n.79 del 20.03.2019 periodico (Parte Seconda)

Definizione e modalità di rendicontazione degli interventi finanziati al Volontariato di protezione civile con i fondi dell'art. 41 DL 50/2017

IL DIRETTORE

Visti:

- il D. Lgs. n. 112/1998 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il D. Lgs. n. 1/2018 recante “Codice della protezione civile”;

- la L.R. Emilia-Romagna n. 1/2005 e s.m.i. recante “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la L.R. Emilia-Romagna n. 13/2015 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

- la delibera del Consiglio dei Ministri 25 agosto 2016 con la quale è stato dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto 2016 hanno colpito il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, successivamente esteso, a seguito di ulteriori eventi verificatisi nei medesimi territori, con le delibere adottate nelle date 27 e 31 ottobre 2016 e 20 gennaio 2017, prorogato per 180 giorni dalla delibera adottata in data 10 febbraio 2017, ulteriormente prorogato fino al 28 febbraio 2018 dall’articolo 16-sexies, comma 2, del decreto-legge 20 giugno 2017, n.91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n.123 e, da ultimo, prorogato per ulteriori 180 giorni dalla delibera adottata in data 22 febbraio 2018;

- l’articolo 41, comma 4, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, come modificato dall’articolo 16-sexies, comma 5, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, ove è disposto che a valere sulle risorse disponibili sul Fondo finalizzato all'accelerazione delle attività di ricostruzione a seguito degli eventi sismici del 2016 e 2017 nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, una quota fino a 50 milioni di euro per l'anno 2017 e fino a 70 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019, possa essere destinata all'acquisto e manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, rinviando ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottarsi previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l’individuazione delle modalità di impiego e della ripartizione delle predette risorse;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 aprile 2018, con il quale è stata data attuazione all’articolo 41, comma 4, del richiamato decreto-legge n. 50/2017 provvedendo, in particolare:

- all’individuazione delle tipologie di mezzi da acquistare o da manutenere con le risorse recate dalla citata disposizione, intesi quali specifiche tipologie di materiali, assetti e attrezzature tecniche durevoli, necessari per assicurare i soccorsi alla popolazione civile, allo scopo di finalizzare l’azione dei diversi soggetti beneficiari verso il rafforzamento della risposta nazionale alle emergenze;

- all’individuazione dei soggetti beneficiari delle citate risorse finanziarie, compresi tra le componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, determinando, altresì, la ripartizione percentuale delle risorse;

- alla determinazione delle risorse finanziarie complessivamente disponibili pari, rispettivamente ad euro 39,6 milioni, 70 milioni e 70 milioni per gli anni 2017, 2018 e 2019;

- alla definizione delle modalità di impiego delle predette risorse finanziarie stabilendo, in particolare, che i citati beneficiari rappresentino le loro esigenze articolandole in forma progettuale, mediante la presentazione di programmi di interventi per l’acquisizione o la manutenzione dei mezzi di prioritario interesse, evidenziando i risultati attesi dall’impiego delle risorse finanziarie assegnate;

- al rinvio ad un decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la definizione delle modalità di presentazione dei citati progetti, della relativa istruttoria e della successiva erogazione delle connesse risorse finanziarie, oltre che per la definizione delle opportune forme di verifica e monitoraggio degli interventi autorizzati e di eventuale riprogrammazione e aggiornamento dei medesimi;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.2642 in data 20 giugno 2018 ha provveduto a definire le modalità per la presentazione e l’istruttoria delle proposte progettuali per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile;

- i precedenti decreti hanno individuato come beneficiarie le regioni per una quota complessiva nelle tre annualità pari a Euro 52.084.000,00, dei quali Euro 3.732.401,00 assegnati alla Regione Emilia-Romagna secondo la ripartizione proposta dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome nella seduta del 28 giugno 2018, ripartito nelle seguenti annualità:

  • anno 2017 Euro 822.957,00
  • anno 2018 Euro 1.454.722,00
  • anno 2019 Euro 1.454.722,00

Dato atto che:

- con protocollo n. PC/2018/0037056 del 14/8/2018 si è provveduto a inviare la proposta progettuale della Regione Emilia-Romagna attraverso l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, integrata successivamente con nota n. PC/2018/0048482 del 15/10/2018, con le quali si è provveduto a definire gli interventi necessari al completamento e al potenziamento della Colonna Mobile Regionale, migliorandone la funzionalità e l’integrazione tra i diversi moduli;

- nella proposta sopracitata sono previsti acquisti diretti di materiale da parte dell’Agenzia e finanziamenti al volontariato, come previsto dall’art. 1 comma 5 del sopracitato decreto, per la realizzazione di interventi di completamento/potenziamento correlati alla dotazione esistente in possesso alle Associazioni o alle loro specifiche attività e rischi del territorio, come da allegato 1 al presente atto;

- con nota n.71421 del 10 dicembre 2018 recepita agli atti con nota n. 60052 del 10 dicembre 2018 il Dipartimento ha trasmesso il decreto n.2630 del 21 novembre 2018 di approvazione della proposta progettuale di cui sopra, dalla cui data partono i 18 mesi concessi, salvo proroga su motivata richiesta, per la realizzazione della proposta progettuale;

- con nota n. PC/2019/0002776 del 21/1/2019 si è provveduto a richiedere l’accreditamento dei fondi sul bilancio dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile;

Considerato che:

- per gli interventi previsti dall’Allegato 1, per complessivo importo di Euro 378.118,61 si provvede con finanziamento diretto alle Associazioni di Volontariato con fondi pari al 95%, per un totale di Euro 361.212,68, provenienti dal finanziamento approvato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e per il 5%, per un totale di Euro 18.905,93, finanziato con fondi dalla Regione Emilia-Romagna, Agenzia di Protezione Civile;

- le modalità per accedere ai sopracitati fondi sono dettagliate nell’allegato n.2 al presente atto;

Viste le deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 93 del 29 gennaio 2018 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016: "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 622 del 28 aprile 2016: "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n. 1107 del 11 luglio 2016: “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1129 del 24 luglio 2017 con cui è stato rinnovato, al Dott. Maurizio Mainetti, l’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, già conferitogli con D.G.R. n. 1080/2012 e prorogato con D.G.R. 2260/2015;

- n. 979 del 25/6/2018 “Approvazione delle modifiche organizzative dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- n. 468 del 10 aprile 2017: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3/7/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie ed Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA)e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)”;

- n. 2233 del 27/12/2018 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2019-2021”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione n. 700 del 28/2/2018 dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile “Recepimento della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Vista la determinazione del Direttore dell’Agenzia n. 4554 del 10/12/2018 “Direttiva su modello organizzativo, sistema di governo e attività dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”

- Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

- Dato atto dei pareri allegati;

- Attestata la regolarità amministrativa del presente atto”;

determina

per le motivazioni indicate nelle premesse e che qui si intendono integralmente riportate:

  1. di confermare il piano degli interventi finanziati direttamente alle Associazioni di Volontariato approvato dal decreto sopracitato e le modalità di rendicontazione dei costi sostenuti per la loro realizzazione, definiti rispettivamente agli allegati 1 e 2 della presente determinazione;
  2. Di dare atto che le spese saranno complessivamente imputate sui pertinenti capitoli di spesa e che eventuali economie saranno riutilizzate nella rimodulazione che l’art. 9 del decreto di approvazione sopracitato prevede;
  3. di pubblicare la presente deliberazione, completa degli allegati 1 e 2 nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
  4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

Il Direttore

Maurizio Mainetti

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina