n.62 del 13.03.2013 periodico (Parte Seconda)

Decisione in merito alla procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del progetto di differimento temporale della realizzazione del nuovo sistema fognario e dell'impianto di depurazione nei comuni di Parma e Torrile, di cui alla deliberazione di Giunta provinciale n. 938 del 15/10/2008, proposta da IREN Ambiente SpA

L’Autorità competente Provincia di Parma comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA del progetto di differimento temporale della realizzazione del nuovo sistema fognario e dell'impianto di depurazione nei comuni di Parma e Torrile, di cui alla deliberazione di Giunta provinciale n. 938 del 15/10/2008, proposta da IREN Ambiente SpA.

Il progetto è stato presentato da IREN Ambiente SpA.

Il progetta interessa i comuni di Colorno, Mezzani, Parma, Sorbolo, Torrile, in provincia di Parma.

Ai sensi del Titolo II della L.R. 9/99 smi, l’Autorità competente con deliberazione di Giunta provinciale n. 50 del 21/2/2013 (immediatamente eseguibile) ha assunto la seguente decisione: per quanto di competenza e salvo diritti di terzi, di escludere, ai sensi dell’art. 10 della L.R. 9/99 smi dalla successiva fase di Valutazione di Impatto Ambientale, il progetto di differimento temporale della realizzazione del nuovo sistema fognario e dell’impianto di depurazione nei comuni di Parma e Torrile, di cui alla deliberazione di Giunta provinciale n. 938 del 15/10/2008, proposto da IREN Ambiente SpA, così come integrato (dagli elaborati integrativi e dalle dichiarazioni a verbale dei proponenti), con le seguenti prescrizioni:

  1. che qualora l’impianto presenti attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco di cui all’elenco del DPR n. 151/2011, dovranno essere avviate le procedure di cui all’art. 3 del citato DPR, e il responsabile dell’attività dovrà attivare presso il comando di Parma la documentazione prevista dal DM 7/8/2012;
  2. quelle di cui ai pareri scritti di RFI SpA (note del 19/11/2012, n. prot. 5526, del 30/11/2012, n. prot. 5704, del 18/1/2013, n. prot. 376 (acquisite agli atti rispettivamente in data 3/12/2012, n. prot. 71180, in data 3/12/2012, n. prot. 71181 e in data 28/1/2013, n. prot. 4944) in Allegato 8 al presente atto quale parte integrante);
  3. quelle di cui al parere scritto dell’Unione Bassa Est con nota del 7/2/2013, n. prot. 1015 (acquisita agli atti in data 14/2/2013, n. prot. 9667, in Allegato 11 alla delib. G.P. 50/2013);
  4. quelle di cui al parere scritto del Comune di Colorno con nota del 7/2/2013, n. prot. 1079 (acquisita agli atti in data 14/2/2013, n. prot. 9671, in Allegato 12 alla delib. G.P. 50/2013);
  5. quelle di cui ai pareri scritti del Comune di Parma (note del 6/2/2013, n. prot. 22000, acquisita agli atti in data 11/2/2013, n. prot. 8654 e nota del 3/12/2012, n. prot. 201534, acquisita agli atti in data 4/12/2012, n. prot. 71490, in Allegato 12 alla delib. G.P. 50/2013);
  6. occorre ottenere, secondo il parere del Consorzio della Bonifica Parmense, la concessione idraulica onerosa, la cui richiesta deve essere accompagnata dal relativo progetto esecutivo o costruttivo;
  7. occorre esperire, secondo il parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Parma e Piacenza, la procedura relativa ai beni tutelati;
  8. che il gestore dell’impianto di depurazione Parma Est presenti una relazione sullo stato attuale dell’impianto derivante dai miglioramenti idraulici introdotti e dal carico inquinante derivante dal PAIP, al fine di valutare l’eventuale aggiornamento dell’autorizzazione allo scarico dell’impianto. In tale relazione dovranno essere descritti i sistemi di monitoraggio ed i parametri di controllo dello scarico, che andranno eventualmente integrati con sistemi di monitoraggio in continuo del carico inquinante in uscita dall’impianto di depurazione Parma Est;
  9. che venga effettuato un controllo in corso d’opera degli scavi a cura di archeologi sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Beni Archeologici, ma senza oneri per la stessa;
  10. che occorre che il proponente prenda atto che la realizzazione del cosiddetto schema A7, prevede l’intersezione della rete Snam in ben tre punti, uno dei quali particolarmente difficoltoso e, se realizzabile, risulta particolarmente oneroso per il proponente;
  11. che, alla luce della presentazione di una VIA volontaria da parte di Iren Ambiente SpA, per la realizzazione del cosiddetto schema A7, sia seguito il seguente cronoprogramma: Progetto definitivo dal 1/4/2013 al 1/4/2014, Conclusione Procedura di VIA prevista per il 1/10/2014, Gara d’appalto dal 1/10/2014 al 31/3/2015, Esecuzione lavori dal 31/3/2014 al 30/11/2016 e Messa in funzione e successivo collaudo entro e non oltre il 31/12/2016.
  12. che il differimento temporale viene concesso esclusivamente sotto il profilo ambientale e non modifica e supera (non rientrando nei poteri connessi al presente procedimento) l’accordo per le misure di mitigazione e compensazione delle pressioni derivanti dalla realizzazione e funzionamento del PAIP di Enìa SpA del 30/10/2008 tra Provincia di Parma, Agenzia d’Ambito ATO2, Enìa SpA, Comune di Colorno, Comune di Parma, Comune di Torrile, Unione di Sorbolo e Mezzani. Pertanto, con il presente provvedimento viene coerentemente modificato il p.to 18) del deliberato della delib. GP 938/2008, prevedendosi (fatti salvi i diritti delle parti stipulanti il predetto accordo del 30/10/2008 che ha valenza contrattuale) che: “IREN Ambiente SpA dovrà realizzare entro il 31/12/2016 i lavori principali relativi allo schema fognario-depurativo A7 così come previsti dal Piano provinciale di Tutela delle Acque - Variante PTCP (vedi tav. n. 9 a pag. 121 della Relazione generale del Piano adottato con atto di Giunta provinciale n. 30 del 25/1/2007 e pag. 34 della Relazione Illustrativa del Piano). La Provincia di Parma, ATO n. 2 e i Comuni interessati agevoleranno l’iter procedurale per quanto di loro competenza (Valutazione di Impatto Ambientale, approvazione del progetto, relative varianti urbanistiche, espropri e servitù, programmi operativi, ecc.)”.

L’Autorità competente, inoltre, ha disposto:

  • di obbligare i proponenti a conformare il progetto alle prescrizioni di cui sopra. Le stesse prescrizioni sono vincolanti per gli Enti/ditte competenti al rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta, assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto in base alla vigente normativa;
  • di inviare copia della presente determinazione a: Comune di Colorno, Comune di Mezzani, Comune di Parma, Comune di Sorbolo, Comune di Torrile, Unione Bassa Est Parmense, Ministero per i Beni e le Attività Culturali Soprintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici, Soprintendenza Beni Archeologici, Servizio Tecnico Bacini degli Affluenti del Po, ATERSIR - Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, ARPA Distretto di Parma, AUSL Distretto di Parma, Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Consorzio della Bonifica Parmense, Snam Parma SpA, TAV SpA c/o RFI S.p.A., EmiliAmbiente SpA, IREN Ambiente SpA e IREN Acqua Gas SpA;
  • di pubblicare per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 9/99 smi il presente atto nel BURER e sul sito web dell’Autorità compente Provincia di Parma.

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