n.195 del 26.09.2012 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dei criteri per gli studi di microzonazione sismica ed assegnazione e concessione dei contributi di cui all'OPCM 4007/2012 a favore degli Enti locali

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

– la microzonazione sismica, cioè la suddivisione dettagliata del territorio in base alla risposta sismica locale, è uno degli strumenti più efficaci per la riduzione del rischio sismico in quanto permette, fino dalle prime fasi della pianificazione urbanistica, di valutare la pericolosità sismica nelle aree urbane e urbanizzabili, indirizzare i nuovi interventi verso quelle zone a minore pericolosità e programmare interventi di mitigazione del rischio nelle zone in cui sono presenti particolari criticità;

– la L.R. 20/2000 “Disciplina generale sulla tutela e uso del territorio” e la LR 19/2008 “Norme per la riduzione del rischio sismico” richiedono l’esecuzione di studi di microzonazione sismica per la redazione e l’approvazione dei piani urbanistici comunali;

– la Regione Emilia-Romagna con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 112/2007 ha approvato gli “Indirizzi per gli studi di micro zonazione sismica in Emilia-Romagna per la pianificazione territoriale e urbanistica”;

– il Dipartimento della Protezione Civile e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome in data 13 novembre 2008 hanno approvato gli “Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica”;

Visti:

– il Decreto-Legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 giugno 2009, n. 77 e, in particolare, l'articolo 11, con il quale viene istituito un fondo per la prevenzione del rischio sismico;

– l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 gennaio 2010, n. 3843 e, in particolare, l'articolo 13 che, per l'attuazione del citato articolo 11, nomina un'apposita Commissione, composta da 10 membri prescelti tra esperti in materia sismica, di cui uno con funzioni di Presidente, che definisce gli obiettivi ed i criteri per l'individuazione degli interventi per la prevenzione del rischio sismico entro trenta giorni dalla nomina;

– il decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 28 gennaio 2010, che ha costituito la predetta Commissione;

– il documento recante gli obiettivi ed i criteri prodotto dalla predetta Commissione, che individua come interventi di riduzione del rischio sismico finanziabili gli studi di microzonazione sismica, gli interventi di riduzione del rischio su opere pubbliche strategiche e rilevanti e gli interventi di riduzione del rischio su edifici privati;

Visti inoltre:

– l’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 4007 del 29 febbraio 2012 “Attuazione dell'articolo 11 del Decreto-Legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 giugno 2009, n. 77 "Contributi per gli interventi di prevenzione del rischio sismico per l’anno 2011” pubblicata nella G. U. n. 56 del 7 marzo 2012 (OPCM 4007/2012);

– il decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 16 marzo 2012 pubblicato sulla G.U. della Repubblica Italiana, n. 138, parte prima, del 15 giugno 2012 “Attuazione dell'articolo 11 del Decreto-Legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24 giugno 2009, n. 77 - Annualità 2011”, in materia di risorse finanziarie, che ripartisce le risorse tra le Regioni per l’annualità 2011 e dal quale risultano assegnati alla Regione Emilia-Romagna, per studi di microzonazione sismica, Euro 615.801,00 (tab. 1, art. 1);

Vista la nota a firma congiunta dell’Assessore alla Sicurezza territoriale, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile e dell’Assessore alla Programmazione Territoriale, Urbanistica, Reti di infrastrutture materiali e immateriali, Mobilità, Logistica e Trasporti, prot. n. PG.2012.0076118 del 23/3/2012, inviata a tutti i Comuni e alle Province dell’Emilia-Romagna con la quale si chiedeva alle Amministrazioni locali di manifestare al Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli l’interesse per i contributi per studi di microzonazione sismica previsti dall’OPCM 4007/2012, si confermava la necessità per i Comuni e le Province di cofinanziare gli studi di microzonazione sismica in misura non inferiore al 40% (OPCM 4007/2012, art. 5, comma 2) e si indicava che sarebbero state considerate prioritarie le richieste delle Amministrazioni locali che non hanno ancora realizzato studi di microzonazione sismica e che stanno realizzando o non hanno ancora adottato il Piano Strutturale Comunale;

Considerato che l’OPCM 4007/2012:

- all’art. 7 specifica che i contributi indicati nella tab. 1 del medesimo art. 7, sono da intendersi come contributi massimi;

- individua, all’art. 7, comma 2, e all’art. 18, le percentuali di cofinanziamento in ragione del livello di approfondimento dello studio di microzonazione sismica;

- all’art. 7, comma 4, specifica che “nei comuni in cui vengono svolti studi di microzonazione sismica di 3 livello è obbligatoria l’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza da effettuare, secondo le modalità di cui all’art. 18” ;

- all’art. 17, comma 2, stabilisce che le Regioni possono impegnare, nell’ambito del finanziamento assegnato, risorse fino ad un massimo di 30.000 euro per verificare gli abachi regionali esistenti;

Dato atto che in data 31/1/2012 e 7/2/2012 sono stati concordati con ANCI Emilia-Romagna e UPI Emilia-Romagna i criteri da adottare in sede di istruttoria per l’individuazione degli Enti beneficiari, di cui alla II annualità;

Viste le richieste di contributi per studi di microzonazione sismica di cui all’OPCM 4007/2012 pervenute al Servizio Geologico, Sismico e dei Ssuoli, conservate agli atti del Servizio che di seguito vengono elencate:

Ente richiedente

Comuni interessati

Alseno (PC)

Alseno

Bettola(PC)

Bettola

Farini(PC)

Farini

Gropparello(PC)

Gropparello

Morfasso(PC)

Morfasso

Ponte Dell’Olio(PC)

Ponte Dell’Olio

Provincia di Parma

Berceto

Borgo Val di Taro (PR)

Borgo Val di Taro

Bore (PR)

Bore

Calestano (PR)

Calestano

Collecchio (PR)

Collecchio

Comunità Montana Comuni Parma Est

Monchio delle Corti, Palanzano, Tizzano Val Parma

Fidenza (PR)

Fidenza

Fontevivo (PR)

Fontevivo

Fornovo di Taro (PR)

Fornovo di Taro

Lesignano dè Bagni (PR)

Lesignano dè Bagni

Medesano (PR)

Medesano

Neviano degli Arduini (PR)

Neviano degli Arduini

Salsomaggiore Terme (PR)

Salsomaggiore Terme

Unione Bassa Est Parmense

Colorno, Mezzani, Sorbolo

Bagnolo in Piano (RE)

Bagnolo in Piano

Casalgrande (RE)

Casalgrande

Castellarano (RE)

Castellarano

Castelnovo né Monti (RE)

Castelnovo né Monti

Correggio (RE)

Correggio

Reggio Emilia (RE)

Reggio Emilia

Rio Saliceto (RE)

Rio Saliceto

Rubiera (RE)

Rubiera

San Martino in Rio (RE)

San Martino in Rio

Scandiano (RE)

Scandiano

Campogalliano (MO)

Campogalliano

Carpi (MO)

Carpi

Lama Mocogno (MO)

Lama Mocogno

Montecreto (MO)

Montecreto

Nonantola (MO)

Nonantola

Pavullo nel Frignano (MO)

Pavullo nel Frignano

Polinago (MO)

Polinago

San Possidono (MO)

San Possidono

Sassuolo (MO)

Sassuolo

Sestola (MO)

Sestola

Unione dei Comuni Montani Valli Dolo, Dragone e Secchia

Montefiorino, Palagano, Prignano sulla Secchia

Calderara di Reno (BO)

Calderara di Reno

Castiglione dei Pepoli (BO)

Castiglione dei Pepoli

Marzabotto (BO)

Marzabotto, Vergato

Molinella (BO)

Molinella

Monterenzio (BO)

Monterenzio

Unione dei Comuni Valle del Samoggia

Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monte San Pietro, Monteveglio, Savigno, Zola Predosa

Bondeno (FE)

Bondeno, Cento, Mirabello, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda, Sant’Agostino

Comacchio (FE)

Comacchio

Ferrara (FE)

Ferrara

Jolanda di Savoia (FE)

Jolanda di Savoia

Unione Terre e Fiumi

Tresigallo

Provincia di Forlì Cesena

Dovadola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Rocca San Casciano, Sarsina

Comunità Montana Appennino Forlivese

Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Civitella di Romagna, Galeata, Meldola, Predappio, Premilcuore, Santa Sofia

Comunità Montana Unione dei Comuni dell’Appennino Cesenate

Bagno di Romagna, Borghi, Mercato Saraceno, Roncofreddo, Sogliano al Rubicone, Verghereto

Cesena (FC)

Cesena

Bellaria Igea Marina (RN)

Bellaria Igea Marina

Cattolica (RN)

Cattolica

San Giovanni in Marignano (RN)

San Giovanni in Marignano

Dato atto che si è proceduto a verificare il sussistere delle condizioni per procedere all’assegnazione dei contributi da parte delle Amministrazioni locali richiedenti;

Considerato che con propria deliberazione n. 1247 del 3/9/2012 recante “Assegnazione dello Stato per indagini di microzonazione sismica e interventi strutturali per il miglioramento sismico - variazione di bilancio”, si prende atto, tra le altre, dell’assegnazione di Euro 585.801,00 per indagini di microzonazione sismica, apportando una variazione in aumento al Bilancio dell’esercizio 2012 nello stato di previsione dell’entrata e della spesa;

Rilevato a fronte dell’assegnazione di cui sopra che il Capitolo 48286 “Contributi a Enti locali per studi e indagini di microzonazione sismica (D.L. 28 aprile 2009, n. 39 convertito in L. 24 giugno 2009, n. 77; art. 2. comma 1, lett. a), OPCM 13 novembre 2010, n. 3907; D.P.C.M. – DPC 10 dicembre 2010) - Mezzi statali.” afferente all'U.P.B. 1.4.4.2.17116, è dotato di uno stanziamento di Euro 585.801,00 nell’esercizio finanziario in corso;

Considerato che la dotazione finanziaria di Euro 585.801,00 disponibile a bilancio sul Capitolo 48286 per l’anno 2012 non è sufficiente a soddisfare il contributo massimo complessivo richiesto a carico dell'Amministrazione regionale per tutte le proposte ammissibili al finanziamento;

Ritenuto di assegnare e concedere le risorse alle Amministrazioni locali riportate in elenco all’Allegato A parte integrante del presente atto, quale contributo a carico della Regione, in relazione alle priorità sopra definite;

Dato atto che, sulla base delle valutazioni giuridiche eseguite dal Servizio regionale Geologico, Sismico e dei Suoli, i soggetti richiedenti dei progetti finanziati con il presente provvedimento hanno provveduto ai sensi della L. 3/2003, a richiedere alla competente struttura ministeriale i Codici Unici di Progetto (CUP) con riferimento ai propri interventi di cui all'Allegato A parte integrante della presente deliberazione;

Visti gli “Standard di rappresentazione e archiviazione informatica” della Commissione tecnica per il monitoraggio degli studi di microzonazione sismica (OPCM 3907/2010, art. 5, comma 7), versione 2.0beta del maggio 2012;

Richiamate le leggi regionali:

– 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";

– 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

– 22 dicembre 2011, n. 21, recante “Legge Finanziaria regionale adottata a norma dell'articolo 40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014”;

– 22 dicembre 2011, n. 22, recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e Bilancio pluriennale 2012-2014”;

– 26 luglio 2012, n. 9, recante “Legge Finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014. Primo provvedimento generale di variazione”;

– 26 luglio 2012, n. 10, recante “Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-2014 a norma dell’articolo 30 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”;

Visti:

– la Legge n. 136 del 13 agosto 2010 e s.m.;

– la determinazione dell'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, recante: "Linee guisa sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell'art. 3 della L. 13 agosto 2010, n. 136";

– il D.L. 22 giugno 2012, n. 83 "Misure urgenti per la crescita del Paese (G.U.R.I. del 26 giugno 2012, n. 147) convertito con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134 (G.U.R.I. del 11 agosto 2012, n. 187), in particolare l'art. 18 "Amministrazione aperta";

Richiamate, infine, le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006 e s.m., n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 99 del 28 gennaio 2008, n. 2416 del 29 dicembre 2008 e s.m., n. 2060 del 20 dicembre 2010 e n. 1222 del 4 agosto 2011;

Dato atto che l’art. 15 dell’OPCM 4007/2012 prevede che, qualora le somme non vengano impegnate entro dodici mesi dalla relativa attribuzione, i contributi possono essere revocati dal Dipartimento della Protezione Civile;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47, comma 2, della L.R. n. 40/2001 e che, pertanto, l'impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Sicurezza Territoriale. Difesa del suolo e della costa. Protezione civile e dell’Assessore alla Programmazione territoriale, Urbanistica, Reti di infrastrutture materiali e immateriali, Mobilità, Logistica e Trasporti;

a voti unanimi e palesi

delibera:

1) di assegnare e concedere i contributi agli Enti beneficiari di cui all'elenco riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di escludere dall’erogazione dei contributi gli Enti beneficiari di cui all’elenco riportato nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per le seguenti motivazioni:

- n. 6 Comuni in quanto mancanti delle caratteristiche per l’ammissione al finanziamento così come specificato all’art. 2, c. 2, OPCM 4007/2012, che specifica che i contributi non possono essere erogati ai comuni che hanno una pericolosità di base Ag < 0,125g, in condizioni di sottosuolo rigido e pianeggiante (v. elenco dei comuni nell’Allegato 7, OPCM 4007/2012);

- n. 1 Comune in quanto già finanziato con la citata propria deliberazione n. 1051 del 2011 “Approvazione dei criteri per gli studi di microzonazione sismica e concessione dei contributi di cui all’OPCM 3907/2010 e ss.mm.”;

- n. 1 Comune in quanto rinunciatario al finanziamento così come risulta dalla documentazione agli atti del Servizio Geologico, Simico e dei Suoli;

- n. 7 Comuni in quanto a seguito dei terremoti del 20 e 29 maggio 2012 sono stati osservati effetti di intensità macrosismica ≥ 6 e pertanto, per tali Comuni, la microzonazione sismica sarà effettuata a carico della Regione Emilia-Romagna utilizzando i finanziamenti assegnati al Commissario Delegato per la ricostruzione;

3) di stabilire che i Comuni che hanno richiesto contributi per studi di terzo livello dovranno effettuare studi di secondo livello laddove le condizioni geologiche e morfologiche lo consentono, con analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) come previsto dall’art. 7, comma 4 dell’OPCM 4007/2012, e locali approfondimenti di terzo livello laddove sono presenti criticità geologiche e morfologiche che non consentono la stima della risposta sismica locale tramite abachi e formule ma richiedono analisi più approfondite;

4) di approvare i criteri per gli studi di microzonazione sismica, di cui all’Allegato C, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

5) di stabilire che l’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) deve essere svolta secondo i criteri stabiliti nel Decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 1755 del 27 aprile 2012 e nel documento “Analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) – standard di rappresentazione e archiviazione informatica – versione 1.0beta-II” pubblicata nel giugno 2012, scaricabile dal seguente sito: http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/commissione_opcm_3907.wp;

6) di approvare le indicazioni per l’archiviazione informatica, rappresentazione e fornitura dei dati degli studi di microzonazione sismica e dell’analisi della Condizione Limite per l’Emergenza, di cui all’Allegato D, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

7) di dare atto che gli studi di microzonazione sismica e gli elaborati finali siano realizzati secondo i criteri e le indicazioni di cui agli Allegati C e D;

8) di stabilire che entro 60 gg. dalla pubblicazione della presente deliberazione gli Enti beneficiari dei contributi, di cui all'elenco riportato nell’Allegato A, provvedano alla selezione dei soggetti realizzatori degli studi di microzonazione sismica e ne diano comunicazione alla Regione;

9) di stabilire inoltre che tali studi di microzonazione sismica e i relativi elaborati finali siano realizzati e trasmessi alla Regione nei successivi 180 giorni, secondo quanto indicato dall’art. 6, comma 2, dell’OPCM 4007/2012;

10) di imputare la spesa complessiva di Euro 585.801,00 registrata al n. 3040 di impegno sul Capitolo 48286 “Contributi a Enti locali per studi e indagini di microzonazione sismica (D.L. 28 aprile 2009, n. 39 convertito in L. 24 giugno 2009, n. 77; art. 2. comma 1, lett. a), OPCM 13 novembre 2010, n. 3907; D.P.C.M. – DPC 10 dicembre 2010) – Mezzi statali.” afferente all'U.P.B. 1.4.4.2.17116, del Bilancio per l’esercizio finanziario 2012 che presenta la necessaria disponibilità;

11) di dare atto che il Dirigente regionale competente provvederà con propri atti formali ai sensi della L.R. n. 40/2001 e della propria delibera n. 2416/2008 e ss.mm. alla liquidazione dei contributi concessi di cui al precedente punto 1) in un’unica soluzione, come previsto al comma 7, art. 6, dell’OPCM 4007/2012, a seguito di approvazione definitiva degli studi effettuati e previa redazione del certificato di conformità da parte del Servizio competente regionale, sentita la Commissione Tecnica;

12) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna. 

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