n.164 del 28.05.2019 (Parte Seconda)

Modifica alla delibera di Giunta regionale n. 239/2019 "PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Approvazione avviso pubblico dell'Operazione 4.4.01 "Ripristino di ecosistemi" - Annualità 2019"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 640 del 11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 che definisce un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;
  • la Direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992, denominata “Habitat”;
  • la Direttiva 2009/147/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici e che ha sostituito la Direttiva 79/409/CE denominata “Uccelli”;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 “Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche”, e successive modifiche;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica 12 marzo 2003, n. 120 “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, concernente attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche”;
  • la Legge 6 dicembre 1991, n. 394 “Legge quadro sulle aree protette”;
  • la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”;
  • la Legge regionale 23 dicembre 2011, n. 24 “Riorganizzazione del sistema regionale delle Aree protette e dei Siti della Rete Natura 2000 e istituzione del Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano”;
  • la Legge regionale 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle Aree naturali protette e dei Siti della Rete Natura 2000”;
  • la Legge regionale del 14 aprile 2004, n. 7 “Disposizioni in materia ambientale. Modifiche ed integrazioni a Leggi regionali”, artt. 1-9 del Capo I;
  • la Decisione di esecuzione (UE) 2018/43 della Commissione europea del 12 dicembre 2017, che adotta l’undicesimo aggiornamento dell’elenco dei Siti di Importanza Comunitaria per la regione biogeografica continentale;
  • la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii.;
  • la Legge regionale 29 dicembre 2015, n. 22 del “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2016”;

Viste, inoltre, le proprie deliberazioni:

  • n. 239 del 18 febbraio 2019 “PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Approvazione Avviso pubblico dell'Operazione 4.4.01 "Ripristino di ecosistemi" - Annualità 2019;
  • n. 1191 del 30.7.2007 “Approvazione direttiva contenente i criteri di indirizzo per l'individuazione, la conservazione, la gestione ed il monitoraggio dei SIC e delle ZPS, nonché le linee guida per l'effettuazione della valutazione di incidenza ai sensi dell'art. 2, comma 2, della L.R. 7/04”;
  • n. 79 del 22 gennaio 2018 “Approvazione delle Modifiche alle Misure Generali di Conservazione, delle Misure Specifiche di Conservazione e dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000, nonché' della proposta di designazione delle ZSC e delle modifiche alle Delibere n. 1191/07 e n. 667/09”;
  • n. 1147 del 16 luglio 2018 “Approvazione delle Misure Generali di conservazione, delle Misure Specifiche di conservazione e dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000, di cui alla Delibera n. 79/18”.

Visto il D.M. 18 gennaio 2018 “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei Programmi di sviluppo rurale”;

Richiamato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella sua ultima formulazione (Versione 7.1), approvata dalla Commissione Europea con Decisione C(2018) 473 final del 19 gennaio 2018;

Richiamati:

  • il D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 “Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure di appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
  • la Legge regionale 30 maggio 1997, n. 15 recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
  • la Legge regionale 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

Atteso che:

  • nell'ambito del citato P.S.R. 2014-2020, la Misura 4 comprende la Sottomisura 4.4 “Sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali” che include, a sua volta, il tipo di Operazione 4.4.01 “Ripristino di ecosistemi”;
  • la suddetta Operazione 4.4.01 contribuisce al perseguimento della Priorità P4 “Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura”, nell'ambito della Focus area P4A “Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, tra l’altro nelle zone Natura 2000, nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici e nell’agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell’assetto paesaggistico dell’Europa” e risponde direttamente al fabbisogno F13 “Gestione sostenibile, ripristino di ecosistemi forestali/agricoli, habitat naturali/seminaturali e loro collegamento ecologico”;
  • l’Operazione 4.4.01, inoltre, prevede interventi non produttivi, intesi come investimenti materiali che non danno luogo ad alcun aumento significativo del valore o della redditività della azienda agricola e/o forestale, finalizzati a garantire uno sviluppo sostenibile dell'attività agro-alimentare emiliano-romagnola e il miglioramento delle condizioni ambientali del territorio, perseguendo il raggiungimento di uno stato di conservazione soddisfacente della biodiversità;
  • il P.S.R. 2014-2020 prevede l’emanazione di “bandi unici di livello regionale” in grado di garantire una ricaduta equilibrata degli interventi su tutti gli ambiti territoriali;
  • il P.S.R. 2014-2020 prevede l’applicazione di processi selettivi ai Tipi di operazione della Misura 4 e che i Criteri impiegati sono stati approvati dal Comitato di Sorveglianza nelle sedute del 25 settembre 2015 e del 1° giugno 2018;
  • per l’attivazione del Tipo di Operazione 4.4.01 le risorse del P.S.R. attribuite per l’intero periodo 2014-2020 ammontano a euro 2.000.000,00;

Considerato che con la propria deliberazione n. 239 del 18 febbraio 2019 “PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Approvazione avviso pubblico dell'Operazione 4.4.01 "Ripristino di ecosistemi" - Annualità 2019” si è data attuazione al Tipo di Operazione 4.4.01 “Ripristino di ecosistemi” del P.S.R. 2014-2020 tramite l’approvazione di un bando unico regionale per l’annualità 2019 – comprensivo degli allegati tecnici, destinando a tale scopo un importo complessivo pari a euro 2.000.000,00;

Verificata la necessità di modificare la sopra richiamata propria deliberazione n. 239/19 al fine di correggere alcuni contenuti impropri dell’Allegato A, paragrafo “Congruità delle spese” del capitolo 5, e di introdurre alcune modifiche all’Allegato A2, paragrafo “Elaborazione dei computi metrici e della cartografia” e Tabella A “Categorie e tipologie di intervento ammissibili”, parti integranti e sostanziali del presente atto;

Ritenuto opportuno, altresì, confermare che:

  • all'attuazione del Tipo di Operazione 4.4.01 provveda la Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente, fermo restando che l’Autorità di Gestione resta rappresentata dal Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;
  • le attività previste, pur nella specificità della normativa comunitaria sullo sviluppo rurale, debbano collocarsi nel contesto normativo vigente per le singole tipologie di spesa da effettuare;

Visti:

  • il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 376 dell’11 marzo 2019 recante “Approvazione della direttiva per le procedure di acquisto di forniture e servizi e modifiche alla delibera di Giunta regionale n. 2416/08 e ss.mm.ii.;
  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii, per quanto applicabile;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con Deliberazione n. 2189/15”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Deliberazione n. 2189/15";
  • n. 56 del 25 gennaio 2016 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/01”;
  • n. 1107 dell’11 luglio 2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con deliberazione n. 2189/15”;
  • n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 
  • n. 468 del 10 aprile 2017 concernente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamati inoltre:

  • Il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
  • la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 -2021”, ed in particolare l’ allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021; 
  • la propria deliberazione n. 1123/2018 “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione appendice 5 della delibera di giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;

Viste altresì le determinazioni:

  • n. 1524 del 7 febbraio 2017 “Conferimento di un incarico dirigenziale presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente”;
  • n. 19063 del 24 novembre 2017 “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/90 e degli articoli 11 e ss. della L.R. n. 32/93”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alla Difesa del suolo e della costa, Protezione civile e Politiche ambientali e della montagna, Paola Gazzolo, e dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli

A voti unanimi e palesi

delibera:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono, pertanto, parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2) di modificare la propria deliberazione n. 239/2019, al fine di correggere alcuni contenuti impropri dell’Allegato A, paragrafo “Congruità delle spese” del capitolo 5, e di introdurre alcune modifiche all’Allegato A2, nello specifico al paragrafo “Elaborazione dei computi metrici e della cartografia” e alla Tabella A “Categorie e tipologie di intervento ammissibili”, parti integranti e sostanziali del presente atto;

3) di riapprovare, come parti integranti e sostanziali del presente atto, i seguenti allegati:

- Allegato A) Bando – Annualità 2019, comprensivo dei seguenti Allegati:

    • A1) Criteri per la valutazione dei progetti e la selezione delle domande;
    • A2) Norme tecniche per la progettazione e la realizzazione degli interventi;
    • A3) Prospetto di comparazione fra preventivi di spesa (fac-simile);
    • A4) Motivazioni a supporto della richiesta di attribuzione dei punteggi di priorità;
    • A5) Elenco dei Comuni oggetto di intervento ai sensi della Strategia Aree Interne (propria deliberazione n. 473/16);

4) di dare atto che, per quanto riguarda il presente bando, l’importo complessivo delle risorse economiche a disposizione è pari a euro 2.000.000,00;

5) di prevedere che, con atto del Direttore Generale Cura del territorio e dell'Ambiente, le somme che si rendessero eventualmente disponibili in seguito a ribassi d'asta, economie, revoche potranno essere utilizzate per il finanziamento di progetti ritenuti ammissibili ma non finanziati, secondo l’ordine delle graduatorie;

6) di stabilire che eventuali modifiche o specifiche precisazioni tecniche che si rendessero necessarie in merito alla tempistica e agli allegati tecnici di cui al presente atto potranno essere disposte dal Direttore Generale competente con propri atti formali;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sulla pagina web http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr-2014-2020/temi/tipi-di-operazioni/4-4-01-ripristino-di-ecosistemi/bandi-e-documenti-utili

application/pdf Allegato A - 1.6 MB

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