n.195 del 26.09.2012 periodico (Parte Seconda)

Proposta di modifica del perimetro e della zonizzazione della Riserva naturale Contrafforte Pliocenico in provincia di Bologna

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la L.R. 17 febbraio 2005 n. 6 “Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle Aree naturali protette e dei siti della Rete Natura 2000”;

Premesso che:

  • con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 61 del 31 maggio 2006 è stata istituita la Riserva naturale Contrafforte pliocenico situata nei comuni di Sasso Marconi, Monzuno e Pianoro in provincia di Bologna;
  • con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 243 del 22 luglio 2009 è stato approvato il primo Programma per il sistema regionale delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000, che prevede anche la modifica della perimetrazione della Riserva naturale Contrafforte pliocenico così come proposto dal rapporto della provincia di Bologna per la formazione del Programma suddetto;
  • con nota n. P.G. n. 83495 del 25/5/2012 la provincia di Bologna ha trasmesso una proposta di modificazione della perimetrazione della suddetta riserva naturale;

Considerato che:

  • tale riperimetrazione dal punto di vista metodologico è derivata dai seguenti passaggi logici:
  1. verifica dell’assetto dei confini come individuati dall’atto istitutivo mediante confronto della Carta Tecnica regionale (CTR) 1:5000, con l’ortofoto più recente (2008) e l’assetto delle proprietà catastali;
  2. individuazione dei confini suddetti facendoli ricadere innanzitutto su segni fisici chiaramente identificabili sul territorio (impluvi, corsi d’acqua, assetti morfologici particolari, strade e sentieri, margini delle aree boscate) e, ove non possibile, su confini catastali, correggendo altresì, ove necessario, eventuali imprecisioni contenute nell’atto istitutivo;.
  3. coincidenza, se e quando possibile, dei suddetti confini con eventuali perimetri derivanti da altri dispositivi di legge (ad es. confine del SIC-ZPS IT4050012 omonimo), al fine di evitare incongruenze tra i vari istituti di tutela, facilitare la gestione, il controllo e la vigilanza della riserva naturale;
  • nella fase di elaborazione della suddetta riperimetrazione la Provincia di Bologna si è ripetutamente confrontata con i comuni territorialmente interessati i quali hanno espresso parere positivo sulla proposta definitiva rispettivamente il comune di Monzuno con nota P.G. n. 138070 del 30/08/2011, il comune di Pianoro con note P.G. n. 148592 del 23/09/2011 e P.G. n. 167422 del 31/10/2011, il comune di Sasso Marconi con nota P.G. 33436 del 5/03/2012;
  • l’esito della suddetta riperimetrazione comporta un aumento complessivo della superficie rispetto a quella individuata dall’atto istitutivo della riserva naturale passando da 757,37 ettari a 789,70 ettari;
  • tale incremento di superficie tutelata interessa anche la zonizzazione in cui è suddivisa la riserva naturale in quanto la zona 1 passa da 557,39 ettari a 563,16 ettari e la zona 2 passa da 196,20 ettari a 222,75 ettari, mentre rimane invariata la zona 1a;

Considerato altresì che:

  • l’art. 42, comma 3 della citata L.R. n. 6/2005, prevede per gli atti istitutivi delle riserve naturali e relative modifiche, che la Giunta regionale, tenuto conto delle indicazioni contenute nel Programma regionale di cui all’art. 12 della stessa legge, e sentite le organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative in ambito regionale operanti sul territorio, nonché le associazioni ambientaliste aventi una rilevante rappresentatività a livello regionale, convochi un’apposita conferenza a cui sono chiamati a partecipare le Provincie, i Comuni, le Comunità montane e le altre forme associative di cui alla L.R. n. 11/2001 territorialmente interessate;
  • in data 18 luglio 2012 è stata convocata la conferenza con la Provincia di Bologna ed i Comuni di Sasso Marconi, Monzuno e Pianoro prevista dall’art. 42, comma 3 della L.R. n. 6/2005 sopra richiamato;
  • nella stessa giornata sono state ascoltate le organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative in ambito regionale operanti sul territorio, nonché le associazioni ambientaliste aventi una rilevante rappresentatività a livello regionale le quali hanno espresso parere favorevole alla proposta di riperimetrazione della suddetta riserva naturale;

Viste:

  • la planimetria CTR “Proposta di modifica del perimetro e della zonizzazione della Riserva naturale Contrafforte pliocenico” che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione come Allegato 1;
  • la descrizione delle suddette modifiche effettuate che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione come Allegato 2;

Richiamate inoltre:

  • la propria deliberazione n. 450 del 3 aprile 2007 recante "Adempimenti conseguenti alle delibere n. 1057/2006 e n. 1663/2006. Modifiche agli indirizzi approvati con delibera n. 447/2003 e successive modifiche";
  • le proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge, n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31 luglio 2006 e n. 1173 del 27 luglio 2009;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore all'Ambiente e Riqualificazione urbana;

A voti unanimi e palesi

delibera:

  1. di proporre, a norma dell'art. 42 della Legge regionale 17 febbraio 2005, n. 6, le modificazioni al perimetro e alla zonizzazione della Riserva naturale Contrafforte Pliocenico così come istituita con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 61 del 31 maggio 2006 secondo quanto riportato nell’Allegato cartografico 1 “Proposta di modifica del perimetro e della zonizzazione della Riserva naturale Contrafforte pliocenico”, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di proporre la descrizione delle modifiche suddette alla perimetrazione e alla zonizzazione della Riserva naturale Contrafforte pliocenico secondo il testo riportato all’Allegato 2 che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  3. di pubblicare la presente deliberazione corredata degli allegati suddetti nel Bollettino Ufficiale della Regione; la stessa viene depositata presso la Segreteria della Provincia di Bologna e dei Comuni di Monzuno, Pianoro e Sasso Marconi per 60 giorni consecutivi. Entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione chiunque può presentare osservazioni. Le osservazioni vanno inoltrate direttamente alla Regione, Assessorato Ambiente e Riqualificazione Urbana, ovvero alla Provincia di Bologna o ai Comuni di Monzuno, Pianoro e Sasso Marconi. La Provincia di Bologna raccoglie le osservazioni validamente presentate sia presso i Comuni interessati che presso la Provincia stessa e le trasmette alla Regione corredate di un parere di merito sulle osservazioni stesse entro i successivi 30 giorni dalla scadenza del deposito.

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