n.327 del 02.11.2016 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento di verifica (screening) relativa al progetto "Modifiche dell'impianto rientrante nell'attività B.2.28 della Legge Regionale 9/99" da realizzarsi presso lo stabilimento di produzione di detergenti in Via dell'Industria n. 4 nel comune di Gattatico, proposto da Procter & Gamble Italia Spa. (Titolo II della L.R. n. 9 del 18 maggio 1999)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) di dare atto e fare proprio il parere contenuto nella relazione istruttoria redatta da ARPAE, inviata alla Regione Emilia-Romagna con nota prot. 10279 del 21/9/2016, acquisita dalla Regione Emilia-Romagna al PG.2016.62200 del 21/9/2016 e allegato alla presente delibera; tale relazione costituisce l’ALLEGATO 1 della presente delibera e ne è parte integrante e sostanziale;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della L.R. n. 9 del 1999, dalla procedura di V.I.A., l'intervento proposto dalla ditta Procter & Gamble Italia Spa(P.IVA 00893141002), relativo al progetto di "modifiche dell’impianto rientrante nell’attivita’ B.2.28 della legge regionale 9/99", in quanto non comporterà impatti negativi e significativi sull'ambiente, a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:

1) l'intervento di modifica dell’impianto esistente dovrà essere realizzato e gestito secondo quanto previsto nel progetto e negli elaborati presentati ai fini della procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione d'Impatto Ambientale (screening);

2) considerato che con le integrazioni il Proponente ha ridefinito il fabbisogno idrico teorico derivante dalla modifica in progetto si ritiene necessario che la domanda di concessione per il prelievo delle acque sotterranee risulti aderente a quanto indicato, ovvero non sia superiore a 500.000 mc/anno;

3) al fine della riduzione del prelievo delle acque da pozzo, si ritiene necessario che la Ditta effettui il riutilizzo dell'acqua di scarto dell'impianto ad osmosi inversa per gli usi indicati nel progetto presentato;

4) dovrà essere realizzato un monitoraggio idrogeologico con rilievi ed elaborazioni dei dati realizzato in continuità con gli studi già effettuati nell’intervallo di tempo 2003-2015, anche al fine di ottenere serie di dati confrontabili, comprensivo dei dati di prelievo annuo relativi a tutte le annualità.

Tale monitoraggio dovrà avere cadenza annuale nei primi tre anni dal rilascio della concessione relativa all’incremento del prelievo e, in assenza di effetti negativi significativi sui livelli piezometrici, proseguirà a cadenza triennale per tutta la durata della concessione.

Le relazioni idrogeologiche di monitoraggio dovranno essere trasmesse ad ARPAE (Struttura Autorizzazioni e Concessioni) e all'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, Ambito operativo di Reggio Emilia;

5) per le modifiche che saranno apportate al ciclo produttivo e che comporteranno variazioni qualitative o quantitative delle acque reflue prodotte, dovrà essere presentata domanda di modifica dell’ AUA vigente;

6) si ricorda l’obbligo della Ditta al rispetto delle norme in materia di tutela e sicurezza dei lavoratori (Dlgs. 81/2008 e s.m.i.);

7) resta fermo che prima della realizzazione dell'intervento in progetto dovranno essere acquisiti e/o adeguati presso le Autorità competenti tutte le necessarie, autorizzazioni, concessioni e atti di assenso comunque denominati previsti dalle vigenti disposizioni di legge;

c) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 250,00 ai sensi dell’articolo 28 della L.R. n. 9 del 1999 e della deliberazione della Giunta Regionale 15/7/2002, n. 1238, importo correttamente versato alla Provincia di Reggio Emilia all'avvio del procedimento;

d) di trasmettere la presente delibera al Proponente, all’ARPAE, alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune di Gattatico, all'AUSL e all'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile che hanno partecipato all’istruttoria;

e) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9 del 1999, il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

f) di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della L.R. n. 9 del 1999, il presente provvedimento di verifica (screening).

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