n.120 del 17.04.2019 periodico (Parte Seconda)

Regolamento (UE) 1308/2013 e Regolamenti (UE) nn. 2017/891 e 2017/892. "Disciplina nazionale per le azioni ambientali" - Disposizioni per le organizzazioni di produttori e associazioni per l'annualità 2019 e successive relativamente alle azioni ambientali in applicazione delle note ARES della Commissione (UE) - Direzione generale Agricoltura - nn.(2016) 1170958 del 8/3/2016 e (2016) 5968165 del 17/10/2016

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante Organizzazione Comune dei Mercati dei prodotti agricoli, che abroga i Regolamenti (CEE) n. 992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

- il Regolamento delegato (UE) 2017/891 della Commissione del 13 marzo 2017, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sanzioni da applicare in tali settori e modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) 2017/892 della Commissione del 13 marzo 2017, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati;

- il Regolamento delegato (UE) 2018/1145 della Commissione che modifica il regolamento delegato (UE) 2017/891 per quanto riguarda le organizzazioni di produttori nel settore degli ortofrutticoli;

-il Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1146 della Commissione che modifica, tra l’altro, il regolamento di esecuzione (UE) 2017/892;

Visti:

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 4969 del 29/8/2017 “Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022”;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 5927 del 18/10/2017 “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi”;

- la Circolare del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 5928 del 18/10/2017 “valori Massimi ed importi forfettari per talune tipologie di spese ammissibili nei programmi operativi delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli”;

Richiamati, inoltre, gli artt. 32, 33 e 34 del Regolamento (UE) n. 1308/2013 che regolano gli aiuti nel settore degli ortofrutticoli prevedendo, tra l’altro, la costituzione, da parte delle Organizzazioni di produttori e/o loro Associazioni, di un Fondo d'Esercizio e la concessione di un aiuto finanziario dell'Unione ai fini dell’attuazione di un Programma Operativo presentato ed approvato dallo Stato membro;

Richiamati, in particolare:

- l'art. 36 del Regolamento (UE) n. 1308/2013, relativamente alla Disciplina nazionale e strategia nazionale applicabile ai Programmi Operativi;

- il paragrafo 2 dell’art. 3 del Regolamento di esecuzione (UE) 2017/892 della Commissione, relativamente alla Disciplina nazionale per le azioni ambientali;

-il paragrafo 1 dell’art. 30 del Regolamento delegato (UE) 2017/891 della Commissione, relativamente al rapporto con lo sviluppo rurale, gli aiuti di Stato e i programmi di promozione;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 796 del 5/6/2017 recante “Reg. (UE) n. 907/2014 e L.R. n. 21/2001 – Approvazione schema di convenzione per l’esercizio delle attività delegate da AGREA”;

Richiamato in particolare quanto stabilito nel Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 4969 del 29 agosto 2017, precisamente nell'allegato al punto 2.2.3 “Complementarità e coerenza delle azioni selezionate con altri interventi nazionali o regionali e con altri regimi di sostegno. Azioni Ambientali”;

Richiamate inoltre le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2138 del 10 dicembre 2018, con la quale si è preso atto dell’approvazione delle modifiche al Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia-Romagna 2014-2020 (Versione 8.2) da parte della Commissione Europea con Decisione C(2018)8506 del 5 dicembre 2018;

- n. 1536 del 28 ottobre 2013 P.S.R. 2007/2013 - Approvazione della versione consolidata del programma operativo dell’Asse 2, attivazione avvisi pubblici regionali 2014 per le azioni 1-2-5-6-9 della Misura 214 e per l’azione 3 della Misura 216 e disposizioni in merito al prolungamento degli impegni in corso;

- n. 636 del 8 giugno 2015, con la quale si è preso atto dell’approvazione del Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia-Romagna 2014-2020 da parte della Commissione Europea, nella formulazione definitiva acquisita agli atti d’ufficio della Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie al numero di protocollo PG/2015/0349905 in data 28 maggio 2015;

- n. 1787 del 12 novembre 2015, con la quale si è provveduto ad approvare ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013 per il P.S.R. 2014-2020, le Disposizioni comuni per le misure a superficie agricole, Misura 10 pagamenti agro-climatico-ambientali - Tipi di operazione 10.1.01,10.1.03, 10.1.04, 10.1.05, 10.1.07, 10.1.09 e 10.1.10 e Misura 11 agricoltura biologica - tipi di operazione 11.1.01 e 11.2.01 - approvazione bandi condizionati 2016;

Viste:

-la nota Ares n. (2016) 1170958 del 8/3/2016 della Commissione UE, Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale, in merito ad alcuni aspetti legati alle azioni ambientali dei Programmi Operativi delle Organizzazioni di Produttori, più precisamente sulla correttezza delle modalità applicative della misura “produzione integrata” e la relativa problematica di corrispondenza tra gli Aiuti finanziati con l'OCM e gli aiuti relativi al Programma di Sviluppo Rurale;

- la nota Ares n. (2016) 5968165 del 17/10/2016 con la quale la Commissione UE, Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale, chiarisce e modifica le condizioni di applicazione della misura di produzione integrata nei programmi operativi dell’OCM ortofrutta già espresse con la precedente nota Ares n. (2016) 1170958 del 8/3/2016;

Viste le determinazioni:

- del Responsabile del Servizio Sviluppo delle produzioni vegetali n. 4884 del 30 marzo 2016, recante “Regolamento (UE) 1308/2013 e Regolamento (UE) 543/2011, art. 56, paragrafo 3. "disciplina nazionale per le azioni ambientali". - disposizioni per le organizzazioni di produttori e associazioni per l'annualità 2016 e successive relativamente alle azioni ambientali in applicazione della nota Ares della Commissione (UE) - Direzione generale agricoltura - n. (2016) 1170958”;

- del Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera n. 9953 del 21 giugno 2017, recante “Regolamento (UE) 1308/2013 e Regolamento (UE) 543/2011, art. 56, paragrafo 3. "Disciplina nazionale per le azioni ambientali". - Disposizioni per le organizzazioni di produttori e associazioni per l'annualità 2017 e successive relativamente alle azioni ambientali in applicazione della nota Ares della Commissione (UE) - Direzione generale agricoltura - n. (2016) 5969165 del 17/10/2016”;

- del Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera n. 4526 del 4 aprile 2018, recante “Regolamento (UE) 1308/2013 e Regolamenti (UE) 543/2011, 2017/891, 2017/892. "Disciplina nazionale per le azioni ambientali". - Disposizioni per le organizzazioni di produttori e associazioni per l'annualità 2018 e successive relativamente alle azioni ambientali in applicazione delle note Ares della Commissione (UE) - Direzione generale agricoltura - nn. (2016) 1170958 del 8/3/2016 e (2016) 5969165 del 17/10/2016”;

Dato atto che con le sopracitate determinazioni veniva tra l'altro disposto che le Organizzazioni di Produttori devono dare riscontro, mediante comunicazione scritta entro la scadenza del 15 aprile per le colture frutticole e perenni ed entro il 30 giugno per le colture orticole, del caricamento e consolidamento - nell'apposito applicativo informatico (SIPAR) "Gestione impegni programmi operativi OCM ortofrutta" - dei dati riferiti alle aziende agricole, alle colture e alle superfici impegnate nell'applicazione dell'intervento di produzione integrata, così come indicato al punto scadenzedelle rispettive determinazioni negli allegati “Modalità operative degli impegni a superficie” quali parti integranti degli atti;

Richiamata infine la nota n. 2989 del 26/5/2017, con cui il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, ha risposto positivamente alla richiesta di chiarimento presentata dalla Regione Emilia-Romagna, circa la decorrenza 2017 del primo anno di impegno quinquennale dell’applicazione dell’azione di produzione integrata nei Programmi Operativi delle O.P.;

Ritenuto pertanto con il presente atto, confermare quanto precedentemente disposto con le richiamate determinazioni n. 4884/2016, n. 9953/2017 e n. 4526/2018 in ottemperanza della normativa vigente, e di stabilire per l'annualità 2019, in applicazione ai Programmi Operativi già approvati, nonché per le annualità successive, le seguenti disposizioni:

- le O.P. devono informare le aziende agricole aderenti in merito alle modalità di applicazione della Produzione Integrata nei Programmi Operativi e darne riscontro, mediante comunicazione scritta e firmata dal Legale rappresentante che dovrà pervenire al Servizio Organizzazione di filiera e sinergie di mercato, entro le scadenze indicate nell'allegato “Modalità operative degli impegni a superficie 2019”;

- le O.P. devono individuare le aziende agricole aderenti e le colture impegnate, ai sensi di quanto già disposto con le citate deliberazioni della Giunta regionale nn. 636/2015 e 1787/2015, relativamente alla complementarietà e demarcazione, con l'OCM ortofrutta;

- le O.P. devono determinare la superficie complessivamente impegnata attraverso l’utilizzo dell'apposito applicativo informatico (SIPAR) “Gestione impegni Programmi Operativi OCM ortofrutta”, che non potrà diminuire per la durata di 5 anni, con decorrenza dall’anno 2017, la superficie che può beneficiare dell'aiuto, deve essere identificata attraverso foglio e particella, deve avere un titolo di possesso attivo, deve essere interessata da colture oggetto del riconoscimento delle O.P. stesse;

Richiamati:

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;

- la Deliberazione della Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 concernente “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Vista inoltre la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

Viste altresì le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007" e successive modifiche;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina regionale”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 concernente l'approvazione degli incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzione Generali – Agenzie – Istituto;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamate, infine:

- la propria determinazione dirigenziale n. 20191 del 13 dicembre 2017 recante “Provvedimento di nomina dei responsabili di procedimento ai sensi degli artt. 5 e ss. della Legge 241/1990 e ss.mm. e degli artt. 11 e ss. della L.R. n. 32/1993”;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura caccia e pesca n. 9819 del 25 giugno 2018 recante “Rinnovo incarichi dirigenziali in scadenza al 30/6/2018 nell’ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

tutto ciò premesso:

1. di stabilire per l'annualità 2019, per l’applicazione della Produzione integrata nei Programmi Operativi dell’OCM Ortofrutta già approvati e per le annualità successive, le seguenti disposizioni:

- le O.P. devono informare le aziende agricole aderenti in merito alle modalità di applicazione della Produzione Integrata nei Programmi Operativi e darne riscontro, mediante comunicazione scritta e firmata dal Legale rappresentante che dovrà pervenire al Servizio Organizzazione di filiera e sinergie di mercato, entro le scadenze indicate nell'allegato “Modalità operative degli impegni a superficie 2019”;

- le O.P. devono individuare le aziende agricole aderenti e le colture impegnate, ai sensi di quanto già disposto con le citate deliberazioni della Giunta regionale nn. 636/2015 e 1787/2015, relativamente alla complementarietà e demarcazione, con l'OCM ortofrutta;

- le O.P. devono determinare la superficie complessivamente impegnata attraverso l’utilizzo dell'apposito applicativo informatico (SIPAR) “Gestione impegni Programmi Operativi OCM ortofrutta”;

2. di stabilire inoltre che:

- le O.P. sono i soggetti impegnati nell’applicazione della Produzione Integrata, secondo quanto riportato nella nota Ares n. (2016) 5968165 del 17/10/2016;

- la superficie che può beneficiare dell'aiuto deve essere identificata con foglio e particella, deve avere un titolo di possesso attivo e deve essere interessata da colture oggetto del riconoscimento delle O.P. stesse;

- la superficie complessiva individuata con l'apposito applicativo informatico (SIPAR) “Gestione impegni Programmi Operativi OCM ortofrutta” non potrà diminuire per la durata di 5 anni, con decorrenza dall’anno 2017, nel caso il PO fosse inferiore ai cinque anni, il periodo di impegno si prolunga per il completamento nel successivo Programma Operativo;

3. di stabilire altresì che nell'allegato “Modalità operative degli impegni a superficie 2019”, parte integrante del presente atto, sono definite le modalità per il corretto utilizzo dell'applicativo informatico (SIPAR) “Gestione impegni Programmi Operativi OCM ortofrutta”;

4. di stabilire infine che qualsiasi modifica alle modalità di utilizzo dell'applicativo informatico (SIPAR) indicate nell'allegato parte integrante del presente atto, sarà comunicata con nota del Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera, nonché tramite pubblicazione sul sito http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/servizi-online/servizi/gestione-ocm-ortofrutta/gestione-impegni-programmi-operativi-ocm-
ortofrutta;

5. di dare atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del citato D.L.gs n. 33/2013;

6. di trasmettere copia del presente provvedimento al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo, all'Organismo Pagatore Regionale – AGREA, alle Organizzazioni di produttori e loro Associazioni che hanno presentato il Programma Operativo 2019, approvato con propri atti;

7. di disporre infine che il presente atto venga integralmente pubblicato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

La Responsabile del Servizio

Roberta Chiarini

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