n.40 del 06.02.2019 periodico (Parte Seconda)

Integrazione decreto n.11/2019 relativo alla dichiarazione dello stato di crisi regionale conseguente la chiusura della strada di grande comunicazione SS 3bis Tiberina, E45 Orte Ravenna

IL PRESIDENTE

Visto il decreto n. 11 del 24 gennaio 2019 recante “Dichiarazione dello stato di crisi regionale conseguente la chiusura della strada di grande comunicazione ss 3Bis Tiberina, E45 Orte-Ravenna, dal km 168+200 al km 162+698 dal giorno 16 gennaio 2019 per sequestro del viadotto “Puleto” con interdizione totale della circolazione” per il territorio dell’Unione dei Comuni Valle del Savio;

Considerato l’incontro tenutosi in data 24 gennaio 2019 presso la sede del Comune di Cesena tra i rappresentati della Regione Emilia-Romagna e le organizzazioni di categoria, i sindacati, l’Unione dei Comuni Valle Savio, i Comuni coinvolti nell’area interessata dal passaggio della ss 3 Bis Tiberina è emersa la necessità di estendere la dichiarazione di stato di crisi ai Comuni di Sant’Agata Feltria, Roncofreddo e Sogliano sul Rubicone considerate le problematiche e le necessità similari che in questi comuni si sono manifestate alla chiusura della viabilità sulla E45;

Rilevata pertanto l’esigenza, sulla base di una speditiva ricognizione delle situazioni di danno di azioni a sostegno del tessuto socio-economico e del pendolarismo scolastico nell’area dei tre comuni afferenti alle tre province romagnole;

Visto l’art. 8, comma 1, della legge regionale n. 1/2005 e ss.mm.ii., ai sensi del quale, al verificarsi o nell'imminenza degli eventi di cui all'art. 2, comma 1, lettera b) della medesima legge regionale, ovvero eventi di rilievo regionale che per natura ed estensione necessitano di una immediata risposta della Regione, il Presidente della Giunta regionale decreta lo stato di crisi regionale, determinandone durata ed estensione territoriale;

Visto l’art. 9, c. 1 della legge regionale sopra citata che consente alla Giunta regionale la possibilità di concedere contributi a favore di cittadini e imprese danneggiati da eventi calamitosi;

Ritenuto, sulla base delle previsioni e delle valutazioni tecniche di cui sopra, di dichiarare ai sensi dell’art. 8 della legge regionale n. 1/2005 e ss.mm.ii. di estendere lo stato di crisi regionale ai territori dei Comuni di Sant’Agata Feltria, Roncofreddo e Sogliano sul Rubicone;

Dato atto che il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, ai sensi dell’art. 10, comma 1, della citata legge regionale n. 1/2005, al verificarsi di una situazione di pericolo che renda necessari specifici lavori o altri interventi indifferibili e urgenti, può adottare tutti i provvedimenti amministrativi necessari, assumendo i relativi impegni di spesa nei limiti delle disponibilità dei capitoli del bilancio dell'Agenzia regionale a ciò specificamente destinati, nel rispetto di direttive impartite dalla Giunta regionale;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

Per le ragioni espresse in parte narrativa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di dichiarare, ai sensi dell’art. 8 della legge regionale n. 1/2005 e ss.mm.ii., l’estensione dello stato di crisi regionale per la durata di 180 giorni, da rivalutare sulla base dell’evolversi della situazione, decorrenti dalla data di adozione del precedente decreto ai territori dei Comuni di Sant’Agata Feltria, Roncofreddo e Sogliano sul Rubicone;

2. di confermare l’importo pari a euro 250.000,00 a disposizione per l’attuazione delle misure di assistenza e sostegno ai cittadini ed alle imprese danneggiate dalla situazione di crisi in parola da trasferire agli enti locali interessati e a valere sui pertinenti capitoli di bilancio 2019 dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile;

3. di dare atto che al trasferimento dei fondi provvederà il Direttore della sopracitata Agenzia sulla base di modalità e criteri stabiliti con successiva deliberazione di Giunta regionale;

4. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

5. di dare atto che il presente atto sarà pubblicato altresì sul sito web istituzionale della Regione nella sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione di 2° livello denominata “dati ulteriori”, in applicazione degli indirizzi regionali concernenti l’ampliamento della trasparenza ai sensi dell’articolo 7-bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche.

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