n.308 del 03.10.2018 periodico (Parte Seconda)

Approvazione interventi urgenti e trasferimento di risorse finanziarie a favore dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Concorso finanziario ai sensi artt. 8, 9 e 10 L.R. 1/2005 finalizzato a fronteggiare situazioni di emergenza nel territorio regionale e modifica alla precedente D.G.R. 1257/2016

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

- il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della Protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100 e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e ss.mm., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, e quindi anche quello dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, ora Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile (articoli 19 e 68), di seguito denominata “Agenzia”;

In particolare, nel percorso di riordino, si evidenziano:

- la delibera di Giunta regionale n. 2278 del 21/12/2015 ”Riorganizzazione in seguito alla riforma del sistema di governo regionale e locale”;

- la delibera di Giunta regionale del 28 aprile 2016, n. 622 e la delibera Giunta regionale dell’11 luglio 2016, n. 1107, con le quali è stato modificato, a decorrere dalla data del 1/5/2016 e del 1/8/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia;

- la delibera di Giunta regionale del 16 maggio 2016, n. 712, contenente le prime disposizioni da applicare agli interventi in corso di realizzazione o già programmati alla data del 1/5/2016, con esclusione degli interventi previsti in programmi e ordinanze connessi a situazioni di emergenza e finanziati attraverso contabilità speciali aperte presso la Banca d’Italia, stante l’obbligo di adempiere alle norme impartite in tali atti;

Evidenziate inoltre:

- la delibera di Giunta regionale del 27 luglio 2015, n. 1023 “Approvazione, ai sensi dell’art. 21, comma 6, lettera A) della L.R. n. 1/2005, del “Regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale di Protezione Civile”;

- la legge del 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche e integrazioni;

- il decreto del Presidente della Repubblica n.445 del 2000 e ss.mm. ”Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” in particolare gli articoli 71, 72, 75, 76;

Richiamata la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile"(funzioni oggi esercitate dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile di seguito “Agenzia”) ed in particolare:

  • l'art. 9, il quale prevede:

­ al comma 1 che, per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree del territorio regionale colpite dagli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di crisi e di emergenza, la Giunta regionale, sulla base delle necessità indicate negli atti di cui al comma 2 dell'articolo 8, può disporre nei limiti delle disponibilità di bilancio, lo stanziamento di appositi fondi, anche in anticipazione di stanziamenti dello Stato, finalizzandoli al ripristino, in condizioni di sicurezza, delle strutture e delle infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico danneggiate e alla rimozione del pericolo o alla prevenzione del rischio nonché alla concessione di eventuali contributi a favore di cittadini e di imprese danneggiati dagli eventi predetti:

­ al comma 2 che il Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, l'Assessore competente si avvale, assumendone la presidenza, di comitati istituzionali all'uopo costituiti, composti dai rappresentanti degli Enti locali maggiormente colpiti dagli eventi calamitosi e approva, su proposta di tali comitati, appositi piani di interventi urgenti di protezione civile;

­ al comma 3 che l'Agenzia regionale coordina l'istruttoria tecnica dei piani, in stretto raccordo e collaborazione con i Servizi regionali competenti per materia e con gli uffici e le strutture tecniche degli Enti locali di cui al comma 2, nonché con ogni altra struttura regionale e soggetto pubblico o privato interessati;

  • l'art. 10 il quale prevede:

­ al comma 1 che, al verificarsi o nell'imminenza di una situazione di pericolo, anche in assenza della dichiarazione dello stato di crisi o di emergenza di cui all'articolo 8, che renda necessari specifici lavori o altri interventi indifferibili e urgenti, nonché misure temporanee di assistenza a nuclei familiari evacuati da abitazioni inagibili il Direttore dell'Agenzia regionale adotta tutti i provvedimenti amministrativi necessari, assumendo i relativi impegni di spesa nei limiti delle disponibilità dei capitoli del bilancio dell'Agenzia regionale a ciò specificamente destinati, nel rispetto di direttive impartite dalla Giunta regionale;

­ al comma 2 che, qualora la realizzazione degli interventi richieda l'impiego di ulteriori fondi a carico del bilancio regionale, questi sono stanziati con decreto del Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, dell'Assessore competente, da sottoporre a ratifica della Giunta regionale entro i successivi trenta giorni;

  • l'art. 24 comma 1, il quale prevede che le entrate proprie dell'Agenzia regionale di Protezione Civile sono costituite tra l'altro da:

a) risorse ordinarie trasferite annualmente dalla Regione per il funzionamento e l'espletamento dei compiti assegnati dalla presente legge all'Agenzia regionale sulla base del bilancio preventivo approvato annualmente;

b) risorse straordinarie regionali per eventuali necessità urgenti connesse ad eventi in conseguenza dei quali viene dichiarato lo stato di crisi regionale;

c) risorse ordinarie statali per l'esercizio delle funzioni conferite alla Regione in materia di protezione civile;

d) risorse straordinarie statali per interventi connessi ad eventi in conseguenza dei quali viene deliberato ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 225 del 1992 lo stato di emergenza nel territorio regionale;

e) risorse del Fondo regionale di protezione civile di cui all'articolo 138, comma 16, della legge n. 388 del 2000;

f) risorse comunitarie, statali e regionali per il finanziamento o il cofinanziamento di progetti ed attività di interesse della protezione civile in ambito europeo;

Richiamata la propria deliberazione del 26/3/2007, n. 388 “Direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'articolo 10 della L.R. n.1/2005” e successiva propria delibera del 8/9/2008 n. 1343 “Aggiornamento della direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'art. 10 della L.R. 1/2005 approvata con D.G.R. n. 388/2007”;

Premesso che nel corrente anno il territorio dell’Emilia-Romagna è stato colpito da un susseguirsi di eventi calamitosi, per alcuni dei quali è stato anche dichiarato stato di crisi regionale ai sensi dell’art. 8 L.R. 1/2005 e stato di emergenza ai sensi dell'art. 7, comma 1, lettera c) e dall'art. 24, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018, eventi che hanno comportato ingenti danni in particolare alle infrastrutture viarie e agli edifici pubblici e privati;

Considerato che al fine di fronteggiare le criticità degli eventi sopracitati gli Enti Locali e le altre strutture del sistema di protezione civile hanno operato con mezzi e misure straordinari al fine ripristinare le ordinarie condizioni di vita;

Richiamate le risultanze delle attività, svolto dal sistema regionale di protezione civile, di ricognizione degli interventi e delle misure necessari per la gestione delle emergenze per tutelare l’incolumità pubblica e per il rientro alle normali condizioni di vita;

Considerato, anche in anticipazione di risorse statali per l’esecuzione dei sopra richiamati interventi urgenti, l’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, nell’ambito delle attività per il superamento delle emergenze ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 della L.R. 1/2005 ha individuato come prioritari gli interventi riportati negli allegati 1, 2 ed in parte nell’allegato 3 al presente atto, la cui somma complessiva ammonta ad € 2.265.629,96 e di seguito ripartita:

­ Allegato 1: € 1.943.000,00 – interventi urgenti per spese di investimento;

­ Allegato 2: € 46.575,00 - interventi urgenti per spese di parte corrente;

­ Allegato 3: € 276.054,96 quale contributo per interventi urgenti riferibili a modifiche di precedenti deliberazioni di giunta regionale di programma o a note autorizzative del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, già quindi anticipatamente autorizzati come meglio di seguito specificato;

Considerato che tra le finalità del sistema regionale di protezione civile indicate al comma 3 dell'art. 1 della legge regionale n. 1/2005 sono ricompresi la salvaguardia dell'incolumità dei cittadini, la tutela dell'ambiente, del patrimonio culturale ed artistico e degli insediamenti civili e produttivi dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi;

Dato atto che gli interventi d’urgenza e di somma urgenza indicati nei citati allegati 1, 2 e 3 sono da ritenersi ammissibili a contributo ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 L.R. n. 1/2005;

Valutato che la suddetta spesa di € 2.265.629,96 troverà copertura finanziaria come segue:

­ quanto ad € 1.943.000,00 (allegato 1) sulle disponibilità del Bilancio finanziario gestionale 2018/2020 anno di previsione 2018 sul capitolo U47315 “Contributi in conto capitale all'Agenzia regionale di protezione civile per la concessione di contributi ai soggetti componenti del sistema regionale di protezione civile per l'esecuzione di interventi indifferibili e urgenti in attuazione dell'art.10 della L.R. 1/2005 e di interventi urgenti in caso di crisi e di emergenze potenziali o in atto (artt. 8, 9 e 10, l.r. 7 febbraio 2005, n.1).”;

- quanto ad € 46.575,00 (allegato 2) ed € 276.054,96 (allegato 3) sulle disponibilità del bilancio dell’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile;

Visto l’intervento inserito nella D.G.R. 2167 del 20/12/2017 - Allegato 1 “Spese di investimento” - al codice Temporeale n. 13070 titolante: “Lavori urgenti per fronteggiare le criticità generate dall'alluvione del Fiume Enza dei giorni 11 e 12 dicembre 2017” per complessivi € 200.000,00 a favore del Comune di Brescello (RE);

Considerato che, a seguito di confronto con il soggetto beneficiario di tale intervento, si è rilevato che non tutte le spese sostenute per l’evento calamitoso dei giorni dall’8 al 15 dicembre 2017 siano da qualificarsi quali spese di investimento e che quindi risulta necessario dividere tale intervento nelle due categorie, spese di investimento spese di parte corrente;

Considerato quindi, a tal fine, di rimodulare quanto disposto con la precedente D.G.R. 2167 del 20/12/2017 ridefinendo la quota di € 200.000,00 ai soli € 70.000,00 riconducibili a spese di investimento, programmando con la presente i rimanenti € 130.000,00 quali spese correnti, la cui copertura finanziaria è garantita da compensazione tra i relativi capitoli, spese in conto capitale e spese correnti, a gestione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, come meglio specificato nell’Allegato 3;

Vista la nota autorizzativa del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile n. 57802 del 27/12/2017 con la quale si è autorizzato l’intervento titolante: “Interventi urgenti per assistenza alla popolazione e ripristino delle condizioni di normalità nel territorio dell’Unione Bassa Est Parmense e più precisamente nei comuni di Colorno (PR), Torrile (PR) e Mezzani (PR), resisi necessario in conseguenza degli intensi eventi meteorologici che nei giorni 8 – 15 dicembre 2017 hanno colpito il territorio regionale” per complessivi € 166.700,00 a favore dell’Unione dei Comuni Bassa Est Parmense;

Considerato che, a seguito di confronto con il soggetto beneficiario di tale intervento, si è rilevato che di tali spese di parte corrente ne sono state già ultimate e rendicontate per € 70.645,04 con un risparmio di € 96.054,96;

Vista la nota inoltrata dall’Unione dei Comuni Bassa Est Parmense prot n. 3133/2018 del 19/3/2018 acquisita gli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al prot n. PC/2018/0012306 del 19/3/2018 con la quale l’Unione chiede di destinare le somme residue non utilizzate del contribuito regionale concesso, pari ad € 96.054,96, per poter attuare un intervento urgente di consolidamento e ripristino del ponte Albertelli sito il località Copermio di Colorno, sul torrente Parma, sempre in conseguenza degli eventi calamitosi sopradescritti;

Considerato quindi, a tal fine, di rimodulare quanto disposto con la precedente nota autorizzativa del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile n.57802 del 27/12/2017 ridefinendo la quota di € 166.700,00 ai soli € 70.645,04 riconducibili a spese di parte corrente, programmando con la presente i rimanenti € 96.054,96 quali spese di investimento, la cui copertura finanziaria è garantita da compensazione tra i relativi capitoli, spese in conto capitale e spese correnti, a gestione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, come meglio specificato nell’Allegato 3;

Vista la nota autorizzativa del Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile n. 37909 del 23/08/2018 con la quale si è autorizzato l’intervento titolante: “Interventi urgenti per la riapertura del transito lungo la strada comunale ex SS 64 distrutta dalla frana in frazione Marano loc. Maranina – Gestione delle situazioni emergenziali in attesa della messa in sicurezza del versante” per complessivi € 50.000,00 a favore del Comune di Gaggio Montano (BO);

Ritenuto quindi di inserire tale intervento già autorizzato in anticipazione del presente atto ed a valere su fondi di bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile nella tabella di cui all’Allegato 3, così come indicato nella stessa nota autorizzativa;

Vista la comunicazione del Comune di Ravenna (RA) relativa all’intervento inserito nella D.G.R. 1257/2016 cod. Temporeale n. 12619 titolante: “Lavori di somma urgenza di rialzo strada e argine di collegamento dell'Area Militare di Casalborsetti” con la quale si chiede, in accordo con l’autorità militare competente coinvolta, di modificare il titolo dell’intervento in “Realizzazione di nuove opere a protezione della zona militare in loc.
Primaro”;

Evidenziato che le segnalazioni e le risultanze delle attività istruttorie degli interventi di cui agli allegati 1, 2, 3 e 4 al presente atto sono acquisiti agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

Considerato di poter procedere alla modifica del titolo dell’intervento di cui al punto precedente, come meglio indicato nell’Allegato 4 al presente atto;

Ritenuto necessario pertanto di:

­ approvare con il presente provvedimento gli interventi riportati negli allegati 1, 2 e 3 proposti dall'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile nell'espletamento delle funzioni assegnate dalla L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., in particolare ai sensi degli artt. 8, 9 e 10;

­ assegnare in favore dell’Agenzia regionale, ed approvarne il trasferimento, la somma di € 1.943.000,00 stanziata sul richiamato capitolo U47315;

­ approvare con il presente provvedimento la modifica alla precedente D.G.R. 1257/2016 sopradescritta ed indicata all’Allegato 4 al presente atto;

Dato atto che all’attuazione degli interventi e delle attività di cui sopra ed all’impiego delle relative risorse finanziarie l’Agenzia provvederà nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità e delle direttive ed indirizzi regionali negli specifici ambiti operativi;

Dato atto di rimandare ad un successivo atto, adottato dal Dirigente regionale competente, l’assunzione degli impegni di spesa necessari, al fine del trasferimento della somma complessiva di € 1.943.000,00 all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

Ritenuto necessario pertanto approvare con il presente provvedimento gli interventi in epigrafe proposti dall'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile l'espletamento delle funzioni assegnate dalla L.R. n. 1/2005 e in particolare ai sensi degli artt. 8, 9 e 10;

Richiamate:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.;

- la propria deliberazione n. 839 del 24 giugno 2013 di approvazione, ai sensi dell'art. 21, comma 6, lettera a) della L.R. n.1/2005, del "Regolamento di organizzazione e contabilità dell'agenzia regionale di protezione civile” adottato con determinazione dirigenziale n. 412 del 23 maggio 2013;

- legge regionale 27 dicembre 2017, n. 25 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2018”;

- la Legge regionale 27 dicembre 2017, n. 26 “DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 (LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE 2018)”;

- la Legge regionale 27 dicembre 2017, n. 27 “BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2018-2020”;

- la determinazione. n. 4073 del 6 dicembre 2017: “ADOZIONE DEL PIANO DELLE ATTIVITA' DELL'AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE PER L'ANNO 2018”;

- la determinazione n. 4083 del 7 dicembre 2017 “ADOZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 DELL'AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE”;

- la D.G.R. n. 2135 del 20 dicembre 2017: “APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 E PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA' 2018 DELL'AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE.”

- la Determinazione dirigenziale n. 1243 del 13 aprile 2018 “Approvazione programma operativo dell'agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per triennio 2018-2020.”;

- La delibera di Giunta regionale del 29 dicembre 2008, n. 2416 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera pagina 8 di 32 450/2007”, e successive modifiche ed integrazioni;

- La delibera di Giunta regionale del 24 luglio 2017, n. 1129 “Rinnovo dell’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

Richiamate:

- la legge 13 agosto 2010, n.136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la delibera di Giunta regionale del 29 gennaio 2018, n. 93 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”

- le proprie deliberazioni nn. 270/2016, 622/2016, 702/2016, 1107/2016 e 2123/2016;

- la propria deliberazione n. 121 del 6 febbraio 2017 “Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”;

- la determinazione dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 1232 del 29 agosto 2016 con la quale sono state definite le “Disposizioni procedurali per l'attuazione degli interventi” relativamente agli interventi individuati con propria deliberazione n. 1257/2016;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore a Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di approvare ai fini del contributo di cui agli articoli 8, 9 e 10 della L.R. 1/2005 e ss.mm.ii. gli elenchi degli interventi riportati negli allegati 1, 2 e 3, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento - per la somma complessiva di € 2.265.629,96, contributo finalizzato alle misure necessari per la gestione delle emergenze, per tutelare l’incolumità pubblica e per il rientro alle normali condizioni di vita;
  2. di assegnare all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, per la copertura delle spese di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale al presente atto – interventi in conto capitale, la somma di € 1.943.000,00 il cui stanziamento si riscontra sul pertinente capitolo U47315 “Contributi in conto capitale all'Agenzia regionale di protezione civile per la concessione di contributi ai soggetti componenti del sistema regionale di protezione civile per l'esecuzione di interventi indifferibili e urgenti in attuazione dell'art.10 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. e di interventi urgenti in caso di crisi e di emergenze potenziali o in atto (artt. 8, 9 e 10, L.R. 7 febbraio 2005, n.1)” del bilancio di previsione 2018-2020 esercizio di competenza 2018;
  3. di autorizzare le modifiche di precedenti deliberazioni di giunta regionale di programma di cui all’allegato 4 al presente atto di cui è parte integrante e sostanziale;
  4. di dare atto che, ad esecutività della presente deliberazione, ai sensi della normativa vigente e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., il Dirigente competente provvederà con propri atti formali all’impegno e alla liquidazione della spesa a favore dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile, con sede in Viale Silvani n. 6, Bologna;
  5. di stabilire che all'attuazione delle attività ed all'impiego delle relative risorse finanziarie l'Agenzia provvederà nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità;
  6. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  7. di dare atto che la liquidazione ai soggetti beneficiari del concorso finanziario urgente disposto con la presente deliberazione dovrà avvenire con le modalità approvate con la determina del Direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 1232 del 29/8/2016;
  8. di autorizzare il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile a provvedere con propri atti nel caso si rendessero necessarie future modifiche non sostanziali alle disposizioni del presente provvedimento;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della Protezione civile regionale al seguente indirizzo internet: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/.

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