n.308 del 15.11.2017 periodico (Parte Seconda)

Oggetto: Demanio idrico acque, R.R. n. 41/2001 artt. 5, 6 – Sani Rino - Domanda 27.06.2017 di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso industriale, dal subalveo del Torrente Baganza in comune di Felino (PR), loc. Capoluogo. Concessione di derivazione. Proc PR17A0025, SINADOC 19539 (Determinazione del Dirigente di ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma in data 09/10/2017 n. 5349)

Il Dirigente

(omissis)

determina

  1. di rilasciare alla Ditta Sani Rino, con sede in Felino (PR), Via Calestano n.1, P.I. 00219330347, che assume domicilio legale presso la sede del Comune di Felino, fatti salvi i diritti dei terzi, la concessione (cod. proc. PR17A0025) per la derivazione di acqua pubblica dal subalveo del torrente Baganza esercitata in comune di Felino (PR) per uso industriale, con portata massima pari a litri/sec. 5 e per un quantitativo non superiore a mc/anno 2300;
  2. di stabilire che il vecchio pozzo debba essere debitamente smantellato come già stabilito da precedente atto;
  3. di approvare il disciplinare allegato, parte integrante della presente determinazione quale copia conforme dell’originale cartaceo conservato agli atti di ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma, sottoscritto per accettazione dal concessionario, in cui sono contenuti gli obblighi e le condizioni da rispettare nell’esercizio dell’utenza, oltre alla descrizione ed alle caratteristiche tecniche delle opere di presa;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina in data 9/10/2017 n. 5349

(omissis)

Art. 4 – Durata della concessione

4.1 - La concessione, ai sensi della DGR n. 787/2014, avrà una durata di 5 (dieci) anni a decorrere dalla data del presente provvedimento, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del RR n. 41/2001 ed è pertanto rilasciata fino al 31/12/2022.

4.2 - Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà di ARPAE Struttura Autorizzazioni e Concessioni di Parma di:

  • dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1, del RR 41/2001;
  • di revocarla, ai sensi dell'art. 33 del RR 41/2001, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.

(omissis)

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