n.375 del 28.11.2018 periodico (Parte Seconda)

Costituzione del Comitato urbanistico regionale e dell'Ufficio di piano regionale, in attuazione degli articoli 47 e 55 della nuova legge urbanistica regionale (L.R. n. 24/2017) e del Gruppo interdirezoni per le politiche di governo del territorio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge regionale 21 dicembre 2017 n. 24 (Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio), ed in particolare:

  • l'articolo 47 (Comitato urbanistico), che disciplina i Comitati Urbanistici (CU) quali organi da istituire presso la Regione, la Città metropolitana di Bologna e le Province singole o associate per coordinare ed integrare le valutazioni e le intese necessarie all’approvazione degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale;
  • l’articolo 55 (Ufficio di piano), il quale, al comma 3, prevede che la Regione, la Città metropolitana di Bologna e le Province singole o associate si dotino di un Ufficio di Piano (UP) per l'attività di pianificazione territoriale di loro competenza;
  • l’art. 56 (Garante della comunicazione e della partecipazione) che individua i compiti di questa figura nell’ambito dell’UP;

 Viste:

- la propria deliberazione del 25 giugno 2018, n. 954 recante” Composizione e modalità di funzionamento dei Comitati urbanistici e istituzione del tavolo di monitoraggio dell’attuazione della legge, ai sensi degli artt. 47 e 77 della nuova legge urbanistica regionale (L.R. n. 24/2017)”;

- la propria deliberazione del 30 luglio 2018, n. 1255 recante “Definizione degli standard minimi degli Uffici di piano, in attuazione dell’art. 55 della Legge regionale 21 dicembre 2017, n.24”;

- la propria deliberazione del 16 gennaio 1996, n. 20 recante “Costituzione di un gruppo di lavoro permanente per l'acquisizione dei pareri sui piani territoriali di coordinamento provinciale” come modificata dalla DGR 13 marzo 2001, n. 312;

- la propria deliberazione dell’ 8 settembre 2008, n. 1392 recante “Individuazione della struttura competente per la Valutazione ambientale di piani e programmi ai sensi dell'art. 1 della L.R. 13 giugno 2008, n. 9”;

Considerato che la propria deliberazione n. 954/2018 stabilisce che i CU della Regione, della Città metropolitana e delle Province, singole o associate, debbano essere costituiti entro il termine sollecitatorio di novanta (90) giorni dalla pubblicazione dell’atto, vale a dire entro il 27 settembre 2018;

Considerato che fanno parte del Comitato Urbanistico Regionale (CUR):

a) quale componente necessaria il rappresentante unico (R.U.) della Giunta regionale, che lo presiede ed un supplente, i rappresentanti unici della Città metropolitana di Bologna e delle Province singole o associate territorialmente interessate, e i relativi supplenti;

b) quale componente con voto consultivo ARPAE e gli enti o organismi competenti al rilascio dei pareri, nulla osta e altri atti di assenso richiesti dalla legge, tra cui gli organi periferici del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo (MIBACT), l’Autorità distrettuale di bacino territorialmente competente e gli Enti di gestione dei parchi regionali e nazionali;

c) quale componente eventuale con voto deliberativo, i Rappresentanti unici degli enti chiamati ad esprimere l'intesa in ordine alle parti del piano in esame che producono variante agli strumenti di pianificazione di cui siano titolari o che ne assumono il valore e gli effetti ai sensi, rispettivamente, degli artt. 52 e 51, della L.R. n. 24/2017;

Rilevato che, per garantire comunque l’operatività dei CU costituiti, l’art. 1, comma 3, dell’Allegato n. 1 della propria deliberazione n. 954/2018 consente di costituire i CU e convocare direttamente alle sedute i rappresentanti unici degli enti non ancora designati.

Ritenuto di:

- designare quale rappresentante unico della Giunta Regionale l’Assessore con delega alla Programmazione territoriale e Urbanistica, che assume la funzione di Presidente del CUR, e il suo supplente nella persona del Direttore generale della Direzione Cura del territorio e dell’ambiente;

- disporre che, con successiva determina, il Direttore Generale della Direzione Cura del territorio e dell’ambiente provveda alla formale nomina dei restanti componenti del CUR:

- sia di quelli necessari della Città metropolitana e delle Province di cui alla precedente lett. a);

- sia di quelli con voto consultivo di cui alla precedente lett. b).

- disporre che la designazione nel CUR dei componenti eventuali con voto deliberativo, vista la eccezionalità di tale fattispecie, sarà richiesta caso per caso, previa apposita convocazione dei rappresentanti unici secondo quanto previsto dall’art. 1, comma 3, dell’Allegato n. 1, della propria deliberazione n. 954/2018;

Vista la necessità di dare mandato al Direttore Generale della Direzione Cura del territorio e dell’ambiente di designare altresì il rappresentante unico e il relativo supplente della Regione presso i CU metropolitano e provinciali, nonché, ai sensi dell’art. 8, comma 4, dell’Allegato I alla propria deliberazione n. 954/2018, il tecnico regionale facente parte della Struttura tecnica operativa provinciale che collabori alla istruttoria del piano comunale ai sensi dell’art. 47, comma 2, lett. i);

Ritenuto di disporre che la designazione del predetto rappresentante unico e del relativo supplente della Regione presso il CUM e i CUAV, nonché quella dei membri della STO metropolitana e provinciale sarà attuata con successiva determina del Direttore Generale della Direzione Cura del territorio e dell’ambiente.

Richiamato l’art. 47, comma 2, lett. i), della Legge regionale n. 24 del 2017, nel quale si prevede che per l’operatività del CUR la Regione debba costituire una Struttura tecnica operativa (STO);

Ritenuto di costituire la STO regionale e di designare quale Responsabile della STO regionale il Responsabile del Servizio Pianificazione territoriale, urbanistica, trasporti, paesaggio e di stabilire che il suo supplente sarà nominato con successiva determina del Direttore Generale della Direzione Cura del territorio e dell’ambiente, tra i collaboratori del predetto Servizio;

Considerato altresì che della STO fanno parte:

- il personale tecnico che cura l’istruttoria preliminare dei piani sottoposti al CU e che partecipa alle sedute del CU con funzione di relatore del piano in esame, appartenente al predetto Servizio;

- i tecnici del Servizio Valutazione Impatto Ambientale e Promozione sostenibilità Ambientale (VIPSA), quale struttura competente per la valutazione di piani e programmi individuata dalla propria deliberazione n. 1392 del 8 settembre 2008 ai sensi dell’art. 1 della L.R. 13 giugno 2008, n. 9;

- i tecnici della Città metropolitana e delle Province, singole o associate, territorialmente competenti rispetto al piano in esame, nonché quelli degli enti con diritto di voto consultivo ai sensi dell’art. 47, comma 2, lett. i), della L.R. n. 24/2017;

- altri collaboratori regionali in possesso delle competenze in materia di governo del territorio non rinvenibili all’interno del Servizio Pianificazione territoriale, urbanistica, trasporti, paesaggio;

I tecnici del Servizio VIPSA, quale struttura competente per la valutazione di piani e programmi, potranno effettuare riunioni per tavoli tematici ed altre attività conoscitive per lo svolgimento dell’istruttoria ambientale dei piani all’esame del CUR, in conformità al D.Lgs. n. 152/2006;

Rilevato:

- che con le citate proprie deliberazioni n. 20 del 1996 e n. 312 del 2001, è stato costituito il Gruppo interassessorile di lavoro permanente per l'acquisizione dei pareri sui piani territoriali di coordinamento provinciale,ai sensi dell’art. 13, della L.R. 18 agosto 1984, n. 44 (legge successivamente sostituita dalla L.R. n. 26 novembre 2001, n. 43), coordinato dal Direttore generale competente in materia di governo del territorio, composto, dai Direttori Generali della Giunta regionale o loro delegati, da dirigenti e funzionari dei Servizi della Direzione competenti in materia di governo del territorio;

- che detto Gruppo di lavoro ha fino ad ora avuto l’obiettivo di assicurare un’istruttoria coordinata e integrata degli strumenti di pianificazione territoriale soggetti all’intesa regionale;

- il Gruppo interassessorile così composto risulta dotato di tutte le competenze necessarie in materia di governo del territorio di cui all’art. 55, comma 4, della L.R. n. 24/2017;

Ritenuto pertanto opportuno rinnovare con la presente deliberazione il citato Gruppo di lavoro permanente con la denominazione di “Gruppo interdirezioni per le politiche di governo del territorio”, al fine di:

- assicurare all’UP e alla STO tutte le competenze interdisciplinari non in possesso del Servizio Pianificazione territoriale, urbanistica, trasporti, paesaggio;

- supportare il rappresentante unico regionale all’interno dei CU metropolitano e provinciale;

Ritenuto di disporre che la nomina dei predetti componenti del Gruppo sarà attuata con successiva determina del Direttore Generale della Direzione Cura del territorio e dell’ambiente, con la partecipazione di tutti i responsabili di Servizio della Direzione generale Cura del territorio e dell’ambiente e con i Direttori Generali delle altre Direzioni generali o loro delegati.

Richiamati l’art. 55, commi 3 e 4, e l’art. 56 della Legge regionale, n. 24 del 2017, nei quali si prevede che:

- la Regione debba costituire un Ufficio di piano (UP) regionale per l’elaborazione degli strumenti di pianificazione territoriale di propria competenza (PTR, PTPR e PRIT) e nominare il relativo Responsabile;

- l’UP debba essere dotato delle competenze professionali richieste per lo svolgimento delle funzioni di governo del territorio, tra cui quelle in campo pianificatorio, paesaggistico, ambientale, giuridico ed economico-finanziario;

- nell’ambito del personale assegnato all’UP debba essere nominato un Garante della comunicazione e della partecipazione;

Ritenuto di costituire l’UP regionale e di:

- designare quale Responsabile dell’UP regionale il Responsabile del Servizio Pianificazione territoriale, urbanistica, trasporti, paesaggio;

- disporre che, con successiva determina, il Direttore Generale della Direzione Cura del territorio e dell’ambiente provveda alla formale individuazione dei componenti dell’UP e del Garante della comunicazione e della partecipazione all’interno del predetto Servizio;

Richiamate le proprie deliberazioni sulle competenze delle strutture organizzative, l’esercizio delle funzioni dirigenziali, le misure per la trasparenza e la prevenzione della corruzione, il sistema dei controlli interni:

- n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56 del 25/1/2016 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001”;

- n. 270 del 29/2/.2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 622 del 28/4/2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015” e la conseguente determinazione n. 7283 del 29/4/2016, recante “Modifica dell'assetto delle posizioni dirigenziali professional, conferimento di incarichi dirigenziali, riallocazione posizioni organizzative e di personale in servizio presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente”;

- n. 702 del 16/5/2016 concernente “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 1107 del 11/7/2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10/4/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, recanti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;

- n. 93 del 29/1/2018 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore ai Trasporti, Reti infrastrutture materiali e immateriali, Programmazione territoriale e Agenda digitale

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di costituire:

- il Comitato Urbanistico Regionale (CUR) ai sensi dell’art. 47 della L.R. n. 24 del 2017 e la relativa Struttura tecnica operativa (STO) ai sensi dell’art. 55, comma 4, della medesima Legge regionale;

- l’Ufficio di Piano della Regione (UP) ai sensi dell’art. 55, comma 3, della L.R. n. 24 del 2017;

2. di designare quale Presidente del CUR l’Assessore con delega alla Programmazione territoriale e urbanistica, e quale suo supplente il Direttore generale della Direzione Cura del territorio e dell’ambiente;

3. di designare quale Responsabile dell’UP regionale nonché della STO regionale il Responsabile del Servizio Pianificazione territoriale, urbanistica, trasporti, paesaggio;

4. di rinnovare il Gruppo interassessorile di lavoro permanente per l'acquisizione dei pareri sui piani territoriali di coordinamento provinciale, con la nuova denominazione di “Gruppo interdirezioni per le politiche di governo del territorio”, al fine di assicurare all’UP e alla STO tutte le competenze in materia di governo del territorio e di supportare il rappresentante unico regionale all’interno dei CU metropolitano e provinciale;

5. di dare mandato al Direttore Generale della Direzione Cura del territorio e dell’ambiente di nominare, con successiva determina:

- i restanti componenti del CUR;

- il Garante della comunicazione e della partecipazione all’interno dell’UP regionale;

- il rappresentante unico della Regione presso il CUM e i CUAV e il relativo supplente;

- i componenti regionali delle STO metropolitana e provinciali;

- i componenti del Gruppo interdirezioni per le politiche di governo del territorio;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e nella sezione “Codice del governo del territorio” del portale web della Regione;

7. di dare atto che il presente atto sarà pubblicato inoltre sul sito web della Regione, sezione “Amministrazione trasparente” (sottosezione “Altri contenuti/Dati ulteriori/Atti della Giunta regionale”), in attuazione delle disposizioni di cui al Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione 2018-20, approvato con propria deliberazione n. 93 del 29/01/2018;

8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

9. di confermare che l’istituzione del Comitato Urbanistico Regionale, della relativa STO, dell’UP regionale e del Gruppo interdirezioni per le politiche di governo del territorio, non comporta oneri a carico del Bilancio regionale.

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