n. 73 del 26.05.2010 periodico (Parte Seconda)

Procedura di verifica (screening) - L.R. 18 maggio 1999, n. 9 (Titolo II), come integrata ai sensi del D.Lgs. 152/2006, come modificato dal D.Lgs. 4/2008. Comunicazione della decisione relativa al progetto di modifica di uno stabilimento per l'allevamento intensivo di galline ovaiole e lavorazione uova, da ubicarsi in Codigoro, loc. per Ferrara 24/b

L’Autorità competente, Comune di Codigoro comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di modifica di uno stabilimento per l’allevamento intensivo di galline ovaiole e lavorazione uova, da ubicarsi in Codigoro, loc. per Ferrara 24/b.

Il Progetto è presentato dalla Società Agricola Codigoro s.r.l., con sede in Comune di Codigoro.

Il progetto è localizzato in Codigoro, loc. per Ferrara 24/b.><p>

Il progetto interessa il territorio del comune di Codigoro, e la provincia di Ferrara;

Ai sensi del Titolo II della L.R. n. 9 del 18/05/99 e s. m. e i. l’Autorità competente, con atto di Giunta Comunale n. 93 del 28/04/2010 ha assunto la seguente decisione:

Di escludere, ai sensi dell’art. 10 comma 1 della L.R. 18 maggio 1999, n.9 e successive modificazioni ed integrazioni il progetto presentato dalla Società Agricola Codigoro s.r.l., da ulteriore procedura di V.I.A., alle seguenti condizioni:

Ø lo scarico delle acque freatiche venga dotato di pozzetto di campionamento a norma e vengano eseguiti autocontrolli semestrali per la verifica del rispetto della Tab. 3 del D.Lgs. 152/2006 e s.m. e i. i cui referti dovranno essere tenuti a disposizione dell’organo di controllo;

Ø sia fornita la valutazione del rischio di esplosione, in base a quanto stabilito al Titolo XI del D.Lgs.81/08 (integrato dal D.Lgs.106/09). La valutazione dovrà essere effettuata in base alle direttive ATEX e comprendere la classificazione delle zone a rischio;

Ø i servizi igienici destinati al personale, se ciechi, dovranno essere dotati di aspirazione forzata in grado di garantire almeno 10 ricambi/ora, ad accensione contestuale all’illuminazione elettrica e ritardo allo spegnimento di almeno 3 minuti;

Ø almeno 15 giorni prima dell’inizio dei lavori impiantistici dovranno essere depositati presso il S.U.A.P. (sportello unico attività produttive) del Comune interessato i progetti degli impianti elettrici;

Ø al termine dei lavori, dovrà essere presentata al S.U.A.P. (sportello unico attività produttive) del Comune interessato la Dichiarazione di conformità eseguita dall’installatore, in seguito alla verifica dell’impianto elettrico di messa a terra, ai sensi del D.P.R. n° 462 del 22/10/2001.

Ø siano rispettate le condizioni contenute nella Determinazione Dirigenziale n. 4399 del 25/05/2009 e nel relativo allegato disciplinare;

Ø il progetto sia conformato alle specifiche condizioni contenute nel Permesso di Costruire conseguente al presente atto;

di considerare tale progetto ambientalmente compatibile alla luce delle valutazioni suddette;

di prendere atto che a seguito della presente pronuncia verrà rilasciata modifica della Autorizzazione Integrata Ambientale;

di rimandare a seguito della presente pronuncia il completamento delle procedure relative al titolo abilitativo edilizio secondo le disposizioni normative vigenti (L.R. 31/2002 e D.Lgs. 42/2004 e s.m. e i.)

di quantificare le spese istruttorie della procedura di Screening a carico della Ditta Società Agricola Codigoro s.r.l. in misura pari allo 0,02 % del costo di realizzazione del progetto, da versare alla Risorsa 1855/10 “Introiti diversi” Codice 3051855 del Bilancio 2010, pari a €. 700,00; (Gacc. 193/2010)

di trasmettere ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione alla Provincia di Ferrara, all’AUSL – Dipartimento di Sanità Pubblica – UOD igiene degli Allevamenti e Produzioni Zootecniche - S.P.S.A.L.; all’ARPA – Sezione Provinciale di Ferrara, alla Regione Emilia Romagna – Servizio Tecnico di Bacino Po di Volano, al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara;

di pubblicare, per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna;

di comunicare che, ai sensi dell’articolo 3 comma 4 della Legge n. 241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo testé indicato potrà essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia Romagna, entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potrà essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 (centoventi) giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.

di dichiarare la presente deliberazione, ai sensi dell’art. 134, 4° comma del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”, immediatamente eseguibile.

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