n. 64 del 05.05.2010 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente delle Professioni Sanitarie: Area Infermieristica ed Ostetrica

In esecuzione della determinazione n. 447 del 21.04.2010 adottata dal Direttore ad interim della U.O Acquisizione Sviluppo Risorse Umane ed in ottemperanza a quanto stabilito dal D.P.C.M. 25.1.2008 (recepimento dell’Accordo 15.11.2007 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome), ai sensi del DPR n. 483/97, della Legge n. 251/00, del D.Lgs. n. 165/01 e successive modifiche ed integrazioni, è indetto concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura di

 n. 1 posto di Dirigente delle Professioni Sanitarie- Area Infermieristica ed Ostetrica.

Lo stato giuridico ed economico inerente il posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.

Requisiti generali per l’ammissione

Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande:

  1. età: come previsto dall’art. 3, comma 6, della Legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, pertanto possono partecipare tutti coloro che abbiano una età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle vigenti normative per il collocamento a riposo obbligatorio;
  2. cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea, fatte salve le eccezioni di cui al DPCM n. 174 del 7.2.1994;
  3. idoneità fisica all’impiego: l’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con la osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’ Azienda Unità Sanitaria Locale, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma l, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica.

Requisiti specifici di ammissione

  1. laurea specialistica o magistrale della classe relativa alla specifica area;
  2. cinque anni di servizio effettivo corrispondente alla medesima professionalità, relativa al concorso specifico, prestato in enti del Servizio Sanitario Nazionale nella categoria D o Ds, ovvero in qualifiche corrispondenti di altre pubbliche amministrazioni;
  3. iscrizione al relativo albo professionale, ove esistente, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

Modalità e termini per la presentazione delle domande

Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta semplice utilizzando lo schema di domanda allegato al presente bando, devono essere rivolte al Direttore Generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale e presentate, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, all’Azienda Unità sanitaria locale di Rimini - U.O. Acquisizione e Sviluppo Risorse Umane - Ufficio concorsi - Via Coriano, n. 38 - 47924 Rimini (orario dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00, inoltre il giovedì esclusi i giovedì prefestivi dalle ore 15,00 alle ore 17,00).

Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato allo stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.

La busta dovrà recare la dicitura “contiene domanda di partecipazione al concorso per n. 1 posto di Dirigente delle professioni sanitarie - Area Infermieristica ed Ostetrica

Per le domande presentate direttamente all’Azienda Unità Sanitaria di Rimini, l’ufficio competente rilascerà apposita ricevuta. Si precisa che gli operatori dell’Azienda non sono abilitati né tenuti al controllo circa la regolarità della domanda e dei relativi allegati

Le domande di partecipazione al concorso ed i relativi documenti allegati, non sono soggetti all’imposta di bollo.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non si assume responsabilità per mancate comunicazioni determinate da inesatta o errata indicazione del domicilio o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio, né per disguidi imputabili a terzi o dovuti a caso fortuito o forza maggiore.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D.Lgs 196/2003. La presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento della procedura concorsuale. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un attuale e concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi della Legge 241/90.

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:

  1. cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;
  2. il possesso della cittadinanza italiana ovvero di un Paese dell’Unione Europea;
  3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  4. le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti in corso;
  5. i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di ammissione richiesti dal bando (in particolare se la specializzazione è stata conseguito ai sensi del D.Lgs 257/91);
  6. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  7. i servizi prestati come dipendenti presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
  8. il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione; in caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto l’indicazione della residenza di cui al punto 1..

I beneficiari della legge 05.02.1992, n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove di esame in relazione al proprio handicap nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.

La domanda deve essere firmata: ai sensi dell’art. 39, comma 1, del D.P.R. n. 445/2000, non è richiesta l’autentica di tale firma.

La mancanza della firma o la omessa dichiarazione nella domanda dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Alla domanda devono essere allegati:

1) Curriculum formativo e professionale redatto su carta semplice datato e firmato, e formalmente documentato contenente tutte le informazioni relative all’attività formativa /professionale del candidato.

Documentazione da allegare a supporto del curriculum: a supporto delle dichiarazioni contenute nel curriculum i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione della graduatoria.

2) Elenco numerato datato e firmato in triplice copia, in carta semplice, dei documenti e degli eventuali titoli presentati a supporto del curriculum. Tutti i documenti allegati devono avere la stessa numerazione sia nell’elenco che nel curriculum.

Le certificazioni devono essere rilasciate dal legale rappresentante dell’Ente/Azienda o essere autocertificate ai sensi del DPR 445/2000.

A tale proposito si specifica che i titoli presentati possono essere:

- prodotti in originale o in copia legale autenticata ai sensi di legge

- autocertificati ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000. In tal caso il candidato può allegare i titoli (di studio, di servizio, pubblicazioni o documenti rilasciati da Pubbliche Amministrazioni) in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva di notorietà riguardante la conoscenza del fatto che le copie allegate, debitamente numerate e siglate sono conformi agli originali, ai sensi dell’art 19 del DPR 445/2000. La dichiarazione deve essere presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità valido del sottoscrittore.

- autodichiarati ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (in questo caso non serve allegazione in fotocopia dei documenti). La dichiarazione deve essere presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità valido del sottoscrittore. In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. pertanto, nell’interesse del candidato, si suggerisce di allegare - in fotocopia semplice dichiarata conforme all’originale ai sensi dell’art. 19 DPR 445/2000 ( vedi punto precedente)- tutta la documentazione a corredo della domanda.

Il titolo di specializzazione conseguito ai sensi del D.Lgs 257/91, anche se fatto valere come requisito di ammissione, verrà valutato con uno specifico punteggio per ogni anno di corso. Pertanto il relativo documento probatorio dovrà certificare tale condizione.

In particolare poi, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di stato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopra indicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno, tempo definito, part-time) le date di inizio e di conclusione del servizio prestato, nonché le eventuali interruzioni (aspettative senza assegni, sospensioni cautelari, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le certificazioni di servizio relative all’attività ambulatoriale interna, per essere valutate dovranno contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale (art. 21 D.P.R. n. 483/97).

Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e devono essere ai fini della valutazione presentate o in originale o in fotocopia autocertificata dal candidato, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, come conforme all’originale.

Per l’applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve di posti previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori, nonché l’indicazione della norma di legge che conferisce detto diritto.

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

La documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato, munito di delega) solo dopo 90 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel bollettino Ufficiale della Regione Emilia - Romagna)

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione al concorso.

Commissione esaminatrice

La commissione esaminatrice sarà nominata dal Direttore Generale dell’Ausl di Rimini e sarà composta in conformità a quanto previsto dall’art. 2 del DPCM 25.1.2008 da:

Presidente: direttore sanitario o dirigente sanitario di struttura complessa individuato dal D.G.

Componenti: due dirigenti dell’area delle professioni sanitarie di riferimento, di cui uno sorteggiato nell’ambito del personale in servizio presso le Aziende UUSSLL o le Aziende Ospedaliere situate nel territorio ed uno designato dalla regione.

Segretario: un funzionario amministrativo della Azienda USL almeno di categoria D.

Il sorteggio dei componenti della Commissione esaminatrice è pubblico. Ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 483/97, si rende noto che il sorteggio avrà luogo alle ore 8,30 del primo martedì successivo non festivo al termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso presso la sede dell’Azienda USL - Rimini, Via Coriano, 38, -U.O. Acquisizione e Sviluppo Risorse Umane.

Le operazioni di sorteggio, qualora per motivi di forza maggiore non possono essere effettuate nel giorno sopraindicato ovvero debbano essere ripetute per la sostituzione dei sorteggiati rinunciatari, riprenderanno nel medesimo luogo ed ora di ogni martedì successivo fino al completamento delle estrazioni dei componenti.

La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

  1. 20 punti per i titoli
  2. 80 punti per le prove di esame.

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

  1. 30 punti per la prova scritta
  2. 30 punti per la prova pratica
  3. 20 punti per la prova orale

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

  1. titoli di carriera punti 10
  2. titoli accademici e di studio punti 3
  3. pubblicazioni e titoli scientifici punti 3
  4. curriculum formativo e professionale punti 4

Per quanto riguarda i criteri specifici di valutazioni dei titoli si rinvia a quanto previsto dall’Allegato 1 del DPCM 25.1.2008.

Per quanto riguarda i criteri generali di valutazione dei titoli, si fa riferimento, per quanto applicabili, al DPR n. 483/97, secondo quanto previsto dall’Allegato 1 del citato DPCM 25.1.2008.

Prove d’esame

La Commissione esaminatrice sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove d’esame:

  • prova scritta: relazione su argomenti inerenti la funzione da conferire e impostazione di un piano di lavoro o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica nelle materie inerenti al profilo a concorso;
  • prova pratica: utilizzo di tecniche professionali orientate alla soluzione di casi concreti;
  • prova orale: colloquio nelle materie delle prove scritte, con particolare riferimento alla organizzazione dei servizi sanitari.

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prove, almeno quindici giorni prima della data della prova scritta, ed almeno venti giorni prima della data delle prove pratica e orale.

Graduatoria

La Commissione, al termine delle prove d’esame, formula la graduatoria di merito dei candidati. È escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione di sufficienza.

La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del DPR 9.5.1994, n. 487, della Legge 15/05/1997 n. 127 e successive modificazioni e integrazioni. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla legge 2.3.1999, n. 68, o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.

Il Direttore Generale dell’Azienda Unità Sanitaria locale riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva unitamente alla graduatoria che è immediatamente efficace.

La graduatoria dei vincitori del concorso è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna.

Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.

La validità della graduatoria relativa al presente concorso, è quella prevista dalla vigente normativa in materia, ovvero 36 mesi dalla data di pubblicazione.

Essa potrà essere utilizzata per eventuali coperture di posti nella posizione funzionale e disciplina a concorso che dovessero rendersi disponibili, entro il periodo di validità.

La graduatoria entro il periodo di validità, verrà utilizzata anche per l’assegnazione di rapporti di lavoro a tempo determinato su posti disponibili per assenza o impedimento del titolare.

La graduatoria che scaturirà dal presente procedimento potrà, inoltre, essere utilizzata nell’ambito delle Aziende USL dell’Area Vasta Romagna (Cesena, Forlì, Ravenna), in caso di mancanza di propria graduatoria di concorso vigente, per la copertura definitiva di posti vacanti, in virtù del protocollo d’intesa siglato dalle stesse in data 12.09.2005, e formalmente recepito da questa Azienda delibera n. 433 del 28.10.05 e confermato con delibera n. 78 del 28.02.2008.

Si precisa che tanto l’accettazione quanto la rinuncia alla suddetta eventuale proposta da parte delle altre Aziende USL di Area Vasta Romagna, non pregiudicano il diritto del candidato di essere chiamato da questa Azienda in base all’esperimento della graduatoria.

Adempimenti dei vincitori

Il vincitore>del concorso &#232; invitato dall&#8217;Azienda Unit&#224; sanitaria locale, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, nel termine di trenta giorni dalla data della relativa comunicazione, i documenti in necessari per l&#8217;assunzione, che saranno ivi elencati.<b>.<b>

Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l’Azienda comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.

L’Azienda Unità sanitaria locale, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.

Il rapporto di lavoro diverrà definitivo dopo il compimento favorevole del periodo di prova di mesi sei di effettivo servizio prestato.

Con la stipulazione del contratto individuale di lavoro è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme, ed in particolare di quelle previste nei contratti collettivi nazionali di lavoro, che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale del servizio sanitario nazionale.

L’assunzione in servizio dei vincitori potrà essere sospesa o ritardata in applicazione di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni.

L’amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia avvenuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto della Legge 675/96 e s.m.; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed utilizzo delle stesse per lo svolgimento della procedura del concorso. Gli stessi potranno essere messi a disposizione di coloro che, dimostrando un concreto interesse nei confronti della suddetta procedura, ne facciano espressa richiesta ai sensi dell’art. 22 della legge 241/90 e sue successive modificazioni.

Il presente bando è emanato tenuto conto delle norme per il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge 12.3.1999 n. 68, e di ogni altra riserva di legge.

Nel caso in cui intenda far valere il diritto di precedenza all’assunzione ai sensi della legge n.68/99, il candidato dovrà dichiarare di essere iscritto agli appositi elenchi di cui all’art.8 della stessa legge, ai sensi della vigente normativa, alla data di scadenza del bando.

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti normative in materia e, in particolare, al DPR 12.12.1997, n. 483 ed al DPR 9.5.1994, n.487.

L’azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere revocare od annullare il concorso, qualora a suo giudizio ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.

Il personale che verrà assunto dovrà essere disposto ad operare presso tutte le strutture del territorio dell’Azienda Unità sanitaria locale di Rimini.

Per eventuale informazione ed acquisire copia del bando gli aspiranti potranno rivolgersi all’U.O. Acquisizione Sviluppo Risorse Umane - Ufficio concorsi dell’Azienda USL Rimini - Via Coriano, 38, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e il giovedì, esclusi i giovedì prefestivi, inoltre, dalle ore 15,00 alle ore 17,00 - tel. 0541/707796 - Sito internet: www.ausl.rn.it.

Il Direttore ad interim

Paola Lombardini

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