’identità valido, dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. Trascorsi cinque anni dalla pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, l’Amministrazione procederà allo scarto della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

L’Amministrazione si riserva ogni facoltà in materia di assegnazione e di trasferimento, nonché di disporre l'eventuale proroga dei termini del bando, la loro sospensione o modificazione, la revoca o l'annullamento dello stesso in relazione all'esistenza di motivi di pubblico interesse concreto ed attuale, o in presenza di vincoli legislativi nazionali o regionali in materia di assunzione di personale.

In applicazione del D.P.R. 62/2013 (Regolamento recante “Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni”) si fa presente che il candidato vincitore dovrà rendere le dichiarazioni previste dalla normativa introdotta in materia di anticorruzione obbligatoriamente prima della stipulazione del contratto individuale di lavoro. Si precisa che il codice di comportamento è pubblicato sui siti istituzionali delle Aziende coinvolte.

La presentazione della domanda al presente bando comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente bando. Per tutto quanto non esplicitamente previsto nel presente avviso si fa richiamo alle vigenti disposizioni in materia.

Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando del pubblico concorso e delle dichiarazioni sostitutive, gli interessati potranno collegarsi ai siti Internet delle Aziende coinvolte: www.ausl.bologna.it e www.ausl.imola.bo.it nella sezione concorsi, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale oppure rivolgersi all’Ufficio Concorsi dell’Azienda U.S.L. di Bologna – via Gramsci n. 12 - Bologna (tel. 051/6079592 – 9591 – 9860 – 9589 – 9981 - dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12. – posta elettronica serviziopersonale.selezioni@ausl.bologna.it).

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